oSKAr e GIGETTO provano con gli INTOCCABILI
Silvia canta e oSKAr balla
Silvia canta e oSKAr balla
Nicolete dai Minivip agli Intoccabili con oSKAr
Si prova "Spettro", grande bassista ed Ennio alla chitarra (di spalle)
6 GIUGNO
Tuttoaposto ragazzi.. ieri Ennio e io abbiamo registrato il brano SPETTRO per l’album "Keep the faith" di Tony Face. Ci ha registrati Leo Tutino, dentro Radio Flash, dove può usufruire di uno studiolo. Quel testo, cover di "Ghost" dei Jam, lo scrissi nel 1982, ancora prima di far conscerti dal vivo, proprio quando iniziavamo a provare al centro d’incontro di Parella. E’ un testo d’amore che trasuda Modernismo da tutti i pori e, soprattutto, trasuda l’età in cui la scrissi. In adolescenza ero molto più "fiducioso" nei sentimenti e nella loro pulizia. Pensavo che amore e amicizia potessero elevarsi fino a essere al di sopra di qualsiasi interesse e convenienza. E soffrivo. Una storia d’amore proprio intorno ai 17 anni mi aprì gli occhi per tempo e mi ritengo davvero fortunato di aver avuto "la bastonata" in avvio carriera.. meglio capire subito come funziona!
Le ragazze ma, soprattutto, i ragazzi adolescenti credono fortemente esista l’amore assoluto e definitivo e che basti incontrarlo. Certo, a volte "il sentimento assoluto" si confonde con "la prima ragazza che te la da". Può capitare, se non si scopre "il paradiso" prima dei 18 /19 anni, che quando un maschietto arriva a scoprirlo pensi che "quel paradiso" ce l’abbia solo quella ragazza che glielo ha fatto provare e pensa che se dovesse perderlo, potrebbe anche capitare di dover aspettare nuovamente tutti gli anni dalla nascita per poterlo riassaporare. Hai voglia a spiegare che non è così, che le ragazze sono tante e tanto disponibili e che hanno la stessa voglia di accoppiarsi come ne abbiamo noi: se è la prima a età sbagliata, non ci si crede. Quando scrissi la canzone, non ero proprio alle prime armi, ero nel periodo delle "prime armi regolari", in pratica ero innamorato della ragazza che avevo allora perché era veramente molto bella, mi permetteva un’attività "fisica" regolare ma, soprattutto, era una ragazzo che credevo veramente potesse essere un amore assoluto, totale, definitivo. Fu la prima e ultima volta che lo pensai. Per fortuna. Certo, quella vicenda fu particolarmente choccante e non fu difficile aprirmi gli occhi. Non posso andare troppo nei particolari. Ma vi assicuro che quella storia mi segnò fortemente e mi rivelò quanto fosse importante (e quanto è importante..purtroppo) la condizione sociale di ognuno di noi. Fu un caso limite, a distanza di anni lo posso affermare, ma che limite! Conobbi quella ragazza al conservatorio, lei era poco più piccola di me, io studiavo contrabbasso, lei un altro strumento. Ero cotto di un’altra compagna di scuola, una pianista, ma lei non ne voleva sapere e a una festa, quella che sarebbe diventata la mia ragazza, mi fece capire che perdevo il mio tempo ma ci sarebbe stata lei disponibile a rimpiazzarla. Credetemi quando vi dico che era veramente bella, inoltre non aveva alcun atteggiamento volgare e non ammiccava e quindi poteva essere "amata" senza paura di fare figuracce.. La consideravo una ragazza "seria" (quale è, ora donna seria moglie e mamma felice ) e ciò permetteva u mio cedimento sentimentale, che divenne in poco tempo assoluto. –"Che babbo!!" direte voi e avete ragione, lo dico pure io.. ma è proprio l’età della quale stiamo parlando che mi rendeva così "pisciazza".
