16 MAGGIO
TAGLIANDO..
Se hai comprato una Vespa, dopo i primi 1000 Km è obbligatorio fare il tagliando dal meccanico della concessionaria dove l’hai comprata, altrimenti la garanzia di 2 anni non vale. In cosa consiste il tagliando? In pratica ti cambiano l’olio del motore, poi ti chiedono "funziona tutto bene?" se tu rispondi "sì" è a posto così, se rispondi no, (ma non è stato il mio caso), magari ti dicono "la faccia vedere a un meccanico.." perché dico questo? Andiamo per ordine. Compro la Vespa, la ritiro dal concessionario. Un responsabile delle vendite mi spiega come funziona la Vespa e il cassettino non si apre. Dopo vari tentativi chiama un meccanico dall’officina, che arriva tempestivo, verifica il problema, prende il mezzo, si mette dietro a una parete e "con le buone maniere" risolve il problema. Tutto a posto. Vado a casa. Nel tragitto mi si spegne a ogni semaforo. Il giorno dopo torno indietro, chiedo di alzarmi il minimo, detto e fatto. Tutto a posto. Parto per il raduno a rimini. La Vespa è nuovissima e non è ancora molto brillante, ma gira tutto bene. Con la Vespa ho acquistato anche i 2 portapacchi anteriore e posteriore e il copriparafango cromati. Quando arrivo a Rimini, il portapacchi dietro è completamente "sfatto": a causa delle vibrazioni si è tolto un perno che lo tiene integro. Rimedio con un elastico. Dopo, tutto a posto. Al ritorno i 1000 km sono abbondantemente superati, credo. Come "credo"? credo perché appena rientrato in autostrada a Rimini mi si blocca il contachilometri, con la cifra a 719. Niente di grave. Chiedo a Mazza e Cumiana "a quando stiamo andando?" così rimedio al problema. Telefono in concessionaria per fare il tagliando. "Ah sì, deve telefonare all’officina" "Pronto, il tagliando? Venga fra 2 giovedì" "Ma ho il contachilometri che non funziona" "E va beh lo vediamo quando la porta qui" Evidentemente il tipo dell’officina contava sul fatto che Mazza e Cumiana girino sempre allineati con me se sono in Vespa e posso sempre chiedere a loro quanta strada faccio e a quale velocità, ma non è così perché a volte, loro vanno anche a lavorare.. Arriva il tanto atteso giovedì. Scendo in officina e alla domanda "come funziona?" rispondo "bene, però non va il contakm e vede qua il portapacchi? E poi c’è un perimetrale montato male che tocca con la freccia e può rovinare la scocca" "E perché non lo ha detto prima?" "Io avevo telefonato 2 settimane fa’..veramente" "Ci pensiamo noi". Prendo i tre pulmann in 1 ora che ci vogliono per tornare verso casa mia e a tardo pomeriggio li riprendo. Eccomi scendere in officina con sciarpa pronta al collo e casco (purtroppo) solo da infilare. "Allora: perimetrale, il portapacchi e il Km sono a posto" "Bene quanto le devo?" "50 euro ma deve andare a pagare in negozio sopra nella via accanto" "50 euro? Ah! E cosa mi ha fatto?" "Eh, il tagliando!" che picio che sono, a non averlo capito! "Ma in cosa consiste?" "Cambio dell’olio del motore" non mi ha parlato di altri controlli. Evidentemente l’olio era di una qualità sopraffina, extra ergine, più ancora di Naska fino ai 33 anni…
Vado su. Entro nel negozio ricambi e c’è una famigliola borghese composta da borghesi che più borghesi non si può che devono coimprarsi tutti i "guanti" per le loro clamorose escursioni motociclistiche. Lui un pisciazza incravattato, lei classica borghese magra secca, ultratinta in testa, incazzata col mondo perché pur avendole riempito tasche, portafogli e polsi e dita di gioielli, non riesci a farsi riempire quanto vorrebbe altri buchi a causa dell’aspetto orribile e la secchezza del suo apparato genitale. I bambini starnazzano e hanno provato più guanti loro che le signore del piacere mercenario al mattino alle 6. A servirli c’è un tizio pelato. C’è anche un capellone, non hippy, tipo tamarro, capelli bianchi che mi guarda ogni tanto, mentre pasticcia un po’ col computer e un po’ col telefono. Ho in mano soldi e foglio dell’officina. Glielo mostro, faccio per aprire bocca e lui si mette a parlare al telefono. Sono passati 5 poi 10 minuti. Con i bambini che girano per il negozio e la madre "sicca" che si aggiusta i capelli "sicchi" e commenta le "prodezze" del marito, vero maestro nel provarsi i guanti.. vorrei dir loro "Vi siete comprati i caschi con i 2 buchi per le vostre corna?" ma non sarebbe stata educazione.
