29 giugno 2007

DAL 29 GIUGNO


ALLEZ PIAZZA STATUTO!!


DAL 29 GIUGNO
Ci stiamo preparando. Entro qualche settimana daremo annuncio ufficiale dell’uscita del nuovo disco con titolo e caratteristiche. Capirete anche perché abbiamo dovuto aspettare un po’ di più per l’uscita. Il fatto di non essere usciti entro maggio ci ha sicuramente penalizzati nel numero dei concerti di quest’estate, ma non potevamo né volevamo fare diversamente. Ovviamente siamo stati aiutati dai Mods della piazza e anche di altre città, qualcuno in modo davvero fondamentale e il tutto sarà scritto nel libretto che accompagnerà il cd. A ‘sto giro siamo MOLTO ma molto titubanti sul fatto di realizzare un videoclip di una canzone del nuovo albu. Per "Sempre" avevamo realizzato due video, il primo di FACCI UN GOAL con il nostro mito Paolo Pulici che è diventato sigla del programma QSVS ma sui canali musicali è stato passato una volta di numero; stessa cosa per quello di NESSUNO COME NOI, un cartone di ottima qualità, un piccolo capolavoro realizzato da Pav1 che aveva già realizzato i video animati di Silvestri e dopo anche dei Subsonica, guardatelo:
http://www.youtube.com/watch?v=ajjo6euJjBE
ebbene, anche questo clip è stato programmato poco, cioè MAI da MTV e 3 volte da AllMusic, siamo di parte, ma è stato un vero peccato. Ha senso spendere soldi o far spender soldi per fare dei videoclip con impegno che tanto non vengono trasmessi? Dateci il vostro parere. Grazie

VITA DI PIAZZA:
Stasera ci vediamo in piazza alle 22 e poi inizieremo il torneo di calcio "Portici Paravia". Il torneo è riservato ai Mods della Piazza e si giocherà con squadre di 2 componenti ciascuna che si sfideranno a calcio all’interno dei portici di palazzo Paravia, con porte ricavate dagli archi dei portici stessi, proprio come facevamo 20 anni fa’..
Ieri abbiamo deciso che ogni domenica di luglio, a partire dall’8, ci sarà uno scooter-run Mod clan con partenza al mattino da Piazza statuto e andremo ogni volta in osti diversi suggeriti dal maestro Amedeo.
Questo sabato invece andremo al Summer Paradise di Nizza (vedi volantino), in scooter. Ci saranno anche amici Mods di Genova e, ovviamente i MiniVip dei Nicoli. In ogni caso sabato in piazza alle 16,30 potrebbero esserci Aldoaldo e Zorro magari con Cesare16, chissà..
Piazza Statuto Mod vive il Modernismo in strada, per e con i Mods, dal 1980. Il Modernismo è possibile
MODS DELLE MARCHE:
Stasera, ven. 29 giugno: A MOD 60's Night
a Potenza Picena (Macerata), Caffè del Teatro, in piazza del centro storico:
live de "Storteaux e i Biodegradabili" + dj Francois e dj Paolo Vitels
!!! FREE ENTRY !!!

LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A: statutomod@yahoo.it
Sandro di Sommacampagna (VE) dice di avermi visto al concerto degli Who all’Arena e vuol sapere perché non suoniamo mai nella sua città, ti assicuriamo che noi ci suoneremmo molto volentieri, dovrebbero solo chiamarci. Enzo di Novi (AL) chiede se anche a me risulta che ChrissyBoy sia tornato con i Madness, a me pare proprio di sì, se vai sul loro sito credo ci sia modo di saperlo www.madness.co.uk
Ringrazio per le belle parole Saby di Latina che pare mi abbia visto al Trasimeno, sabato scorso.. sicuramente ti sei confusa con qualcun altro perché sabato scorso eravamo in concerto a 600 km di distanza, a Rivoli e ci sono tantissimi testimoni.. Antonio di Campobasso, mi chiede se torneremo dalle sue parti a breve (noi ci speriamo tanto) e mi chiede consigli "sentimentali", ti risponderò in privato, come faccio sempre quando si trattano questi argomenti, ma la settimana prossima farò un escursus sull’universo femminile che credo ci darà modo di sviluppare insieme varie tematiche; infine la segnalazione di Pino Nebbia:
Weekend e mese di luglio davvero intensi per gli EASYSKANKERS.Sabato 30 giugno, Festival della Palude, Borgo Santa Maria(LT)Domenica 1 luglio, Cormorano Beach S. Felice Circeo (sullaspiaggia ORE 17)." SCRIVETE!!