Una ragazza di 15 anni può avere ben poco di assoluto (e per fortuna!!) ma io non lo sapevo. C’era però un problema, da me allora mai affrontato: la classe sociale. Lei era figlia di famiglia molto ricca, abitava in casa e zona costosa. I genitori giravano il mondo, organizzavano feste in casa e fuori, frequentavano i salotti importanti della Torino bene e io, al massimo, ero andato con Daffy, suo padre e mio padre e tutti quelli che lavoravano nelle officine di borgata Lesna (tra gli altri. Arturo il muratore, i fratelli Opam tornitori, Tullio il meccanico, Miglio il già pensionato e poi i sigg.ri Bassetti, Guglielmone e Ciciotu, capofficina di Coppola) a mangiare gli agnolotti ad Avigliana.. Quando questi spedivano la figlia in giro per il mondo a me giravano i coglioni e credevo girassero anche a lei. In realtà non ho mai capito se e quanto girassero in effetti anche a lei. Fatto sta che io facevo le mie rimostranze e questo ai suoi genitori non andava bene, al punto che un bel dì di agosto si presentò a casa mia il padre, con due lettere, anzi tre: una per i miei genitori e due per me. Con toni burocratici aziendali, scrivevano a mio padre e mia madre che "la loro figlia per stare con me rinunciava a luoghi, conoscenze ed esperienze di notevole importanza e che non era certo colpa mia se io non potevo permettermele, ma neanche loro.." e a me "di togliermi cortesemente dal cazzo.." c’era anche un mini biglietto della ragazza dove si diceva "confusa ma che accettava ciò che avevano deciso di fare i suoi genitori" con firma in calce, quasi come si fa con le liberatorie estorte. Giuro su mio padre che è tutto vero.
E’ evidente e molto comprensibile che i sentimenti di lei NON fossero pari ai miei e, in qualche modo, era giusto quindi finire la storia. Ma ha senso fare una sceneggiata "famigliare/sociale" di quel tipo con un ragazzo di 17 anni, riempiendo il tutto di "classismo e formalità addirittura ridicole"?
E pensare che qualche sabato non andavo in piazza Statuto per stare con lei.. SONO STATO UN CRETINO!! Da allora non è mai più capitata una cosa del genere. La piazza Statuto Mod è più sicura e fedele di qualsiasi donna.
La cosa accadde in agosto e io in dicembre scrissi il testo di SPETTRO, inserita poi nel nostro primo demo tape "Torino Beat", eccolo:
"SPETTRO"
IL TUO RICORDO NON SI SPEGNE IN ME
TI PENSO ANCORA E NON SO PERCHE’
SARA’ LA RABBIA O IL DOLORE ANCORA
SAREI POTUTO MORIRE LI’
NON SONO UMANO SON SOLO MOD
E’ LA RAGIONE PER STARE IN VITA
E’ GRAZIE AL PARKA CHE NON E’ FINITA
LA MIA LAMBRETTA MI HA PORTATO VIA
IL SENTIMENTO NON E’ SPENTO FORSE
MA CHE M’IMPORTA IO SONO UN MOD
SE STO ALLO SPECCHIO NON VEDO ME
MA UNA CRAVATAA E UNA GIACCA BEAT
CERCO IL MIO VOLTO MA NON E’ PIU’ QUI’
HO GLI OCCHI LUCIDI E NON SO PERCHE’
NON SI PUO’ AMARE COSA NON C’E’
IO AMO SOLO COS’ HO DENTRO ME
CERCO ME STESSO IN TUTTI I SENSI
E NON IMPORTA SE NON MI PENSI
MA CHE M’IMPORTA DEVO PARTIR
NON C’E’ UN DOLORE CHE MI PUO’ FERMARE
IO SON LO SPETTRO DI UN’IDENTITA’
NON SONO NIENTE SE NON SOLO UN MOD
NON SEI PIU’ NIENTE MA CHI SEI TU?