Dopo quasi 15 minuti chiedo nuovamente di parlare ma "cabeza blanca" ma fa segno di aspettare mentre parla al telefono. Passa qualche minuto e attacca. Non mi da il tempo di chiedere e mi dice "Se deve pagare lavori d’officina, deve andare nel negozio nostro ma qui a fianco". Mi incazzo "Ma non poteva dirlo prima? Ma vai a fanculo va!" Esco. Faccio un po’ di coda a fianco e pago. Scendo. "Ecco qui". Consegno la ricevuta. La vespa ha le chiavi inserite. Un meccanico perla dei cazzi suoi con un altro tipo, "Buonasera" dico io. Nessuna risposta. Vabbè, chi se ne sbatte. Accendo e parto. Dopo circa 30 metri sento un rumore di "ferraglia" dietro, mi giro e vedo che il portapacchi posteriore si è di nuovo smontato. Non ho percorso un isolato di strada. Giro il manubrio e torno spedito in officina. Entro e dico "Ma guardate qui!!" uno che sembra essere il capoofficina di ce "Eh, non c’è niente da fare, sono pacchi" "No, portapacchi" dico io "E dato che l’ho comprato e da voi e me l’avete montato voi, voi dovete aggiustarmelo!" "Potrei fare una modifica, ma andrei ad alterare la forma regolare e non potrei poi rimetterlo così com è." "Faccia lei" dico io. Il tipo telefona "….scendi sotto". Passano 10 minuti. Dalla scala compare "Cabeza blanca", il capoofficina gli dice "Vedi un po’ il portapacchi di questo signore" "E che c’entriamo noi col portapacchi? Vai vai.." avevo addosso il parka (tanto dovevo andare in scooter quindi anche Andrein ahem Andrea M. sarebbe stato d’accordo..) e in mano il casco. Faccio cadere il casco in terra e prendo "cabeza" per i due baveri e lo siedo su un bancone e gli spingo la testa contro il muro. Non so cosa gli grido, niente di particolarmente incensante.. mentre valuto se piazzargli una testa in faccia mi sento afferrare per il collo da dietro, con parecchia forza tanto da farmi mollare "cabeza". Metto subito la mano in tasca dove "casualmente" conservo sempre un salvavita e istintivamente lo batto dietro (e con facilità, visto che avevo le mani libere) senza guardare sapendo che avrei colpito il mio aggressore. Sento un rumore "sinistro" e un urlo, l’ho preso bene in faccia e molla la preda, mi giro e inizio a percuotere.. in pochi secondi ho tutta l’assistenza meccanica addosso, nessuno mi colpisce ma mi trattengono bene. "Infame alle spalle, bastardo!" grido al mio "aggressore" che da come mi insulta non mi sembra italiano. Immobilizzato gli sputo e gli prometto vendetta. Sono talmente scatenato che sono obbligati a portarlo via. Già. Ma la Vespa? "cabeza" è più bianco dei suoi capelli "basta basta, Salvo cambiamolo" "Dobbiamo farlo arrivare" risponde Salvo. "Allora adesso facciamo una piccola modifica e quando arriva quello nuovo lo cambiamo" dice Cabeza. "Senti, fermami sto portapacchi in qualche modo, cazzo ti ho dato 50 euro per uno sputo d’olio e mi avete montato tutto alla cazzo, fatto aspettare 20gg per riparare il contakm, 20 minuti per pagare dove non dovevo e mi guardavi pure e avete lasciato tutte le ditate di grasso sulla mia Vespa nuova" devo averlo detto in modo davvero furibondo perché Cabeza dice "Tranquillo dai, vai tranquillo". Cabeza vuol darmi la mano e andare su. Io rifiuto e gli dico "Ma ‘Salvo’ è lui?" "Sì" "No, "salvo" sei tu e per miracolo.. vai sopra va e vergognatevi.."
Per la cronaca, con la modifica il portapacchi è fermo ma non posso usarlo..
Giuro che è tutto vero. Come sempre la realtà supera la fantasia..
CANZONE DEL GIORNO:
"The Whisper"- THE SELECTER
MYSPACE CONSIGLIATO:
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VITA DI PIAZZA:
e’ sicuro che l’aperitivo Mod del VENERDI’ inizierà il 24 maggio all’Imbarchino, in viale cagni al Valentino. Noi ci vediamo domani sera in piazza alle 22.
LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A: statutomod@yahoo.it
Oggi ho scritto troppo, risponderò alle vostre e-mail in privato e domani sul diario, quindi SCRIVETE!!
Per oggi è tutto. Grazie Prete e Vitrotti e grazie a tutti voi.
RABBIA E STILE
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