8 MARZO
Auguri a tutte le donne, specie a quelle Mod e a quelle che vivono in realtà soprattutto maschili.
Nel nostro movimento sono sempre stati in schiacciante maggioranza i Mods rispetto alle Mods. E’ già difficile che un ragazzino si scopra Mod ma ancora di più una ragazzina! Il senso estetico femminile contrasta ancora più duramente con le mode e con l’immagine della "teen-agers" imposta e voluta dal consumismo. Ecco perché ammiro le ragazze Mod ancora più dei ragazzi Mod e immagino come possano sentirsi "squadrate" e osservate dalle loro coetanee in giro per le città, ovviamente se sono completamente dentro la dimensione Modernista, il sentirsi osservata perché non omologata anche esteticamente non farà altro che rendere più orgogliose, proprio come dice della "Sweet Julia" la canzone dei Secret Affair "Time for Action". Anche musicalmente, i nostri gusti non sono mai stati molto suonati dalle donne. Certo, tante eccezionali cantanti nere del Soul, sia come gruppi tipo Supremes o come soliste, negli anni ’60 va ricordato il periodo dei gruppi femminili (Chiffons, Ronettes, Shirelles ad esempio), oppure Rita Marley che cantava "The paper said" (versione originale dell’italianizzata e popolarissima "Bandiera Gialla") e altri celebri voci femminili. Il revival del ’79 è stato praticamente ignorato musicalmente dalle donne, eccezion fatta per le Mo-dette, sinceramente non so fino a che punto realmente Mod. Negli anni ’80 fece scalpore la bella Mod Eleaonor Rigby più per l’avvenenza e il singolo con il preservativo in omaggio che per capolavori musicali ma nello stesso periodo troviamo l’altra voce femminile Mod, di alto livello e inserita in un ottimo contesto musicale quali furono i Makin’ Time, cioè la brava Fay Hallam, diventata Fay Day dopo aver sposato il chitarrista Graham Day dei Prisoners. Qualcosa di più nello ska-revival, grazie alla Bodysnatchers di Rhoda Dakkar e soprattutto alla grande e inossidabile Pauline Black dei Selecter (domani in concerti a HMA a Torino).
CANZONE DEL GIORNO:
"My girl"- MADNESS feat. PRINCE BUSTER
LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A: statutomod@yahoo.it
Grazie ad Arianna di Tarcento (UD) che trova bellissimo il nostro nuovo doppio-cd, l’originale di RABBIA MOD, cioè "Rat Race" è contenuta nell’album "More" degli Specials ma non nella stampa italiana dal titolo "Ancora", non so il motivo, comunque si trova in un sacco di raccolte della band di Jerry Dammers; Giulia di Bomporto (MO) ti confermo il nostro concerto del 18/11 dalle tue parti (vedi link concerti di questo sito) e in versione acustica, sarà una "prima" importante.. grazie anche a Betty di Cagli (PU) che ha comprato il nostro "Sempre" e trova fantastica IN FABBRICA con i Gang,non esitare ad acquistare il nuovo "Le strade di Torino" (visto che lo vuoi acquistare..) perché è a tiratura limitata e potrebbe finire in poco tempo.
Infine andate a leggervi il blog di Papà Tony Face
http://www.tonyface.blogspot.com/
dove trovate l’elenco completo di tutti i complessi Mod italiani della storia e poi ne parliamo.
VITA DI PIAZZA:
Domani sera ci vediamo all’Hiroshima per il concerto dei Selecter, attenzione perché costa ben 12 €!! Pazienza.. portiamo adesivi e volantini e soprattutto, chi può, faccia ancora un po’ di fotocopie del nuovo numero del bollettino MODS! perché è finito e ce ne sono parecchi altri da spedire!
VITA DA ULTRA’:
Mi è arrivato il conto.. poi vi dirò.
Per oggi è tutto. Grazie Prete & Vitrox e grazie a tutti voi. RABBIA & STILE oSKAr