09 ottobre 2009

DAL 29 SETTEMBRE AL 4 OTTOBRE




DAL 2 AL 4 OTTOBRE
Buon fine settimana amiche e amici visitatori del sito dei mods di piazza Statuto che suonano!!

Finalmente un weekend a Torino, da passare tutto in piazza Statuto, quello che è (per noi, ovviamente) “Il Migliore dei Mondi Possibili”.

Con un po’ di tranquillità, riuscirò anche a portare avanti la composizione dei testi per le nuove canzoni che andremo a registrare a partire dal 12 ottobre. Sto facendo esperimenti vari e cercando di utilizzare il più possibile e al meglio i vostri racconti e suggerimenti.
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OLD SOUL REBEL

Tony Face Big Roll Band

Un cd, ma soprattutto un’idea eccezionale, nuova davvero, come spesso e volentieri è capitato nella vita del Papà dei Mods italiani, essere sempre precursore nei modo di agire, creare e organizzare.

Un modo originale e vincente per festeggiare i suoi 30 anni di passione e appartenenza a uno stile, a un’idea, alla sua vita mod con ciò che più di ogni altro elemento lo contraddistingue nella sua esistenza: la musica!

Luca Frazzi nella sua prefazione presenta il cd come “festa” è festa è davvero con i “beniamini” musicali di Tony che collaborano con lui (e viceversa) in 15 dei 17 brani contenuti. Prisoners, Purple Hearts, Small World, Long Tall Shorty, Moment i nomi che più illuminano la mia personale attenzione e ascoltando i brani mi trovo a scoprire versioni pazzesche di brani conosciuti e apprezzati da anni.

Personalmente ho avuto l’onore e il piacere di partecipare direttamente al lavoro con una versione acustica di SPETTRO (la cover in italiano di “Ghost” dei jam uscita nel demo tape “Torino Beat” del 1984), dove suona la chitarra il futuro del suono mod italiano (Ennio Tailor made). Il brano è stato voluto da Tony per il testo, adolescenziale e sfrontatamente e fortemente MOD al 100%.

Vi invito caldamente a procurarvelo, acquistandolo in negozio o tramite il sito
www.areapirata.com

Grandissimo Tony, giustamente KEEP THE FAITH! E soprattutto..grazie di tutto!

LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A statutomod@yahoo.it
Più di un amico (e un’amica) hanno chiesto di poter leggere il mio resoconto sul Raduno Mod Italiano di MarinadiRavenna, sarà inserita la prossima settimana nel diario “dei giorni scorsi”, ma in via del tutto eccezionale, per questo fine settimana “tranquillo”, voglio “replicarlo” così come faccio con la recensione di Paola Gaglia sul libro “Il Migliore dei Mondi Possibili”, ecco:

RADUNO MOD ITALIANO
Avendo dovuto aspettare un giorno per aver il tempo di scriverne,ho e avete verificare in giro per la “rete” quanto i commenti (con tanto di foto) siano entusiastici, senza ombra di dubbio.

Prima di tutto il “senso” del raduno ancor prima dello “spirito”. Il senso è quello di incontrare altri mods e passarci insieme un giorno e due notti, con la voglia di condividere, divertirsi, confrontarsi e raccontare. Un suggello a quella che è la vita mod QUOTIDIANA per tutti noi, aldilà e al di sopra di dischi, gruppi, scooter e vestiti.

Atmosfera molto amichevole, euforica ma rilassata nel contempo. Altissima percentuale di ragazzini intorno ai 20 anni, come è giusto che sia, però le varie “generazioni” mod erano tutte rappresentate.

Così come erano rappresentate tutte le zone d’Italia, isole comprese.

Non mi dilungherò a raccontare episodi personali, né voglio fare una recensione, non sarò “tecnico”.
Il raduno è raduno e non una serata. Scambiarsi saluti e sorrisi sinceri con chi non vedi da tempo o conosci per la prima vota, sapere che i mods ci sono anche in quella città o in quel paesino, ritrovare facce che non vedevi da decenni, complimentarti per uno scooter o per un vestito.

Il raduno di settembre a Marina di Ravenna è quello dove escono le modzine (per l’occasione Other Face di Teramo e Swadust Caesars di Torino).

