30 aprile 2007

30 APRILE e 1 MAGGIO

STATUTO 2007
STATUTO 1983

1 MAGGIO 1983- 1 MAGGIO 2007
DA 24 ANNI MODERNISMO ATTIVO IN MUSICA!!

30 APRILE e 1 MAGGIO
sono passati esattamente 24 anni dalla data del nostro primo concerto della storia. Chi ha letto il libro "il Migliore dei Mondi Possibili" conosce bene tutta la storia di quel primo concerto, alla Tesoriera di spalla ai Blind Alley e con chitarra e basso prestati da Gigi e Luca stessi. Furono solo 2 i brani: RABBIA MOD e VIVA ITALIA, la formazione era composta da Skeggia alla chitarra, Pino alla batteria e il sottoscritto al basso e anche alla voce a causa del "pacco calcistico" datoci dal primo cantante del gruppo cioè Ometto. Suonammo male, malissimo. Ma iniziò la storia nel modo giusto. Dai Mods per i Mods e per far sapere che ci sono i Mods.
quanta strada abbia percorso da allora, quanti palchi, quante platee, quante note. Tutte le cose buone e meno buone che abbiamo fatto e realizzato, possono essere piaciute o meno, apprezzate o meno, capite o meno, ma sono sempre state indiscutibilmente all’insegna del senso della nostra esistenza: IL MODERNISMO. Solo per il Modernismo, sempre e comunque, da Mods e come Mods in qualsiasi situazione. Servi umili e fieri del Modernismo. Abbiamo dato tutto per i Mods ma in cambio avuto al pari tutto dai Mods, anche di più. Ma tanto Modernismo attivo c’è ancora da fare, quindi avanti Mods! e avanti Statuto!


LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A: statutomod@yahoo.it
Aggiornamento breve e festivo, non rispondo oggi agli amici che hanno scritto, addirittura qualcuno già per farci i complimenti per il concerto a Vimodrone.. risponderò a tutti in privato e ad alcuni sul diario entro mercoledì. Ma voi SCRIVETE!!


CANZONE DEI GIORNI:
"Rabbia Mod"- STATUTO (è il 24°compleanno..)


MYSPACE CONSIGLIATO OGGI:
http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=182174293


VITA DI PIAZZA:
Stasera ci vediamo al fluido verso le 20 per l’aperitivo e poi alle 22,30 in Piazza. Domani per il mini rally del 1° maggio, l’appuntamento sarà sotto casa di Enrichiella e non in piazza, causa strade chiuse per manifestazione nazionale. Bravo Cumiana che ha comprato 2 piatti e mixer per le serate a prezzo stracciato!!


I giocatori del Milan hanno fatto di tutto per non umiliarci, anzi, non hanno spinto più di tanto. Ciò non è bastato a non farci perdere malamente. Una squadra così non merita una tifoseria come la nostra. Coreografia di tutto lo stadio veramente fantastica, tifo potente e continuo della Maratona e loro indegni in campo. Il credito però è esaurito, o si ricarica con l’Ascoli o non ci sarà più modo di "chiamarci".


Mercoledì parleremo anche della vicenda Gigi d’Alessio e tifosi Atalanta.
Parleremo anche dell’ottimo concerto a Vimodrone con tanto di foto. Per oggi è tutto. Grazie prete e grazie Vitrotti. Grazie a tutti voi. W il 1°Maggio!! RABBIA E STILE
oSKAr

27 aprile 2007

DAL 27 APRILE


STATUTO IN CONCERTO
DOMENICA 29 APRILE
a VIMODRONE (MI)
FESTA di S.CROCE- TENSOSTRUTTURA
via Dante 30
Ingresso gratuito- ore 22
Indicazioni Stradali dettagliate:
TANGENZIALE EST MILANO – USCITA GOBBA – SVOLTARE A DESTRA E PROSEGUIRE PER 1 KM IN DIREZIONE VIMODRONE SULLA STRADA PADANA SUPERIORE. ALLA ROTONDA SVOLTARE A SINISTRA, ENTRANDO NEL CENTRO ABITATO. IL LUOGO DEL CONCERTO DISTA 1 KM

DAL 27 APRILE
Buon lungo ponte amiche e Amici visitatori!!
Inizia un fine settimana con "appendice" dove avrete e avremo modo di divertirci e passarcela bene.
E’ quasi pronta la ristampa del libro "Il Migliore dei Mondi Possibili" con un capitolo in più e varie foto aggiunte, nonché nuova copertina, presto ci saranno i dettagli. E per la serie "Chi se ne frega" vi comunico che oggi mi comprerò un nuovo microfono personale, perché l’altro lo usavo dal 2000 ed era davvero consumato.. molto consumato. Non comprerò più un "beat" ma un 58 semplice. Perché? Che ne so, me lo ha detto Mister No…

VITA DI PIAZZA:
Stasera ci vedremo in piazza alle 22,30, poi andremo a farci qualche giro, magari al Km 5 in via S.Domenico dove ci sarà PensioNaska a mettere i dischi. Sabato pomeriggio l’appuntamento per i Mods di torino è dalle 16,30 in poi in piazza statuto davanti Palazzo Paravia. Alle 19,30 ci sposteremo al Fluido al valentino, per l’aperitivo Mod Disco e, visto che saremo lì, alle 23 ci sposteremo di qualche metro, all’Imbarchino, per ascoltare il concerto di Mister T-Bone. Ci vedremo anche lunedì sera alle 22 in piazza e martedì, scooter-run alla Baita per festeggiare col Mod clan il 24° compleanno degli statuto (primo concerto il 1° maggio del 1983). Segnaliamo anche un po’ di appuntamenti fuori Torino per esempio
Venerdì 27 aprile "Button down Mod club" in via della Maddalena 90/92r a Genova con dj set by Sweet Sensation S.C. più ospiti, inizio ore 23, ingresso gratuito. Poi il Mokabon a Treviso (vedi volantino sopra) e il mega raduno scooteristico all’Isola D’Elba. Jacòpo ha già creato il myspace del programma Radio Londra, eccolo:
http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=184629638
per tutti gli aggiornamenti sul Modernismo vi rimandiamo al sito dei Mods Italiani: www.italiamod.com

LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A: statutomod@yahoo.it
Fate come Ale di Magenta, segnalateci quando venite ai nostri concerti in modo da poter ritirare la spilla del mio 25°in Piazza Statuto che avevate prenotato a febbraio, con lui ci vedremo a Vimodrone (e Salamella?) Grazie a Maurizio degli Emotionz di Cagliari che ci segnala la prossima uscita del loro nuovo disco, purtroppo il 4 maggio non suoneremo nella sua città, in Sardegna suoneremo però il giorno seguente a Pedru (SS) vedi link CONCERTI su: http://www.statuto.net/body.htm , grazie a marcello di genova, il commento sul "cast" del concerto del 1° maggio te lo farò magari lunedì, adesso non ho tempo ma sappi che concordo pienamente con quanto mi hai scritto in privato; Ricordo anche a Patty di Sarzana che me lo chiede che i Bad Manners suoneranno stasera a Roma, domani a Genova e domenica al raduno scooter all’Elba. Torniamo a sabato 28 sera dalle 23 al caffè letterario "Baciccia" di via Dionigi Carli (parallela a via Colombo) a Piacenza
Tony Face dj set
SOLO VINILE, solo dischi dal 1958 al 1975, solo con gente dalla pelle nera (o abbastanza scura) sulla copertina;
e infine la segnalazione di Pino Nebbia:
"Ciao a tutti.Vi ricordo l'appuntamento di venerdi 27 aprile con gli EASY SKANKERS,presso EL PASO, a LatinaIngresso 6 Euro, comprensivo di consumazioneVI ASPETTIAMO!Pino aka Nebbiahttp://www.easyskankers.ithttp://www.myspace.com/easyskankers"

CANZONE DEI GIORNI:
" Walkin’ on the sunshine"- BAD MANNERS


Ieri è passato al bar Sweet il "bomber" Abbruscato. Devo dire la verità, non sono stato a sentirlo. Magari è in vera difficoltà, magari si sblocca contro il Milan, avrà sicuramente il nostro supporto, però non mi andava di stare a sentire ciò che raccontava agli altri. Ho parlato un po’ con Jimmy (Fontana), lui è sempre grandissimo. Intanto i ragazzi preparavano la coreografia per domani, sarà davvero magica, vedrete!
Noi ci troveremo alle 15,30 allo stadio, poi seguiremo la partita dal nostro solito primo anello a sinistra della curva: GRANATA MODS, VECCHIA MANIERA e BANDITI. Non spero in regali del Milan.

E’ tutto. Grazie prete e Vitru. Grazie a tutti voi. Ci leggiamo lunedì. RABBIA E STILE oSKAr

27 APRILE 2007


BUON COMPLEANNO CAMPIONE UNICO!!
PUPI SEI IL PIU' GRANDE DI SEMPRE!!

26 aprile 2007

26 APRILE

MARTEDI' 1 MAGGIO COMPLEANNO STATUTO E FESTA DEL LAVORO IN SCOOTER ALLA BAITA!! ritrovo in piazza Statuto ore 10.00

26 APRILE
Scusate il tardivo e breve aggiornamento ma oggi sono stato tutto il giorno in giro e adesso riparto per andare a registrare la nuova Radio Londra con jacòpo a radio digitale. Avete festeggiato la Liberazione? Bene. Io sto scrivendo i capitoli che verranno aggiunti alla ristampa del libro "Il Migliore dei Mondi Possibili" che dovrebbe uscire a breve, ci saranno anche nuove foto e una copertina diversa.


VITA DI PIAZZA:
Martedì 1 maggio, festeggeremo il Lavoro e i 24 anni degli statuto con uno scooter-run più grigliata alla baita in Val di Susa con partenza da piazza statuto alle ore 10.00, impossibile mancare.
Ci sono altri appuntamenti da segnalare, cioè la serata dell’11 maggio allo United Club (vedi http://modclan.splinder.com/ ) poi lo scooter-rally dell’8 giugno e tante altre belle cose che ci porteranno dritti al raduno mod italiano di fine settembre a Ravenna (vedi www.italiamod.com ). A proposito: se qualche gruppo fosse interessato a suonare il pomeriggio di sabato 29 settembre, contatti subito l’indirizzo modsitaliani@libero.it
Stasera ci vediamo alle 22,30 in Piazza, ci sarà anche Mazza.

CANZONE DEL GIORNO:
"Hooligan raggae"- THE OFFENDERS


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Non c’è tempo, ringrazio i tanti che hanno scritto complimentandosi con mia mamma, grazie di cuore a tutti. Grazie a Niccolò che ci fa i complimenti per il concerto di Genova e a tutti gli altri risponderò in privato entro domani e sul diario domani pomeriggio, voi SCRIVETE!!
Sono in attesa di novità riguardo il 4 e 6 maggio al Filadelfia. Intanto è in preparazione la coreografia per la partita contro il Milan, l’appuntamento allo stadio è per le 15 di sabato.

E’ tutto. Scusate ancora la brevità. Domani aggiornamento normale. Grazie Prete e Vitrox e grazie a tutti voi. RABBIA E STILE
oSKAr


24 aprile 2007

24 e 25 APRILE


24 E 25 APRILE

ORA E SEMPRE: RESISTENZA!!
Eterno riconoscimento e gratitudine agli Eroi Partigiani che nel 1945 ci
liberarono dall'invasore nazista e dai loro complici repubblichini!!
MAI PIU' NAZISMO!!
MAI PIU' RAZZISMO!!
MAI PIU' GUERRA!!
W L' ITALIA !!!!

Buona Festa della Liberazione a voi amiche e a voi Amici che state visitando il sito dei Mods che suonano. A grande richiesta, ripubblico a fine diario, l’intervista a una vera Partigiana, testimone fedele della Resistenza, cioè mi mamma. L’avevo realizzata e inserita nel diario 2 anni fa’, siccome quel diario non è più disponibile in rete e le numerose richieste di "replica", ho pensato di ripubblicare il tutto. Lei si chiama Edma Luisa, ha quasi 82 anni e quando era Partigiana il suo nome di battaglia era Adriana, ecco perché il titolo "La Partigiana Adriana". Non saremo mai abbastanza riconoscenti a chi ci ha liberati dalla dittatura fascista e dall’invasore assassino nazista . Tra putrido revisionismo e politici spregevoli, il sentimento della resistenza è vissuto sempre più, da me personalmente, come un valore personale, interiore e famigliare. Mio padre è stato deportato nei campi di concentramento in quanto "non fascista" all’età di 18 anni e dopo 3 tentativi, al quarto, dopo un anno di detenzione circa, riuscì a fuggire e a tornare a casa A PIEDI. Mia madre.. leggete sotto!


LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A: statutomod@yahoo.it
Grazie a chi ha fatto i complimenti per il concerto di Genova, per Marco: la canzone SENZA DI LEI è contenuta nell’album "Zighidà" del 1992 ma anche nel mini-lp "Senza di Lei" che evidentemente non conoscevi, uscito nel 1990.Per Luciano, Marta, Luca e gli altri amici che hanno chiesto informazioni sul nostro CONCERTO a VIMODRONE (MI) specifico che si svolgerà alla Festa di S:Croce nella Tensostruttura in via Dante 30 con INGRESSO SICURAMENTE GRATUITO alle ore 22.
Chiudiamo con un’importante segnalazione per i nostri amici GANG:
MALAGANG: LA FORZA E' NELL'UNIONE.
Da Filottrano (An), la città dei rockers, MALAVIDA e GANG insieme come il rosso e il nero sulla stessa bandiera o sullo stesso fazzoletto. Per "Pungere e Volteggiare" per Muoversi nel Movimento; perchè si può Fare! Rivolta,Stile,Casino,Festa!!! Nove canzoni da condividere.Quattro portano la fima dei Malavida: "Fottuta sfortuna" ( il testo scritto insieme) ,"Fuck!!! ", "Grazie ...al Cazzo " e la sigla finale "Malavida". Tre canzoni dei Gang rivisitate per l'occasione:"Oltre ", una potentissima "Socialdemocrazia" e un "Kowalsky" che dopo aver indossato tutti i travestimenti utili alla "Fuga" dalle tarantelle a saltarelli vari al sound "Pogue Mahone" qui lo troviamo vestito da "Special" Ska!Due omaggi ai Maestri del Rock ribelle ; allo "Scontro", ai "CLASH": "Police and Thieves" di Junoir Marvin e Lee Perry, già fatta cover da Joe lo Strimpellatore e la sua banda e una gloriosa "Straight to Hell" che da sola vale tutta e più di tutta questa Patchanka. Come se non bastasse accorrono a " Gridare Forte" Picchio e Sigaro con Sandokan e i suoi ottoni :la BANDA BASSOTTI, fratelli " della stessa rabbia ". E poi l'armonica di Righetto dei BORDER RADIO, la parola cantata di BUBBA il cubano, le voci dei GENTE DE RUA, i sax e le trombe dei RADIO BABYLON, la fisarmonica di PEPPE DE BIRTINA cantastorie di Appignano altra Land /a di banditi come Il Bellente!"Acuti come spade e bassi come un pugno" il suono è quello di KAKI, braccio destro di FERMIN MUGURUZA. Suo è il tocco dub che in terra basca agita e muove e che qui unisce le tribù del rock ribelle.Disponibile in tutti i negozi distribuito da Goodfellas o su www.malavida.it
Insurrezione-Resurrezione - MALAGANG:La forza è nell'Unione
Il disco è stato presentato in anteprima nazionale il 13/04/07 all'ExtraCineMusic di Recanati (Mc)
Info Malagang:071.7220214 - 347.9353402 – www.malavida.it - arogati@alice.it


VITA DI PIAZZA:
Stasera ci vediamo in piazza alle 22,30. Dopo forse andremo al Lab per "Shaft" con selezioni musicali di PensioNaska. Domani pomeriggio probabile mini scooterata con arrivo all’ora dell’aperitivo al Fluido, l’appuntamento è alle 15,30 in piazza.
Pare ormai sicuro che a giorni tornerà Radio Londra in streaming dal sito www.radiodigitale.info
E’ quasi definito il cast dei djs italiani e stranieri che saranno presenti al raduno Mod italiano di Ravenna che si svolgerà il 28 e 29 settembre, vedi www.italiamod.com


Oggi dovrei essere alla Sisport per le 18,30 o giù di lì. Mi sto adoperando per l’organizzazione dei festeggiamenti per il 4 e 6 maggio al Filadelfia, il cast dei gruppi, cabarettisti e scrittori è già di alto livello.


CANZONE DEI GIORNI:
"Have love, will travel"- R.BERRY & PHARAOS


E Adesso la parola alla mia mamma Partigiana:
D:- Puoi descrivere la tua condizione sociale nel periodo della seconda guerra mondiale?
R:- Figlia di un disoccupato "forzato" e di una lavandaia, sesta sorella di cinque fratelli. Ho dovuto iniziare a lavorare a 13 anni, in nero, in una fabbrica di ovatta e l’anno seguente ho iniziato a fare la camiciaia con libretto di lavoro regolare ma due anni dopo, la fabbrica dove lavoravo in via Brione venne danneggiata da un bombardamento, rimasi quindi senza e lavoro e con tutta la mia famiglia "sfollammo" a S.Francesco Al Campo, nel Canavese. Per circa un anno, l’unico sostentamento fu lo stipendio da infermiere del marito di mia sorella ( precettato e mandato sul fronte libico), poi trovammo lavoro mio fratello minore e io, lui come tipografo alla S.E.I. e io alla Tulpizzo, in via Bardonecchia a Torino, che raggiungevamo ogni mattina in treno (dopo 3 km a piedi per raggiungere la stazione).
D:- Possiamo affermare che la tua famiglia era "proletaria"?
R:- certamente, l’unica risorsa erano realmente i figli..quelli non mancavano! Mangiavamo tutti i generi alimentari previsti e consentiti dalla tessera annonaria (pane nero o di riso e razioni minime di qualsiasi altro alimento).
D:- A chi imputavi la colpa della difficile situazione sociale in quel periodo?
R:- a chi aveva fatto entrare in guerra l’Italia
D:- Ma tu eri stata critica da subito all’entrata in guerra dell’Italia?
R:- Quando sentimmo dalla radio di un vicino l’annuncio bellico del duce mi sentii spaventata, istintivamente
D: -Fino all’entrata in guerra che tipo di opinione ti eri fatta della conduzione dello Stato da parte del fascismo?
R:- Nata nel 1925, ebbi infanzia e adolescenza in pieno periodo di affermazione del fascismo, dalla nostra famiglia però sempre ripudiato (anche se non pubblicamente).
D:- Tu capivi perché tuo padre e i tuoi fratelli maggiori erano antifascisti?
R:- Ero troppo piccola per capire..
D:- Quando ti sei fatta una coscienza personale riguardo il fascismo o l’antifascismo?
R:- durante la guerra
D:- Ma prima non avevate comunque problemi di sostentamento?
R:- Certo, di giorno in giorno mia madre doveva sempre inventarsi qualcosa per farci magiare tutti. A fine di ogni pasto commentava "W il duce, anche oggi abbiamo mangiato qualcosa.."
D:- Per voi poveri il governo fascista, faceva qualcosa di concreto?
R:- scuola dell’obbligo con libri e quaderni gratuiti, refezione quotidiana a pranzo, per l’epifania avevamo il pacco della "befana fascista", soggiorno annuale in colonia per un mese in estate, al mare o in montagna, in inverno ci fornivano degli zoccoli per camminare sull’alta neve che cadeva in quegli anni e poi la "carta di povertà"
D:- cioè?
R:- era una tessera che ci garantiva assistenza sanitaria gratuita e una volta al mese ci dava diritto a una fornitura di generi alimentari di prima necessità
D:- da cosa racconti sembra che lo Stato fosse presente in qualche modo, nel sostenere le classi proletarie..
R:- mio padre era spesso malato ma non aveva diritto ad alcuna pensione, ma forse non era stato capace di organizzarsi nel richiedere un’assistenza per la sua situazione, non saprei dire se ne avesse avuto diritto oppure no.
D:- ma allora perché "antifascisti"?
R:- ripeto, ero troppo piccola, ma anche i miei fratelli maggiori detestavano il regime fascista
D:- un’idea del perché loro fossero cosi’ avversi non lo sai?
R:- credo fosse per il modo in cui si sono insediati al potere, loro sostenevano che il vero capo dello Stato dovesse essere il re e non un "duce", quando raccontavano dell’uso di olio di ricino e manganelli per affermare la loro "politica", non potevo che essere, istintivamente, ostile fin da subito, a quel regime.
D:- Con la guerra hai fatto una scelta più personale, responsabile e concreta, quale?
R:-Nella fabbrica dove lavoravo, c’erano le colleghe più anziane che parlavano di clandestinità e di lotta politica e mi chiesero se volevo partecipare. Ogni settimana ci riunivano a casa di una mia collega (ormai erano diventate "compagne"), dove partecipavano anche altri Compagne e Compagni che non conoscevamo e dei quali, volutamente, ignoravamo il vero nome (per evitare spiate in caso di arresti), usavamo solo nomi di battaglia.
D:- il tuo qual era?
R:- Adriana
D:- E poi?
R:- Dalle parole e i progetti, si passò all’azione con la diffusione di materiale propagandistico (volantini e manifesti) antifascista e informativo sull’attività del CLN e di altre organizzazioni Patriottiche.
D:- Com’era una giornata di azione patriottica di una ragazza di 18 anni in quei giorni?
R:- Potevo avere mansioni di semplice staffetta portando materiale propagandistico da un luogo all’altro della città
D:- puoi citare qualche episodio?
R:- Ce ne sono parecchi, ne ricordo due:
il primo quando con un Compagno dovevamo consegnare dei manifestini, che io mi ero nascosta sotto la camicetta e mi caddero clamorosamente in piena via Frejus e quando d’istinto feci per raccoglierli, il Compagno mi trascinò di forza a prendere il tram n°20; il secondo, più drammatico, quando la responsabile della mia zona dei GAP (ai quali appartenevo) mi mandò a ritirare del materiale alle case popolari di corso Racconigi che avrei poi dovuto portare in corso Francia 1. Andai in corso Racconigi, suonai ma nessuno mi apri’. La cosa mi dette parecchio fastidio e mi preoccupò. Non andai quindi all’altro appuntamento e fu la mia fortuna, infatti ero attesa da due agenti della polizia fascista in borghese (più altri appostati di nascosto) che avrebbero dovuto arrestare me e i miei eventuali Compagni accompagnatori, qualcuno li aveva avvisati ma a sua volta, qualcuno avvisò la Compagna di corso Racconigi, la quale evitò di aprirmi per bloccare l’operazione e salvarmi la pele.
D:- e altri tipi di azione?
R:- per esempio, andai a prelevare un Compagno in Val di Susa, al quale portai una carta d’identità falsa e dovevamo tornare in città insieme; lui aveva con sé un fucile smontato e chiuso in una cartella tipo scuola (ma di quel periodo..), dalla quale però spuntava il calcio dell’arma che, avvolgemmo con la carta da zucchero.. (allora si usava per un sacco di cose). Giunti quasi a Torino, il treno venne fermato in piena campagna, salirono i "repubblichini", il treno riparti’ e questi controllarono i documenti a tutti i passeggeri e la carta d’identità falsa del Compagno funzionò benissimo. A quel punto, per evitare controlli più severi, decidemmo di scendere a Lingotto, anziché a Porta Nuova. I fascisti erano piazzati davanti all’uscita dei vagoni, ebbi molta paura nel passare davanti a loro, tenendo in mano quella cartella col calcio di fucile avvolto nella carta da zucchero.. ma tutto andò per il meglio, lo accompagnai ancora fino alla fermata del tram e lo salutai, sentendomi parecchio sollevata..
Altro "spavento" fu la perquisizione a casa mia. Si presentarono alle 11 di sera. Si presentò addirittura un camion di gnr (polizia fascista) davanti alla mia abitazione, entrarono in 5 o 6 repubblichini, aprirono gli armadi a muro della camera da letto, mi obbligarono ad aprire cassetti, tende, scaffali sempre seguita dalla canna puntata delle loro armi.. per foruna non vollero bere un caffè.. perché i volantini erano nascosti dentro il macinino del caffè.. se ne andarono cosi’ come erano venuti.
D:- Veniamo ai giorni dell’Insurrezione
R:- Prima abbiamo fatto la prova generale il 18 aprile, con uno sciopero generale di tutte le fabbriche torinesi, con i Compagni della Fiat in testa, con tanto di corteo, il nostro (Torino Ovest) partito da piazza Sabotino, fummo caricati dalla polizia fascista in corso Ferrucci e ci disperdemmo.
D:- Era dunque una prova "riuscita"?
R:- Si’, eravamo tantissimi, anche quelli che non erano veri attivisti parteciparono convinti, eravamo pronti.
D:- Quando e da chi arrivò l’ordine dell’inizio della rivolta finale?
R:- Arrivò il 23 aprile dal direttivo del CLN. Bisognava occupare le fabbriche il 25 aprile, il giorno che doveva essere quello della Liberazione.
D:- Perché occupare le fabbriche?
R:- per evitare distruzioni e saccheggi dei nazisti in fuga. Da noi arrivò il Compagno Vito D’Amico, che ci diede le direttive per noi della Brigata Garibaldi, occupammo la Tulpizzo, la Zenit e le officine Garrone. L’occupazione durò 5 giorni, avevamo una mensa organizzata e dormivano all’interno delle fabbriche stesse.
D:- Non ricordi qualche episodio preciso?
R:- In corso Trapani, dalla finestra di un palazzo davanti alla Zenit, un cecchino sparava a chi transitava nel cortile della fabbrica occupata. La finestra venne individuata, Vito mandò alcuni Compagni, con enorme stupore, scoprimmo che non era un "cecchino" ma una "cecchina", alla quale vennero rasati a zero i capelli e portata in giro per la città affinchè la popolazione si rendesse conto della fine che dovevano fare i cecchini. Ricordo la strage fatta dai nazisti a Grugliasco, mentre fuggivano, 66 martiri civili, infami!
D:- Ma il 25 aprile c’è stata una manifestazione di festeggiamento?
R:- No, eravamo impegnati nella difesa delle fabbriche e dei punti strategici della città, intanto scendevano gli altri Compagni dalla montagna. La sfilata di giubilo e festa fu il 1° maggio!
D:- Quali sensazioni provavi?
R:- Sembrava un sogno non dover vivere più con la paura di non poter parlare, muoverti, vivere. Prima non ti potevi fidare di nessuno quando parlavi, quando ti muovevi. Era un’euforia fantastica! Giorni MERAVIGLIOSI, chi non li ha vissuti non li può capire. Quel 1° maggio fu una meraviglia. Ci tengo a specificare che Torino, l’abbiamo liberata noi Partigiani (CLN:Garibaldi, GL, Partito d’Azione) molto prima dell’arrivo delle truppe americane.
D:- Tu facevi parte dei G.A.P.?
R.- Si’, Gruppi Azione Patriottica
D:- Ha mai usato armi?
R:- No
D:- Ci fosse stata la necessità le avresti usate?
R.:- Si’, per difendere me o altri compagni sicuramente; purtroppo farsi uccidere o uccidere era cosa che bisognava mettere in conto in quei giorni.
D:- Si dice che dopo il 25 aprile, i Partigiani esagerassero con la violenza…
R:- Io personalmente ho visto il cadavere di un fascista esposto dove avevo visto i cadaveri delle due povere sorelle Arduino, uccise dai fascisti e Solaro appeso in corso Vinzaglio angolo via Cernaia, dove avevo visto appesi quattro Partigiani uccisi dai fascisti. Non provai alcuna pietà, per me era GIUSTIZIA non VENDETTA.
D:- Si dice che tanti convinti fascisti, subito dopo il 25 aprile, divennero convinti "anti" fascisti, ti risulta?
R:- Si’, la maggiorparte dei "nuovi" antifascisti erano fascisti di prima, cioè opportunisti prima e opportunisti dopo, opportunisti sempre
D:-A conti fatti, dopo 60 anni: pensi che sia valsa la pena per te rischiare la vita e per quelli che sono morti, perderla?
R:- Ne è valsa la pena, anche se MAI e poi MAI mi sarei aspettata di vedere addirittura in parlamento degli ex "repubblichini"
D:- Non pensi che sia più rispettabile una scelta tipo quella di Almirante di aderire al M.S.I. dando consequenzialità al suo passato di Salò che quella di altri politici riciclatisi in altri partiti storicamente "antifascisti"?
R:- sicuramente, pur ribadendo il mio odio e disprezzo per quella gente.
D:- Il periodo della Resistenza è detto anche "guerra civile", negli anni’70, ci furono parecchi giovani, di collocazione politica opposta che morirono per mano della parte avversa, vedi qualche analogia?
R:- No! Allora eravamo in tempo di guerra mondiale, eravamo "occupati" dai tedeschi e sotto il regime nazifascista. Noi dovevamo LI-BE-RAR-CI!
D:- Quindi tu ritieni che dal 25 aprile 1945 noi Italiani siamo veramente liberi?
R:- Ma.. a me sembra di si’, almeno in confronto al tempo del fascismo si’, sicuramente, chi non ha vissuto quel regime non si può rendere conto.
D:- Per i Partigiani la Bandiera Tricolore era la bandiera dei fascisti?
R:- Ma va!! Il Tricolore era ed è la bandiera dell’Italia, che noi abbiamo liberato, altro che fascismo!


