02 giugno 2008

DAL 26 MAGGIO AL 2 GIUGNO 2008




DAL 30 MAGGIO AL 2 GIUGNO
STATUTO IN CONCERTO
VENERDI’ 30 MAGGIO
VILLA D’ADDA (BG)
Birra Rock Live- via S.Martirio 2
Ore 22 – ingresso libero
IL CONCERTO CI SARA’ ANCHE IN CASO DI PIOGGIA
L’AREA E’ AL COPERTO
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SABATO 31 MAGGIO
VILLANOVA (PORDENONE)
Festival “Dai un calcio al razzismo”- area sportiva via Pirandello
Ore 22- ingresso libero
IL CONCERTO CI SARA’ ANCHE IN CASO DI PIOGGIA
L’AREA E’ AL COPERTO
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Buon lungo fine settimana a voi amiche e amici visitatori del sito dei Mods di piazza Statuto che suonano!

A Torino città, l’emergenza “acqua” non ha causato grossi danni, giusto però prevenire seriamente, per una volta, piuttosto che poi trovarsi con danni e tragedie irreparabili.

In ValPellice invece i danni sono stati molto più gravi e dobbiamo piangere due vittime mentre si cercano una mamma con la bambina, al momento in cui scrivo, ancora dispersi.

Strano che queste cose capitino a maggio.

Noi saremo impegnati in due concerti, ENTRAMBI IN AREA COPERTA e quindi SUONEREMO ANCHE IN CASO DI PIOGGIA.

In questo fine settimana, potrete acquistare il nostro splendido nuovo doppio cd con 40 canzoni o il vinile con 15 canzoni con il meglio dei nostri 25 anni di canzoni, cioè ELEGANTEMENTE RUDI, non dimenticatelo..

http://www.myspace.com/statutoska





STORIA DELLE CANZONI CONTENUTE IN “ELEGANTEMENTE RUDI”:

RAGAZZO ULTRA’

Era il marzo 1987, quando giocammo in coppa UEFA a Innsbruck, contro il Tirol. Una trasferta memorabile, raccontata per filo e per segno nel libro “Il Migliore dei Mondi Possibili”, con Cocco e Piero Skin sugli scudi.

Nel “dopopartita” venni amabilmente trattenuto dai simpatica gendarmi locali e solo il buon cuore dei miei compagni di viaggio del bus, mi consentì di far rientro a Torino senza dover ricorrere a treni, consolati e problematiche annesse.

Il giorno dopo avevamo un concerto al pub il Cammello..

Avevamo provato la cover di un brano degli Untouchables (Mandingo) e mancava ancora il testo, quindi non era ancora ben strutturata. Quando arrivammo a Torino, comprai Tuttosport e ci trovai l’articolo “Fermato teppista granata” e in poche righe veniva raccontata la vicenda che mi riguardava, in modo inventato quasi totalmente.

Pensai fosse giusto esprimere in musica pensiero e azione degli “ultrà”, alla faccia di chi giudicava senza sapere e sulle note di “Mandingo” composi il primo testo dal titolo “Teppista” per rifarmi all’articolo di giornale. Suonammo la canzone alla sera e venne così così, sia perché non la conoscevamo bene sia perché il testo non lo ricordavo e dovevo leggerlo..

La tematica era importante e quando Naska, pochi giorni dopo arrivò in sala prove con nuovi accordi per un brano, decisi di inserirci una melodia che potesse scandire sul ritornello le 2 parole ragazzo-ultrà. Così fu, segui subito la strofa e il testo, la sera stessa, fu scritto di getto e cambio molto poco rispetto alla prima stesura.

In realtà la frase “e poi domenica impugni i bastoni” venne cambiata in “e poi domenica inneggi ai campioni” per poterla inserire nel disco “Vacanze” pubblicato dal grande Giulio Tedeschi per la Toast nel 1988.

LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A statutomod@yahoo.it
Grazie a Marco per questa email semplice e molto gentile che voglio incollare per intero:

“Ciao Statuto volevo farvi i complimenti per il nuovo album che ho acquistato venerdì scorso,complimenti per il libretto con foto davvero” d’epoca , complimenti soprattutto per la scelta molto azzeccata delle tracce;a tal proposito,ho letto l’intervista che avete pubblicato ieri sul diario ho apprezzato il fatto che abbiate inserito ben sei canzoni dell’album Tempi Moderni,che considero uno dei migliori cd per testi e per le sonorità molto vicine agli Oasis(in particolare a What the Story Morning Glory),molto orecchiabile anche l’inedito.

Complimenti ancora,spero di venirvi ad ascoltare quest’estate a quelche concerto in zona.
A presto e in bocca lupo per tutto.