Ma è anche il raduno dove si riempie la pista da ballo con il 79’ e con passaggi da 45 minuti senza mai una pausa nella partecipazione. E qui voglio fare i complimenti a Ivan di Bologna e a Pisaniello di Pordenone che hanno spopolato con il revival rispettivamente il venerdì e il sabato sera, con un finale di raduno all’insegna di Jam, Long tall Shorty e “My Generation” da incidere a fuoco nei cuori dei tantissimi ragazzi gloriosi presenti.

Non so quanto valessero su ebay i dischi suonati dai djs, so che per i tantissimi mods presenti valevano moltissimo perché mai come questa volta si è ballato il sabato sera da mezzanotte alle cinque con pista sempre piena, per qualsiasi genere proposto.

Voglio fare i complimenti a Leo di Roma che ha sparato 45 minuti di soul e northern entusiasmando la pista con generi che ultimamente agli eventi mod si ascolta sempre di meno. Sapevo quanto fosse bravo, ma è riuscito comunque ad andare oltre, bravissimo e non perché lo affermi io ma perché lo ha detto la pista.

E che il soul abbia uno spazio ampio nel cuore dei mods italiani lo ha dimostrato il fantastico passaggio in consolle di Enrico Perù Mansutti.

Certo il R&B non è mancato e di ascolto decisamente “mod” grazie a due conoscitori sopraffini come Alice Fowkes e Andrea Ceritano .

E lo ska? A mille! Sam Wan Camp ha competenze clamorosamente mod al 100% e ha saputo far ballare tutti senza mai proporre un brano “estraneo” alla nostra cultura. Da segnalare quanto sia stato in gamba il giovanissimo Alessandro di Arezzo, all’after e il giorno prima, anche lui già notevole conoscitore della musica giamaicana.

Certo, c’era anche la musica bianca, ne ha messa un po’ Ivan e tanta Barone, anche lui spaziando alla grande nel repertorio che il gusto dei mods storicamente ascoltavano e ascoltano.

Ottimi i concerti dei Tailor Made e dei Monkey Shakers e scooter con quasi una quarantina di scooter, favorito dal meteo. Per la cronaca premio per scooter più bello a Ivan di Bologna e viaggio più lungo a Cumiana di..Cumiana e piazza Statuto.

Al più presto,se ne sarò capace, inserirò il video del gran finale della serata del sabato. Un video molto “esplicativo”. Mods giovani e vecchi che ballano abbracciati “My Generation” e cantano “Siamo i Mods” con orgoglio e appartenenza.

“Una forte identità mod fa forte la scena e il movimento Mod“

Questo ci ha detto il raduno di Marina di Ravenna.

Dai Mods per i mods. Mods e basta.Modernismo PURO.

Grazie e complimenti a tuttE e tutti gli organizzatori che si sono sbattuti così tanto per noi, con l’auspicio che i mods a collaborare all’organizzazione dell’evento l’anno prossimo siano sempre di più, di qualsiasi età e provenienza.

W i Mods!
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RECENSIONE DEL LIBRO “IL MIGLIORE DEI MONDI POSSIBILI”

Grazie a Paola di Lissone/Alessandria che ci ha inviato questa dettagliata recensione del libro scritto dal sottoscritto con Enrichiella, leggete:

