03 ottobre 2006

SOULS scooter club PARMA gemellati col Mod Clan
Jack e Cumiana premiano Andrea di PD al raduno

3 OTTOBRE

Come si era giunti a pensare il Raduno di Ravenna era stato spiegato su queste pagine a giugno. L’idea di un raduno mod unico per tutti i Mods come obiettivo finale era stata espressa dai Mods giovanissimi (condivisa anche da parecchi "meno giovani"..) con il raduno "pirata" di Savona a pasqua ed è stata sviluppata al raduno ravennate. La maggiorparte dei Mods in Italia attualmente sono giovani, che nel periodo della scissione (giusta e sacrosanta) del 2000 non facevano ancora parte della scena e considerano logico "conoscersi" fra loro, da ogni parte d’Italia. Serviva un primo passo importante e coraggioso e il raduno di Ravenna lo è stato e di molto, quantomeno nel dimostrare il numero e i "punti fermi" dei giovani Mods e la partecipazione e i partecipanti li hanno ribaditi: solo Mods, niente commercializzazione del Movimento e degli eventi, incompatibilità genetica del Modernismo con il razzismo che automaticamente VIETA l’ingresso non solo al raduno ma a tutto il mondo dei Mods ai razzisti (come potrebbe interessare a un razzista di ballare musica SOUL e R&B nero selezionata da un dj nero come Warren??); niente politica, simboli politici o "marche" d’abbigliamento legate alla politica, tutti i generi musicali amati dai Mods, djs provenienti da ogni parte d’Italia ed estero; niente gerarchie e responsabilità organizzative distribuite e paritarie. Sembrava e sembra difficile? Io credo di no. E’ più lungo a scriversi che a realizzarsi. E come è andata a Ravenna è una efficace dimostrazione che il "Modernismo è possibile", semplice, pulito.
Merito dell’organizzazione in generale va a Mauro Chiangone, torinese esule a Ravenna che si è sbattuto per i locali, impianto, scooter-run, varie ed eventuali. Senza di lui non si sarebbe potuto fare.
L’affitto del locale del sabato era davvero esoso, così come l’affitto dell’impianto per il concerto. Eppure la volontà e la determinazione di voler fare un gran raduno da parte di tanti ha trovato la disponibilità di tutti i djs italiani a venire senza alcun rimborso e gli inglesi con il solo biglietto e hotel pagato, certo spese anche queste, non certo fonte di guadagno per loro! L’autofinanaziamento di Piazza statuto Mod, di piazza Tommaseo Mod e di alcuni Mods lombardi ha permesso di anticipare i soldi per i voli e per i volantini. Ovviamente niente sponsor.
Già il venerdì per essere un raduno settembrino era anomalo: locale pieno di Mods e scatenati a ballare fino all’ora di chiusura del locale, nessuno si aspettava un’affluenza simile. Sabato consacrava la riuscita dell’evento. Allo scooter-run c’erano circa una quarantina di scooters, fra i quali è stato premiato quello di Andrea di Padova come più bello, anche se la Lambretta di Dean è un gioiello di stile mod, ma lui ha già vinto un sacco di premi ed è ormai fuori concorso..
La premiazione era curata da Jack e Andrea Cumiana. Subito dopo iniziavano i concerti. Due gruppi davvero MOD e davvero molto bravi con generi molto diversi tra loro e quindi ben abbinabili. I Minivip hanno dato il meglio, spaziando tra i loro brani più conosciuti e qualche canzone nuova, con Mic fantastico all’Hammond e uno Stimazzi sempre più Paul Weller. Grande prova anche dei giovani ed esplosivi Coleridge. Ringhianti e stilosi, il loro powerpop coinvolge sempre e regolarmente ogni platea mod, interpretano con capacità e conoscenza un genere che nessuno dei loro coetanei in Europa suona e così bene poi!! Se i Minivip hanno già una certa e meritata popolarità nazionale, i Coleridge hanno tutti i numeri per poterli emulare e per arrivare ai vertici del cosiddetto "rock" italiano in senso ampio del termine.