Marco, Piossasco”.

Grazie a Fabio che ci chiede di suonare dal vivo (o meglio, ce lo chiede Selena..) E’TORNATO GARIBALDI e SHA NA NA NA E VAI, chissà che per la scaletta estiva Garibaldi non torni veramente…

Riccardo di Milano mi segnala che il 31 maggio è l’ultimo giorno di Rock FM che verrà chiusa definitivamente. L’avevo scritto, appena tornato dall’intervista fatta con l’amico Marco Garavelli. Avremmo voluto fare un passaggio dal vivo in questi giorni ma non ce l’abbiamo fatta. Vogliamo ringraziare la storica emittente per lo spazio e la disponibilità che ci ha sempre concessi, a noi e a tutti gli artisti con caratteristiche diverse dall’omologazione commerciale.

Grazie a Debora di Vercelli che ci segnala la triste notizia della scomparsa di Jimmy McGriff, incollo le parole tratte da www.italiamod.com

“Dopo una lunga malattia scompare a 72 anni Jimmy McGriff. Insieme a Richard "Groove" Holmes e Jimmy Smith è stato uno dei grandi virtuosi dell'organo Hammond B-3.

Una miscela di gospel, blues e jazz che lo ha portato a incidere più di 100 album a partire dal 1961 quando la sua versione di "I Got a Woman" di Ray Charles divenne un dancefloor favourite dei british Mods”.

E ricordiamo che il 2 giugno uscirà il nuovo album del ModFather Paul Weller dal titolo “22 Dreams”, come ci segnala la sua mailing list e l’amico Fabrizio di Genova.

E infine l’aggiornamento di Resistenze:

“Il Centro di cultura e documentazione Popolare, Via Reggio 14 - 10153 Torino,
ti invita alla lettura delle notizie pubblicate sul sito www.resistenze.org nell'ultima settimana:


Movimento Comunista Internazionale


- Successo del 17° Seminario Comunista Internazionale di Bruxelles

- I Partiti Comunisti e Operai dell'UE sul 5° Vertice UE - America Latina e Caraibi

- Praga: basta una bandiera comunista per essere arrestati!


Mondo - politica e società


- 10 guerre 10 menzogne mediatiche

- Paul Kagame e l'esercito utile agli USA

- Capitalismo agro-industria e alternative per la sovranità alimentare


Lotta per la pace


- Bush torna a Roma per coinvolgere ancora di più l'Italia nella guerra permanente


Colombia


- Le FARC annunciano la scomparsa del leggendario dirigente comunista Manuel Marulanda (+video)


Cuba


- Prensa-latina al 24-05-08


Haiti


- Povertà disordini e minacce alla stabilità


Irlanda


- Per la vittoria del NO al referendum sul trattato UE


Palestina


- Rapporto sulla situazione nei Territori Palestinesi Occupati

- Sessant'anni dopo la Nakba


Russia


- Un nuovo ciclo politico


Serbia


- Intervista ad Uros Suvakovic del Partito Socialista di Serbia (SPS)


Stati Uniti


- Il crollo del centro del mondo


Vietnam


- Dall'agente arancio alla biopirateria


Italia - politica e società


- Capire la posta in gioco a Chiaiano

- PRC - E' finto lo scontro tra Vendola e Ferrero

- Comunisti e classe


Appuntamenti


- Roma 31/05/08 - Dissoluzione della sinistra e egemonia reazionaria: CHE FARE?


Audiovisivi


- Un CD per la causa palestinese


Libri


- Frisoli - Sallustri: La lunga resistenza operaia contro il fascismo 1922-1945


www.resistenze.org”

SCRIVETE!!!

CANZONE DEI GIORNI:
“The sun and the rain”- MADNESS

MYSPACE CONSIGLIATO OGGI:

http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=321069287


VITA DI PIAZZA:
Manca una settimana al Mod Clan Rally di Cumiana, programma e presentazione li trovate su www.italiamod.com .

Sabato pomeriggio l’appuntamento per i Mods di Torino è in piazza Statuto davanti palazzo Paravia dalle 16,30 in poi. Dalle 19.00 ci sarà il trasferimento al Fluido di viale Cagni 7 per l’aperitivo MOD CLAN DISCO con i djs Cumiana, PrincyMod ed EnnioTeenMod.

Atteso tAle in piazza Statuto, non mancherà Julio che ha finito il campionato e Febry sfiderà l’eventuale acqua con la sua eroica Vespa..

Ci vedremo in piazza anche domenica sera alle 22 e lunedì pomeriggio alle 17.00.


LIBERTA’ PER GLI ULTRAS!
Vecchia Maniera in missione calcistica al torneo delle tifoserie organizzate a Bruxelles! Forza ragazzi!