"Gli Statuto esistono dal 1983 e sono la voce in musica dei Mods.
Sono il piacere di sentir cantare ska in italiano, con atteggiamento e Stile unici mostrati in ogni occasione, gli abiti curati, la coerenza su qualsiasi palco o piazza che sia. E ancora le loro vespe e lambrette, simbolo sincero eleganza ed essenzialità, riconoscibili, eterne..non si confondono, sono uniche, ma danno un senso di appartenenza. Ma la musica è accompagnata da testi che ti fanno scoprire curioso di saperne di più. Nell’era in cui viviamo basta mettere le paroline giuste in un motore di ricerca e ci trovi tutto. Tutto o niente. Parlare faccia a faccia rimane il modo migliore per capire, o provare a farlo, le situazioni e le persone. L’estetica modernista è la cosa che colpisce e incuriosisce di più e anche la musica è un modo per avvicinarsi…ma il Modernismo è qualcosa di più profondo, qualcosa che si vive 24 ore su 24…sempre. Lo si capisce leggendo il libro scritto da Oskar, scorre tutto d’un fiato, diretto, sincero. Sembra quasi di leggere un “diario di bordo” del suo percorso umano e artistico. Ci sono spunti musicali...e tanta ironia, e autoironia, ma soprattutto un genuino entusiasmo, senza sovrastrutture narrative per convincere chi legge. Senza troppe giri di parole viene messo nero su bianco un racconto di memorie di come un ragazzo si scopre Mod e cresce insieme agli altri con le sue passioni, con la sua identità. Con dubbi e certezze, entusiasmi e anche momenti bui, ma con la incrollabile sicurezza di chi ha innanzitutto coscienza di sé. Si parla di musica, con tanti riferimenti vicini e lontani e ad amici che sono stati importanti; di cinema, con un lungo capitolo dedicato a Quadrophenia; si parla di Toro, non è solo calcio, è fede granata, di ultras, anche di risse; si parla di come sia importante “guadagnarsi e tenersi” uno spazio che esprima il desiderio di sentire l’appartenenza ad un luogo che diventi reale e simbolico, che abbia un valore. Certo un luogo pubblico è tale perché appartiene alla comunità, e a maggior ragione può e deve assurgere a simbolo reale di appartenenza di chi lo frequenta, di chi si ritrova assiduamente, di chi lo fa suo vivendolo non di passaggio, ma come punto costante nel tempo di incontro umano e creativo. E’ un punto immediatamente riconoscibile. Ma ci sono voluti anni e lotte di chi questo luogo lo ha voluto e difeso, e continua a viverlo e se necessario...a difenderlo. Da chi? Beh..credo un po’ da tutti quelli che magari vorrebbero anche loro andare in piazza, ma che alla fine preferiscono conformarsi, è meno scomodo. E’ entusiastica emozione il racconto dell’esperienza del raduno, che è vero e fondamentale momento di incontro e confronto con altri Mods, “puro e sano modernismo attivo” e veramente ti sembra di sentire l’energia palpabile. Si parla di come sia nato il nome del gruppo che non poteva essere più azzeccato di così, perché ti porta a Torino, alla piazza, siamo italiani ed è bello esserne consapevoli, senza per questo sentirsi superiori agli altri!, ma rivendicando la propria appartenenza e peculiarità. Si parla di come un cantante si scopre tale, di come i Mods siano andati a “vincere il festival di Sanremo” con l’appoggio della piazza e chi si ricorda altro di quella edizione! Si parla di come i Mods che suonano siano arrivati a Cuba e sia stato travolgente per tutti.
La coscienza di sé come individuo, la cura di sè stessi, il volersi bene, il credere fermamente e coerentemente in qualcosa e viverlo fino in fondo, è cosa facile a dirsi, ma non sempre facile da vivere. Oskar parla della consapevolezza di essere innanzitutto “individuo”, non uguale agli altri, ma non per questo superiore o inferiore…semplicemente sè stesso, con la certezza delle sue idee e la sicurezza di sé porta all’amore e al rispetto prima per sé stessi appunto e poi per gli altri. Racconta le sue esperienze, più o meno condivisibili, ma senza il timore di dire quello che ha vissuto…mai. Ci sono tanti aneddoti… Parla di vacanze all’avventura, libere, e con “qualche” rischio, di risse con i paninari, di droga e di tensioni sociali, di personaggi che “fregano” musicisti entusiasti e capaci e forse anche ingenui, perché certe furberie del mestiere si impara a riconoscerle solo con l’esperienza, di infami che “offendono il dolore altrui” perché solo così si sentono “grandi”, ma ci sono anche esempi di umanità positiva, di correttezza, di coerenza, di amicizia. Oskar parla senza peli sulla lingua di simpatie e antipatie, con nomi e cognomi, non ci sono allusioni e filtri, quello è……un racconto sincero. Anche molto intimo come nel parlare di una esperienza veramente tragica come la perdita della voce per il dolore a seguito della morte del papà, con epilogo fortunatamente positivo che in questa edizione del libro è raccontato ed è toccante. Chi si espone nella vita, dice quello che pensa e vive coerentemente rispetto a quello in cui crede, non può non diventare “bersaglio” di lodi e calunnie, di ammirazione e invidia. Può cadere e rialzarsi, o rimanere a terra. La forza la trova in sé stesso sicuramente, e gli affetti veri, le passioni vere impreziosiscono la vita sempre. Leggendo questo libro, oltre a capire un po’ di più cosa sia il Modernismo, si ha come la sensazione che si possa scoprire davvero la forza per trovare sè stessi, magari un po’ assopiti, ma comunque presenti...e di non essere soli a pensarla in un determinato modo. Viene voglia di incontrare altre persone, di cercare il confronto, di arricchirsi di esperienze reali e non virtuali...E’ davvero “il migliore dei mondi possibili” per Oskar che questo libro lo ha vissuto e ha avuto voglia di raccontarlo. E ora, ascoltando i Mods che suonano, probabilmente anche la loro musica assumerà un significato più profondo, oltre a travolgere col ritmo incalzante."

