24 MAGGIO
SCONFITTA LA PIAGA DELLA DROGA!!
Leggete, è tratto da Il Giornale.it:
"Una lettera per contrastare "la cultura dello sballo", contenente "un’informativa scientifica" sui rischi connessi all’assunzione delle droghe, ma anche spunti e suggerimenti per la prevenzione e l’educazione degli adolescenti. La busta sta per arrivare nelle case dei genitori milanesi della zona 6, di tutti quelli che hanno figli dai 13 ai 16 anni. E dentro la missiva, un coupon: valido per recarsi in farmacia e ottenere il famoso "kit antidroga", un test sulle urine in grado di rivelare la presenza di cinque tipi di sostanze stupefacenti. Per una scelta che nei piani del Comune dovrà essere individuale, non coercitiva e consapevole." Capito? Finalmente i genitori potranno capire se i figli adolescenti si drogano e nel caso potranno impedire loro di continuare. Almeno non capiterà a loro ciò che era successo a me, quando avevo più o meno la loro età. Quando ero solo un po’ raffreddato, mia madre non mi faceva uscire perché se mi ammalavo del tutto non potevo andare in conservatorio. Così, al mezzo segnale di "raffreddamento", correvo ai ripari "preventivi" con aspirina o medicine necessarie, ovviamente di nascosto da mia madre, che altrimenti mi avrebbe scoperto "malato" e rinchiuso in casa. Partiamo da prima. Avevo portato mia madre a vedere "Quadrophenia" e le era piaciuto, ma si era un po’ impressionata per l’ostentato ed esagerato uso delle blu nella pellicola. Una sera tornai dal Tuxedo con l’ultimo 33 e mi sentivo arrivare un raffreddorazzo rinforzato da mal di gola. Cercai furtivamente delle medicine adatte e trovai il Toxival (che in effetti ha un nome un po’ inquietante..), che andava bene per raffreddamenti, infiammazione via respiratorie, stati febbrili etc. Tolsi dalla confezione due pastiglie, prendendone una e nascondendone una nel portamonete. Al mattino mia madre mi svegliò con una scarica di schiaffi accompagnati da urli e insulti "anche tu ti droghi eh? Vergogna, io ti ammazzo..". Passata l’aggressione, corsi a prendere la scatola delle Toxival e le mostrai che le pastiglie contenute erano lo stesso tipo di quella che avevo nel portamonete. Mia madre si dovette ricredere e ancora oggi ci ridiamo sopra anche perché, in effetti, non ho mai fatto uso di alcuna droga, non certo per scrupoli salutistici o imposizioni morali, ma proprio perché non mi è mai interessato e mi sono visto morire tanti amici di droga al punto che non posso far altro che disprezzare qualsiasi sostanza. Però: se mia mamma avesse ricevuto il "kit" avrebbe potuto farmi il test e io mi sarei risparmiato gli schiaffi!!
Già. Può darsi che dopo il kit antidroga arrivi anche il palloncino antialcool, in vendita al mercato, in forme diverse da coniglietto, pinguino o bruco. I bambini ci soffieranno dentro e se avranno bevuto alcool i palloncini cambieranno forma, prendendo le sembianze di una bottiglia.. Pare che a Milano, in alcune abitazioni, siano già attivi dei veri e propri posti di blocco, costituiti da mamma con paletta e il papà che chiede i documenti al figlio che rientra in casa "Ha un documento?" "ma papà, sono io" "Io chi? Si inginocchi e metta le mani a terra" "Ma sei impazzito, papà?" "Zitto!! Figlio di una buona donna" "Cosa? " dice la madre "Beh.. si fa per dire"..