E’ tutto. Grazie prete e Vitry. Grazie a tutti voi. RABBIA E STILE
oSKAr




23 aprile 2007

23 APRILE

Ale Rocksteady dei Cingo's si infiamma sotto il palco!
sotto al palco del Milk

SUL PALCO DEL MILK a GENOVA (foto Cristina: grazie!)

23 APRILE

Eccoci Amiche e Amici, ben trovati sul diario dei Mods della piazza che suonano. La data numero 0 è andata certamente bene, molto bene. Però dobbiamo prima di tutto scusarci e ringraziare il nostro pubblico che ha pagato 25 (venticinque!!) euro per venire a sentirci. 25 euro per gli statuto al Milk.. neanche fossero i Green Day allo stadio. La nostra agenzia ci aveva dato l’ingresso al concerto come gratuito, probabilmente hanno sbagliato loro la comunicazione. Però, se tra 10 euro di ingresso e 15 di tessera si arrivare fare 25 euro per assistere a un nostro concerto, dovrebbero darci un cachet DECISAMENTE più alto! Questo per specificare che noi NON sapevamo di questo prezziario e non abbiamo certo un cachet che giustifichi un costo d’ingresso tale. Niente di scorretto o illegale. Ma meglio esser chiari con tutti e riconoscenti con chi è entrato e più che comprensivi con chi è dovuto star fuori.
Nonostante il prezzo, la sala del Milk era gremita e il pubblico ha accompagnato il concerto con balli e canti dall’inizio alla fine. La scaletta senza alcuna cover e con brani da tempo non suonati dal vivo ha funzionato bene, tra i brani "riscoperti" più apprezzati, sicuramente SOLO TU e VATTENE SCERIFFO, ma anche SENZA DI LEI è stata molto gradita! Emozionante il coro "totale" in UN FIORE NEL CEMENTO, direi commovente. Poi col gran finale ci siamo sbizzarriti sul palco e sotto con COS’E’, ZIGHIDA’, I DIO e poi un GHETTO corale seguito dall’immancabile RAGAZZO ULTRA’. Il gruppo mi è sembrato ben preparato, impeccabili Gios e Mister No, brillante come sempre Gigetto alla tastiera, bello carico Naska e ottima la prova di Jerry al sax e del sorprendente Fredy alla tromba. Tanti i cori del pubblico, uno dei più riusciti è stato quello su moggiopoli "Tutta l’Italia lo sa..".
Ringraziamo gli amici venuti da Livorno e la Cingo Crew (Milano/Rimini) per essersi sparati chilometri per sentirci. Troppo gentili. Presenti ovviamente i nostri gemelli Mods di Piazza Tommaseo e anche i giovanissimi Mods 15/16enni che meritano tutta la nostra stima e attenzione. Una bella serata davvero.



LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A statutomod@yahoo.it
Poco tempo e spazio ma rispondo a Filippo che scrive:
"Azzzzz ..... una domanda per voi che è una vita che vorrei farvela ..... nel settembre 96 vi vidi davanti a Palazzo nuovo (però ero ubriaco!attenzione ...), e mi sembra che facevate una cover dei Blur ... possibile???? l'avete messa su qualche disco????????? mi ricordo che era bellissima (la canzone ovviamente, però ero ubriaco! attenzione ...) .. .ciao e grazie. Con affetto Filippo"
Ciao Filippo, nonostante l’alcool avevi sentito giusto.. la canzone era "Charmless ma" da noi trasformata in UNA STORIA CHE NON SI CANCELLA, del quale esiste la registrazione, mai inserita su disco. SCRIVETE!!


VITA DI PIAZZA:
Pomeriggio strepitoso in Piazza Statuto Mod, con partecipazione folta dei Mods di Torino, tra i quali Ottavio, Barone, Barino e il redivivo Pejo! L’aperitivo al Fluido è stato caratterizzato dalle ottime scelte musicali di Cumiana e a seguire c’è stata una puntatina da Luchino allo United Club, dove è stata organizzata una serata per l’11 maggio vedi http://modclan.splinder.com/
Domani sera ci vedremo in piazza alle 22 e dopo, molto probabilmente, andremo al Lab dove ci sarà lo "Shaft" di PensioNaska. Per tutti gli aggiornamenti sui Mods nel mondo, visitate www.italiamod.com


CANZONE DEL GIORNO:
"Black is soul"- THE IMPERIALS



Ieri ho seguito Empoli-Toro in TV e sentire l’incessante canto della Maratona itinerante mi ha davvero impressionato. Un tifo forte, continuo. Tifo che i nostri giocatori non meriterebbero, ma è alla maglia che poco dignitosamente essi indossano che va il tifo fra i migliori al mondo. Beato chi è andato a Empoli, noi siamo arrivati alle 6 del mattino, proprio non ce l’avrei fatta.
Un appunto calcistico: ho visto il Palermo contro il Parma.. prendere il 3 e il quarto goal in quel modo è vergognoso. Così come è sorprendente che La fiorentina si faccia domare sempre dal Parma, dopo uno strepitoso campionato e torni brillante la partita subito dopo, vincendo addirittura a Roma!! Non penso a "torte" ma mancanza di professionalità e comportamento poco sportivo nel rispetto delle squadre che hanno ancora obiettivi stagionali e dovrebbero essere sempre affrontate con lo stesso impegno anche da chi, in questa stagione, obiettivi non ne ha più. Domani pomeriggio andremo alla Sisport.

E’ tutto. Grazie prete e Vitrotti e grazie a tutti voi.
RABBIA E STILE oSKAr


20 aprile 2007

DAL 20 APRILE

STATUTO IN CONCERTO
SABATO 21 APRILE
GENOVA
Milk Club
via Mura delle Grazie 25
ore 22
a seguire
All Mod disco
djs Claudino & Luiggi
(Piazza Tommaseo Mods)

DAL 20 APRILE

Abbiamo appena finito di provare e siamo pronti per il concerto al Milk Club di Genova. Se il nostro disco nuovo dovesse uscire dopo l’estate, le date dei concerti saranno inevitabilmente di meno, però è importante pianificare e preparare al meglio l’uscita discografica, come priorità assoluta. Anche se nel tour estivo non faremo brani tratti dal nuovo disco, la scaletta prevede in ogni caso parecchi brani che da tempo non proponevamo più dal vivo, avendo 24 anni di storia, il repertorio non manca di sicuro e poi canzoni come QUI NON C’E’ IL MARE, GHETTO, ABBIAMO VINTO IL FESTIVAL, RAGAZZO ULTRA’, IO DIO non mancheranno mai nelle nostre esibizioni. La scelta di fare la data "prova generale" (così come sarà anche quella di Vimodrone in qualche modo il 29/4) a Genova non è casuale e quando uscirà il nostro nuovo disco capirete perché.

