5 LUGLIO
"Icos de puta", ripeteva al S.Paolo nel 1990 Diego Armando Maradona, mentre alcuni i tifosi Italiani fischiavano l’inno argentino suonato prima della semifinale che ci vide sconfitti dopo i rigori. Già, sconfitti quasi fosse una punizione "divina". L’inno nazionale di ogni paese rappresenta tutta la popolazione del paese stesso, non solo i giocatori in campo. Fischiando l’inno, si offende tutta la nazione. Se i gobbi fischiano il nostro "Cuore Toro" o noi fischieremo l’inno di Venditti l’anno prossimo a Roma, facciamo solo la parte di tifosi avversari che tifano contro un'altra squadra. Ma l’inno nazionale non è l’inno della "nazionale di calcio", ma di tutta una nazione. Aveva ragione ad arrabbiarsi Maradona. Ieri sera, alcuni tedeschi hanno fischiato il nostro Inno. Che cazzo si fischiano? Se avessero fatto caso a quelle biondone rotonde e sgraziate che in qualche raro posto sedevano nello stadio di Dortmund, avrebbero notato che loro non stavano fischiando. No, loro "non fischiavano" di sicuro. Loro trasognavano. Obbligate a vedere masse carnose cilindriche di dimensioni "accettabili" solo se di carne suina (soprattutto) insaccata infilate nei panini o accompagnate da puzzolenti crauti, le signore tetesche l’uomo italiano non lo possono fischiare. Da secoli percorrono chilometri per venire nella nostra Penisola per poter trovare masse carnose cilindriche di dimensioni "accettabili" (spesso anche "notevoli") finalmente di carne "umana", anch’esse da assaggiare ma che poi non vengono masticate, ma vengono inserite nel loro corpo, spesso chiatto, ricevendone gioie indicibili e, soprattutto, introvabili in terra teutonica. E più le "tifose" non fischiavano e i più i "tifosi tedeschi" fischiavano, si irritavano e pensavano "ma vuoi vedere che oltre a mia moglie e mia sorella, perfino mia madre ha assaggiato "la masse carnose cilindriche" degli Italiani?
LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A: statutomod@yahoo.it
Sono molto felice nel sapere quanta gioia stiano provando i nostri migranti in Germania per la vittoria della Nazionale. Con queste vittorie, riscattano anni di umiliazioni, prese in giro e chissà cos’altro. Chi è dovuto emigrare, in qualsiasi parte del mondo, dalla propria terra, sente l’amor patrio ancora più vivo e capisce a fondo l’importanza della terra natìa. Io questo lo affermo in base ai racconti di tanti amici sparsi qua e là per il globo e soprattutto per l’esperienza di mia mamma, emigrata in Argentina l’anno seguente la fine della guerra. E caso vuole che il primo a scrivermi a proposito della vittoria azzurra sia stato proprio l’amico Francesco, argentino ma con un po’ di sangue italiano nelle vene:
"oskar!! come va?!?! tanto tempo...oggi sono stato tutto il pomeriggio guardando la partita d'Italiapensando a voi...volevo farvi auguri per arrivare a la finale!!! non sai quantaemozione che ho avuto in quelli due gol!! :), insieme al amore che hoper l'italia cera la rabbia di aver perso colla germania :P...beh, salutti a tutti li!!spero sapere qualche cosa di voi prontosalutti!Francesco"
poi ancora un’appendice alla mail di ieri per Fede:
"Grazie della tua celere risposta oSKAr e ancora grazie per la splendida serata che hai donato a me e ai miei amici...Mi ha fatto veramente piacere leggere il mio nome nel tuo blog, ho aggiunto il link nel mio così spero di mandarti molta gente a leggere la filosofia MOD......
Quest'anno lo metterete lo striscione al comunale? Così magari qualche volta vengo a seguire il magico toro con voi!!!Fede"
Sì, lo striscione lo metteremo e saremo con i Vecchia Maniera in curva Maratona.
C’è poco tempo ma voglio ringraziare Barbara che mi scrive da Chieti, ti confermo le nostre date a Colonnella e a Silvi, dove troveremo Ennio Teen Mod, il libro "Il migliore dei Mondi possibili" lo puoi avere solo tramite internet, vai su http://www.statuto.net/body.htm
E clicca sulla copertina del libro (sulla sinistra) dove c’è scritto "il libro di oskar". SCRIVETE!!