Per ordinarrne una copia cliccare sul link “IL LIBRO di oSKAr di questo sito).
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Grazie a Manuel che scrive dalla Toscana (da dove precisamente?) perché non possiede il nostro cd “RI-Skatto” uscito nel 1999 e vuole procurarselo. Noi non abbiamo neanche una copia ed è completamente esaurito e fuori catalogo. Quindi, non ti rimane che cercare su e-bay.

SCRIVETE!!

CANZONE DEL GIORNO:
“Jazzrhytm acid stomp” - TONY FACE BIG ROLL BAND

MYSPACE CONSIGLIATO OGGI:
http://www.myspace.com/tonyfacedrummer


VITA DI PIAZZA:
Oggi pomeriggio ci vediamo in piazza alle 16,30, poi facciamo un giro in centro e andiamo al locale dove si farà il Flamingo mod Club il 13 febbraio 2010. Ci vedremo ancora in piazza stasera alle 22.

Sabato pomeriggio l’appuntamento per i Mods di Torino e zone limitrofe è dalle 16.30 in poi in piazza Statuto davanti Palazzo Paravia (n° civico 18).

Dalle 19 ci sposteremo al Fluido in viale Cagni 7 al valentino per l’aperitivo Mod disco con dj Nonno Naska.

LIBERTA’ PER GLI ULTRAS!
Il tifoso del Millwall accoltellato in occasione degli scontri con i tifosi del West Ham del mese scorso è morto.

Nessun organo di informazione lo ha detto. Perché? Forse è una notizia non confermata? E se invece è proprio vero, perché tacere? Il “modello inglese” fallisce?

Che riposi in pace.


NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO!

E’tutto.Grazie Jacòpo e grazie a tutti voi.

Ci leggiamo lunedì.

RABBIA E STILE

oSKAr

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1 OTTOBRE
A forza di sentire i provini dei nostri nuovi brani (dovendo scrivere i testi..) inizio a non sopportarli più.. Ma è normale, sono fasi della realizzazioni dei dischi che puntualmente e regolarmente si ripetono ogni volta si produce qualcosa di nuovo, quindi non mi spavento!

I 13 brani sono molto belli, o meglio, prima di ascoltarli 1000 volte al giorno, mi sembravano belli… è bella anche la cover!



LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A statutomod@yahoo.it
Domani parlerò del nuovo disco di Tony Face “Old Soul Rebel”, potete leggerne la sua presentazione in 3 parti più il suo “meglio” di settembre sul suo blog:
http://www.tonyface.blogspot.com/
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Ecco l’aggiornamento dagli amici Easy Skankers:

“Ciao a tutti!

Riparte la stagione dei concerti al chiuso, dopo la
splendida estate 2009.

Venerdì 2 ottobre, per cominciare la stagione indoor, una
"prima" da non perdere nello splendido PALAROCKNESS di
Genzano (Roma), in via dei Fabbri 5, presso la zona
artigianale della città.