VITA DI PIAZZA:
Ieri sera in piazza aspettavamo Ottavio… hai voglia di aspettarlo! In compenso abbiamo fatto il punto della situazione per l’aperitvo/serata settimanale estivo all’imbarchino che dovrebbe iniziare a giugno, meglio venerdì o domenica? Secondo me meglio la domenica, dopo il mini scooter run settimanale Mod Clan che faremo regolarmente (a parte la domenica del Hot Mod summer al Trasimeno). Stasera io avrò una riunione per motivi "granata" ma dopo raggiungerò gli altri in Piazza.
Sabato pomeriggio, l’appuntamento per i Mods torinesi è in piazza statuto davanti al n° civico 18 dalle ore 16,30 in poi. Dalle 19,30 in poi ci sarà l’aperitivo (fino alle 23,30) Mod Clan al Fluido in viale Cagni con dj Cumiana e ospiti. Alla sera poi allo United Club, dopo il concerto degli psichedelici Acid Lemon, ci sarà un dj set di Luchino.
Intanto http://www.italiamod.com/ ha cambiato server ed è sempre ben visibile per tutti gli aggiornamenti del mondo Mod in tempo reale

LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A: statutomod@yahoo.it
Marika di Torino vuol sapere se abbiamo partecipato al ricordo di Caterina Farassino allo Spazio 21 ieri sera. Ci è andato Naska, che la conosceva di persona, ricordiamo che ci aveva fotografati più volte e che la foto dove dal palco espongo la sciarpa con la scritta Ultras è opera sua; poi due questioni poste da Roberto di Bergamo (non l’amico Johnny, un suo compaesano):
"Ciao oSKAr,volevo chiederti due cose:- Cosa ne pensi della musica che ascolta(va)no i rockers? So ovviamente che mods e rockers sono sempre stati nemici (ed in effetti sono due movimenti che incarnano stili di vita completamente diversi) ma secondo me Elvis è il re e i rockers apprezzano musica comunque gradevole e interessante.- È vero che a metà giugno fate un concerto a Trescore in provincia di Bergamo?Grazie dell'attenzione,Roberto"
Caro Roberto, conosco poco la musica "dei rockers", mi pare ci siano varie correnti e sfaccettature ben precise che i profani come me non riescono a cogliere e quindi non mi posso esprimere. Sinceramente preferisco il rockabilly al rock’n’roll, ovviamente Elvis è un re della musica, io preferisco le produzioni del suo ultimo periodo. Riguardo il concerto di trescore, al momento no risponderti. Grazie a te per l’interesse.
A proposito di musica da "rocker" segnaliamo il concerto dei Cadillac Jack’s, la nuova band di Vitrox e il Prete dedita al Rocknrolle e rockabilly, sabato 21 aprile al Padiglione 14 a Collegno; infine il concerto di Lilith & Sinnersaints
alla Limonaia @ Fucecchio (FI) + Tony Face DJ Set sempre sabato 21 aprile. SCRIVETE!!

CANZONE DEI GIORNI:
"It’s your life"- THE SCENE

Domenica non andrò ad Empoli. Peccato. Mi auguro che i giocatori rispettino la maglia. Noi chiediamo che la maglia sia sempre rispettata. Chi porta la maglia granata non può permettere che un Antonini qualunque faccia il segno delle corna del Toro dopo che ci fa un goal! Prendere goal fa parte del gioco del calcio. Esseri offesi come granata non fa parte della nostra storia e del nostro DNA. Ecco perché sono molto preoccupato. Se chi indossa la maglia del Toro accetta simili offese, è possibile che non sappia o voglia tirar fuori le palle per la lotta salvezza. Comunque confidiamo nell’impegno dei ragazzi, se non altro perché sappiamo che De Biasi è persona seria e tenace e saprà come motivare la truppa.
Riguardo i festeggiamenti per il 4 maggio (anche musicali) contattatemi in privato.

E’ tutto. Ci rileggiamo lunedì pomeriggio. Grazie Prete e Vitrox (i rockers..). grazie a tutti voi. RABBIA E STILE oSKAr

19 aprile 2007

19 APRILE

l'avete comprata la strepitosa ristampa??


19 APRILE

SABATO 21 APRILE
STATUTO IN CONCERTO
a GENOVA
data numero 0 del tour estivo 2007
Al Milk Club via Mura delle Grazie 25
Ingresso gratuito ore 22,30
A seguire All Mod disco djs Mods Piazza Tommaseo

Amiche e amici visitatori del sito dei Mods di piazza Statuto che suonano, oggi l’aggiornamento sarà brevissimo perché ho dovuto portare la Vespa a fare il tagliano dall’altra parte della città e devo tornare a riprenderla, ma prima ho impegni lavorativi ai quali devo arrivare in tram.. quindi scusatemi.


VITA DI PIAZZA:
Ci vediamo stasera sia stasera che domani sera alle 22 in piazza, sta prendendo forma l’aperitivo Mod disco estivo all’Imbarchino, Barino vedi di portare un po’ di volantini del Mod clan rally in piazza chè dobbiamo spedrli e distribuirli.
Sabato saremo supportati dal dj set dei nostri gemelli di piazza Tommaseo (credo che i djs saranno Claudino & Luiggi ma forse anche Jack) e sono previsti partecipanti anche da varie parti del Nord e Centro Ovest Italia..


LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A statutomod@yahoo.it
Aggiornato il sito di Gigi Restagno:
http://www.gigirestagno.info/memorial07.html