CANZONE DEL GIORNO:"Ghost"- THE JAM
MYSPACE CONSIGLIATO OGGI:
http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=671323
LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A: statutomod@yahoo.it
Ho scritto troppo e adesso sono obbligatoriamente breve. Segnalo solo la mail di Squittìo:
"Ciao, stasera mercoledi 6 giugno alle ore 21 noi RIMOZIONE KOATTA suoneremo a GENOVA per Music for Peace, sotto la Lanterna al Porto Antico. Vi aspettiamo numerosi.
Vi ricordiamo inoltre che BACI DI DAMA il nuovo disco uscito il 21 maggio per la UAZ Records e' ordinabile in tutti i negozi con distribuzione nazionale Venus." Grazie a Martina che mi chiede un commento sul fatto che i Subsonica saranno ospiti del festival Traffic del quale festival è direttore artistico anche il chitarrista dei Subsonica stessi, a parte il fatto che è una cosa che si commenta da sola, ne parleremo diffusamente nei prossimi giorni. Infine la mail di Pino nebbia:
"Due righe per invitarvi al concerto pubblico n° 100, della storia degliEasy Skankers.Un bel traguardo, senza dubbio.Un traguardo al quale quando, con il cambio di nome nel 2002, questaavventura cominciò, non avremmo mai pensato!E invece eccolo qui!Venite a festeggiare con noi questo evento, presso la "Lucciola" sulLungomare di Latina, VENERDI' 8 GIUGNO.Ingresso gratuito, prima di noi esibizione degli IGUANA CLUB, e dopo dinoi DJ Set Ska.Vi aspettiamo... non potete proprio mancare!Pino aka Nebbia" SCRIVETE!!
VITA DI PIAZZA :
Stasera ci vediamo alle 22 in Piazza e ci sarà anche Mazzeo che domani non sarà neanche in mutua!! Quindi NON MANCATE!!
oSKAr & Gli INTOCCABILI IN CONCERTO
DOMENICA 10 GIUGNO ’07 a TORINO
Fluido viale Cagni (Parco del valentino)
Ore 21.00 precise
Ingresso gratuito
E’ tutto. Grazie Prete e Vitrox e grazie a tutti voi.
6 GIUGNO
Tuttoaposto ragazzi.. ieri Ennio e io abbiamo registrato il brano SPETTRO per l’album "Keep the faith" di Tony Face. Ci ha registrati Leo Tutino, dentro Radio Flash, dove può usufruire di uno studiolo. Quel testo, cover di "Ghost" dei Jam, lo scrissi nel 1982, ancora prima di far conscerti dal vivo, proprio quando iniziavamo a provare al centro d’incontro di Parella. E’ un testo d’amore che trasuda Modernismo da tutti i pori e, soprattutto, trasuda l’età in cui la scrissi. In adolescenza ero molto più "fiducioso" nei sentimenti e nella loro pulizia. Pensavo che amore e amicizia potessero elevarsi fino a essere al di sopra di qualsiasi interesse e convenienza. E soffrivo. Una storia d’amore proprio intorno ai 17 anni mi aprì gli occhi per tempo e mi ritengo davvero fortunato di aver avuto "la bastonata" in avvio carriera.. meglio capire subito come funziona!