E’tutto. Grazie Jacòpo e grazie a tutti voi.

Ci leggiamo martedì.

RABBIA E STILE

oSKAr

28 MAGGIO e 29 MAGGIO
Ben trovati amiche e amici visitatori del sito dei Mods che suonano! Come state? State morendo di caldo al centro-sud o state facendo la doccia al nord? Ormai la “secessione” è in atto anche dal punto di vista meteorologico…

Io scherzo su una cosa che per me è davvero intoccabile, sacrosanta cioè l’unità d’Italia e una canzone come E’TORNATO GARIBALDI è, purtroppo, molto attuale. Certo, il “maiale” è sparito ma è stato ben rimpiazzato dal suo amico storico, che al tempo non era ancora sceso in campo contro i “comunisti”. In compenso, il “gobbo infame” (nessun riferimento calcistico, questo è chiaro!) c’è sempre, addirittura “divo” sul grande schermo.

Ancora oggi “la gente non vuol più politici usurai” e “i falsi progressisti” hanno fatto realmente SOLO guai, peggio di quanto immaginassi mentre componevo il testo di quella canzone. I signorini borghesi che giocavano a fare i rivoluzionari improntando il loro credo politico su battaglie sociali effimere, su temi lontani dal territorio urbano e dalle necessità delle famiglie; che bruciavano il Tricolore proprio come quelli che vorrebbero far mangiare i “teroni” dai “leoni”..

I signorini borghesi dalla villa, cameriera, macchinone e papà finanziatore sicuro hanno sempre osteggiato il concetto di “Patria”, tanto la loro patria è il denaro e le parole della nostra canzone oggi più che mai sono adeguate al periodo:

“Ma Patria è per me tutta l’umanità, Italia cosmopolita senza confini mai”.

Tutta questa “aria di restaurazione” e di “revisionismo” di destra, causata dal fallimento della sinistra comincia un po’ a preoccupare in aspetti più pericolosi.

Non vorrei che la serie di aggressioni e fatti violenti degli ultimi giorni fosse frutto di una (presunta o meno) legittimazione sociale data dalle urne e tacitamente recepita come autorizzazione allo squadrismo. In tal caso quali sarebbero le risposte da dare? E da dove partirebbero visto che in Parlamento si parte dal centro e si finisce alla destra estrema? Se si procede con la logica del “fai da te” che viene pericolosamente sventolata da chi chiede “sicurezza”, non mi stupirei che venisse adottata come vera e propria difesa da chi è costretto a subire violenze e aggressioni.

Mi auguro che non si aprano mai più faide politiche come fu negli anni’70. Troppi giovani si sono rovinati la vita o l’hanno persa in nome di ideali o ideologie e i politici hanno fatto sempre solo i loro interessi personali e dei potenti centri di potere economici e no, fregandosene bellamente di chi coltivava sogni di cambiamento e appartenenze ideologiche pure sincere.

Domani tornano i racconti su come sono nate le canzoni contenute nel nostro “Elegantemente Rudi”, sarà la volta di UN POSTO AL SOLE.


LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A statutomod@yahoo.it
Voglio ringraziare Corrado di Torino, Mauro Chianga, Marco Lombard Mod, Paolo di Mirandola, Andrea Gallins, Filippo di Agrate, Piero di Pordenone, Zoso il laureando, Stefano di Treviso, Francesco di Milano, Tobia di Lecce, Marco di Ancona, Luca e Sabba Souls di Parma, Bea Frag e Andrea Sal che ci hanno scritto per dire che hanno acquistato il nostro nuovo disco, su doppio cd o vinile, o addirittura in entrambi i supporti o addirittura in più copie!!!..grazie veramente di cuore a tutti voi!!

Incollo l’intervista di Diego pubblicata sul sito musicboom.it :

25 anni di rabbia e stile

di

Diego "OX4" Ballani

MusicbOOm: “Mod non si nasce e non si diventa: si scopre di esserlo”. E' una delle tue frasi più ricorrenti quando si parla del rapporto tuo e degli Statuto con il modernismo. Cosa vuol dire per un ragazzo torinese dei primi anni 80 scoprire di essere mod?

Oskar: Una risposta concreta ed efficace per vivere al meglio e con stile in un sistema che omologa, aliena, massifica.

M: A volte si parla degli anni 80 come di un periodo musicalmente riprovevole dal punto di vista musicale, ma è certo che l'underground era un ribollire di stili peculiari, a volte contrastanti. C'era lo ska revival, i jam prime e gli Style Council poi, erano ancora vivi gli echi del ’79…


O: Gli anni’80, specie nella prima parte, sono stati fondamentali per l’espressione della musica urbana e metropolitana, con un uso azzeccato dell’elettronica nell’ambito della new wave e con una riscoperta moderna ma ben radicata alle radici della musica nera. Se devo fare qualche nome dico Makin’Time, Prisoners e Truth.