e poi. Come promesso il racconto di Raid:
Voglio vederti danzare
I am the toughest man alive, I have to struggle to survive, I have to live my life with you
This is the closest I’ll ever be to having a death sentence over me: having to share my bed with you…
Tell me that you love me, say we’ll always be together, promise you will never leave, Christina…!
You’re the most scary girl I know, people fright everywhere you go, I am an angel next to you
Everytime we go out it’s a mess, tomorrow’s scandal in the press, everything they write you know it’s true
Tell me that you love me, say we’ll always be together, promise you will never leave, Christina…!
One day when I’m dead you will remember all these moments we had together, Christina…!
Sono l’uomo vivente più forte, devo combattere per tirare avanti e devo vivere la mia vita con te
Questo per essere più vicino possibile a una sentenza di morte: dividere il mio letto con te…
Dimmi che mi ami, di’ che staremo sempre insieme, promettimi che non mi lascerai mai, Christina…!
Sei la ragazza più paurosa che conosca, le persone si spaventano dove ci sei tu, io sono un angelo al tuo fianco
Ogni volta che usciamo è un casino, uno scandalo per la stampa di domani, sai che tutto ciò che scrivono è vero…
Dimmi che mi ami, di’ che staremo sempre insieme, promettimi che non mi lascerai mai, Christina…!
Un giorno quando morirò ti ricorderai questi momenti che abbiamo passato insieme, Christina…!
[Christina – Liberator]
Ancora qualche minuto e ci saremmo decisi a placare le loro furie. Eravamo stati lì con loro fino a cinque mi-nuti prima, e sapevamo cosa si aspettavano. Il check era già stato effettuato, e Smith finiva la sigaretta e io i Baiocchi ed entravamo. Finita. Finiti. Sipario.
Salimmo sul palco, e in sala calò un minimo di silenzio, forse perché il tecnico aveva spento le luci. Iniziò la chitarra con accordi prolungati, soffici, poi il basso ricalcò su questo strano giro le sue parole sussurrate, che onestamente a me piacevano molto. One two three four!
Gli ottoni e la batteria entrarono al momento giusto e le luci si fecero chiare e mobili. Qualcuno nelle prime fi-le iniziò a ballare. Qualche bella figotta rasta muoveva le gambe meglio di me. Toccava a me.
Mi appoggiai al microfono e iniziai a cantare "Friends Forever". L’avevamo scritta in onore di un socio andato a Londra a studiare. Lo ska era bello per questo. Si parlasse di ragazze, di amici, di cose tristi, si ballava lo stesso. E ballare è l’espressione verticale di un desiderio orizzontale. Avevamo una specie di religione all’in-terno del gruppo, e cercavamo di propagandarla in musica, senza imporre nulla a nessuno. Ballare era come fare l’amore, e fare l’amore portava in alto, verso qualcuno di molto più grande.
Ma non è il caso di tediare nessuno. Era il terzo pezzo della serata, un’inequivocabile cover dei Madness e la notai. Appoggiata al bar, con una birra in mano. Era stupenda. Ma non sorrideva e non ballava, era lì fer-ma, forse perché il genere poco si adattava a lei. Aveva delle spike alte una trentina di centimetri, gonnellina scozzese e canottiera nera con bretelle di bonus. Come le altre sere ero vestito da rudeboy e con lei non ci azzeccavo un cazzo a un primo esame.
Se si analizzava la mia vita e il mio scaffale dei cd l’idea era già diversa. Cantavo in una ska band, ma ognu-no di noi amava la musica indipendente, tutte le sorta, in ambito caro al punk rock. Non era raro che sotto le giacche erano celate magliette degli Oppressed o dei Ramones, tanto che spesso prendevamo canzoni punk rock e le rifacevamo, come "Pet Sematary" oramai proclamato pezzo con cui concludere lo show, fra fi-ghe che ballano e ondate di spintoni nelle prime file.
E tenevamo in cantiere parecchie canzoni Oi! per fighe di quell’entità. Quella volta in seduta comune simul-tanea era il turno degli Angelic Upstarts, e lei drizzò le antenne alle prime parole. Però non si divertiva, e io avevo come l’impressione che non si sarebbe divertita nemmeno con gli Anti Pasti veri sul palco.
Qualcosa nel suo intimo la turbava a tal punto che dovevo intervenire io a dare colore alle sue giornate. An-cora qualche canzone e avremmo dato posto agli Statuto, con cui avevamo fatto un bel giro in centro appe-na erano arrivati, tre ore prima. Sicuramente "Out All Night" dei Pietasters, gruppo con la quale ci sentivamo più simili, "Kick De Bucket" dei Liberator, la nostra "No Panic On The Streets, It’s Just An Antifascist Demon-stration" e "Pet Sematary" tirata per le lunghe per far divertire noi e il pubblico.
Poi uscimmo portandoci via gli strumenti in sovrabbondanza. Li mettemmo in quel camerino e andammo a goderci gli Statuto. Oskar era un comico, ballava e cantava come lui aveva istituito anni orsono. Il concerto fu bello carico ma forse un po’ corto, infatti il cielo fuori era ancora bello. Nonostante il fiato corto per il gran ballare riuscivo ancora a fumare una sigaretta. Che cielo… avevo ballato tutto il tempo, nemmeno un pensie-ro alla sconosciuta. Era giusto così: è un concerto, si va per il gruppo, non per abbordare qualche mignotta come quelli che vanno apposta in discoteca coi soldi di papà. Semmai si balla insieme e poi ogni cosa nasce da sé, per rapporto serio e duraturo. A un concerto ci si diverte, non si impongono i propri ormoni.
Finita la sigaretta abbandonammo il posto e gli Statuto per andare a un pub irlandese vicino, bello spazioso con gente varia ed eventuale a suonare e ballare. Noi sette ci stavamo lì dirigendo, quando seduta sui gradi-ni di una porta stava la Brody Dalle vista in precedenza. Rannicchiata, era come se avesse un gran freddo a luglio, forse piangeva. Presi un minuto:
"Scusami - iniziai, e mi accovacciai davanti a lei - non vorrei fare una brutta impressione, ma vorresti venire a bere qualcosa con noi? Dai, ti tirerà su…"
Alzò la testa. Tutto il trucco era andato a farsi fottere lungo le sue guance. "Ok. Ma non ho voglia di parlare"
"Non parlerà nessuno. Lì si balla e si beve Guinness"
Il suo volto rigato si illuminò un po’ nel sentire questo nome. Piano si alzò e ci seguì. Niente presentazioni.
Non ero lì per sfoggiare ormoni, che però erano sempre pronti a entrare in azione.
Entrammo da Sullyvan e già le sue sorelle stavano ballando. Salutammo e lui fece alzare un vecchio addor-mentato da una panca e ci preparò otto posti in tempo zero. Quattordici occhi a quel tavolo erano puntati su di lei. Lei non ne dava peso, disse subito "A me una Guinness media in conto separato" e poi si mimetizzò in quel suo mondo di silenzi ed apatia. Mi alzai repentinamente perché avevo avuto un’idea, che probabilmente aveva avuto anche qualcun altro, ma che forse riteneva troppo avventata…
"Sullyvan? Ce l’hai un cd dei Dropkick Murphys?"
"Ah ah… sei cotto, eh? Sì, dai, cerco di convincere le sorelle a ballare comunque poi te lo metto su…"
Sullyvan aveva capito tutto. Sorridendo mi sedetti nuovamente. Stavo di fianco a lei, era bella, emanava ca-lore, ed anche un buon profumo. Avevo una voglia allucinante di accarezzarle le gambe, baciarle il collo, far-ci l’amore fino allo sfinimento. Però… lei voleva l’anonimato e il minimo coinvolgimento, li avrebbe avuti.
Delle cornamuse ruppero l’aria. Gli altri non ci fecero molto caso, mentre arrivavano le birre, ma io sì. Il più rigoroso street punk si fondeva con quel suono magico, facendo battere il ditino sul bordo del tavolo alla ra-gazza. Stranamente le birre finirono molto presto, almeno quelle dei maschietti, perché c’era una questione da sbrigare. Ballare di nuovo fino allo sfinimento.
"Balli?" le chiesi come nei prom di fine anno.
"Cosa? Stai scherzando?" il suo viso era stranamente espressivo e vivo, più di prima.
"Cosa te ne frega? Ridono? Lasciali ridere. Io mi libero facendolo, tu fai come vuoi…"
Ci lanciammo in un ballo casuale, incrociandoci fra noi o fra le ragazze, ormai non più scocciate per il cam-bio di programma, e lei si alzò in piedi per guardarci, sempre Guinness alla mano. Forse mi sbaglierò, ma in quei frangenti in cui la guardavo mi pareva sorridesse…
La nottata finì verso le due, e io ebbi il compito di riaccompagnarla a casa.
"Allora dov’è che abiti?" le chiesi usciti dal pub.
"In quella casa dove mi hai visto sui gradini"
"Ah. Allora ti accompagno lì poi vado a casa mia"
Beh, velocemente, la sua abitazione arrivò, e lei mi salutò inespressivamente. Stava per chiudere la porta, quando non potei più fermarmi: "Scusa… però… vorrei rivederti"
Si voltò riaprendo la porta. Ci fissammo qualche secondo. "Non credo di volere qualcuno sotto le lenzuola…"
"Ma io non miro alle tue lenzuola… miro a te… però, se non te la senti…"
"Oddio, scusa… ultimamente ho avuto qualche problema con l’altro sesso, e cerco di evitarli…"
"Non sai quanto sbagli. Aggiri il problema per sempre, e a trent’anni sei ancora triste e sola, e tutto questo aggraverà la tua condizione… prima o poi sarai la fortuna di qualche strizza cervelli…"
Sorrise: "Perché stai facendo tutto questo?"
"Perché sono cotto, ok? Mi piaci, ti ho puntata dal palco, e ti ho raggiunta, perché ho intenzione di non resta-re senza nome per sempre… ti basta o ne vuoi ancora?"
Sorrise di nuovo: "Piacere, Elena"
Oh, grazie a Dio mi dava il nome. "E io sono Fabrizio"
"Beh, fra tre giorni suonano gli Hormonauts. Se ti va ci vediamo lì. Suoni quel giorno?"
"Grazie a Dio, no. E se non vieni ti sfondo la porta"
(- Vorrei tanto mi sfondassi ben altro - pensò la ragazzetta quando fece fare due giri di chiave alla porta.)
Passai i tre giorni successivi fra le nuvole. Fino a che toccò agli Hormonauts salire sul mio buon vecchio pal-co. Come di default erano una forza della natura, oltre che molto simpatici fuori dal palco… Arrivammo al concerto con due macchine, e non era mia intenzione perdermelo per pomiciare con Elena, anche se avevo gran voglia di farlo. Poi magari non le piacevo neppure. Ballai e pogai vestito da rudeboy tutta la serata, era-vamo arrivati un po’ in ritardo per problemi con la Uno, quindi avrei evitato di litigare per decidere chi stare a sentire. Infatti non la vidi e non ci pensai durante nessuna canzone, e poi andai a chiacchierare con Pin, il batterista (la foto sul sito dimostra). All’improvviso un’altra voce si inserì nel dialogo. La sua.
Pin capì tutto, mi diede una pacca sulla spalla e girò i tacchi, non prima di essersi presentato.
"Beh? È il modo di comportarsi? Ti ho guardato ballare tutta la sera… non hai nemmeno provato a pensare che io ti stavo cercando?" lo disse, ma era un po’ divertita della cosa, riprendeva piano piano a vivere.
"No, no, cagami, questo è un concerto! Voglio vedere e interagire col gruppo! So cosa si prova quando sotto nessuno ti caga… e un concerto non serve per sfoggiare gli ormoni…"
"Ok. Ora il concerto è finito, lo sai? - disse con un’espressione che fece svegliare qualcosa in me. Prima che potessi dire qualunque altra cosa mi anticipò - Ti offro una birra, vuoi?"
Annuii e andammo verso il bar. Oggi era un po’ diversa. La gonna era la stessa, ma la canottiera era pratica-mente una maglietta senza maniche, e i capelli erano sciolti, ricci, neri, bellissimi.
"Però mi piaci di più con le spike, lo sai?"
"Sì - esitò un po’, poi riprese - non sei il primo che me lo dice…"
"Lo stesso uomo di cui hai accennato l’altro giorno?"
Era a disagio. Buttò giù una sorsata e poi riprese: "Già. Ogni volta che penso a lui, il mondo torna sempre grigio, anche se sto qui con te, ora quest’appuntamento mi fa schifo… non c’entri tu, sai, però…"
"Hai bisogno di una bella terapia d’urto…" non ero affatto rimastoci male per la rivelazione. Si intuiva.
"E cosa? Ci provo, ci provo, lui c’è sempre…"
"Ah… il primo amore… e cosa credi, che non troverai mai più nessun altro? Apri gli occhi, Elena, il mondo è fuori, se non sono io sarà qualcun altro… lo troverai quello che ti riempie… è solo questione di volerlo dav-vero, e di mettere via i rimorsi. Solo così puoi farcela…"
"E tu… mi aiuteresti?"
"Se ti aiuto? Dammene solo la possibilità…"
"Ok. Allora baciami"
Non me lo feci dire due volte. Fra le sue labbra stavo bene, stavo di un bene maledetto, quando finì era co-me tornare da un altro pianeta. Mi abbracciò forte, senza guardarmi in volto. Per la prima volta dopo tanto tempo si sentiva di nuovo vicina a qualcuno, si sentiva protetta.
"Ti va se dico cosa mi affligge?"
"Senti, se te la senti tu me lo dici. A me non interessa farmi i cazzi tuoi, mi interessa sentire i tuoi problemi se davvero posso fare qualcosa… sono o non sono il tuo ragazzo?" ironizzai, errando.
"No, eh, noi non siamo ancora insieme… siamo belli vicini, ma no, insieme a una persona non me la sento ancora…" queste parole mi fecero provare un gusto ancora maggiore nel riuscirci.
"Ok, ok - dissi accendendo una sigaretta - però usciamo da qui… facciamo un giretto…"
Così uscimmo dallo stabile e passeggiammo mano nella mano in direzione opposta a casa sua. Non aveva ancora iniziato a parlare, non era ancora disposta. Si sedette su un muretto, io mi sdraiai e poggiai la testa sulle sue gambe. Sapevano di buono, al tatto e all’olfatto si era depilata da poco…
"Ti premetto che non sono molto socievole… quindi trovare qualcosa di forte e intenso come l’amore mi la-scia senza parole e spiazzata, non so se puoi capire… - iniziò, per nulla a disagio della mia posizione - Beh, l’anno scorso, questo ragazzo mi fa una serie di avances, così belle e dolci che mi sono sentita in dovere di mettermi con lui. Era fantastico, l’unico tasto dolente era che io non volevo ancora fare sesso…"
"Ma scusami… quanti anni hai allora?"
"Beh… io ne ho sedici… - ci restai malissimo. Io ne avevo venti… - e lui ne aveva venti. Dio, era bellissimo stare con lui. Dopo un po’ di mesi, a cuor leggero, senza pressioni mi sono decisa a fare l’amore con lui. È stato subito bellissimo, speravo che il sesso sarebbe stato sempre così travolgente… alternavamo momenti di tenerezza a momenti di sesso travolgentissimo… però…"
"Però c’era qualcun’altra che si faceva travolgere, o sbaglio?" chiesi mettendomi a sedere.
"Già. Ma non è ancora finita… - appoggiò il capo sulla mia spalla, ormai ero di fianco a lei - il modo in cui lo scopersi e con chi mi hanno così dato rabbia che non so che santo mi sta permettendo di farti tenere la mia mano… beh, ho testato a pelle di non potermi più fidare di nessuno… avevo lui e la mia migliore amica, poi nessun altro. Senza tirarla troppo per le lunghe, sono andata a casa di questa mia amica, senza avvisarmi, e poi… poi li ho trovati… beh, hai capito, no?"
"Sì, sì, ho capito - la strinsi un po’ più a me - è orribile quello che hanno fatto… ed è questo che ti blocca?"
"No, in realtà c’è dell’altro… poi loro hanno cercato di spiegarsi, di tornare nella mia vita, di dire che in quel pompino c’era qualcos’altro… lei aveva avuto dei problemi, così lui, che carino!, si era offerto di aiutarla a quel modo… ora vivo da sola, non cerco amici, né ragazzi… beh, questo prima di incontrare te…"
"Me? E cosa ho di più io?"
"Tu, cos’hai? Sei un matto, non ti vergogni di nulla, e poi, cazzo, ti sei innamorato di me così presto, senza neppure che io ti parlassi sul serio… davvero, non ho mai trovato nessuno come te…"
"E lo sai perché? Perché non ti sei guardata bene intorno. Il mondo è pieno di persone. Se io ero timido e non mi facevo avanti tu continuavi per sempre a tenere il muso al mondo?"
"Credo… credo di sì…" rispose, e nel farlo mi strinse un po’ più forte.
"Tu sei bellissima. E mi hai stregato. Non permetterò mai di andarmene via da te, è chiaro? Il tuo passato è un brutto ricordo, ora comincia la tua vera vita… ti va?"
Si mosse leggermente, annuì con riserbo. Aveva paura di sbagliare e di soffrire ancora? Probabile, ma la pelle si indurisce a furia di tentare, e sbagliare, e imparare.
D’un tratto le chiesi: "Ma perché quel giorno piangevi davanti a casa tua?"
Lei, guardandomi con aria colpevole disse: "Perché? Perché non riesco più a godermi un concerto, perché non vedevo spazio per me, perché credevo che il mondo non fosse casa mia, perché ero ancora scottata… poi grazie a Dio ti ho incontrato… non farmi continuare, ti prego…"
"Ok" dissi soltanto, baciandola una seconda volta…
Stettimo in silenzio sotto la luna ancora qualche minuto. Le nostre mani si stringevano, la mia spalla sorreg-geva ancora il suo capino. Chiesi qualcosa, un po’ timoroso:
"Momenti del genere li passavi anche con lui?"
Sospirò. "Era dolce, ma non nella maniera mielosa che spesso piace a noi ragazze… però, non mi va di con-tinuare a pensare a lui, ora che sto pensando a cosa farmene di te…"
"Beh, forse ti ho fatto aprire gli occhi per questa notte, poi magari troverai qualcun altro. O se vuoi puoi te-nermi, e vivermi come non hai mai vissuto nessuno. Credo di avere quello che ti serve…"
"E cos’è che mi servirebbe?" chiese come per dire: "Non ho bisogno della tua elemosina!"
"Cosa? Un sacco di musica ska, e balli irlandesi, e Guinness, e ribellione…" Probabilmente le mie parole fu-rono dette a vuoto, così deboli che non convinsero neanche me.
"Già. Ho proprio bisogno di qualcosa di nuovo. Ti va di venire a casa mia? Ti offro qualcosa…"
"Beh, ok" fu la sola cosa che riuscii a dire.
Ci dirigemmo a casa sua mano per mano, come se non fosse successo nulla sul muretto. Lei era nuova, for-se, era diversa, era tornata a sorridere, e mi sa che fra poco lo avrei fatto anche io.
"Ma a quest’ora non do fastidio ai tuoi?"
"No, sono andati in vacanza, sono a casa da sola…"
"Ah" dissi. Tanto probabilmente mi credeva troppo buono per stuprarla sul suo letto, e poi lei non mi avrebbe fatto nulla… era traumatizzata… perché avrebbe voluto soffrire ancora?
Infatti appena entrati mi fece accomodare in cucina, e andò in cantina a prendere due birre. Me ne mise una in mano e dal tavolo cominciò a fissarmi. Mi guardava imbambolata, e cominciai anche io a guardarla, non si tirò indietro e ci facemmo facce buffe fino ai dieci minuti successivi.
"Sei divertente, lo sai?" mi disse.
"E tu sei bellissima"
Bevve una sorsata e poi si alzò. Si piantò davanti a me, e riprese a fissarmi. Si mordeva le labbra, suppongo per farmi ridere, però non era di quella teatralità che hanno di solito questi gesti.
Fece un passetto avanti e si chinò. Dalla magliettina si intravedeva la piega fra i seni:
"Credo di aver fatto la mia decisione…"
"E qual’è?" chiesi. Un po’ me l’aspettavo, le ero stato vicino quel giorno, ormai ricambiava, mi dissi.
Lei comunque non rispose, e riprese la birra. E poi… mio Dio, poi mi montò sulle gambe, a gambe aperte, come a volermi provocare per buttarla a terra e chiavarla senza pensarci troppo.
"Wow - disse, mettendomi un po’ a disagio - sei contento della mia scelta, sento… e per dimostrarti che mi piaci davvero, e che in te ci credo davvero, voglio fare con te una cosa speciale" disse giocherellando col di-tino coi bottoni della mia camicia.
Non so cosa mi prese. Qualcosa era più forte di me, e questo qualcosa voleva che lei si liberasse davvero, e per liberarsi davvero c’è una sola terapia: "Ah… allora vuoi ballare?"
"Cosa?" A un primo esame avevo rovinato tutto, ma non era così. Mi doveva qualcosa, e poi doveva sentirsi in alto, come solo ballare fa stare in alto.
"Sì, dai, balliamo. Che male c’è? Qui chi ti vede? Poi tutto sarà più bello. Te lo assicuro…"
Lei scese da me, sorrideva, e scosse la testa (tipo "è un caso perso"). Mi prese la mano e mi trascinò nella sua camera. Davvero bella spaziosa… io me li sognavo tutti quei metri quadrati… "Scegli un cd" mi disse.
Li guardai un paio di minuti, senza che lei mi lasciasse la mano (erano davvero tanti!), poi tirai fuori quello che forse avrebbe fatto in modo di portarla davvero in alto.
Ogni canzone di "Life Won’t Wait" ti faceva ballare, a parte un paio. Lei me lo prese di mano e lo posizionò nel suo stereo. Schiacciò Play e io misi il random.
Prima di cominciare mi guardò, e con aria preoccupata mi chiese: "Prometti che non ridi?"
"Non riderò, stai tranquilla"
E vederla ballare, e ballare insieme a lei fu la cosa più fantastica della mia vita, e anche l’amore che facem-mo dopo, sempre coi Rancid in sottofondo, la fece ballare, come sempre, per sempre. Ci addormentammo esausti, ma la nostra danza più lunga e più intensa non era che appena cominciata…
Più ci penso e più me la immagino una figa della madonna… certamente più di quelle pischelle di plastica che affollano il mondo del punk, credendosi chissà chi… lei sarebbe certo più matura, più fascinosa e con più stile… e poi le spike a chi non piacciono? Come look lei è come la figotta che si vede per un istante in "You Can Never Go Home" degli Unseen, però ha le spike come KC, e le bretelle. Carino questo, anzi, dato il bel responso da parte del pubblico è forse uno dei migliori… l’attesa ingigantisce poi il giudizio… la prima stampa mancava del dialogo "Ma perché quel giorno piangevi davanti a casa tua?", che poi ho collocato, e la storia mi sembra davvero vivida, completa e perfetta… dai, però è bello romantico, e l’amore si intreccia con la musica, cosa c’è di più bello? E poi l’ho scritto tutto bello veloce anche per inaugurare la stampante nuo-va, Canon Pixma. Elena ha un passato travagliato, però con quel bel figotto mod di Fabrizio tutto si siste-ma… cazzo, sento che manca qualcosa qui dentro… ci sono pompini, fottono, c’è il punk rock, c’è amore, c’è la birra… ah… non c’è il nome del gruppo!! Ok, ok, nuovo contest… il premio stavolta è un cd artigianale che ho fatto io erroneamente in due copie e chi mi trova il nome più bello glielo regalo… il saluto finale, an-ch’esso molto gradito ai lettori, lo lascio: hasta la vista!! Hai visto l’asta?
RAID


