23 febbraio 2007

DAL 23 FEBBRAIO

Naska è appena arrivato dalla sua nuova casa e ci dice che ha fatto 0 a 0..
Zorro: di te chi è cattivo ha paura!


DAL 23 FEBBRAIO
SABATO 24 FEBBRAIO
STATUTO IN CONCERTO
DATA UNICA INVERNO 2007
al DISCO VILLAGE
Località PONTE SAN GIOVANNI (PG)
ore 22
aprono la serata gli SKA BA WOW

indicazioni
Austrada A1 direzione roma
Uscita Valdichiana
Supestrada e45 dir. Perugia
Uscita Ponte S.Giovanni, il locale è a 30 metri dalla rampa


Siamo pronti per l’unica data della stagione invernale 2006/2007! Domani saremo sul palco con una scaletta completa con i nostri brani più conosciuti e brani tratti dagli ultimi nostri lavori. Saremo più "arruginiti" o "riposati"? sicuramente saremo vogliosi e contenti di incontrare un po’ di nostri amici e di suonare. Scenderemo in campo con questa formazione:
Alberto Zorro- responsabile palco e logistica
oSKAr- voce
Naska- batteria
Mister No – chitarra
Gios – basso
Gigetto- tastiere
Jerry- sax
Testa – tromba
Leo – tecnico del suono
Vi aspettiamo..

VITA DI PIAZZA:
Ieri sera al Cool Club è venuto un mod giapponese direttamente da Savona!! Pazzeschi questi giapponesi!! Ci ha mostrato un po’ di foto dei loro raduni e delle loro serate con tanti Mods e Modse ben vestiti e scooter curatissimi e accessoriati (Adriano quando torni a Tokyo devi portare anche me..). Certo, venire da Savona per una serata di respiro veramente locale è un po’ esagerato, ma almeno ci siamo conosciuti. C’era anche andy K., che nonostante abbia conosciuto prima Naska di tutti gli altri della piazza, non si è spaventato e speriamo di vederlo sempre più spesso sia in piazza che ai vari avvenimenti Mod.
Abbiamo anche parlato con il nostro nuovo amico Marco per il programma radio a diffusione web, abbiamo rivisto Ottavio e Aldoaldo ne ha subito approfittato per vendergli una bella Fred Perry. Naska non c’era. Ma a conti fatti, sarebbe anche potuto venire..
Sabato pomeriggio, l’appuntamento per i Mods di torino è in piazza statuto davanti a Palazzo paravia (n° civico 18) dalle 16,30 in poi. Dalle 19 ci sarà l’aperitivo MOD CLAN DISCO con djs Cumiana, Jacòpo e ospiti. Al Fluido in viale Cagni.


CANZONE DEI GIORNI:
"Sweet sensations"- FAST EDDIE


LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A : statutomod@yahoo.it
Per il diario di fine-settimana lasciamo spazio alle vostre e-mail, prima di tutto quella di paolo skataurus, il nostro inviato sul web:
"Ufficiale, tornano i Jam. Un particolare: manca Paul Weller.Tornano i Jam, ma all'appello manca Paul Weller. Un po' come dire che arrivano i Rolling Stones, ma Mick Jagger e Keith Richards rimangono a casa. La notizia era nell'aria da tempo -Rockol ne riferì lo scorso 19 dicembre- e viene adesso convalidata da due dei tre membri della line-up originale, Bruce Foxton e Rick Buckley. La sezione ritmica dei Jam ha deciso d'andare in tour utilizzando il vecchio nome e prendendo a bordo, visto che Weller non ne vuole assolutamente sapere, il cantante Russell Hastings ed il chitarrista e tastierista David Moore. I Jam, ammesso che sia corretto definirli in questo modo senza il loro frontman, non andavano in tour da 25 anni e torneranno a fare concerti dal prossimo maggio. Rick Buckley, interrogato sull'assenza del Modfather, ha detto: "Paul Weller ha una carriera solista fantastica. E' sempre il benvenuto, ma adesso dobbiamo fare un nuovo tour ed anche un nuovo album". Il tour, che curiosamente non include Londra, partirà dallo Zodiac di Oxford il prossimo 2 maggio.© Tutti i diritti riservati. Rockol.com S.r.l.(22 Feb 2007) "