Le ragazze ma, soprattutto, i ragazzi adolescenti credono fortemente esista l’amore assoluto e definitivo e che basti incontrarlo. Certo, a volte "il sentimento assoluto" si confonde con "la prima ragazza che te la da". Può capitare, se non si scopre "il paradiso" prima dei 18 /19 anni, che quando un maschietto arriva a scoprirlo pensi che "quel paradiso" ce l’abbia solo quella ragazza che glielo ha fatto provare e pensa che se dovesse perderlo, potrebbe anche capitare di dover aspettare nuovamente tutti gli anni dalla nascita per poterlo riassaporare. Hai voglia a spiegare che non è così, che le ragazze sono tante e tanto disponibili e che hanno la stessa voglia di accoppiarsi come ne abbiamo noi: se è la prima a età sbagliata, non ci si crede. Quando scrissi la canzone, non ero proprio alle prime armi, ero nel periodo delle "prime armi regolari", in pratica ero innamorato della ragazza che avevo allora perché era veramente molto bella, mi permetteva un’attività "fisica" regolare ma, soprattutto, era una ragazzo che credevo veramente potesse essere un amore assoluto, totale, definitivo. Fu la prima e ultima volta che lo pensai. Per fortuna. Certo, quella vicenda fu particolarmente choccante e non fu difficile aprirmi gli occhi. Non posso andare troppo nei particolari. Ma vi assicuro che quella storia mi segnò fortemente e mi rivelò quanto fosse importante (e quanto è importante..purtroppo) la condizione sociale di ognuno di noi. Fu un caso limite, a distanza di anni lo posso affermare, ma che limite! Conobbi quella ragazza al conservatorio, lei era poco più piccola di me, io studiavo contrabbasso, lei un altro strumento. Ero cotto di un’altra compagna di scuola, una pianista, ma lei non ne voleva sapere e a una festa, quella che sarebbe diventata la mia ragazza, mi fece capire che perdevo il mio tempo ma ci sarebbe stata lei disponibile a rimpiazzarla. Credetemi quando vi dico che era veramente bella, inoltre non aveva alcun atteggiamento volgare e non ammiccava e quindi poteva essere "amata" senza paura di fare figuracce.. La consideravo una ragazza "seria" (quale è, ora donna seria moglie e mamma felice ) e ciò permetteva u mio cedimento sentimentale, che divenne in poco tempo assoluto. –"Che babbo!!" direte voi e avete ragione, lo dico pure io.. ma è proprio l’età della quale stiamo parlando che mi rendeva così "pisciazza".
Una ragazza di 15 anni può avere ben poco di assoluto (e per fortuna!!) ma io non lo sapevo. C’era però un problema, da me allora mai affrontato: la classe sociale. Lei era figlia di famiglia molto ricca, abitava in casa e zona costosa. I genitori giravano il mondo, organizzavano feste in casa e fuori, frequentavano i salotti importanti della Torino bene e io, al massimo, ero andato con Daffy, suo padre e mio padre e tutti quelli che lavoravano nelle officine di borgata Lesna (tra gli altri. Arturo il muratore, i fratelli Opam tornitori, Tullio il meccanico, Miglio il già pensionato e poi i sigg.ri Bassetti, Guglielmone e Ciciotu, capofficina di Coppola) a mangiare gli agnolotti ad Avigliana.. Quando questi spedivano la figlia in giro per il mondo a me giravano i coglioni e credevo girassero anche a lei. In realtà non ho mai capito se e quanto girassero in effetti anche a lei. Fatto sta che io facevo le mie rimostranze e questo ai suoi genitori non andava bene, al punto che un bel dì di agosto si presentò a casa mia il padre, con due lettere, anzi tre: una per i miei genitori e due per me. Con toni burocratici aziendali, scrivevano a mio padre e mia madre che "la loro figlia per stare con me rinunciava a luoghi, conoscenze ed esperienze di notevole importanza e che non era certo colpa mia se io non potevo permettermele, ma neanche loro.." e a me "di togliermi cortesemente dal cazzo.." c’era anche un mini biglietto della ragazza dove si diceva "confusa ma che accettava ciò che avevano deciso di fare i suoi genitori" con firma in calce, quasi come si fa con le liberatorie estorte. Giuro su mio padre che è tutto vero.
E’ evidente e molto comprensibile che i sentimenti di lei NON fossero pari ai miei e, in qualche modo, era giusto quindi finire la storia. Ma ha senso fare una sceneggiata "famigliare/sociale" di quel tipo con un ragazzo di 17 anni, riempiendo il tutto di "classismo e formalità addirittura ridicole"?
E pensare che qualche sabato non andavo in piazza Statuto per stare con lei.. SONO STATO UN CRETINO!! Da allora non è mai più capitata una cosa del genere. La piazza Statuto Mod è più sicura e fedele di qualsiasi donna.
