20 LUGLIO
Quando un gruppo che si definisce Mod riesce a catturare l’attenzione del grosso pubblico è sempre una bella soddisfazione. Se poi cambia stile e rinnega le proprie origini (cosa purtroppo frequente, sia in Italia che all’estero) nessuno si stupisce più e si cerca di apprezzarne comunque l’eventuale buona musica che continua a essere consequenziale ai primi lavori. Quanti gruppi cosi’? un’infinità. Al momento, gli Ordinary Boys non rinnegano affatto le loro foto col Modfather Paul Weller e si legano a filo doppio con la nostra cultura e sono uno dei complessi più importanti del momento oltremanica e non solo. Ecco perché ci entusiasmano e li supportiamo calorosamente, non solo perché i loro due album sono un ottimo power-pop intriso di beat e ska molto elettrici. Io, personalmente, preferisco il primo al secondo album, ma questo non vuol dire che "Brassbound" lo consideri brutto, anzi, credo che il brano "Rudi’s in love" sia la loro canzone più bella. Domani saranno a Torino per la loro data unica in italia, venite!! Vi incollo una loro minibiografia inviatami da Betta di Settimo:
“THE ORDINARY BOYS L'accattivante suono dei The Ordinary Boys nasce da Preston (voce e chitarra), William J. Brown (chitarra e voce), Charles Stanley (batteria) e James Gregory (basso). Ispirati da gruppi come Kinks, Jam, e gli Smiths, i quattro hanno formato gli Ordinary Boys in Worthing, Inghilterra, vicino a Brighton, nella primavera del 2002. Tutti avevano suonato in numerose band fin da quando erano adolescenti, e hanno ovviamente preso il loro nome dalla canzone di Morrissey.Quando avevano appena compiuto vent'anni, i quattro compagni di infanzia invadevano la loro natale Inghilterra con la loro musica post-punk/pop dallo stile spavaldo.Le date di supporto ai Stellastar e ai The Thrills, oltre ad un apparizione allo show di Radio 1 della BBC Live in Brighton, hanno lanciato i The Ordinary Boys sotto i riflettori nazionali. Il loro singolo di debutto , Maybe Someday, è stato lanciato dalla B-Unique nel febbraio del 2004; e ha segnato il debutto della band con il leggendario produttore Stephen Street. Lo sfacciato secondo singolo, Week in Week Out, esce due mesi dopo. E' stata la prima hit da chart della band, entrando nella Top 40 inglese. Acclamati da più parti come una delle band più eccitanti del 2004, i The Ordinary Boys lo confermano con le performances al T in the Park a Glasgow e al Glastonbury, che hanno coinciso con l'uscita dell'album di debutto Over the Counter Culture, nell'agosto del 2004.Da allora la band è stata incessantemente in tour in tutto il mondo, riscuotendo successo particolarmente in Giappone. Il 1° Luglio è uscito il nuovo album dal titolo "Brassbound".
LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A: statutomod@yahoo.it
Mirko di Acqualagna(PU), ci vediamo venerdi’ al nostro concerto a Peglio dove potrai trovare al banchetto del merchandising il libro "Il Migliore dei Mondi Possibili", a proposito, ad accompagnarci nel tour di fine settimana, come mod-stage-manager sarà il Mod più anziano diPiazza statuto, cioè Albertone Zorro!! Ileana di Soncino (CR) ci fa i complimenti per il video di NESSUNO COME NOI e per tutto l’album "Sempre"; Simona di Selvazzano (PD) vuol sapere se suoneremo dalle sue parti, il 6 agosto a Giavera del Montello (TV), grazie per complimenti per FACCI UN GOAL; Terry di Baranello, ci vediamo sabato al concerto che faremo a Oratino (CB), suoneremo anche IN FABBRICA, ovviamente e ci sarà Giallognolo… infine Alice di Torino mi chiede altre opinioni sulla descrizione della vita Mod, abbiamo inserito un link in homepage chiamato ESSERE, sovrapposto alla scritta MODS, dove si può leggere la descrizione MIA PERSONALE dell’essere Mod, che ho scritto nel libro "Il Migliore dei Mondi Possibili", resta il fatto che è la mia descrizione e ti assicuro che ciascun Mod ti descriverà la propria vita in modo diverso,l’uno dall’altro, proprio perché il Modernismo non si spiega, si vive e basta. SCRIVETE!!
CANZONE DEL GIORNO:
"Puoi sentirmi" MINIVIP
VITA DI PIAZZA:
Tutto pronto per domani? Pare proprio di si’, chi avesse bisogno di qualsiasi cosa a Torino ci contatti via cellulare oppure alla nostra e-mail. Intanto segnaliamo il fine-settimana Mod a Varese e in Svizzera (venerdi’ i dettagli) e l’arrivo a Colonia Sonora di Eddie Piller, storico dj della Scena Mod inglese (sarà in consolle anche al prossimo raduno all’Isola di Wight), ospite a Collegno martedi’ 26/7 (Ciao Jim, grazie).
VITA DA ULTRA’:
Ma vi siete mai chiesti perché non sono previsti eventi olimpici al Delle Alpi e, stranamente, i lavori al Comunale sono andati avanti spediti?..
Stasera ci vediamo alle 20,30 a Sassi e partiremo a piedi per la fiaccolata a Superga.
E’ tutto, grazie Vitrox & Prete, grazie a Nicolino di Novara, grazie Giallo e grazie a tutti voi. RABBIA E STILE oSKAr