Vi segnalo il ritorno dell'Uomo Misterioso... e come al
solito due ore di energia, divertimento in ska style. Prima
e dopo del nostro concerto DJ set, con la musica e gli
stili a noi più cari...
Vi aspettiamo!”
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Infine l’aggiornamento di Resistenze.org :

“Il Centro di cultura e documentazione Popolare, Via Reggio 14 - 10153 Torino,

ti invita alla lettura delle notizie pubblicate sul sito www.resistenze.org nell'ultima settimana:

Storia
- 1949: nasce la Repubblica Popolare cinese. 2009: la Cina è il nuovo centro del mondo
- Le vittorie decisive delle forze rivoluzionarie e la costituzione della RPC
- Il passaggio dell’esercito popolare di liberazione all’offensiva strategica
Movimento Comunista Internazionale
- I Partiti Comunisti e Operai d’Europa sul nuovo referendum irlandese
Economia
- I lasciti della crisi “finita”: il protezionismo
- Tassi USA ancora giù: Collasso valutario?
Della guerra
- Responsabilità di proteggere: la legittimazione dell'ingerenza
Mondo - politica e società
- Le riflessioni di Fidel: Pittsburgh e il Vertice di Margarita
Cina
- 60° anniversario della Repubblica Popolare Cinese dal people's Daily Online
Cuba
- Appello per liberazione dei Cinque. Manifestazione a Milano
Honduras
- L'inizio della fine?
- Uso di armi chimiche contro la resistenza. Non si esclude la guerra civile
- Dal Fronte Nazionale di Resistenza contro il colpo di Stato
- Occupazione di strade porti e dogane per abbattere la dittatura
- Le tre battaglie simultanee
Paraguay
- In difesa della nostra sovranità
Italia - politica e società
- Una instabile stabilità
Scuola
- Tagli di civiltà e cultura: Queste le controriforme scolastiche della destra
Antifascismo
- Intervista a Vincenzo Viano - Partigiano del Canavese
Appuntamenti
- 03/10/09 Castellamonte (TO) - Manifestazione Antifascista: Un ponte non può reggere le colpe di Almirante
- 01/10/09 S. Pellegrino (BG) e 02/10/09 Milano - Presentazione de Ultimi fuochi di Resistenza
Libri
- Mao: Scritti filosofici
- Mao: Sull'esperienza storica del socialismo
Stampe
- Manifesti Cinesi
Iper-Classici
- Mao: Sulla dittatura democratica popolare

www.resistenze.org”
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A tutti gli altri rispondo in privato o sul diario di domani, quindi SCRIVETE!!

CANZONE DEL GIORNO:
“You got the Power“- WORLD


MYSPACE CONSIGLIATO OGGI:
http://www.myspace.com/wattsies


VITA DI PIAZZA:
Stasera ci vediamo in piazza alle 22,30. Attesi anche Mazza ed Enrichiella… ci vedremo anche domani pomeriggio alle 16,30 con i giovanissimi e i mods nullafacenti per farci un giro in centro e andare a parlare con i gestori del locale dove faremo il Flamingo Mod Club il 13 febbraio 2010.

ENNIO NOSCHESE!!

Personalmente, sono io il primo a imitare proprio lui, con la frase “Ciao sono Ennio..” recuperando una vecchia imitazione di un mio amico trentennale. Lui però è veramente candidato a diventare erede di Gigi Sabani: imita tutti e quasi tutte. Non so come imita me, però so bene come imita altri personaggi da noi molto ben conosciuti. In realtà, usa una tecnica un po’ standard per più personaggi. Per esempio, usa la stessa voce e cadenza per Marco Ferretti, Piero di Rovigo quasi Salamella (ma in questo caso rallenta e impasta di più la pronuncia); per i suoi compaesani e abruzzesi e tutti i nati da Roma in giù, la voce usata è quella di suo cugino.

Molto particolare l’imitazione di Mazzeo ed è divertente notare come siano tutte totalmente uguali le imitazioni di personaggi di sesso femminile. In ogni caso sta migliorando notevolmente.

Io avevo lanciato la moda di imitare persone conosciute nella scena nei loro passi di danza (le più riuscite erano quelle di Andreino e Gigi Restagno, anche un po’ (il fu) Aldoaldo), ma Ennio mi ha totalmente sbaragliato.. “Ciao sono Ennio!!..”

LIBERTA’ PER GLI ULTRAS!
Stasera dalle 21 alle 22 sarò ospite del programma “Granata DOC” su Quartarete TV.

Avete letto le dichiarazioni di mister Colantuono?:

“Basta con anticipi e posticipi solo per la mia squadra! Non abbiamo mai avuto una scadenza regolare e quindi sempre 2 giorni in meno dei nostri avversari per poterci allenare. Ho chiesto alla società di farsi sentire per evitare di continuare in questo modo. Capisco che i Granata Mods debbano andare in piazza Statuto al sabato pomeriggio, piuttosto anticipiamo la partita al sabato alle 14.30, ma non possiamo essere schiavi dell’audience..”