M: Dunque da questa voglia di azione nascono gli Statuto band che nasce come espressione dell’omonima piazza, punto d’incontro storico per i mods torinesi. Tu hai spesso ribadito questo concetto. E' valido ancora oggi?

O: Certo, il momento in cui non fosse più così noi smetteremmo di esistere.

M: Forse non tutti sanno che tu iniziasti non come cantante ma come bassista. Cosa ricordi dei primi tempi con la band?

O: Una grande voglia di comunicare, di testimoniare la presenza dei Mods e della nostra voglia di fare e agire, attraverso la musica.

M: La vostra partecipazione a San Remo è stata un momento cruciale all'interno della band. Con che spirito la affrontaste?

O: Con quello giusto, cioè da spettatori all’interno di uno spettacolo e ci siamo molto divertiti!

M: Che impressione ti fa il fatto che ancora oggi, persone che magari non conoscono voi e la vostra storia, si ricordino di Abbiamo Vinto Il Festival?

O: E’stata una canzone veramente fuori dalla norma sanremese, così come noi siamo fuori dalla norma della musica italiana. La cosa mi fa piacere. Da quando partecipammo a S.remo, riusciamo a vivere grazie alla nostra musica, traguardo che prima di allora non ci eravamo mai posti.

M: Ad un certo punto, con l'album Tempi Moderni vi spostaste verso un altro tipo di sonorità, ricordo di aver letto interviste in cui affermavi che lo ska non vi rappresentava più (riferendoti all'esplosione dello ska punk di quegli anni). Col senno di poi è una scelta che rifaresti?

O: Col senno di poi, non la rifarei, ma artisticamente abbiamo seguito ciò che i nostri gusti ci spingevano a fare. In quel periodo, uscivano tanti bei dischi soul, beat etichettati come “britpop”, che ci sembravano generati da amanti di Small Faces e Who come noi. Nello stesso momento uscivano obrobri ska, con chitarre metal e cantanti urlatori che con lo "stile" non avevano niente a che fare.
Riguardo a Tempi Moderni, poi, penso che sia un bel disco, dal vivo però non coinvolgeva il pubblico e neanche noi.

M: Da appassionato di Brit pop non posso non chiederti se ti senti ancora vicino a quelle sonorità?


O: Certo! Dischi come quelli di Oasis, Blur, Supergrass, Menswear, Cast, Bluetones e molti altri, erano eccezionali!

M: Poi però c'è stata la riaffermazione forte delle vostre radici, prima con Riskatto e poi con il concept Il Migliore dei Mondi Possibili. Immagino che tu sia molto legato a quest'album.

O: Sì perché è il nostro concept album, tratto dai racconti del libro che narra la storia dei Mods di piazza Statuto, la nostra storia.

M: Come venne accolto il libro? Pensi che ti dedicherai in futuro a progetti simili?

O: Sono tutti storie vere, con personaggi realmente esistiti ed esistenti. Quindi “scomodo”. Non so se scriverò mai altri libri, difficile..

M: Gli Statuto nel tempo hanno scritto numerosi pezzi a sfondo sociale, hanno compiuto un tour a Cuba e siete molto legati a band apertamente politicizzate come i Gang. Vi sentite in qualche modo un gruppo impegnato politicamente?

O: No. Siamo impegnati socialmente

M: Ad un certo punto gli Statuto rompono con Torino, la loro città. Quali furono i motivi che vi spinsero ad una tale presa di posizione? A qualche tempo dalla vostra decisione la frattura si è ricomposta?

O: E' successo che esasperati dal monopolio della musica a Torino da parte del solito “cartello” decidemmo di non suonare più nella nostra città. La solita “associazione” usufruisce dei finanziamenti (legali) pubblici, organizza concerti con i musicisti "amici", mentre i giornalisti amici di entrambi esaltano sui giornali cittadini eventi ed artisti inseriti, così da creare falsi miti e garantire un’afflusso di gente sicuro. Semplice no?

E non dal momento della nostra decisione non è cambiato proprio niente!

M: Al di la della scelta drastica che avete compiuto, qual è il rapporto con la vostra città e con i gruppi di Torino?

O: Con la gente è ottimo, specie con quella normale come noi. Difficile con i poteri forti cittadini e con i servi del feudo “ovino”. Con i gruppi, invece, abbiamo pochi rapporti. Noi siamo i Mods, una cosa libera e diversa da tutti gli altri.

