23 agosto 2005

23 AGOSTO

23 AGOSTO
Vi chiedo scusa se in questi ultimi due mesi ho scritto spesso e MALvolentieri delle vicissitudini societarie del nostro Toro, per me è parte del mio cuore, parte del mio senso di vivere, uno dei miei più forti sensi d’appartenenza e come per me, tanti altri cuori Granata. In questi giorni siamo arrivati al dunque e a un finale drammatico, allucinante, impietoso. Per sapere nel dettaglio gli avvenimenti ci sono siti e giornali sportivi, dedicati al Toro e non solo (consigliatissimo www.toronews.net ). Oggi non ho proprio la forza e nè le capacità mentali di scrivere altro che non riguardi il Toro. Anche perché quello che stiamo subendo è l’ennesima drammatica situazione di cos’ è Torino. Torino è UN FEUDO, proprio come diciamo nella nostra canzone IL REGNO DELLA MOLE. Non c’è spazio per ciò che non è proprietà della famiglia reale ovina o per chi è, quantomeno, "non allineato". Nell’ambito musicale, chi lecca il culo al padrone o lo serve o lo sostiene direttamente o in via traverse, gode di spazio, visibilità e possibilità di suonare negli eventi finanziati con soldi pubblici. Come ben sapete, gli STATUTO, sono l’UNICO complesso in città che ha scritto brani con testi apertamente critici nei confronti della famiglia reale ovina e che abbiamo avuto la voglia e il coraggio di proporli in QUALSIASI NOSTRA ESIBIZIONE o INTERVISTA PUBBLICA, pagando il tutto molto salato, subendo boicottaggi e avversità da tutti i servi mediatici e di altri settori dei "padroni", tanto che abbiamo dovuto smettere di suonare nella nostra città.
Ma il Toro no, p.d.!! si vive tranquillamente anche senza gli Statuto a Torino, ma il Toro no, il Toro non possono togliercelo!!
Cairo ha dichiarato pubblicamente, ieri alle 19,30, uscendo dal municipio: "I POTERI FORTI DI TORINO MI IMPEDISCONO DI COMPRARE IL TORO". Non lo ha detto il "visionario vittimista" oSKAr, ma un editore leader del settore a livello internazionale, che di Torino non sapeva niente, fino a quando non ha toccato con mano! Il buon Moggi aveva detto che "Il Toro ha una grande storia e tradizione, ma ormai non c’è più posto per due squadre a Torino", questo solo pochi giorni fa’.. appena lessi questa sua frase, mandai un sms a Oruam con scritto: "E’ finita, ci faranno sparire". Spero ancora di essermi sbagliato, voi che leggete sempre il diario, sapete che riguardo queste cose, ho sbagliato ben poco, purtroppo. Moggi è al soldo dei reali torinesi e non è cosi’ folle il parallelo e paragone dello "Sdentato che sta alla musica come Moggi sta al calcio". Si parla spesso di gestione mafiosa di città del Sud. Si parla di "camorra", "ndrangheta". A Torino non c’è una struttura malavitosa, non ci sono lupare e morti bianche, ma la struttura "parallela" ovina e dei suoi scagnozzi è altrettanto potente e invincibile. La prova sta nel fatto che Chiamparino che è il SINDACO di questa città, si sta adoperando anima e corpo per salvare il Toro, per ridarci dignità e si sente preso per il culo tanto quanto noi, tifosi comuni. Sta usando e userà fino in fondo il suo potere, ma basterà per battere il potere OVINO? Io credo di no.
Scusate se non scrivo altro, scrivete a statutomod@yahoo.it e domani risponderò a tutti in privato e sul diario.
CANZONE DEL GIORNO:
"City of dead" CLASH
Ci leggiamo domani. Grazie Clod, grazie Guglielmo e grazie a tutti voi. RABBIA E STILE oSKAr