18 aprile 2007

18 APRILE

Dall'archivio di Tony Face, una foto con il nostro Papà, Gilles di Lione(a dx) e oSKAr (più a dx) a Rimini, pasqua 1984.

18 APRILE

VITA DI PIAZZA:
La foto ritrae il raduno di pasqua del 1984. Da quando mi sono scoperto mod, quindi dal 1982, ho perso soltanto uno dei due raduni annuali (pasqua e settembre), quello del settembre 1983, testimoniato dalle foto regalateci da Marco bruno per il sito www.italiamod.com , guardatele
http://www.italiamod.com/boxgal.php?lng=it&gal=7&cat=modsagogo&pg=&sub=Anni%2080&counton=on&pgcat=1

Per impedirmi di andare a un raduno al sottoscritto, doveva esserci qualcosa di molto grave. E grave fu, realmente. Nessun problema di salute, per fortuna neanche professionale (studiavo ancora al conservatorio). Problema di soldi, ma non il "problema di soldi" che contraddistingue chi non ha voglia di andare al raduno e accampa la solita tiritera sulla mancanza di soldi quando in realtà non ha voglia di andarci. Apro una parentesi: se i soldi li ho sempre trovati io (vero, degno ma anche fiero e indiscutibile rappresentante della classe proletaria) , vuol dire che TUTTI i Mods li possono trovare. Chiudo. Sempre, tranne quel settembre del 1983. Cosa capitò? Difficile a credersi, ma vi prego di farlo e posso giurarvelo su qualsiasi cosa abbia di più caro. Dovevamo partire al venerdì in scooter con Alex e persego, Lele aveva già detto che non sarebbe potuto venire. Io avevo la Lambretta 150, con 8 specchietti e 6 fanali, antenna e bandierina. Era il mercoledì precedente al raduno e giravo con la lambretta, ero in via Cernaia, i vigili urbani mi fermarono. Solite menate su specchietti e fanali (non essendo funzionanti potevo tenere tutti i fari che volevo), poi controllo della patente, appena presa. Allora ero già miope, non portavo ancora le lenti a contatto e portare gli occhiali per un "guerriero metropolitano" era (forse è??..) da pallettonazzo di minchia, quindi mettevo gli occhiali scuri e mi muovevo col "radar". Non ero ancora cieco come adesso, intendiamoci, ma ero abbastanza ipovedente da aver la patente con obbligo di lenti. Il simpatico vigile mi disse "E gli occhiali?" "Eccoli" risposi io mostrando quelli scuri. "No", questi non sono da vista" rispose il civich "ah, le lenti! Ho quelle a contatto". "Faccia vedere" mi guardò negli occhi e non riuscì a individuarle, anche perché non c’erano. "Guida senza lenti, sono 50.000 lire di multa". Cercai di dissuaderlo, ma non ci fu niente da fare. Contando che di viaggio avrei speso intorno alle 20.000 lire e avendo messo da parte 100.000 lire per il raduno, potevo comunque farcela. Il giovedì, dopo essere stato in piazza, andai un po’ al bar nazionale dove c’era Gigi Restagno. Verso le 18 tornavo indietro e passai da piazza Castello. I vigili mi "spalettarono" nuovamente, fermandomi. Incredibile, era il vigile del giorno prima.. insieme ad altri 2. Esordì già preparato "Questi fanali non si accendono vero?" "li ha già controllati ieri" risposi. "Ieri?" disse lui "Come ieri?" Io non aggiunsi altro. Non capii la sua strategia e non volli controbattere. "Mi dia la patente e il libretto" consegnai tutto. "Per avere 18 anni è ben tenuta questa Lambretta" commentò un suo collega, i non risposi e osservavo il mio "amico". Guardò la patente e disse "E gli occhiali? Quelli sono scuri ma non da vista!" Io ovviamente non avevo gli occhiali da vista né lenti a contatto perché non ero pallettone neanche di giovedì e lui, come se ripetesse una procedura a memoria disse "Ha forse le lenti a contatto?" "Sì" risposi "Faccia vedere" la scena fu identica al giorno prima "No, non le ha, sono 50.000 di multa". A quel punto sbottai " Ma se me le ha già date ieri!!" "Come ieri?" chiese il collega. Tirai fuori il verbale del giorno precedente e glielo mostrai. "Questo non l’ho fatto io" disse il bastardo. A fianco della firma c’era il suo numero di matricola ed era lo stesso che portava sulla spilla della sua divisa "ma se il numero è lo stesso, 181!!" "No, questo è un 7 non un uno.." specificò mentendo il porco. "Ma come? È 181!!" dissi mostrando al suo collega, il quale sembrava proprio darmi ragione e disse "Ma se l’ha già presa ieri perché non ha messo gli occhiali?" "In realtà non ho quelli che vanno e quelli con la giusta gradazione sono in fabbricazione" il collega stava fingendo di credermi e mi stava congedando quando il figlio di un cane intervenne: "No, guida senza lenti è una grave infrazione e lei è in contravvenzione" " Ma lei ce l’ha proprio con me!!" "Ma io non l’ho mai vista" riaffermò il mantenuto. Ebbi il secondo verbale da 50.000 lire in 2 giorni e per il raduno dovevo partire l’indomani. Mio padre saldatore con moglie casalinga non poteva certo darmi soldi per il raduno e fui davvero costretto a non andare. La storia è pazzesca, ma vera. Il vigile aveva ragione, ma fu bastardo nel bissare. Per me è assurdo l'obbligo del casco per i maggiorenni che guidano scooter in città, ma guidare senza lenti è davvero pericoloso. Meritai le multe. E pagai molto più che le 100.000 lire, persi il raduno. La cosa più importante per un Mod.


CANZONE DEL GIORNO:
"Black Talk"- CHARLES EARLAND


LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A: statutomod@yahoo.it
Pochissimo tempo, solo una mail:
"Già da un po' mi sono appassionato alla scena mod italiana e internazionale e ho cercato di approfondire la conoscenza del fenomeno con un buona bibliografia. Neanche a dirlo il primo libro letto è stato il vostro, in seguito Colin McInness (Absolute beginners, gli altri non sono tradotti in italiano, che sfiga!), Paolo Hewitt, Francesco Gazzara e Howard Baker. Come puoi immaginare, più leggi più ti viene voglia di leggere...! Io sono a corto di titoli, perciò chiedo consiglio a te, sicuramente più esperto e ben informato di un profano come me... grazie e complimenti!Lodovico"
Ciao Lodovico, ti consiglio "Ritmi Urbani" di Iain Chambers per gli importanti contenuti e "Mods!" di Richard Barnes per le fotografie, ineguagliabili.
A tutti gli altri rsponderò tra domani e venerdì, voi scrivete!!

NIENTE EUROPEI CALCIO ALL’ITALIA: FANTASTICO!!
Alla faccia della solita boria padronale della proprietà della juve che voleva usufruire dei milioni di euro dati dal credito sportivo per restaurare il Delle Alpi di loro proprietà. Stavolta niente servilismo delle autorità, ci ha pensato l’Uefa ha fare, per una volta, giustizia. Stavolta niente "magna magna" made in Italy.. o in Turin..
E mentre la vergogna di calciopoli ci regala altre perle, stasera giochiamo a Siena. Nessun pronostico.
Stasera, se tutto va bene, dovrei andare con Daffy a trovare pulici al Mitho di Piobesi.


E’ tutto. Grazie Prete e Vitrotti e grazie a tutti voi. RABBIA E STILE oSKAr