M: E’ di questi giorni la firma del vostro nuovo contratto con la Sony/BMG, un forte segno di vitalità della band dopo 25 anni di attività. Come ti spieghi il rinnovato interesse di una major verso la band?

O: Il punto è che in un periodo in cui si vendono pochissimi dischi, un gruppo come il nostro, che ha un forte radicamento sul territorio, grazie all’impegno e ai concerti, è comunque garanzia di numeri sicuri...magari non da classifica, ma certi.

M: Dopo molti anni la vostra produzione incomincia ad essere imponente. E’ stato difficile assemblare i brani che vanno a comporre la vostra compliation Elegantemente Rudi? A quale dei tuoi brani ti senti più legato?

O: Difficile scegliere, le canzoni sono come i figli, quale scegli? A volte mi trovo stupito nel ricordare che testi come Ghetto, Io Dio, Ragazzo Ultrà li ho scritti quando aveva appena 20 anni.

M: Cosa pensi della musica di oggi, ci sono gruppi o stili odierni che reputi vicini al tuo modo di sentire la musica?

O: Purtroppo no. I Giovani preferiscono fare i djs invece che suonare uno strumento e cantare in un complesso. Sarà perché c’è Internet o forse perché musicalmente non c’è proprio più niente da inventare, ragione per cui si ricercano cose sempre più vecchie e originali, chissà..

M: E nella scena italiana?
O: Grandissimi i cagliaritani Emotionz, così come i Minivip. Da tenere sotto orecchio anche i grossetani Deep Impact e i vicentini Groove Yard.

M: Quali sono i vostri prossimi progetti?

O: Fare Modernismo attivo

M: Dopo tanto tempo e tante esperienze, gli Statuto si considerano sempre espressione delle "piazza"?

O: Sì, di sicuro. Noi siamo l’espressione musicale dei Mods di piazza Statuto.

SCRIVETE!!

CANZONE DEL GIORNO:
“I got the fever”- THE PROPHETS

MYSPACE CONSIGLIATO OGGI:
http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=115456315


VITA DI PIAZZA:
I volantini tengono bene sui muri di più zone del centro di Torino!

Bisogna replicare però, magari la prossima settimana e con qualche affresco urbano che non guasta mai.

Stasera non ci vedremo ma ci vedremo giovedì sera alle 22, intanto Cumiana sta preparando al meglio le cose per il Mod Clan Rally del 6 e 7 giugno ed è già in fase di riscaldamento la rappresentanza che partirà alla volta di Roma per il Soul City Allnighter organizzato da Carlo C., Leo e lo storico Nerone!


http://www.myspace.com/romasoulcity


E’ in in preparazione il nuovo numero del bollettino MODS! l’unico bollettino informativo Mod al mondo che esce regolarmente dal 1984, per inserire notizie-segnalazioni-recensioni o qualsiasi cos ariguardante il Modernismo, inviate a:

Bollettino_mods@yahoo.it

LIBERTA’ PER GLI ULTRAS!
Questo sarà il fine-settimana del torneo calcistico dei gruppi organizzati europei a Bruxelles, l’Italia sarà rappresentata dai Vecchia Maniera!!

In bocca al lupo a Maurizietto & c., vi faremo sapere come si comporteranno..


E’tutto. Grazie Jacòpo e grazie a tutti voi..

Ci leggiamo venerdì perché domani sarò impegnato “artisticamente”...

RABBIA E STILE!

oSKAr




27 MAGGIO
Nei giorni in cui si discute di “diversità” (è già questo è un termine totalmente sbagliato) mi viene spontaneo raccontarvi quando venni a contatto diretto con una realtà “diversa”.

Quando feci il servizio civile sostitutivo a quello militare, nel 1991, fui assegnato all’Arci Vallesusa (grazie a Franco, ciao Franco!). Presidente del comitato era una donna, dichiaratamente gay e impegnata a salvaguardare i loro diritti. Partendo da questo chiaro presupposto, lavorai al mio progetto e collaborando a varie iniziative del comitato senza neanche pensare al suo orientamento sessuale, neanche a quello dei vari “soci” dei circoli gestiti dal vallesusa e neanche dei miei “commilitoni”.