Ah, ultima ora. Ci sarà anche un kit per sapere se i figli si masturbano, consisterà nel nuovo "guanto di paraffina". E chi si spara seghe…
"Una lettera per contrastare "la cultura dello sballo", contenente "un’informativa scientifica" sui rischi connessi all’assunzione delle droghe, ma anche spunti e suggerimenti per la prevenzione e l’educazione degli adolescenti. La busta sta per arrivare nelle case dei genitori milanesi della zona 6, di tutti quelli che hanno figli dai 13 ai 16 anni. E dentro la missiva, un coupon: valido per recarsi in farmacia e ottenere il famoso "kit antidroga", un test sulle urine in grado di rivelare la presenza di cinque tipi di sostanze stupefacenti. Per una scelta che nei piani del Comune dovrà essere individuale, non coercitiva e consapevole." Capito? Finalmente i genitori potranno capire se i figli adolescenti si drogano e nel caso potranno impedire loro di continuare. Almeno non capiterà a loro ciò che era successo a me, quando avevo più o meno la loro età. Quando ero solo un po’ raffreddato, mia madre non mi faceva uscire perché se mi ammalavo del tutto non potevo andare in conservatorio. Così, al mezzo segnale di "raffreddamento", correvo ai ripari "preventivi" con aspirina o medicine necessarie, ovviamente di nascosto da mia madre, che altrimenti mi avrebbe scoperto "malato" e rinchiuso in casa. Partiamo da prima. Avevo portato mia madre a vedere "Quadrophenia" e le era piaciuto, ma si era un po’ impressionata per l’ostentato ed esagerato uso delle blu nella pellicola. Una sera tornai dal Tuxedo con l’ultimo 33 e mi sentivo arrivare un raffreddorazzo rinforzato da mal di gola. Cercai furtivamente delle medicine adatte e trovai il Toxival (che in effetti ha un nome un po’ inquietante..), che andava bene per raffreddamenti, infiammazione via respiratorie, stati febbrili etc. Tolsi dalla confezione due pastiglie, prendendone una e nascondendone una nel portamonete. Al mattino mia madre mi svegliò con una scarica di schiaffi accompagnati da urli e insulti "anche tu ti droghi eh? Vergogna, io ti ammazzo..". Passata l’aggressione, corsi a prendere la scatola delle Toxival e le mostrai che le pastiglie contenute erano lo stesso tipo di quella che avevo nel portamonete. Mia madre si dovette ricredere e ancora oggi ci ridiamo sopra anche perché, in effetti, non ho mai fatto uso di alcuna droga, non certo per scrupoli salutistici o imposizioni morali, ma proprio perché non mi è mai interessato e mi sono visto morire tanti amici di droga al punto che non posso far altro che disprezzare qualsiasi sostanza. Però: se mia mamma avesse ricevuto il "kit" avrebbe potuto farmi il test e io mi sarei risparmiato gli schiaffi!!
Già. Può darsi che dopo il kit antidroga arrivi anche il palloncino antialcool, in vendita al mercato, in forme diverse da coniglietto, pinguino o bruco. I bambini ci soffieranno dentro e se avranno bevuto alcool i palloncini cambieranno forma, prendendo le sembianze di una bottiglia.. Pare che a Milano, in alcune abitazioni, siano già attivi dei veri e propri posti di blocco, costituiti da mamma con paletta e il papà che chiede i documenti al figlio che rientra in casa "Ha un documento?" "ma papà, sono io" "Io chi? Si inginocchi e metta le mani a terra" "Ma sei impazzito, papà?" "Zitto!! Figlio di una buona donna" "Cosa? " dice la madre "Beh.. si fa per dire"..
Ah, ultima ora. Ci sarà anche un kit per sapere se i figli si masturbano, consisterà nel nuovo "guanto di paraffina". E chi si spara seghe…
AGGIORNATO IL NOSTRO MYSPACE:
LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A: statutomod@yahoo.it
Subito una bellissima notizia:
"Sabato 26 maggio alle 18.00TONY "FACE" BACCIOCCHI, batterista dei LILITH AND THE SINNERSAINTS e padre del mod italiano, presenterà il suo libro / biografia "Uscito vivo dagli anni ottanta" (editrice NDA), introdotto da Luca Frazzi.Costa 12 euro, sono 127 pagine e una ventina di foto.Per chi non lo trovasse può scrivermi alla mail: info@lilithandthesinnersaints.com e glielo faremo avere con un "simpatico omaggio"."
Poi un importante comunicato dei CARC:
"Denunciamo i continui tentativi di intimidazione nei confronti del nostro partito e dei comunisti!
I giorni 19 e 20 maggio si è tenuto a Viareggio il primo Congresso nazionale del Partito dei CARC. Il Congresso ha sancito un momento importante dal punto di vista politico per il nostro partito e per tutto il movimento comunista nel nostro paese.
