Era aprile o giù di li’ quando Jimmy Soulful di Torinoforum mi propose di fare un’intervista per il loro prestigioso e utile sito. La cosa mi fece piacere, sono sempre contento di poter esprimere le mie idee in qualsiasi situazione e, nel contempo, a loro avrebbe fatto audience (nessuna intervista ha superato fino a oggi, in 2 settimane, i "comments" che avevo avuto io). Jimmy e gli altri ragazzi in gamba del sito, sapevano cosa chiedermi per farmi rispondere quanto di più "fastidioso" per i "capoccia" torinesi e quindi domande e risposte furono esplicite, chiare, molto…
L’intervista fu messa in rete il lunedi’. Già all’ora di cena del giorno stesso ripartirono le solite (ma sopite da circa un anno) telefonate di minaccia al mio numero di casa e continuarono per circa una quindicina di giorni. Il problema è che io non sono quasi mai a casa, neanche di notte, e a gestire il "centralino" è mia madre, quasi 80 anni.. sinceramente non si è mai minimamente spaventata in tanti anni, però non è che si diverta più di tanto a rispondere ricambiando o invitando i "muti" a trovare il coraggio di parlare. Ma dal telefono, questa volta, si è passati a qualcosa di più concreto: il citofono! Infatti sia la notte del martedi’ che quella seguente, intorno alle 3.00, qualche eroe venne a suonare il campanello a casa mia, io ero assente sia la prima che la seconda volta. Per l’eventuale "terza volta", eravamo ben preparati, ma l’eroe (intelligentemente) non si presentò più. Aldilà di queste pagliacciate, il messaggio più chiaro e preoccupante, che esprimeva il concetto "Attento a quel che dici perché sapremo fartela pagare" non era stato mandato né al telefono né via citofono e, vista la "pesantezza" del modo e del contenuto di detto messaggio, non posso scriverlo su internet. I Mods della Piazza lo sanno bene e ci ridiamo sopra, ma in realtà c’è davvero poco da ridere!
Chi saranno gli "anonimi"? boh, di sicuro non lo sdentato infame, che è troppo intelligente per ripetere cose capitatemi circa 10 anni fa’ al cellulare; di sicuro non emissari di capitani d’industria torinesi; di sicuro niente legato a politica o al calcio; indiscutibilmente l’azione era legata alla mia/nostra posizione su i poteri forti a Torino, da quelli economici a quelli musicali-culturali.Infatti, anche lo scorso anno, dopo la polemica per il Traffic e subito dopo l’uscita del mio articolo su Musica! di Repubblica, tutto il "teatrino" venne messo in scena nell’identico modo.
E’ evidente che se dovesse mai capitarmi qualcosa, si saprebbe dove e a chi andare a fare i complimenti. In ogni caso, se posso umilmente esprimermi, vorrei dire agli eroi, che ci danno troppa importanza. Ma come, proprio voi che dite che NON siamo importanti ?
L’intervista fu messa in rete il lunedi’. Già all’ora di cena del giorno stesso ripartirono le solite (ma sopite da circa un anno) telefonate di minaccia al mio numero di casa e continuarono per circa una quindicina di giorni. Il problema è che io non sono quasi mai a casa, neanche di notte, e a gestire il "centralino" è mia madre, quasi 80 anni.. sinceramente non si è mai minimamente spaventata in tanti anni, però non è che si diverta più di tanto a rispondere ricambiando o invitando i "muti" a trovare il coraggio di parlare. Ma dal telefono, questa volta, si è passati a qualcosa di più concreto: il citofono! Infatti sia la notte del martedi’ che quella seguente, intorno alle 3.00, qualche eroe venne a suonare il campanello a casa mia, io ero assente sia la prima che la seconda volta. Per l’eventuale "terza volta", eravamo ben preparati, ma l’eroe (intelligentemente) non si presentò più. Aldilà di queste pagliacciate, il messaggio più chiaro e preoccupante, che esprimeva il concetto "Attento a quel che dici perché sapremo fartela pagare" non era stato mandato né al telefono né via citofono e, vista la "pesantezza" del modo e del contenuto di detto messaggio, non posso scriverlo su internet. I Mods della Piazza lo sanno bene e ci ridiamo sopra, ma in realtà c’è davvero poco da ridere!
Chi saranno gli "anonimi"? boh, di sicuro non lo sdentato infame, che è troppo intelligente per ripetere cose capitatemi circa 10 anni fa’ al cellulare; di sicuro non emissari di capitani d’industria torinesi; di sicuro niente legato a politica o al calcio; indiscutibilmente l’azione era legata alla mia/nostra posizione su i poteri forti a Torino, da quelli economici a quelli musicali-culturali.Infatti, anche lo scorso anno, dopo la polemica per il Traffic e subito dopo l’uscita del mio articolo su Musica! di Repubblica, tutto il "teatrino" venne messo in scena nell’identico modo.
E’ evidente che se dovesse mai capitarmi qualcosa, si saprebbe dove e a chi andare a fare i complimenti. In ogni caso, se posso umilmente esprimermi, vorrei dire agli eroi, che ci danno troppa importanza. Ma come, proprio voi che dite che NON siamo importanti ?
LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A: statutomod@yahoo.it
Grazie a Elena di Raveo (UD) che ci fa i complimenti per il video e per il brano NESSUNO COME NOI, complimenti che estendiamo al regista Pavone, che ha fatto un vero capolavoro; Secondo l’amico Carlo di Pavia il merito della nostra entrata in hit-parade indie è di Maurizio Rossi di QSVS, sicuramente ci ha dato una grossa mano e ci ha fatto fare una bella figura e il fatto che FACCI UN GOAL sia la sigla del programma è per noi un onore e una promozione ottima (grazie anche a Ravezzani!); Federica di Oppida si lamenta del fatto che sono già due le date annullate quest’anno in Abruzzo, amica non è colpa mia, noi in Abruzzo ci sentiamo a casa (ero a Teramo l’altro ieri..) e non è certo colpa nostra; Paolo di Ghiffa (NO) ha comprato il nostro nuovo "Sempre" e si autocompiace per aver contribuito anche lui a farci entrare in classifica, grazie davvero, il suo brano preferito è MENTALITA DA STRADA; infine Marina di Roncoferraro (MN) mi chiede cosa penso del nuovo disco di Jamiroquai, ho sentito solo il singolo e mi piace, come sempre, mi piace molto il suono subito identificabile e inimitabile, le sue canzoni sono tutte di alto livello, magari un po’ simili fra loro, ma simili nella qualità. SCRIVETE!!
CANZONE DEL GIORNO:
"Rudi’s in love" ORDINARY BOYS
VITA DI PIAZZA:
Stasera ci vediamo in Piazza alle 22,30. Ci sarà anche la Zia appena tornata dalle vacanze. Domenica il Mod Clan è stato a pranzare al ristorante di Alex a Carmagnola, è stata una giornata eccellente, mangiando tanto e bene, spendendo poco e ascoltando All Mod Disco diffusa nel raffinato locale del primo Mod di Torino; al pomeriggio Il Mod Clan ha partecipato al Raduno scooter di Caramagna (CN), dove al gruppone si sono aggiunti Elena e Mirko. Ma Jacòpo ha ripreso la Vespa?
VITA DA ULTRA’:
Stasera alle 19.00, al Filadelfia, esordio nel torneo della Maratona dei Vecchia Maniera, squadra dove militano i GRANATA MODS! venite a sostenerci!!
Per oggi è tutto. Grazie Skarpie, grazie Tonyno, grazie Mazza e grazie a tutti voi. RABBIA E STILE oSKAr