Vergognosa prova della nostra squadra ieri a Siena, incomprensibile! Saremo scarsi ma non tanto così!
4 MAGGIO al FILADELFIA
Chi volesse avere informazioni sullo spettacolo mi contatti in privato.
E’ tutto. Grazie prete e Vitrox e grazie a tutti voi. RABBIA E STILE oSKAr

18 aprile 2007

18 APRILE

Dall'archivio di Tony Face, una foto con il nostro Papà, Gilles di Lione(a dx) e oSKAr (più a dx) a Rimini, pasqua 1984.

18 APRILE

VITA DI PIAZZA:
La foto ritrae il raduno di pasqua del 1984. Da quando mi sono scoperto mod, quindi dal 1982, ho perso soltanto uno dei due raduni annuali (pasqua e settembre), quello del settembre 1983, testimoniato dalle foto regalateci da Marco bruno per il sito www.italiamod.com , guardatele
http://www.italiamod.com/boxgal.php?lng=it&gal=7&cat=modsagogo&pg=&sub=Anni%2080&counton=on&pgcat=1

Per impedirmi di andare a un raduno al sottoscritto, doveva esserci qualcosa di molto grave. E grave fu, realmente. Nessun problema di salute, per fortuna neanche professionale (studiavo ancora al conservatorio). Problema di soldi, ma non il "problema di soldi" che contraddistingue chi non ha voglia di andare al raduno e accampa la solita tiritera sulla mancanza di soldi quando in realtà non ha voglia di andarci. Apro una parentesi: se i soldi li ho sempre trovati io (vero, degno ma anche fiero e indiscutibile rappresentante della classe proletaria) , vuol dire che TUTTI i Mods li possono trovare. Chiudo. Sempre, tranne quel settembre del 1983. Cosa capitò? Difficile a credersi, ma vi prego di farlo e posso giurarvelo su qualsiasi cosa abbia di più caro. Dovevamo partire al venerdì in scooter con Alex e persego, Lele aveva già detto che non sarebbe potuto venire. Io avevo la Lambretta 150, con 8 specchietti e 6 fanali, antenna e bandierina. Era il mercoledì precedente al raduno e giravo con la lambretta, ero in via Cernaia, i vigili urbani mi fermarono. Solite menate su specchietti e fanali (non essendo funzionanti potevo tenere tutti i fari che volevo), poi controllo della patente, appena presa. Allora ero già miope, non portavo ancora le lenti a contatto e portare gli occhiali per un "guerriero metropolitano" era (forse è??..) da pallettonazzo di minchia, quindi mettevo gli occhiali scuri e mi muovevo col "radar". Non ero ancora cieco come adesso, intendiamoci, ma ero abbastanza ipovedente da aver la patente con obbligo di lenti. Il simpatico vigile mi disse "E gli occhiali?" "Eccoli" risposi io mostrando quelli scuri. "No", questi non sono da vista" rispose il civich "ah, le lenti! Ho quelle a contatto". "Faccia vedere" mi guardò negli occhi e non riuscì a individuarle, anche perché non c’erano. "Guida senza lenti, sono 50.000 lire di multa". Cercai di dissuaderlo, ma non ci fu niente da fare. Contando che di viaggio avrei speso intorno alle 20.000 lire e avendo messo da parte 100.000 lire per il raduno, potevo comunque farcela. Il giovedì, dopo essere stato in piazza, andai un po’ al bar nazionale dove c’era Gigi Restagno. Verso le 18 tornavo indietro e passai da piazza Castello. I vigili mi "spalettarono" nuovamente, fermandomi. Incredibile, era il vigile del giorno prima.. insieme ad altri 2. Esordì già preparato "Questi fanali non si accendono vero?" "li ha già controllati ieri" risposi. "Ieri?" disse lui "Come ieri?" Io non aggiunsi altro. Non capii la sua strategia e non volli controbattere. "Mi dia la patente e il libretto" consegnai tutto. "Per avere 18 anni è ben tenuta questa Lambretta" commentò un suo collega, i non risposi e osservavo il mio "amico". Guardò la patente e disse "E gli occhiali? Quelli sono scuri ma non da vista!" Io ovviamente non avevo gli occhiali da vista né lenti a contatto perché non ero pallettone neanche di giovedì e lui, come se ripetesse una procedura a memoria disse "Ha forse le lenti a contatto?" "Sì" risposi "Faccia vedere" la scena fu identica al giorno prima "No, non le ha, sono 50.000 di multa". A quel punto sbottai " Ma se me le ha già date ieri!!" "Come ieri?" chiese il collega. Tirai fuori il verbale del giorno precedente e glielo mostrai. "Questo non l’ho fatto io" disse il bastardo. A fianco della firma c’era il suo numero di matricola ed era lo stesso che portava sulla spilla della sua divisa "ma se il numero è lo stesso, 181!!" "No, questo è un 7 non un uno.." specificò mentendo il porco. "Ma come? È 181!!" dissi mostrando al suo collega, il quale sembrava proprio darmi ragione e disse "Ma se l’ha già presa ieri perché non ha messo gli occhiali?" "In realtà non ho quelli che vanno e quelli con la giusta gradazione sono in fabbricazione" il collega stava fingendo di credermi e mi stava congedando quando il figlio di un cane intervenne: "No, guida senza lenti è una grave infrazione e lei è in contravvenzione" " Ma lei ce l’ha proprio con me!!" "Ma io non l’ho mai vista" riaffermò il mantenuto. Ebbi il secondo verbale da 50.000 lire in 2 giorni e per il raduno dovevo partire l’indomani. Mio padre saldatore con moglie casalinga non poteva certo darmi soldi per il raduno e fui davvero costretto a non andare. La storia è pazzesca, ma vera. Il vigile aveva ragione, ma fu bastardo nel bissare. Per me è assurdo l'obbligo del casco per i maggiorenni che guidano scooter in città, ma guidare senza lenti è davvero pericoloso. Meritai le multe. E pagai molto più che le 100.000 lire, persi il raduno. La cosa più importante per un Mod.


CANZONE DEL GIORNO:
"Black Talk"- CHARLES EARLAND


LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A: statutomod@yahoo.it
Pochissimo tempo, solo una mail:
"Già da un po' mi sono appassionato alla scena mod italiana e internazionale e ho cercato di approfondire la conoscenza del fenomeno con un buona bibliografia. Neanche a dirlo il primo libro letto è stato il vostro, in seguito Colin McInness (Absolute beginners, gli altri non sono tradotti in italiano, che sfiga!), Paolo Hewitt, Francesco Gazzara e Howard Baker. Come puoi immaginare, più leggi più ti viene voglia di leggere...! Io sono a corto di titoli, perciò chiedo consiglio a te, sicuramente più esperto e ben informato di un profano come me... grazie e complimenti!Lodovico"
Ciao Lodovico, ti consiglio "Ritmi Urbani" di Iain Chambers per gli importanti contenuti e "Mods!" di Richard Barnes per le fotografie, ineguagliabili.
A tutti gli altri rsponderò tra domani e venerdì, voi scrivete!!

NIENTE EUROPEI CALCIO ALL’ITALIA: FANTASTICO!!
Alla faccia della solita boria padronale della proprietà della juve che voleva usufruire dei milioni di euro dati dal credito sportivo per restaurare il Delle Alpi di loro proprietà. Stavolta niente servilismo delle autorità, ci ha pensato l’Uefa ha fare, per una volta, giustizia. Stavolta niente "magna magna" made in Italy.. o in Turin..
E mentre la vergogna di calciopoli ci regala altre perle, stasera giochiamo a Siena. Nessun pronostico.
Stasera, se tutto va bene, dovrei andare con Daffy a trovare pulici al Mitho di Piobesi.


E’ tutto. Grazie Prete e Vitrotti e grazie a tutti voi. RABBIA E STILE oSKAr

17 aprile 2007

17 APRILE

oSKAr all'Alldayer del dicembre 1983 a Roma, foto inviata da Aldoaldo (dove l'hai presa??)


17 APRILE
STATUTO IN CONCERTO A GENOVA
SABATO 21 APRILE al Milk Club ore 22

Amiche e Amici, vi aspettiamo alla nostra prima data del tour estivo 2007 nella città superba, sabato prossimo. Siamo riusciti a farci spostare la data (fissata in origine per il 28/4) per evitare la concomitanza con il con certo dei Bad Manners e sappiamo che la sera stessa ci sarà un concerto al palasport com ModenaCR e altri, ma chi ci ama può seguirci senza perdere artisti con sonorità a noi simili e care. I BadManners suoneranno il 27 a Roma con gli Shots in The dark e poi al mega raduno scooter all’Isola d’Elba, un contesto ottimale per la loro esibizione.


NASKA PREMIATO DA MYSPACE ITALIA
Il nostro anziano batterista è stato premiato come "utente per più tempo connesso a Myspace in Italia" nel mese di marzo 2007. Pensate che il nonno con le bacchette ha stabilito una media di 25 ore di connessione al giorno: strabiliante!!


LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A: statutomod@yahoo.it
Mi scuso con chi non ha ancora ricevuto risposte in privato ma ho dei problemini per la posta in uscita (non in entrata però), quindi pazientate ma risponderò quanto prima. Subito confermo ad Alessandro di Genova che in occasione del nostro concerto sarà disponibile tutto il nostro merchandising; Poi la mail di Paolo:
"Ciao Oskar,mi sta nascendo una insana ("insana" si fa per dire!!) passione per la vespa. Solo che non ne so praticamente nulla e sto cominciando a muovermi tra annunci, gente che conosco, rivenditori etc etc per vedere se trovo qualche buon usato. Mi potresti dare qualche buon consiglio su quali modelli puntare? Io ovviamente miro ad un cinquantino e mi piacarebbe trovare un modello non troppo recente. Per ora mi hanno offerto un PK con avviamento elettrico (3 marce) a 500 euro...credo sia degli anni 80 no?è un buon modello? e vale quei soldi?Scusa se ne approfitto ma chiedere a te mi è parsa la cosa più saggia!!!Saluti dalla bassa modenese!!Ciao"A me il PK non è MAI piaciuto, sinceramente non so quanto sia valida come motore, in linea di massima tutti i 50 della Vespa sono ottimi, non mi piace esteticamente. Come Vespa 50 consiglio sempre la classica "Special". Poi una bella mail di Raid:
"Ciao Oskar e ciao Statuto in generale. Mi chiamo Daniele, ma per tutto il mondo sono Raid. A questo saluto si aggiunge anche la mia ragazza Emanuela.
Ho vent'ann, e da cinque anni mi definisco un punk rocker, ma che spesso e volentieri ascolta tanto tanto ska. Anzi, ultimamente il cd che non tolgo quasi mai dall stereo è proprio Riskatto, come sulla macchina staziona da sempre la cassetta di E' Tornato Garibaldi. In più devo aggiungere che la canzone "Chi è Ribelle Non Cambia Mai" è una delle mie preferite, e mi ha fatto capire, in un periodo un po' particolare della mia giovane vita, che è inutile definirsi un punk, un rudeboy o che altro, perchè la linea comune che purtroppo doveva accumunare tutti questi movimenti è la ribellione. Io è da un po' che mi definisco semplicmente un ribelle. Punto.
Nulla, volevo solo farvi i complimenti per quello che fate, e soprattutto per come lo fate, da venticinque anni, anche se io vi conosco da poco, e poi volevo farvi delle proposte, magari un po' stupide, e per le risposte non me le aspetto sul diario, perchè sono curiosità mie.
In allegato potete trovare un racconto scritto da me, circa un anno fa, con il quale ho conquistato la mia ragazza qualche mese fa... in pratico l'ho scritto immaginando una ragazza che non esisteva, ma che poi ha preso forma in Emanuela, tempo dopo... ok, il fatto è che un mio compagno di scuola che suonava in un gruppo ska, mi veva proposto di coverizzare col gruppo "Voglio Vederti Danzare" in modo molto rocksteady di Battiato (ska soffice e batteria soffusa, come nella vostra "Bandiera Gialla"...) e, pensavamo in grande, fare un videoclip ispirato proprio alla storia del racconto... in cui, come avrete occasione di leggere, comparite anche voi. Però poi fra lavoro, università eccetera si sono divisi, e io volevo sapere, così, con un po' di vergogna, se voi potevate essere disposti... certo, io sono uno sconosciuto e un ragazzino eccetera, però se riuscite a passare da Lecco o paraggi si può vedere di incontrarci personalmente e discuterne, sempre che voi non scartiate l'idea da subito...
Poi, leggendo il diario, ho scoperto che a molti mods e anche a Oskar, piacciono molto i Clash, uno dei miei gruppi preferiti, perchè anche loro hanno capito che essere punk non è sufficiente, hanno sperimentto mile generi, reggae, ska, rock'n'roll, elettronica, sempre restando dei RIBELLI. A parte questo, volevo chiedervi se potevate farne una cover, in futuro, prima o poi, perchè ci piacerebbe vedere in primis il testo in italiano, e in secondo luogo la canzone in sè e come la reinterpretate... e in terzo luogo, c'è che io e i miei amici facciamo una fanzine, e volevamo, per chossà quale numero (siamo al numero due non ancora uscito....) ad allegare un cd con pezzi inediti di vari gruppi... e quindi fra i vari gruppi a cui l'abbiamo chiesto siete presenti anche voi... poi in tanti, soprattutto gruppi affermati, ci hanno detto che per questioni di contratti è difficile fare una cosa così campata per aria, però ok, io ve lo dico, se un giorno non avete nulla da fare potete incidere una canzone e spedirmela...
No scherzo, ma a parte tutto quale sarebbe una canzone dei Clash che vorreste coverizzare?
Poi vi avviso che se la mia ragazza ritrova il cavo della macchinetta, abbiamo intenzione di spedirvi una nostra foto per il cd...
Buona continuazione di tour, di vita, di modernismo, tutto quanto, e soprattutto che la continuazione sia coerente come lo è sempre stata. Ah, e io ho la Vespa da tempi non sospetti, quando non conoscevo i mods e le loro abitudini, perchè mi è sempre piaciuta... w la Vespa
RAID
PS: non vi offendete magari se nel racconto c'è qualcosa di ambiguo su di voi, non volgio fare del male a nessuno, a voi men che meno.... e perdonate il linguaggio diretto e un po' scurrile, ma è il mio linguaggio..."
Siete curiosi di leggere il racconto eh?? Lo inserirò per intero nel diario di giovedì: SCRIVETE!!


CANZONE DEL GIORNO:
"What Greater Love"- JACK HAMMER


VITA DI PIAZZA:
Siamo pronti per organizzare questi aperitivi del venerdì o della domenica? Cumiana ha telefonato all’Imbarchino? Entro fine mese dovremo definire il calendario di TUTTI gli scooter run domenicali del Mod Clan da giugno ad agosto, il primo, quasi classico, sarà a Carmagnola, con meta il ristorante dello storico mod Alex, credo la settimana dopo il Mod Clan rally di Cumiana e prima del Hot Mod Summer al Trasimeno. Stasera ci sarà Nonno naska al lab in piazza Vittorio per l’aperitivo SHAFT a base di early Soul e R&B, dalle 19 a notte fonda.

A Siena – Toro non potrò andare di sicuro, ci stiamo organizzando per Empoli. Daffy, Scatola e.. Barino??

E’ tutto. Grazie prete e Vitrollo. Grazie a tutti voi. RABBIA E STILE oSKAr

16 aprile 2007

16 APRILE

quando c'erano gli striscioni anche Ennio si sbatteva in balconata..

16 APRILE
E bravo Fredy!! Chi è Fredy?? Il nostro nuovo scoppiettante trombettista che esordirà con sul palco del Milk Club a Genova il prossimo sabato 21 aprile. Fateci molta attenzione perché è veramente molto, molto bravo e poi è divertentissimo!
Ieri sera abbiamo quindi provato con l’organico al completo. Il tour inizierà il 21 aprile, se il disco uscirà dopo l’estate avremo modo di preparare con scatti fotografici di pubblico e riprese video, materiale per copertina e altre sorprese riguardanti il nostro nuovo lavoro.
Per gli aggiornamenti sulle date, vi rimandiamo al nostro sito:
http://www.statuto.net/body.htm


LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A : statutomod@yahoo.it
Grazie all’amico Giovanni di Bergamo che consiglia di uscire col nuovo disco a ottobre e aggiungeva che, da tifoso juventino, è convinto che la juve non abbia "rubato" gli anni precedenti e che il campionato che sta facendo in B lo dimostri. Io non sono d’accordo con te e i nuovi sviluppi pare mi diano ampiamente ragione, in ogni caso il calcio moderno è uno schifo assoluto e nella totalità. Manda le foto, mi raccomando.Poi un "botta e risposta" con Fabrizio di Roma:
"Ciao ragazzi (e un saluto particolare ad oSKAr, la cui voce rimbomba costantemente nelle mie orecchie, anche al lavoro),
sono uno dei tanti ragazzi che da anni (tanti, oramai) segue la scena mod italiana, e in genere tutto ciò che è "musica in levare". Ovviamente iscritto alla vostra mailing list da tempo, e ovviamente partecipante ai vostri concerti, ogni qual volta capitate qui in centro Italia (sono di Roma, "orfano" del mitico Roberto Patata).
Come vi dicevo dal titolo della mail, c'erano un paio di curiosità riguardo la vostra storia musicale e non solo.
Innanzitutto, volevo sapere se e quanto hanno avuto influenza i MR.REVIEW (storica formazione olandese che di certo voi conoscerete) sulla vostra musica, anche se loro, a differenza vostra, davano molta più importanza alla sezione fiati. In particolare, c'è l'attacco di un pezzo (GRANDE) sentito nel cd live del vostro ultimo concerto al teatro Juvarra (o come si chiama, perdonatemi, non sono pratico), che mi ricorda molto i fiati di quella band.
Confermate che c'è stata qualche (anche minima) contaminazione dalla loro musica?
CONOSCO I MR.REVIEW, ANCHE SE NON MOLTO. NON CREDO CI ABBIANO INFLUENZATO NEL COMPORRE LE NOSTRE CANZONI, IN PARTICOLARE IL "RIFF" DI GRANDE E’ ISPIRATO A UN BRANO DI NORTHERN SOUL, MOLTO PIU’ VECCHIO DELLE PRODUZIONI DEGLI OLANDESI. MA SUONANDO LO STESSO GENERE E CON LO STESSO ORGANICO, PUO’ ESSERE CHE CI SCAPPINO DELLE SIMILITUDINI.
La seconda curiosità viene sempre da quel pezzo (GRANDE), molto bello, anche se sentito, da parte mia, a "malincuore" e con difficoltà, vista la mia fede calcistica. (ovviamente, però, il ricordo di una squadra oggettivamente "grande" come quella va al di là delle opposte passioni sportive. Onore a quella squadra).
Volevo sapere se, a Torino, nella scena mod o skin (ovviamente, quella skin "giusta", inutile ribadirlo), il tifo è unanimente rivolto al Toro, come voi, o c'è anche qualche mosca bianca come il sottoscritto, pur romano, che tifa Vecchia Signora.
Cazzo, in tutta la Filadelfia (a me piace ancora chiamarla così, memore di quando c'andavo da ragazzino) ci sarà pure qualche testa non a destra (come invece mi sembra aver preso la deriva la mia curva)???
A Roma, ad esempio, un tempo c'erano i vecchi Drughi Roma (non quelli attuali) di cui facevo parte, che avevano un'impronta chiaramente antirazzista, pur dell'idea (giusta) di lasciare la politica fuori dalle curve. A Torino, sponda Juve, attualmente c'è qualche amico vostro?
TRA NOI MODS CI SONO 3 JUVENTINI, DEI QUALI SOLO PIU’ UNO VA ALLO STADIO REGOLARMENTE.. GLI ALTRI MODS CHE VANNO ALLO STADIO (DA NON CONFONDERE CON IL CLUB "MODS" DI BOLOGNA CHE NON HA NIENTE A CHE FARE CON I MODS IN QUANTO MOVIMENTO!) SONO TUTTI DEL TORO. RIBADENDOTI FERMAMENTE CONVINTO CHE LA POLITICA DEVE STARE FUORI DAL TIFO CALCISTICO, TI CONFESSO CHE SO VERAMENTE POCO DELLA SITUAZIONE DELLA CURVA DELLA JUVE. MI DICONO CHE TRA I "BRAVI RAGAZZI" CI SIANO ANCHE DEI COMPAGNI, MA ONESTAMENTE E’ UN’INFORMAZIONE CHE TI DO PER SENTITO DIRE.
Un saluto a tutti e...
STAY RUDE
Fabrizio"
Infine grazie a Marcolino il triestino per la bella mail alla quale risponderò in privato. SCRIVETE!


CANZONE DEL GIORNO:
"You're Gonna Love My Baby"- BARBARA McNAIR



VITA DI PIAZZA:
L’effetto Raduno ha caratterizzato il sabato pomeriggio Mod in piazza Statuto con tanti Mods e parecchi scooter. Non Ennio però, a casa con la febbre.. eh (esclamazione) l’età.. si fa sentire… c’erano anche Ottavio e Amedeo, assenti al raduno e decisamente dispiaciuti, quasi disperati! (ma proprio non potevano esserci). Ieri la cellula extracittadina del Mod clan è andata in missione, leggete il resoconto sul blog del Mod clan:
http://modclan.splinder.com/
Oggi registreremo la puntata "pilota" della nuova Radio Londra e poi vi faremo quando sarà disponibile in rete.


Faceva caldo ieri allo stadio, anche nella nostra postazione del primo anello a sinistra della porta, con GRANATA MODS, Vecchia Maniera e Banditi schierati. Ottimo il tifo del secondo anello, nonostante la sospensione dei gruppi organizzati, non un granchè la prestazione e pessimo il risultato. Barino aveva una maglia sì granata, ma orripilante, la più brutta dello stadio!!… Mercoledì tutti a Siena, se si può. Forse riesco ad andarci.

Stasera dalle 20.45 su GRP TV e in streaming dal sitto www.tuttotoro.com andrà in onda il programma Orgoglio Granata, condotto da Carlo Testa e con ospite il sottoscritto.