Il nostro partito è da sempre oggetto di continue attenzioni da parte delle forze dell’ordine, dei servizi segreti coadiuvati e appoggiati dalla posizione filo-repressiva assunta dai sindacati e dai partiti della sinistra borghese.
Durante il nostro congresso per cercare di intimidire noi e i nostri simpatizzanti, la polizia di Viareggio ha prima fermato undici dei nostri compagni che a piedi si stavano recando nell’Hotel presso cui erano alloggiati per passare la notte, trattenendoli per un’ora e identificandoli (o schedandoli?) tutti, tra essi anche la nostra candidata sindaco alle elezioni amministrative di Quarto (NA), e la domenica hanno fermato alla stazione un nostro compagno, anche lui candidato alle amministrative di Garbagnate (MI) che rientrava a casa e oltre a chiedergli i documenti per la solita schedatura, hanno, con arroganza, preteso di sapere per quale motivo si trovava a Viareggio (alla faccia della libertà di movimento?). Non contenti lo hanno portato negli uffici della Polfer. A dimostrazione, ancora una volta, della persecuzione nei confronti del nostro partito e dei comunisti in generale! Questi chiari tentativi di intimidazione sono volti a cercare di allontanare le persone che si avvicinano al nostro Partito, di dissuadere gli elementi delle masse popolari a lottare per i propri diritti e contro la politica, propria del Governo Prodi e del Governo che lo ha preceduto, guerrafondaia e di difesa dei privilegi dei ricchi a discapito di quelli della maggioranza della popolazione.
La repressione non può fermare la necessità delle masse di organizzarsi, come non può fermare la lotta contro questo sistema di sfruttamento e miseria che ogni giorno miete vittime tra i lavoratori e le masse!
Il nostro appello contro l’8° procedimento a nostro carico ha raccolto le firme di solidarietà di più di 4.000 persone tra le quali anche quelle di personaggi pubblici che credono nella democrazia e nella difesa dei diritti politici e civili che non hanno potuto fare a meno di constatare la persecuzione a nostro carico e prendere quindi una posizione chiara e netta. Anche parlamentari come Russo Spena e Caruso hanno ritenuto giusto di fare delle interpellanze parlamentari per chiedere spiegazioni al loro stesso Governo del trattamento antidemocratico utilizzato nei nostri confronti.
Denunciamo come questo Governo che si dichiara amico del popolo e che invece sta portando ad un livello sempre più alto la politica di guerra e la politica di sfruttamento, aumenti sempre più la repressione nei confronti dei lavoratori e delle sue avanguardie e utilizzi ogni strumento a disposizione (dalla coercizione, alla denigrazione attraverso ii media, alla repressione) per eliminare un partito come il nostro che teme possa diventare un riferimento delle masse popolari, che loro, il Governo e i partiti che lo compongono invece stanno ingannando da anni con le loro false promesse elettorali!
Hanno promesso pace e mandano gli eserciti in guerra, hanno promesso uguaglianza sociale e scippano il TFR agli operai, hanno promesso libertà e reprimono i lavoratori in lotta, hanno promesso la democrazia e aumentano la polizia!
Per la difesa degli spazi di agibilità politica conquistati con la Resistenza!
ORA E SEMPRE RESISTENZA!"
Infine Marco di Mestre mi chiede se andrò a vedere gli Who a Verona. Dato che ho trovato il modo di avere il biglietto gratis, forse ci andrò. SCRIVETE!!
Subito una bellissima notizia:
"Sabato 26 maggio alle 18.00TONY "FACE" BACCIOCCHI, batterista dei LILITH AND THE SINNERSAINTS e padre del mod italiano, presenterà il suo libro / biografia "Uscito vivo dagli anni ottanta" (editrice NDA), introdotto da Luca Frazzi.Costa 12 euro, sono 127 pagine e una ventina di foto.Per chi non lo trovasse può scrivermi alla mail: info@lilithandthesinnersaints.com e glielo faremo avere con un "simpatico omaggio"."
Poi un importante comunicato dei CARC:
"Denunciamo i continui tentativi di intimidazione nei confronti del nostro partito e dei comunisti!
I giorni 19 e 20 maggio si è tenuto a Viareggio il primo Congresso nazionale del Partito dei CARC. Il Congresso ha sancito un momento importante dal punto di vista politico per il nostro partito e per tutto il movimento comunista nel nostro paese.