Inconsciamente però, mi trovavo ad affrontare un mondo che non avevo mai conosciuto dal di dentro e con tutta sincerità, non trovai proprio niente di “diverso” da altri ambienti dove si frequentano persone con idee, gusti o fedi comuni. Feci il dj in serate del circolo altrauscita, frequentate da lesbiche e vi garantisco che tutti i pensieri morbosi e “piccanti” che si possono immaginare dall’esterno non avevano il benché minimo senso d’essere. Conobbi persone simpatiche o antipatiche, belle e brutte, gentili o indisponenti come in ogni altra serata; commentai la musica, accettavo (ma non molto..) le loro richieste musicali e in poco tempo, dimenticai di trovarmi un ambiente “diverso”, proprio perché diverso non era affatto. A parte che secondo me, in quanto MOD, la “diversità” è un valore, un pregio e un attitudine e proprio per questo sono consapevole che la diversità non è data da colore della pelle, sesso, gusti sessuali, religione o conto in banca, ma dall’individuo nei suoi modi di pensare, agire, creare e nel suo comportamento sociale e stile estetico .

Conosco parecchi gay maschi e femmine, e ho grossa stima di alcuni di loro, qualcuno lo considero anche amico/a, qualcuno di loro è anche molto conosciuto e ha dimostrato capacità e qualità straordinarie.

Detto questo, sono convinto che i due casi di cronaca appena capitati a Roma e Palermo non possono segnalare un pericolo di società “omofobica”. Noto che perfino i ragazzini non discriminano personaggi famosi perché gay e non criticano chi sanno avere questo orientamento sessuale.

STORIA DELLE CANZONI CONTENUTE IN “ELEGANTEMENTE RUDI”:

PIERA

Quando studiavo pedagogia della musica in conservatorio, mi venne insegnato che l’intervallo di terza minore è quello più recepito e riprodotto dai bambini ma che anche gli adulti lo memorizzano con estrema facilità, quasi a “dipendenza”. Se pensate alle lagne canticchiate dai bimbi, per esprimere qualcosa o fare capricci, troverete quasi sicuramente un intervallo di terza minore. Pensai a un ritornello con terza minore e fu quello dove poi venne inserito il testo poco “edificante” ‘Piera non sei sincera’..etc. prima avevo provato un testo impegnato, dove si parlava di due sorelline morte di fame in ma l’accostamento parole e musica era davvero troppo stridente. Optai per frasi che suonassero bene con la melodia ed ecco lo stupido ma funzionale testo. Dal testo del ritornello costruii la storia,che ha la “morale” nel concetto “noi maschietti vogliamo fare i duri ma le donne ci manovrano a loro piacimento”.

LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A statutomod@yahoo.it
Grazie a Saverio, Erika, Enrico e Tommaso che ci fanno i complimenti per il concerto di Cagliari, vi ho risposto in privato.

Gianpy di Siena mi chiede un consiglio sui PX di ultima produzione (fino al 31/12/2007). Io ne posseggo uno cilindrata 150 e non c’è paragone con il PX200 del 1986 (che ho deciso di non vendere più), ma le assurde leggi “ecologiche” comunali mi impediscono di girare con una vespa di 20 anni fa’. Esteticamente l’ultimo PX è identico a quello vecchio, è bello. Il motore.. dorme e non mi convince troppo, ma sbaglio a fare il paragone con l’affidabilità e la potenza dei vecchi meravigliosi PX. Molto valida la parte “freni”. Insomma, piuttosto che comprare porcherie di plastica alla giapponese, compra pure un PX di ultima generazione.

SCRIVETE!!
CANZONE DEL GIORNO:
“Questa notte”- AVVOLTOI
MYSPACE CONSIGLIATO OGGI:
http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=26802267
VITA DI PIAZZA:
Ci vediamo stasera alle 22 in piazza. Anche se piove. I volantini per la serata del 20 al King Kong sono pronti da venerdì e bisogna farli girare il più possibile.

Intanto continuano le prenotazioni per la cena del sabato in occasione dello scooter rally di Cumiana del 7 giugno, per farvi segnare contattate proprio il signor Zoppas Andrea Cumiana.

LIBERTA’ PER GLI ULTRAS!
E’ in arrivo la carta del tifoso! Fantastico. Finalmente si è schedati anche a domicilio!
E’tutto. Grazie Jacòpo e grazie a tutti voi.

RABBIA E STILE

oSKAr



26 MAGGIO
Buona settimana amiche e amici visitatori del sito dei mods di piazza Statuto che suonano.

Piove di continuo e la paura che il meteo ci impedisca di fare tutti i concerti già fissati all’aperto (cioè tutti quelli in programma) è tanta. Per fortuna, il concerto di venerdì 30 in provincia di Bergamo, si farà anche in caso di pioggia perché l’area è sotto un tendone che copre pubblico e palco, vi faremo sapere per il giorno seguente a Pordenone.