E’ tutto. Grazie prete lo svizzero e Vitrotti. Grazie a tutti voi. RABBIA E STILE
oSKAr


13 aprile 2007

DAL 13 APRILE

Jaccketto giù la manina da Raissa...
Alberto mostra il suo "sponsor" controllato dal dottor Luigggggggi

DAL 13 APRILE

Pronti per il fine settimana?? Purtroppo il raduno è passato, ma non sarebbe così importante se arrivasse più di 2 volte all’anno!
La data di uscita del nostro nuovo disco è quasi definita, quasi. Una volta resa nota, potremo dare anche più informazione sui contenuti. Ricordo che SABATO 21 APRILE apriremo il nostro tour con il CONCERTO al Milk di GENOVA e che potete trovare tutti gli aggiornamenti delle nostre date sul sito:
http://www.statuto.net/body.htm
link concerti.

VITA DI PIAZZA:
Ieri sera la riunione per il programma radio Londra su radio digitale è finita a mezzanotte.. Cumiana è stato avvisato dopo che era partito da casa e Aldoaldo continuava la sua riunione di lavoro. Stasera per chi sarà, ci vediamo alle 22,30 in piazza e poi potremo andare o al Km 5 o al SoundTown. Sabato pomeriggio, l’appuntamento per i Mods di Torino è in piazza statuto dalle 16,30 in poi davanti al numero civico 18 (Palazzo paravia). Alle 19 ci trasferiremo al fluido per l’aperitivo Mod Clan disco con dj "decrepits Naska" e Cumiana. Per ora le foto del raduno disponibili del raduno di pasqua su www.italiamod.com sono solo 40.. mi sembra davvero impossibile, ma quando ce ne saranno altre?


LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A: statutomod@yahoo.it
Ben 2 (due!) le e-mail che segnalano lo stesso argomento, cioè l’uscita del nuovo disco dei Perturbazione, il gruppo più amato da Sdenty. I Perturbazione escono per la Emi e sia Erika che la mailing list piemonteindie mi hanno inviato quanto segue:
"Forum FnacVia Roma 56, Torinoingresso libero e gratuitoVenerdì 13 aprile ore 18.00 i PERTURBAZIONE presentano in FNACTorino il loro ultimo disco "Pianissimo fortissimo" (Capitol/EMI Music).Come cambiano i tempi. Nel novembre 2005 i PERTURBAZIONE si lamentavano della puzza di "Major" discografiche che ritenevano di percepire durante il M.E.I di quell'anno. Proprio pochi mesi prima di finire (loro), dritti-dritti, nelle spire di una "maggiore". Bizzarro, no?"
Non è bizzarro. Io non conosco la loro protesta al MEI, in ogni caso il discorso "critico" su major o indie è spesso come la storia della volpe e l’uva. Personalmente non li biasimo affatto. Biasimo Lomele per la recensione che fece su di noi 10 anni addietro, ma è proprio un’altra e vecchia storia..; grazie a Fabrizio di Roma al quale risponderò in privato e sul diario lunedì, oggi è venerdì e lasciamo spazio a un po’ di vostre segnalazioni:

subito un po’ di azione NO TAV:
"STORIE DI SCORIE E CONTAMINAZIONI!!!!Serata & mostra
Sabato 14 AprileCircolo Arci Asylum- Villa5(V.torino 9/6 - Parco della chiesa- Ex Manicomio- Collegno)
Con la presenza del punto informativo dell'AntiTavAction....
Dalle 19.00.......
Mostra: CERNOBYL 20 ANNI DOPO ...Con aperitivo radioattivo
Dalle 21.00.......
SALUGGIA,CENTRALI NUCLEARI E SICUREZZA
Con:Giampiero Godio(resp.energia Legambiente Piemonte)Paola Vercellotti (Greenpeace Piemonte)
Verrà inoltre proiettato un film per essere informati su:
Cosa sono le scorie radioattive che passano in Valsusa e perché
il sito di Saluggia nel tempo
sicurezza nel trasporto dei materiali radioattivi...
e altro ancora......"

poi i Rimozione dove suona la batteria il nostro Prete:
"Ciao,
sabato 14 APRILE saremo a suonare in Svizzera a Mendrisio, subito dopo il confine italiano, quindi a pochi km da Como/Milano e dintorni. Se siete in zona, controllate di avere la carta d'identita' non scaduta e venite a sentirci" poi gli amici Easy skankers:
ricordo l'appuntamento di venerdi 13 aprile con gli EASY SKANKERS,presso il KINSALE, l'immenso Irish Pub di Nettuno (Roma)Ingresso gratuitoVI ASPETTIAMO!Pino aka Nebbiahttp://www.easyskankers.ithttp://www.myspace.com/easyskankers"

e infine la spassosa mail dell’amico Andrea:
"Ciao, non ci conosciamo: mi chiamo Andrea.Ti scrivo solo per dirti che con la vostra musica mi state salvando la vita...Infatti vi ho sempre ascoltato e visto qualche volta dal vivo, così come a dir la verità ascolto anche altre centinaia di altri dischi italiani e no, di musica rock, classica, etnica, ecc... sono ovvianente del Toro, e guardo con simpatia al movimento Mod anche se non si può dire che sia un adepto ortodosso...E' successo che ho avuto da tre mesi un bimbo molto vivace chiamato Francesco, e ho scoperto per caso che quando piange, non c'è verso di calmarlo se non faccio partire il CD RisKatto: come inizia "Ehi tu, guarda qui, senti gli Statuto, ecc" di "un passo avanti" lui inizia a calmarsi e dopo poco si addormenta. Ho provato con altri CD ma non funziona... Funziona invece anche con Zighidà, per cui ho concluso che avete un fan neonato.....All'inizio non ho dato molta importanza alla cosa, ma col tempo ho trovato comodissimo che quando non riesco a calmare il buon Francesco faccio partire il vostro CD e dopo poco si tranquillizza e si addormenta...A chi lo racconto non ci crede se non dopo averlo visto coi propri occhi.Ora, io non ho idea se per un gruppo avere la funzione di calmante per un neonato può considerarsi un complimento o no, però ho voluto scriverti per testimoniarlo e soprattuto per ringraziarti per avermi evitato numerose notti insonni...Ti saluto e spero nel vostro prossimo disco.Andrea (e Francesco...)" SCRIVETE!!

CANZONE DEI GIORNI:
"Paris Match"- THE STYLE COUNCIL


ATTENZIONE:
Se volete comparire sulla copertina del nuovo disco degli Statuto inviate al più presto una vostra foto in formato jpg specificando il vostre nome e città all’indirizzo statutofoto@yahoo.it
Faremo di tutto per inserire più foto possibili, il criterio di scelta sarà basato sull’ordine di ricevimento foto, sulla qualità e sull’originalità della foto stessa, non assicuriamo a tutti la pubblicazione.


Domenica 15 aprile allo stadio comunale di Torino ci sarà Toro-Atalanta. Incontreremo una tifoseria da noi molto odiata e nel contempo molto stimata e rispettata. Noi saremo al primo anello, al solito posto, ricordiamo che per introdurre bandiere da appendere è obbligatorio entrare alle 10.00. Non ci sarà alcuna coreografia particolare.


E parliamo di "REFERENDUM":
TORINO. "Sarà sicuramente tutto formalmente lecito, ma questa delibera pro Juve resta uno scandalo, un’ingiustizia che ricade su tutti i cittadini italiani, da quelli di Torino a quelli di Napoli, da quelli di Verona a quelli di Roma, e via dicendo: nessuno escluso, alla faccia del sindaco Chiamparino, visto che va dicendo che quest’operazione pro business Juve non costerà nulla alla Città. E la protesta corre alla grande, già solo su Internet: mica si è arrestata in Municipio, con polemiche grosse persino nella maggioranza.Domenica entreremo finalmente in campo anche noi tifosi e contribuenti indignati, prima della partita tra il Toro e l’Atalanta. Sarà il trionfo della democrazia, una battaglia civilissima. Ci metteremo dietro a una decina di tavolini piazzati un po’ dappertutto attorno allo stadio e raccoglieremo le firme. Per i tifosi granata sarà una sciocchezzuola mettere assieme duemila firme: il minimo indispensabile, all’inizio. Poi, quando sarà veramente indetto il referendum abrogativo di quella pazzesca delibera comunale pro Juve del 12 febbraio,ne riparleremo". Dicono così i promotori del primo referendum abrogativo nella storia di Torino, in occasione del lancio ufficiale dell’iniziativa:
in azione cittadini di ogni età e opinione politica, radunatisi in un comitato (Credito Zero, presidente Marco Ferraris: credito. zero@libero.it). "Come indicato nella delibera e nel protocollo allegato, frutto degli accordi tra la Juventus e la Città, l’atto comunale consente l’accesso al Credito Sportivo da parte della Juventus per un prestito non inferiore ai 120 milioni di euro, da rimborsare a tasso zero in non meno di 20 anni, in caso di assegnazione all’Italia degli Europei 2012.
Noi non abbiamo nulla contro gli Europei, anzi. Così come la Juve è libera di farsi lo stadio più bello del mondo. Il discorso è un altro.
Perché qui siamo in presenza di accordi tra la Juventus, il Municipio, il Governo e la Federcalcio, che prevedono un incredibile, insopportabile regalo statale a una SpA quotata in Borsa: lo ha comunicato ufficialmente lo stesso club bianconero, dopo il CdA del 13 febbraio. Ma perché mai i cittadini italiani dovrebbero finanziare non solo la demolizione del Delle Alpi e la sua ricostruzione, con capienza quasi dimezzata, ma soprattutto la realizzazione di attività commerciali su addirittura 40 mila metri quadri, vicino allo stadio? Lo sapete, stando ai valori di mercato attuali, a quanto ammontano gli interessi che tutti i cittadini pagheranno, al posto della Juventus, affinché il club bianconero possa farsi il business con multisale, centri commerciali e quant’altro, tutta roba che nulla c’entra col calcio, con gli Europei? Uno sproposito, quasi 53 milioni: 52.736.433 euro, ragionando sul tasso ufficiale dello scorso 8 marzo, 3,75%. Ma vi rendete conto che cosa permette questa delibera, indispensabile per i piani della Juve e curiosamente preparata in tutta fretta, in appena 3 giorni?
E’ inaccettabile, è sconvolgente. La Juve avrebbe anche una liquidità immediata senza pari, con quei 120 milioni. In più noi cittadini dobbiamo pagarle 53 milioni di interessi. Un finanziamento del genere vizierebbe clamorosamente la concorrenza economica tra società quotate in Borsa, sbilancerebbe anche la competizione sportiva a favore della Juve". Non è finita: "Durante il Consiglio comunale è stato presentato un progetto architettonico legato allo stadio, ma è stato omesso qualsiasi documento che evidenziasse le attività economiche che sorgeranno su quell’area, nonché la loro redditività. E non è stato neanche presentato un piano che mettesse in evidenza le conseguenze per i cittadini: le opere previste potrebbero comportare progetti ad altissimo impatto ambientale, urbanistico e commerciale, destinati a sconvolgere la vita di migliaia di persone".I fogli per la raccolta firme sono già stati vidimati in Comune. Domenica, al Comunale, la gente troverà fin dalle ore 13 dieci tavoli, dieci punti di raccolta: sei davanti alla Maratona e alla curva Primavera, quattro nei pressi di Tribuna Vip e Distinti. Potranno firmare tutti i residenti a Torino, iscritti alle liste elettorali."Entro un mese bisogna raccogliere almeno 2 mila firme. Poi una commissione comunale valuterà la legittimità del quesito referendario.
Non vediamo motivi perché ce lo possano bloccare: nel caso, ricorreremmo subito al Tar. Quindi il secondo gradino: avremmo a quel punto altri tre mesi di tempo per raccogliere tutte le firme che mancheranno per raggiungere la quota minima delle 20 mila richieste. E a quel punto il referendum diventerebbe realtà: potremmo essere chiamati a votare nell’estate 2008". "Non sono residente a Torino, dunque non potrò firmare. Ma se lo fossi, lo farei subito", ha già detto Cairo, benedicendo l’iniziativa autonoma dei promotori di Credito Zero e dando ancor più forza alla loro voce. Il presidente granata attacca da settimane il governo cittadino, denunciando l’assenza di parità di trattamento per Toro e Juve in Municipio, contestando duramente proprio la delibera comunale del Delle Alpi e allargando l’offensiva al caso Filadelfia. Credito Zero non ci ha pensato due volte: con tanti ringraziamenti, ha già fatto stampare migliaia di volantini, solo formalmente scherzosi, per promuovere il referendum. "Si tratta di difendere i diritti dei cittadini. A meno che gli italiani non siano felici di pagare le banche per aprire un mutuo per una prima casa, ma anche di regalare 53 milioni a un potentato economico come la Juve degli Agnelli e compagnia".


E’ tutto. Grazie Vitrotti e grazie prete. Grazie a tutti voi. RABBIA E STILE oSKAr