Il nostro partito è da sempre oggetto di continue attenzioni da parte delle forze dell’ordine, dei servizi segreti coadiuvati e appoggiati dalla posizione filo-repressiva assunta dai sindacati e dai partiti della sinistra borghese.
Durante il nostro congresso per cercare di intimidire noi e i nostri simpatizzanti, la polizia di Viareggio ha prima fermato undici dei nostri compagni che a piedi si stavano recando nell’Hotel presso cui erano alloggiati per passare la notte, trattenendoli per un’ora e identificandoli (o schedandoli?) tutti, tra essi anche la nostra candidata sindaco alle elezioni amministrative di Quarto (NA), e la domenica hanno fermato alla stazione un nostro compagno, anche lui candidato alle amministrative di Garbagnate (MI) che rientrava a casa e oltre a chiedergli i documenti per la solita schedatura, hanno, con arroganza, preteso di sapere per quale motivo si trovava a Viareggio (alla faccia della libertà di movimento?). Non contenti lo hanno portato negli uffici della Polfer. A dimostrazione, ancora una volta, della persecuzione nei confronti del nostro partito e dei comunisti in generale! Questi chiari tentativi di intimidazione sono volti a cercare di allontanare le persone che si avvicinano al nostro Partito, di dissuadere gli elementi delle masse popolari a lottare per i propri diritti e contro la politica, propria del Governo Prodi e del Governo che lo ha preceduto, guerrafondaia e di difesa dei privilegi dei ricchi a discapito di quelli della maggioranza della popolazione.
La repressione non può fermare la necessità delle masse di organizzarsi, come non può fermare la lotta contro questo sistema di sfruttamento e miseria che ogni giorno miete vittime tra i lavoratori e le masse!
Il nostro appello contro l’8° procedimento a nostro carico ha raccolto le firme di solidarietà di più di 4.000 persone tra le quali anche quelle di personaggi pubblici che credono nella democrazia e nella difesa dei diritti politici e civili che non hanno potuto fare a meno di constatare la persecuzione a nostro carico e prendere quindi una posizione chiara e netta. Anche parlamentari come Russo Spena e Caruso hanno ritenuto giusto di fare delle interpellanze parlamentari per chiedere spiegazioni al loro stesso Governo del trattamento antidemocratico utilizzato nei nostri confronti.
Denunciamo come questo Governo che si dichiara amico del popolo e che invece sta portando ad un livello sempre più alto la politica di guerra e la politica di sfruttamento, aumenti sempre più la repressione nei confronti dei lavoratori e delle sue avanguardie e utilizzi ogni strumento a disposizione (dalla coercizione, alla denigrazione attraverso ii media, alla repressione) per eliminare un partito come il nostro che teme possa diventare un riferimento delle masse popolari, che loro, il Governo e i partiti che lo compongono invece stanno ingannando da anni con le loro false promesse elettorali!
Hanno promesso pace e mandano gli eserciti in guerra, hanno promesso uguaglianza sociale e scippano il TFR agli operai, hanno promesso libertà e reprimono i lavoratori in lotta, hanno promesso la democrazia e aumentano la polizia!
Per la difesa degli spazi di agibilità politica conquistati con la Resistenza!
ORA E SEMPRE RESISTENZA!"
Infine Marco di Mestre mi chiede se andrò a vedere gli Who a Verona. Dato che ho trovato il modo di avere il biglietto gratis, forse ci andrò. SCRIVETE!!
CANZONE DEL GIORNO:
"A chance for romance" - HECTOR RIVERA
MYSPACE CONSIGLIATO OGGI:
http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendID=184978547
VITA DI PIAZZA:
Stasera niente Radio Londra perché www.radiodigitale.it non ha ancora riattivato lo streaming, comunque chi non le ha ancora sentite, può scaricare le prime due puntate su
http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=184629638
ci vediamo domani sera alle 19.00 all’Imbarchino per il primo COOL APERITIF.
Non dimenticate le fototessera..
Complimenti ad Adriano, agli amici dell’ex Fossa e degli altri gruppi organizzati del Milan per la vittoria in champions. Tra due stagioni, finalmente, toccherà a noi del Toro..
E’ tutto. Grazie Prete (ricordati dei fiati e delle prove per il 10) e grazie Vit. Grazie a tutti voi. RABBIA E STILE oSKAr