poi una segnalazione dai Madness:
"Dear oSKAryou can now pre order The Madness single "Sorry" from the address below.http://tinyurl.com/3yu9vu "

poi la segnalazione del nuovo disco di Rita, mamma di enea e moglie di Tony Face:
"Broken Italian: Lilith, la sacerdotessa della notte è tornata!Svestiti i panni della front-woman dei NOT MOVING con cui si è divertita negli ultimi due anni a calcare nuovamente i palchi di mezza Italia, la Marianne Faithfull del panorama italico torna con un nuovo progetto solista a quasi dieci anni da "Stracci" (’98), con il quale si congedò solo momentaneamente dalle scene.Lilith è coadiuvata come sempre da Tony "Face" Baciocchi, e dalla preziosa presenza di Luigi Betty Blue Milani alla chitarra e Cristiano Cassi al basso.Previsto per il prossimo autunno, il full dal titolo "The Black Lady And The Sinnersaints", avrà come apripista questo singolo, in cui sono incluse "I Need Somebody" (primo estratto dall'album, celeberrima cover degli Stooges) e una serie di brani live e inediti registrati in studio o durante una delle loro numerosissime tournée all’estero. Il nuovo progetto vede già la collaborazione di svariati guestings di caratura (Santo Niente, Julie’s Haircut, L’Enfance Rouge, Giovanni Ferrario, Tav Falco e molti altri amici che si stanno aggiungendo alla lista per un progetto che già si preannuncia imperdibile).Il tutto sarà supportato da un tour promozionale che inizierà in primavera in concomitanza con l’uscita del singolo.Prime date confermate :27.02.2007 TagoMago @ Marina Di Massa (MS)
15.03.2007 Thunder Road @ Codevilla (PV)
23.03.2007 La Limonaia @ Fucechio (FI)
24.03.2007 Roma (RM) - TBC
31.03.2007 Milano (MI) - TBC
In anteprima sul sito di mySpace potete ascoltare la title track "I Need Somebody"!