CANZONE DEL GIORNO:
"Up up & away"- NO SPORTS
la Feltrinelli
Libri e Musica - piazza CLN 251
tel. 011 5620830
eventi.torino-cln@lafeltrinelli.it
Venerdì 7 luglio ore 18.00
Il TORO
e
gli STATUTO
LE SUONANO… A TUTTI
Finalmente disponibile TORO – sette magici inni interpretati dagli STATUTO
(Priuli & Verlucca): la colonna sonora del popolo granata che ha accompagnato la fortunata stagione della squadra, fino alla promozione in serie A
è sparito il cielo scuro, c’è il granata nel futuro!
Con la partecipazione straordinaria di Massimo Gramellini che legge brani tratti da Granata da legare.
Gli STATUTO incontrano il pubblico e danno appuntamento a tutti i tifosi per raccontare la propria fede e la propria passione,
sarà una malattia o un bisogno di poesia?
Siamo una canzone nuova/ noi/ musica che volerà/le nostre voci come un tuono a primavera/le sentirai cantare in tutta la città/siamo noi quelli del Toro/quelli che hanno un cuore d’oro/ e gli occhi dentro il cielo.
Quella del Toro è una pazzia che si contrae da bambini e che lega per la vita, una maglia che fa sognare, tremare e molto faticare
granata è una seconda pelle/portarla è come un bianco tra le stelle.
È la squadra che vanta la più vasta "biografia", ora i suoi canti di battaglia e di fede sono musicati e interpretati da una delle band più amate d’Italia, con la grinta, lo stile e la sfrontatezza di sempre, con l’aggiunta di un ardore e di un orgoglio di un solo colore.
Intervengono
gli Statuto
Carlo Testa
e ospiti a sorpresa
Seguirà aperitivo
VITA DI PIAZZA:
Ieri eravamo tanti, tutti insieme a vedere la partita al Murphys. Era bellissimo notare il quasi cinquantenne Zorro infiammarsi, gridare e scherzare come e con Ennio Teen Mod, tra l’altro in perfetta tenuta da "Italiano all’estero", da me preparato a rispondere ai commenti (puntuali) di Mazza. Dopo la vittoria, con il nostro Tricolore del Mod Clan sventolato da Ottavio abbiamo fatto uno scooter-rally per il centro, rally perché siamo passati su marciapiedi, sotto i portici, in zone pedonali, controsensi sempre al grido di "Mods Mods" oltre che "I-ta-lia!" e cazzate d’ogni tipo. A un certo punto, imbottigliati in coda, Ottavio diceva a un gruppo di tamarri (come noi del resto) con portellone della Punto aperta e Tricolori vari "Bella partita eh?".. da segnalare i commenti sulle varie "tifose" presenti per strada o sui camion!! Il nostro corteo di scooter giungeva verso l’una al Lab, dove nonno Naska faceva il dj ruffianazzo..già.. mentre fuori stavamo tutti cantando la ormai resa celebre da Totti "popopopopopoopoo", dentro con quale ci ha accolti Naska? Proprio con quella canzone degli Strokes! E..quando si dice "gli artisti".. Stasera non ci vediamo, ci vediamo domani alle 19 al Chilometro 5 e poi alle 22 in piazza.
VITA DA ULTRA’:
Parecchi ieri sera i Fratelli Granata in giro per la città a festeggiare, certo, non con lo stesso ardore ed entusiasmo della magica notte dell’11 giugno, dopo la vittoria sul Mantova che ci riportava in A, ma felici comunque.
Alla riunione per il Filadelfia in circoscrizione, gli Ultras hanno espresso molto chiaramente qual è e quale sarà la politica e la posizione dei tifosi Granata, il Fila non si tocca, si ricostruisce per intero e i palazzi non si devono fare. Basta.
Il torneo dei gruppi organizzati per i Vecchia Maniera è finito ieri, abbiamo perso 3 a 2 con i vecchi Ultras, sarà stato forse merito del loro portiere..sul 3 a 2 per loro diceva: "Segna se hai coraggio!!" , nessuno ha più tirato.. scusate se quel portiere era Margaro.. (scherzi a parte: grande Giovanni!!).
E’ tutto. Grazie Vitrox e grazie Prete (ieri sera mi sembravi molto triste, hai origine tedesche che ignoravo??). Grazie a tutti voi. RABBIA E STILE oSKAr