A proposito, mi spiace tantissimo non poter partecipare alla serata Soul City Rome che si terrà proprio il 31 maggio nella Capitale, avevamo chiesto alla nostra agenzia di non prendere date per quel giorno, il problema però è la data del 31/5 è uno spostamento da una data già fissata e contrattualizzata per il 7 giugno, quindi impossibile da annullare, strano ma vero, un concerto che non viene “post” ma anticipato, mi scuso pubblicamente con Carlo C., Leo e Nerone per la mia assenza, sono sicuro che sarà una gran bella serata!

Il concerto di Cagliari è andato molto bene, ma il problema di orario “anticipato” (il concerto si è dovuto chiudere TASSATIVAMENTE alle 22) ha penalizzato la nostra scaletta che ha subito parecchi tagli. Non solo, alle 23 c’era ancora gente che arrivava, nonostante la piazza fosse già piena dal pomeriggio, se avessimo iniziato e non finito alle 22 sarebbe stato ancora più gremita.

In ogni caso, grazie all’aiuto di Mauri degli Emotionz, qualche amico è stato avvisato dell’anticipo e ha visto buona parte del concerto.

Una sequenza anomala con i 4 brani d’apertura (I CAMPIONI SIAMO NOI, SPERANDO CHE, VATTENE SCERIFFO e UN FIORE NEL CEMENTO) immutati ma poi subito IN FABBRICA e COS’E’? applauditissime. E il tanto e giovane pubblico è stato “catturato” facilmente con RAGAZZO ULTRA’ (sciarpe rossoblu del Cagliari in evidenza dal pubblico), GHETTO e poi esplosione definitiva con QUI NON C’E’ IL MARE, ABBIAMO VINTO IL FESTIVAL, PUGNI CHIUSI e PIERA, cantate da tutto il pubblico (registrazione tutta da ascoltare!..). Finale con UN PASSO AVANTI, ma erano solo le 22.05.. da lontano amici con parka o simil-parka e cerchio mod sulla schiena arrivavano nella piazza..e guardavano con stupore..”Cosa? già finito?”..

Un grazie particolare agli amici Mauri e gli altri Emotionz. A Pistella che non è arrivato, a Clod The Mod che è sempre un grande amico (anche in Inghilterra) e grazie ai rappresaglia e ai Rimozione coatta che ci hanno preceduti.

LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A statutomod@yahoo.it :
Grazie a Silvano che ci fa i complimenti per il nostro “Elegantemente Rudi” e ci fa domande sui Mods alle quali risponderò in privato;

Alessandro di Genova vuol sapere se è confermata la nostra partecipazione in acustico all’iniziativa di Music For Peace di domenica 1 giugno a Genova, ed è confermata (più avanti i dettagli);

Grazie a Franco di Cagliari, cuore granata che non è riuscito a sentirci per il problema dell’orario del concerto..

Infine l’intervista di Skaweb.it che tratta sia il nostro “Come un pugno chiuso” che il nuovo “Elegantemente Rudi”:

Skaweb.it: Benvenuti Statuto su Skaweb.it, è un onore per noi poter intervistare il primo gruppo Ska italiano. Toglietemi subito una curiosità: da cosa nasce l'idea di prelevare canzoni dal repertorio Nothern Soul e riadattarle completamente sia in chiave musicale, talvolta stravolgendo interamente le melodie originali, sia nei testi traducendoli totalmente in italiano?


Statuto: Il Northern Soul è un genere che ascoltiamo e balliamo da sempre alle serate Mod e lo adoriamo! I testi però non sono tradotti rispetto agli originali ma hanno tematiche completamente diverse, tranne "Se questo è l’amor".


Skaweb.it: Tra le piacevoli caratteristiche musicali adottate nel vostro album, c'è l'affiancamento alla sezione fiati ad un vero e proprio quintetto di archi. Non vorrei sbagliare, ma penso che siate il primo gruppo ska a cimentarsi in questi nuovi suoni. Potete raccontarci come mai avete fatto questa scelta musicale?


Statuto: In effetti, dopo essere stati il primo gruppo ska e a usare i fiati, siamo stati anche i primi a usare gli archi. Il Northern Soul richiede la presenza della timbrica degli archi veri e abbiamo voluto essere fedeli il più possibile alle sonorità di questo genere così curato in ogni dettaglio.


Skaweb.it: Tra le varie cover completamente rivisitate nel testo, spicca "Alta Velocità", una traccia in cui esprimete il vostro disappunto per la TAV a Susa e non è la prima volta che partecipate attivamente a manifestazioni (tra cui la stessa in Val di Susa). Nonostante gli Statuto siano un gruppo così attivo sul fronte sociale non sono mancate diffamazioni arrivando addirittura all'estromissione della band dai festival della vostra Torino. Non vi pare un controsenso?


Statuto: No, anzi. La nostra estromissione è dovuta al fatto che non facciamo parte del "cartello" della musica a Torino.