poi la segnalazione di Doio del PRESIDIO ANTIFASCISTA per domani:
E' stato ufficialmente indetto a Torino il presidioantifascista contro il tentativo del partito neonazistaMovimento Sociale - Fiamma Tricolore di sfilare per lestrade della città il 24 Febbraio. I fascisti avevanochiesto e ottenuto, inizialmente, un'autorizzazione dallaquestura per una parata che sarebbe iniziata alle ore 16,00in piazza XVIII Dicembre (di fronte alla stazione Porta SusaFS) e si sarebbe conclusa ai Giardini Lamarmora con comiziofinale del noto nazista e nagazionista Boccacci e delsegretario generale Romagnoli.L'assemblea antifascista torinese, riunitasi in questesettimane all'Università, aveva indetto un presidioantifascista per lo stesso giorno, Sabato 24 Febbraio alleore 15,00 nello stesso luogo scelto dai fascisti per il loroconcentramento. La mobilitazione ha prodotto come primorisultato il divieto della questura ai fascisti diconcentrasi a Porta Susa, che sarebbe stata facilmenteraggiungibile dagli antifascisti al di là di qualsiasidivieto perchè snodo viario importante, dove giungonoanche i binari di treni e metropolitana.Piazza XVIII Dicembre deve il suo nome alla famosa strage diTorino del 18 Dicembre 1922, durante la quale persero lavita operai, ferrovieri, tramvieri iscritti al sindacato,trucidati dai fascisti da poche settimane giunti al potere.Venerdì 23 febbraio dalle 17,00 si svolgerà unpresidio-conferenza stampa in piazza XVIII Dicembre sotto lalapide dedicata ai martiri della Camera del Lavoro, peraffermare ancora una volta che quel luogo appartiene allaTorino antifascista.Tuttavia, la questura ha vietato anche agli antifascisti ilconcentramento a Porta Susa e ha consegnato airappresentanti dell'Assemblea Antifascista la prescrizionescritta di concentrarsi in piazza Statuto angolo viaGaribaldi. Questo di fronte al fatto che comunque restaautorizzata la parata neonazista, anche se i questurinimantengono il segreto sul suo percorso e il suoconcentramento. I fascisti, coperti dalla polizia, si devononascondere per poter sfilare: questo mostra che è veroquello che abbiamo scritto nell'Appello per un Febbraioantifascista: a Torino non c'è e non ci sarà mai spazioper loro e per i loro tentativi di darsi legittimitàpubblica. Ma il verdettto della storia deve essereconfermato fino in fondo sabato: a Torino nessuno spazio aifascisti!Loro sono quelli che aggrediscono i migranti e che tendonovigliacchi agguati all'arma bianca alle compagne e aicompagni in diverse città d'Italia. Il movimento ha giàavuto due morti a causa di queste aggressioni: Dax, aMilano, nel 2003, Renato, a Roma, nel 2006. Le antifascistee gli antifascisti di torino si sono opposti a questavergogna, iniziando dalla difesa dei luoghi della memoriaantifascista a Porta Susa da qualsiasi atto di vandalismo oprovocazione. Ma non ci basta.Le antifasciste e gli antifascisti torinesi ritengonoinaccettabile che si svolga la parata neonazista. Per questoinvitiamo tutte e tutti a scendere in piazza per protestareSabato 24 Febbraio alle ore 15 in piazza Statuto.L'Assemblea Antifascista ha deciso di accettarel'intimazione della questura, ma fin d'ora gli antifaavvertono: se la Fiamma fa un metro, gli antifascistisfileranno per le strade. Torino non è dei fascisti, lamaggior parte dei quali, per quanti potranno essere,giungeranno da fuori città. Torino è nostra, Torino vivedelle lotte sociali, per un altra società senzasfruttamento, per un'altra scuola e un'altra Università;Torino è dei movimenti che ne hanno fatto la storia, daquello operaio e partigiano fino al movimento notav; Torinoè di chi ne vive le contradizioni cercando in mille modi,a livello individuale e collettivo, la trasformazione el'autodeterminazione.Una vasta rete di forze antifasciste e antirazzistecomprendenti i centri sociali Askatasuna, Murazzi e Gabrio,i collettivi universitari autonomo, Scipol e "Muentzer", glistudenti medi autorganizzati e l'Unione degli Studenti, ilcollettivo femminista Rossefuoco e il coordimanto torinesedi Facciamo Breccia, i sindacati di base, altre formazionicomuniste cittadine, i Giovani Comunisti, la Federazione deiGiovani Comunisti Italiani e altri gruppi ancora chiamanounitariamente alla mobilitazione per Sabato 24.Amare Torino, città della Resistenza, e fermare la FiammaTricolore, sarà tutt'uno.Torino è partigianaOggi come ieri nessuno spazio ai fascistiSostieni la campagna per un Febbraio Antifascista!"

Infine faccio gli auguri a Valeria Black Lilith che sta per diventare giovane mammina e anche a lei, così per tutti gli altri i quali l’hanno richiesta, darò o farò arrivare la spilla celebrativa dei miei 25 anni in piazza Statuto Mod! SCRIVETE!!