CANZONE DEI GIORNI:
"La tete a l’enverse"- LES PLAYBOYS

LIBERTA’ PER GLI ULTRAS!
Leggete questa bella lettera di Michele Ferrero:
"IL RITORNO DEI GOBBI PASSIONE TORO: Lo scandalo più grave della storia del calcio è finito in una bolla di sapone di MICHELE FERRERO In realtà l’hanno pagata molto poco, praticamente l’hanno fatta franca. In fondo cos’è un anno di B, con la certezza di salire, in confronto a decenni di soprusi? Quasi nulla. Noi in B abbiamo giocato 7 degli ultimi 11 anni, e senza aver fatto niente di male a nessuno. Avrei voluto vederli fare la B, quella vera. Con i Peccarisi, i Nunziata, i Fabbrini. Facile passeggiare con Buffon, Nedved, Camoranesi, Del Piero e Trezeguet. Così non è la B autentica, quella che ti fa soffrire sui campacci di provincia, che ti fa incazzare per un pari a Crotone, che poi a ben guardare vale oro. La B con i campioni del mondo è un allenamento, con la possibilità di programmare bene il futuro, lanciando anche dei giovani. A meno 30 (sentenza originaria già clemente) almeno si sarebbero dovuti impegnare, assaggiando magari i play-off. A meno 17 non avrebbero avuto problemi, solo evitando di regalare punti agli amici e falsare la lotta salvezza. Ma loro devono essere sempre sicuri che tutto fili liscio, allora hanno preteso un altro sconto, arrivando a meno 9. Data la sproporzione tra i reati, per punire la Juve il meno possibile hanno dovuto praticamente assolvere tutte le altre, mentre un anno prima il Genoa, per una partita sola, era finito in C. E si sono anche lamentati. Che la pena era troppo pesante, che Boumsong era scarso, che Deschamps non aveva abbastanza carisma, che Trezeguet era svogliato, che il Milan non doveva nemmeno giocare la Champions, altro che vincerla. Si son messi a gufare le milanesi in coppa, godendo la sera di Valencia come facevamo noi con loro quando prendevano schiaffi in Europa (ma non ci davano dei provinciali e degli antisportivi?). Io mi sono sempre rifiutato di chiamare questa vicenda calciopoli, e pure Moggiopoli. Io la chiamerò sempre Juvopoli, perché Moggi e Giraudo, per quanto potenti, erano dirigenti assunti dalla società. Lucianone lavorava per la Juve, non per le altre. La gente di tutta Italia si lamentava degli arbitraggi della Juve, non delle altre. Lo stesso Milan ha sempre vinto anche in Europa giocando un gran calcio, non tramite degli 1 a 0 striminziti e facilitati. Una squadra il cui dirigente imponeva alla federazione la griglia degli arbitri dalla prima amichevole estiva all’ultima di campionato, orientava le convocazioni in nazionale, faceva ammonire i giocatori diffidati decimando le squadre da affrontare la domenica successiva, aveva le procure (tramite la Gea diretta dal figlio Alessandro) di molti calciatori delle squadre avversarie, convinceva dei professionisti a giocar male per poi essere ceduti alla medesima e chiudeva un arbitro nello spogliatoio se sbagliava una gara, ebbene questa squadra dopo pochi mesi è nuovamente in auge ed il suo dirigente in tv a sostenere assurdamente che la vittoria della nazionale ai mondiali è la prova della sua innocenza. Invece il trionfo di Berlino, originato da motivazioni speciali che gli italiani sanno trovare quando qualcosa morde loro il culo, è un’aggravante. Perché avendo buoni giocatori non era necessario falsare i campionati, bastava giocarseli normalmente. A volte vincendoli, altre perdendoli. La Juve mi ha tolto il piacere di tifare per il mio paese: troppo alto il rischio di un’amnistia totale. Che non c’è stata in senso formale, ma di fatto ci siamo poi andati molto vicino tramite i vari sconti di pena. Così lo scandalo più grave della storia del calcio mondiale è finito a tarallucci e vino, e se si parla di aprire il fascicolo relativo alla stagione successiva 05/06 (non ancora sanzionata) la nuova dirigenza bianconera risponde "abbiamo già pagato troppo". Non si sono resi conto del male che hanno fatto i loro predecessori, togliendo al calcio, anno dopo anno, ogni credibilità. Alcuni personaggi tra l’altro sono ancora a libro paga, altri vi rientreranno presto, quindi nuova dirigenza per modo di dire. L’unica preoccupazione è sottolineare che anche altre società sono coinvolte in scandali, seppure di gravità molto minore. Nel ritrovare la Juve sul nostro cammino non posso che ripensare alle emozioni di un anno fa, mentre le sentenze facevano diventare realtà il sogno di una vita. Non ci ho creduto fino a che non li ho visti giocare a Rimini. E’ finito presto, come tutti i sogni, ma è stato bello, e nessuno potrà mai cancellare questo ricordo. Credo che anche per loro (intendo i tifosi) sarà impossibile dimenticare. La giuve potrà rivincere tutto, ma lo smacco della retrocessione per illecito resterà nella storia, a fare da ombra sulla bacheca dei successi. Non potranno più darci, a noi granata, dei pazzi visionari se ci lamentiamo del trattamento di favore a loro riservato. Nel prossimo campionato si son messi in testa (tifosi e società) che devono arrivare almeno quarti: fossi tifoso della Roma o della Fiorentina comincerei a temere, qualunque sia l’organico a disposizione. Non crederete mica che sia cambiato qualcosa? Le poche volte che è servito, anche quest’anno in B, l’aiutino era sempre a portata di mano. E così sarà sempre. Pur attenuando la morsa del potere, rimane la sudditanza psicologica, un fenomeno troppo radicato per essere sconfitto in poco tempo. Esiste in ogni contesto, e ovviamente sale man mano che aumentano gli interessi economici. Per il nostro Toro non chiedo scudetti e coppe, ma che trovi almeno la forza di tenere i gobbi sulla corda, che sia capace di dar loro fastidio. Uno dei sogni bianconeri era quello di avere a Torino una sola squadra, quindi di cancellarci. Per poco non è successo, ed in futuro conviene che noi si stia molto attenti. Potranno cambiare le facce dei dirigenti, ma la mentalità della Juve, e di conseguenza dei suoi tifosi, sarà sempre la stessa, vincere ad ogni costo, con qualsiasi mezzo, non importa come. Noi dobbiamo essere lì, in serie A prima di tutto, e pronti a togliere loro qualche punto importante nei derby. Che esistiamo non se lo devono dimenticare. Mai. Alla prossima Michele"

E’ tutto. Ci rileggiamo lunedì pomeriggio. Grazie prete che forse non sei andato in quel postaccio, bravo, grazie Vitrelli. Grazie a tutti voi.
RABBIA E STILE
oSKAr