Skaweb.it: "E' bello essere MOD", così scrivete sul vostro sito dedicando un intera pagina al movimento MOD di cui orgogliosamente ne fate parte. Movimento che viene ripreso anche dallo scrittore e giornalista, nonché vostro amico, Giuseppe Culicchia nell'introduzione del disco presente nel booklet. Ma cos'è per gli Statuto essere MOD? Ed esiste ancora questo movimento in Italia?


Statuto: Il Modernismo in Italia esiste eccome è attivo e presente in varie città e sono molteplici le serate, i raduni e le iniziative dedicate alla nostra musica e alla nostra cultura. Essere Mod è per gli statuto il senso dell’esistenza, la nostra vita.

Skaweb.it: Nel 2008 saranno 25 anni di Statuto eppure non avete ancora perso il vostro smalto e la vostra voglia di suonare. Con l'uscita di "Come un pugno chiuso" è lecito aspettarsi una forte promozione live in giro per l'Italia e non solo. Dove vi porterà il vostro tour promozionale?


Statuto: Abbiamo girato tutta l’Italia, dal Nord al sud e Sardegna. Ci manca la mia Sicilia (visto che io sono palermitano) e poi avremmo fatto l’en-plein!


Skaweb.it: Per festeggiare i vostri 25 anni è appena uscita una raccolta trovabile in formato LP,con 14 canzoni, e doppio CD, con ben 39 tracce, dal titolo "Elegantemente Rudi". Come nasce l'idea di questa antologia che tra l'altro segna anche il ritorno degli Statuto ad una major discografica?


Statuto: Dopo 25 anni e tante canzoni composte suonate, ci è sembrato giusto fare un’uscita alla "Il meglio di", mettendo in un unico supporto (o il doppio-cd o il vinile) le canzoni che ci sembrano più importanti per la nostra storia.


Skaweb.it: Vi ringraziamo ancora per l'intervista e vi auguriamo altri 25 anni come quelli appena trascorsi!


Statuto: Grazie a voi

SCRIVETE!!
CANZONE DEL GIORNO:
“What can i do”- GEORGE KIRBY
MYSPACE CONSIGLIATO OGGI:
http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=141484748
VITA DI PIAZZA:
Gli scooter continuano a rimanere parcheggiati in garage a causa della pioggia!

Ma per il 6 e 7 giugno, il sole di sicuro accompagnerà lo scooter rally Mod Clan di Cumiana, per il programma andate sull’agenda o sul forum del sito dei mods italiani, cioè www.italiamod.com

Sabato i portici hanno quindi fatto il loro dovere e anche Scippo non si è bagnato! Ottavio elegantissimo ha assicurato con Febri la sua partecipazione al doppio impegno FNAC del 14 giugno a Genova e il continuo arrivo di nuovi mods in piazza ci sta enormemente gratificando!

LIBERTA’ PER GLI ULTRAS!
La Stampa di Torino, presentava in un editoriale di venerdì, ovviamente in prima pagina, il titolo “Sempre loro, gli Ultrà”, a firma di Giancarlo Dotto.

Credevo parlasse di Roma-Inter, di qualche novità sulle tifoserie agli europei o chissà cosa.

Vado a leggere e l’articolo trattava la tragedia delle coppia dei due ragazzi in motorino travolti e uccisi dal tipo in mercedes a Roma.

Questo tizio, tra i vari precedenti, aveva anche una diffida dallo stadio.

Ho letto su più giornali la dinamica della vergognosa vicenda, tremenda e imperdonabile, ma non ci ho trovato alcun minimo riferimento al mondo ultrà o quantomeno calcistico.
Ora, visto che pare che il tizio avesse precedenti per altri motivi, per droga ad esempio, (e pare abbia assunto droga dopo l’incidente..) perché non solo citare ma addirittura titolare sugli ultrà? Cosa c’entrano? Cosa c’entra la curva?

E’ ancora una volta dimostrato che gli ultrà vengono usati dai media come capro espiatorio per qualsiasi reato creato da una società/sistema ormai degenerata, imperniata sul consumismo, sulle mode, sulle droghe “aggressive” e imbottito di razzismo e guerra fra poveri e dove le divise hanno carta bianca nell’agire quando hanno a che fare con veri o presunti ultras, e non solo allo stadio..

Basta con questo giornalismo disinformante e infamante. Il “male” di questo società non sono gli Ultrà. Sono quelli che si nascondono e nascondono dietro gli ultrà per non raccontare lo schifo che ci sta sommergendo!

E’tutto. Ci leggiamo domani.

Grazie jacòpo e grazie a tutti voi.

RABBIA E STILE

oSKAr