L’allnighter del sabato è stato eccellente, chiedete a chi c’era. I djs hanno suonato proprio tutti i generi amati dai Mods e l’atmosfera così euforica ha fatto affermare a un top dj della scena Mod internazionale come Warren di "non aver mai visto niente di simile, neanche ai raduni inglesi"!! non scenderò nei particolari di descrivere ogni passaggio dei djs, tutti sono stati realmente molto bravi, a loro faccio i miei sinceri complimenti. Grossa e imperdonabile pecca da parte di chi ha redatto tempi e orari dei djs, quella di essersi trovati a penalizzare (causa orario di chiusura diverso da quello pattuito con il locale dagli organizzatori) un passaggio di Renato, non solo perché è mio fratello, ma soprattutto perché è indiscutibilmente uno dei migliori djs in giro per le serate d’Europa, sarebbe stato meglio alternare alcuni djs al venerdì e altri al sabato (e da notare che all’ultimo non è potuto arrivare Papà tony Face!!), mio umile parere, ovviamente.
Tantissimi i Mods presenti, spiace dover dare cifre esatte, ma visto che il "si dice" non funziona, allora i dati ufficiali degli organizzatori dicono : 194 paganti. A loro vanno aggiunti djs e compagne, più Minivip e Coleridge. Certo, non sono i 500 di pasqua di fine anni’80, ma la cifra è davvero dignitosa. Ho saputo che qualcuno che non aveva acquistato il biglietto al pomeriggio (non si poteva vender biglietti la sera stessa causa forma di festa privata con la SIAE) e ha dovuto aspettare che i controlli degli operatori SIAE finissero per poter entrare, oppure ha desistito dall’aspettare e se ne è andato stufo dell’attesa, a quanto mi hanno poi riferito quelli che erano alla porta, la fiscalità di "quei signori" è stata davvero soffocante e i proprietari del locale non hanno (per altro comprensibilmente) voluto rischiare multe o sanzioni.
Si diceva di Mods venuti da tutta Italia, oltre ai gruppi più numerosi da Torino, Genova e Arezzo anche tanti gruppi da Udine, Pordenone, Treviso, Padova, Vicenza, Verona, Camunia e tutta la Lombardia (tranne Milano); Reggio Emilia, Parma, Bologna, Ferrara, Romagna, Lucca, Viareggio, Firenze, Marche, Terni, Perugia, Teramo, Bari, Taranto, Marco di Anzio con il suo amico Fabrizio più Guglielmo a rappresentare Trieste, Cecilia a rappresentare Grosseto e Aurora a rappresentare Palermo.
Un ringraziamento particolare da tutti i presenti va a chi è stato alla porta TUTTA la sera senza vedere neanche un momento la pista da ballo.
Non so se mai si arriverà a un raduno unico. Credo sarà impossibile. Anche perché, nella migliore delle ipotesi, ci sarà comunque una divisione tra chi vuole unirsi e chi no.. in ogni caso, mi auguro che siano i giovani a gestire il futuro dei Mods italiani, senza sudditanze, senza paure e senza condizionamenti. Il Modernismo è uno solo, tutto ciò che non è Modernismo è destinato a essere eliminato dal Modernismo stesso, in modo fisiologico e automatico. Credo che il Raduno Mod di Ravenna lo abbia ben dimostrato.

CANZONE DEL GIORNO:
"Girl like you"- TEEN BEATS

LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A: statutomod@yahoo.it
Ho scritto troppo del raduno e non ho più tempo, ma voi scrivete e fidatevi che vi risponderò in privato e sul diario di domani.

VITA DI PIAZZA:
Giovedì sera iniziano le serate fisse al Murphys in corso Vittorio Emanuele 28!!! Dj Mod Clan . Ci saremo tutti, vero??
Poi sabato.. leggete qui..
http://www.fnac.it/html/incontriTO.html

VITA DA ULTRA’:
Non so cosa sia realmente successo fuori dallo stadio sabato sera. Ero al raduno. Domani metterò qualche foto della curva.

E’ tutto. Grazie Prete e Vitrox e grazie a tutti voi. RABBIA E STILE oSKAr