21 settembre 2006

21 SETTEMBRE

La Curva Maratona Toro-Siena 20/9/2006

21 SETTEMBRE
Buon giovedì amiche e amici visitatori del sito dei Mods di Piazza Statuto che suonano. Come sempre il giovedì saremo brevi perché è il giorno in cui leggete di meno, quindi magari mentre leggete è già venerdì..
Ecco l’autunno!! Speriamo finisca davvero il caldo appena ritornato e, per me almeno, davvero insopportabile.
Ci stiamo preparando molto seriamente per la registrazione del nostro nuovo disco, Gios ha imparato e definito al meglio le parti di basso e ha già inciso gli "scheletri" delle parti ritmiche con Naska, supportati dalla chitarra guida di Mister No e dalla mia voce (sempre "guida").

LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A: statutomod@yahoo.it
In parecchi (beh, in 4..) mi avete scritto per sapere perché non abbiamo suonato ieri sera al concerto "Gli amici di Piero" al Cacao, uno dei "richiedenti" (Lorenzo) ha ipotizzato giustamente che fosse dovuto al fatto che non suoniamo più a Torino e il motivo è quello. Quest’anno non siamo stati neanche più contattati perché il fatto che non suoniamo più all’interno della nostra città è risaputo. Comunque appoggiamo sempre moralmente l’iniziativa. Nadia di Macerata ha letto una mia vecchia intervista e dissente sul fatto che "lo ska sia antenato del raggae", credimi che è così, non è una mia libera interpretazione. Infine Seba di Carimate (scrivo giusto?), il brano PENSIERO STUPENDO è contenuto nel cd "Canzonissime" che al momento è fuori catalogo e introvabile ma che sarà ristampato e messo in distribuzione nei negozi tra poche settimane. SCRIVETE!!

CANZONE DEL GIORNO:
"The beat goes on"- BUDDY RICH

VITA DI PIAZZA:
Stasera ci vediamo in Piazza alle 22, forse anche il redivivo e magrissimo Oruam.. anche lo steward Febri! Portate tutto ciò che avete stampato e quello che c’è da portare.
Sabato, alcuni di noi (io compreso) andremo a trovare i nostri gemelli Mods di piazza Tommaseo a Genova, prima però saremo in piazza Statuto e partiremo in tempo per essere a Genova per la cena. Dopo andremo un po’ a sentire Derrick Morgan e altri direttamente alla serata Soul ai Medusa dove a notte ci incontreremo tutti quanti.
Per ogni aggiornamento in tempo reale su tutto e per il raduno Mod a Ravenna, vi invitiamo a visitare sempre www.italiamod.com

VITA DA ULTRA’:
Ieri sera ottima prova della Curva Maratona, pessima della nostra squadra.. Granata Mods / Vecchia Maniera in ottimo spolvero con un sacco di bandieroni e parecchie 2 aste. Bravo Barino!!

Ecco l’ articolo su Paolo di Brescia, leggete e meditate:
"Venerdì 8 Settembre 2006 (Il Giornale di Brescia) La procura chiede l’archiviazione dell’inchiesta sul pestaggio di Paolo Scaroni nel dopo Verona-Brescia Ultrà in coma, caso chiuso Ma le conclusioni del pm confermano la tesi dei tifosi Un "pestaggio" destinato a restare impunito. La Procura di Verona ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta sugli scontri fra ultrà e polizia dopo la partita di campionato fra Verona e Brescia del 24 settembre 2005. Durante gli scontri alla stazione ferroviaria di Porta Nuova, rimase gravemente ferito Paolo Scaroni, 29enne residente a Castenedolo che seguiva la trasferta con lo storico gruppo ultrà Brescia 1911. Il tifoso ricoverato in condizioni gravissime all’ospedale di Verona, dopo alcune settimane di coma farmacologico indotto venne operato alla testa per rimuovere un grumo di sangue. Infine sette mesi di riabilitazione nel centro specializzato di Negrar in provincia di Verona. Solo dallo scorso aprile è tornato a casa. Un calvario percorso con coraggio e il tenace sostegno degli amici della Curva Nord. Le indagini condotte dal sostituto procuratore scaligero Pier Umberto Vallerin non sono nel frattempo riuscite a risalire ai presunti colpevoli. Non perchè il fatto non sia effettivamente avvenuto, anzi sul fatto che sia stato commesso un "efferato pestaggio" come si legge negli atti della richiesta di archiviazione e come sempre sostenuto dagli ultrà bresciani presenti agli scontri, gli inquirenti non hanno dubbi. Il problema è che mancano nomi e cognomi degli autori: nessuna immagine o filmato utile a identificarli, tantomeno testimonianze dirette. Neppure quella di Paolo che due mesi fa è stato ascoltato dal magistrato che si è recato personalmente nella sua abitazione di Castenedolo. Lì dove la mamma gli sta a fianco ogni istante senza lasciarlo mai solo per seguirlo nella delicata terapia di riabilitazione. "A lungo con violenza. Prima mi hanno picchiato. Dopo sono caduto per terra - ha raccontato l’ultrà al pm che prima di chiudere l’inchiesta ha voluto attendere pazientemente che Paolo Scaroni si riprendesse -. Ho battuto la testa e sono precipitato nel buio. E non ricordo più nulla". L’inchiesta dunque arriva al capolinea fissando comunque alcuni postulati in una vicenda scandita dalle "verità" diametralmente opposte della questura di Verona e degli ultrà. I tifosi della Curva Nord-Brescia 1911, hanno sempre sostenuto che la polizia avrebbe premeditato un piano di guerra contro i tifosi bresciani. A Verona si sarebbe consumata secondo gli ultrà biancazzurri una vera e propria aggressione: a farne le spese sarebbe stato Paolo Scaroni. Accuse alla polizia, accompagnate da una serie di filmati girati con i telefonini e dalle testimonianze degli altri ultrà meticolosamente raccolte da Ennio Buffoli, legale della famiglia del 29enne. Completamente opposta la versione della questura scaligera che teorizzò che Paolo fosse stato colpito da un sasso lanciato dai suoi amici in direzione dei poliziotti. Sempre nella versione della poliza si parlò di una ferita compatibile con le dimensioni di un cubetto di porfido. Una tesi "smontata" dal referto del pronto soccorso e dalle conclusioni dell’inchiesta che ha appurato come i traumi siano stati causati da "gravi e ripetute percosse". Non un’incidente insomma ma un pestaggio. Quello che da sempre ha sostenuto l’avvocato Ennio Buffoli. Purtroppo però non basterà a risalire ai colpevoli."

E’ tutto. Ci rileggiamo domani pomeriggio. Grazie Vitrox e Prete e grazie a tutti voi. RABBIA E STILE oSKAr