E’tutto. Grazie jacòpo e grazie a Gano che è a Londra. Grazie a tutti voi.

Ci leggiamo domani.

RABBIA E STILE

oSKAr




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30 SETTEMBRE
Eccoci amiche e amici!

Possiamo comunicare ufficialmente che entreremo in studio a registrare il nostro nuovo disco lunedì 18 ottobre.

Domani vi segnaleremo altri appuntamenti che ci impegneranno nei prossimi mesi.

LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A statutomod@yahoo.it
RECENSIONE DEL LIBRO “IL MIGLIORE DEI MONDI POSSIBILI”

Grazie a Paola di Lissone/Alessandria che ci ha inviato questa dettagliata recensione del libro scritto dal sottoscritto con Enrichiella, leggete:

"Gli Statuto esistono dal 1983 e sono la voce in musica dei Mods.
Sono il piacere di sentir cantare ska in italiano, con atteggiamento e Stile unici mostrati in ogni occasione, gli abiti curati, la coerenza su qualsiasi palco o piazza che sia. E ancora le loro vespe e lambrette, simbolo sincero eleganza ed essenzialità, riconoscibili, eterne..non si confondono, sono uniche, ma danno un senso di appartenenza. Ma la musica è accompagnata da testi che ti fanno scoprire curioso di saperne di più. Nell’era in cui viviamo basta mettere le paroline giuste in un motore di ricerca e ci trovi tutto. Tutto o niente. Parlare faccia a faccia rimane il modo migliore per capire, o provare a farlo, le situazioni e le persone. L’estetica modernista è la cosa che colpisce e incuriosisce di più e anche la musica è un modo per avvicinarsi…ma il Modernismo è qualcosa di più profondo, qualcosa che si vive 24 ore su 24…sempre. Lo si capisce leggendo il libro scritto da Oskar, scorre tutto d’un fiato, diretto, sincero. Sembra quasi di leggere un “diario di bordo” del suo percorso umano e artistico. Ci sono spunti musicali...e tanta ironia, e autoironia, ma soprattutto un genuino entusiasmo, senza sovrastrutture narrative per convincere chi legge. Senza troppe giri di parole viene messo nero su bianco un racconto di memorie di come un ragazzo si scopre Mod e cresce insieme agli altri con le sue passioni, con la sua identità. Con dubbi e certezze, entusiasmi e anche momenti bui, ma con la incrollabile sicurezza di chi ha innanzitutto coscienza di sé. Si parla di musica, con tanti riferimenti vicini e lontani e ad amici che sono stati importanti; di cinema, con un lungo capitolo dedicato a Quadrophenia; si parla di Toro, non è solo calcio, è fede granata, di ultras, anche di risse; si parla di come sia importante “guadagnarsi e tenersi” uno spazio che esprima il desiderio di sentire l’appartenenza ad un luogo che diventi reale e simbolico, che abbia un valore. Certo un luogo pubblico è tale perché appartiene alla comunità, e a maggior ragione può e deve assurgere a simbolo reale di appartenenza di chi lo frequenta, di chi si ritrova assiduamente, di chi lo fa suo vivendolo non di passaggio, ma come punto costante nel tempo di incontro umano e creativo. E’ un punto immediatamente riconoscibile. Ma ci sono voluti anni e lotte di chi questo luogo lo ha voluto e difeso, e continua a viverlo e se necessario...a difenderlo. Da chi? Beh..credo un po’ da tutti quelli che magari vorrebbero anche loro andare in piazza, ma che alla fine preferiscono conformarsi, è meno scomodo. E’ entusiastica emozione il racconto dell’esperienza del raduno, che è vero e fondamentale momento di incontro e confronto con altri Mods, “puro e sano modernismo attivo” e veramente ti sembra di sentire l’energia palpabile. Si parla di come sia nato il nome del gruppo che non poteva essere più azzeccato di così, perché ti porta a Torino, alla piazza, siamo italiani ed è bello esserne consapevoli, senza per questo sentirsi superiori agli altri!, ma rivendicando la propria appartenenza e peculiarità. Si parla di come un cantante si scopre tale, di come i Mods siano andati a “vincere il festival di Sanremo” con l’appoggio della piazza e chi si ricorda altro di quella edizione! Si parla di come i Mods che suonano siano arrivati a Cuba e sia stato travolgente per tutti.
La coscienza di sé come individuo, la cura di sè stessi, il volersi bene, il credere fermamente e coerentemente in qualcosa e viverlo fino in fondo, è cosa facile a dirsi, ma non sempre facile da vivere. Oskar parla della consapevolezza di essere innanzitutto “individuo”, non uguale agli altri, ma non per questo superiore o inferiore…semplicemente sè stesso, con la certezza delle sue idee e la sicurezza di sé porta all’amore e al rispetto prima per sé stessi appunto e poi per gli altri. Racconta le sue esperienze, più o meno condivisibili, ma senza il timore di dire quello che ha vissuto…mai. Ci sono tanti aneddoti… Parla di vacanze all’avventura, libere, e con “qualche” rischio, di risse con i paninari, di droga e di tensioni sociali, di personaggi che “fregano” musicisti entusiasti e capaci e forse anche ingenui, perché certe furberie del mestiere si impara a riconoscerle solo con l’esperienza, di infami che “offendono il dolore altrui” perché solo così si sentono “grandi”, ma ci sono anche esempi di umanità positiva, di correttezza, di coerenza, di amicizia. Oskar parla senza peli sulla lingua di simpatie e antipatie, con nomi e cognomi, non ci sono allusioni e filtri, quello è……un racconto sincero. Anche molto intimo come nel parlare di una esperienza veramente tragica come la perdita della voce per il dolore a seguito della morte del papà, con epilogo fortunatamente positivo che in questa edizione del libro è raccontato ed è toccante. Chi si espone nella vita, dice quello che pensa e vive coerentemente rispetto a quello in cui crede, non può non diventare “bersaglio” di lodi e calunnie, di ammirazione e invidia. Può cadere e rialzarsi, o rimanere a terra. La forza la trova in sé stesso sicuramente, e gli affetti veri, le passioni vere impreziosiscono la vita sempre. Leggendo questo libro, oltre a capire un po’ di più cosa sia il Modernismo, si ha come la sensazione che si possa scoprire davvero la forza per trovare sè stessi, magari un po’ assopiti, ma comunque presenti...e di non essere soli a pensarla in un determinato modo. Viene voglia di incontrare altre persone, di cercare il confronto, di arricchirsi di esperienze reali e non virtuali...E’ davvero “il migliore dei mondi possibili” per Oskar che questo libro lo ha vissuto e ha avuto voglia di raccontarlo. E ora, ascoltando i Mods che suonano, probabilmente anche la loro musica assumerà un significato più profondo, oltre a travolgere col ritmo incalzante."