Sabato 24 febbraio ore 18 al bentegodi (solo per abbonati)
CHIEVO –TORINO
Torneremo a vedere il nostro Toro, mercoledì contro il Cagliari alle ore 15.00

Intanto leggete questo a proposito di stadi a Torino:
IL LORO STADIO, I NOSTRI SOLDI
l consiglio comunale di Torino, il 12 febbraio ha approvato la richiesta di almeno 120 milioni di euro che la juventus Football Club SpA inoltrerà al Credito Sportivo. Hanno votato a favore tutte le forze politiche, tranne il consigliere della Lega, contrario, e i 4 consiglieri di Rifondazione, astenuti. Quei soldi serviranno per costruire il nuovo stadio della società e i centri commerciali adiacenti. Nell’epoca in cui le società calcistiche sono anche SpA, un mastodontico finanziamento pubblico a tasso zero restituibile in 20 anni, altera non solo la competizione sportiva, ma pure il mercato azionario. In questa città, poi, la questione stadi assume toni da tragicommedia. Dopo aver ottenuto cinque anni fa dal comune per 25 milioni (meno di un terzo del valore commerciale) il Delle Alpi e il terreno circostante, senza aver mai provveduto alla ristrutturazione a proprie spese, che era alla base dell’accordo, la juventus SpA in autunno ha dichiarato che avrebbe finalmente cominciato ad adeguare l’impianto secondo le norme UEFA e il decreto Pisanu, per un costo di 18 milioni, rendendolo disponibile per Euro 2012. A distanza di pochi mesi, fiutando la possibilità di finanziamenti pubblici, si è passati dalla ristrutturazione allo stadio faraonico, comprensivo di centri commerciali. A metà gennaio il presidente bianconero, Cobolli Gigli, dichiarava di lavorare a un nuovo progetto da 90 milioni. A febbraio il preventivo era lievitato ad almeno 120 milioni di euro, anticipati inconsapevolmente dai gentili contribuenti italiani. Con molti meno soldi sarebbe possibile e doveroso candidare per gli Europei un impianto di proprietà del comune come lo stadio Olimpico, ampliandolo e avvicinando gli spalti al terreno da gioco. È un impianto inaugurato da meno di un anno, pensato unicamente per le Olimpiadi, che evidenzia la miopia con cui è stato progettato e che a causa della scarsa capienza attuale rischia di essere abbandonato a breve anche dal Torino FC. In un paese come il nostro, in eterna difficoltà con servizi e denaro pubblico, è vergognoso versare una cifra simile nelle casse di una privata SpA. Il sindaco Chiamparino, insieme alle altre geniali menti dell’operazione, gli assessori Montabone (sport) e Viano (urbanistica), ripete che l’opera è necessaria per avere gli Europei a Torino e spiega che dalle casse comunali non uscirà un euro. Sono argomenti penosi: con un piccolo ed economico ampliamento ad almeno 30.000 posti, lo stadio Olimpico, impianto pubblico, può ospitare gli Europei. I 40.000 posti del Nuovo Delle Alpi sono infatti necessari solo dai quarti di finale in su, permettendo alla città di ottenere tre partite anziché due. Si anticipano quindi almeno 120 milioni di denaro pubblico per un solo incontro. Il Credito Sportivo fornisce finanziamenti pubblici non comunali, ma comunque statali, quindi sempre soldi nostri. Se anche si decidesse, per ragioni difficilmente accettabili, di candidare il Delle Alpi invece dell’Olimpico, sarebbe comunque inconcepibile sostenere un finanziamento superiore ai 18 milioni effettivamente necessari per poter giocare i quarti di finale a Torino. Lo Stato deve provvedere alla necessità, non al lusso. Non si capisce inoltre cosa c’entrino le attività commerciali con il Credito Sportivo e quindi perché questo dovrebbe finanziarne la costruzione. Se un privato cittadino decide di intraprendere un’attività commerciale, sopporta sulle sue spalle i costi dell’iniziativa. Se lo fa la juventus SpA, le sue spese sono finanziate a tasso zero con i nostri soldi. È uno scandalo alla luce del sole che spreca un’ingente quantità di denaro dei contribuenti. Chiediamo a ogni cittadino di spargere la voce tramite il passaparola, diffondendo questo volantino in formato digitale o cartaceo, distribuendolo e inserendolo nelle buche delle lettere dei condomini.

E’ tutto. Grazie prete e Vitrox. Grazie a tutti voi. Ci leggiamo lunedì. RABBIA E STILE oSKAr