La cosa accadde in agosto e io in dicembre scrissi il testo di SPETTRO, inserita poi nel nostro primo demo tape "Torino Beat", eccolo:
"SPETTRO"
IL TUO RICORDO NON SI SPEGNE IN ME
TI PENSO ANCORA E NON SO PERCHE’
SARA’ LA RABBIA O IL DOLORE ANCORA
SAREI POTUTO MORIRE LI’
NON SONO UMANO SON SOLO MOD
E’ LA RAGIONE PER STARE IN VITA
E’ GRAZIE AL PARKA CHE NON E’ FINITA
LA MIA LAMBRETTA MI HA PORTATO VIA
IL SENTIMENTO NON E’ SPENTO FORSE
MA CHE M’IMPORTA IO SONO UN MOD
SE STO ALLO SPECCHIO NON VEDO ME
MA UNA CRAVATAA E UNA GIACCA BEAT
CERCO IL MIO VOLTO MA NON E’ PIU’ QUI’
HO GLI OCCHI LUCIDI E NON SO PERCHE’
NON SI PUO’ AMARE COSA NON C’E’
IO AMO SOLO COS’ HO DENTRO ME
CERCO ME STESSO IN TUTTI I SENSI
E NON IMPORTA SE NON MI PENSI
MA CHE M’IMPORTA DEVO PARTIR
NON C’E’ UN DOLORE CHE MI PUO’ FERMARE
IO SON LO SPETTRO DI UN’IDENTITA’
NON SONO NIENTE SE NON SOLO UN MOD
NON SEI PIU’ NIENTE MA CHI SEI TU?
CANZONE DEL GIORNO:"Ghost"- THE JAM
MYSPACE CONSIGLIATO OGGI:
http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=671323
LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A: statutomod@yahoo.it
Ho scritto troppo e adesso sono obbligatoriamente breve. Segnalo solo la mail di Squittìo:
"Ciao, stasera mercoledi 6 giugno alle ore 21 noi RIMOZIONE KOATTA suoneremo a GENOVA per Music for Peace, sotto la Lanterna al Porto Antico. Vi aspettiamo numerosi.
Vi ricordiamo inoltre che BACI DI DAMA il nuovo disco uscito il 21 maggio per la UAZ Records e' ordinabile in tutti i negozi con distribuzione nazionale Venus." Grazie a Martina che mi chiede un commento sul fatto che i Subsonica saranno ospiti del festival Traffic del quale festival è direttore artistico anche il chitarrista dei Subsonica stessi, a parte il fatto che è una cosa che si commenta da sola, ne parleremo diffusamente nei prossimi giorni. Infine la mail di Pino nebbia:
"Due righe per invitarvi al concerto pubblico n° 100, della storia degliEasy Skankers.Un bel traguardo, senza dubbio.Un traguardo al quale quando, con il cambio di nome nel 2002, questaavventura cominciò, non avremmo mai pensato!E invece eccolo qui!Venite a festeggiare con noi questo evento, presso la "Lucciola" sulLungomare di Latina, VENERDI' 8 GIUGNO.Ingresso gratuito, prima di noi esibizione degli IGUANA CLUB, e dopo dinoi DJ Set Ska.Vi aspettiamo... non potete proprio mancare!Pino aka Nebbia" SCRIVETE!!
VITA DI PIAZZA :
Stasera ci vediamo alle 22 in Piazza e ci sarà anche Mazzeo che domani non sarà neanche in mutua!! Quindi NON MANCATE!!
oSKAr & Gli INTOCCABILI IN CONCERTO
DOMENICA 10 GIUGNO ’07 a TORINO
Fluido viale Cagni (Parco del valentino)
Ore 21.00 precise
Ingresso gratuito
E’ tutto. Grazie Prete e Vitrox e grazie a tutti voi.
RABBIA E STILE
oSKAr