Per ordinarrne una copia cliccare sul link “IL LIBRO di oSKAr di questo sito).
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Alle numerose mail ancora “inevase” rispondo in privato o sul diario di domani quindi

SCRIVETE!

CANZONE DEL GIORNO:
“It’s gonna rain”- SONNY & CHER

MYSPACE CONSIGLIATO OGGI:
http://www.myspace.com/297307724



VITA DI PIAZZA:
Ieri sera abbiamo ancora parlato del fantastico raduno appena trascorso e Cumiana ci ha raccontato alcuni “pettegolezzi” molto piccanti riguardo Polentina..

Ci vediamo domani (giovedì) sera alle 22 in piazza e poi anche venerdì pomeriggio alle 16,30 per farci un bel giro in centro e passare al locale dove faremo il Flamingo il 13/2/2010.


LIBERTA’PER GLI ULTRAS!
Un saluto ai nostri amici tifosi del Bayern di monaco che ci ospitarono per un gran concerto da loro organizzato nella città dove stasera giocheranno contro la Juve in champions.

Noi torneremo allo stadio per il posticipo di lunedì sera contro l’Ancona.

E’tutto. Razie jacòpo e grazie a tutti voi.

Ci leggiamo domani.

RABBIA E STILE

oSKAr
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29 SETTEMBRE
RADUNO MOD ITALIANO
Avendo dovuto aspettare un giorno per aver il tempo di scriverne,ho e avete verificare in giro per la “rete” quanto i commenti (con tanto di foto) siano entusiastici, senza ombra di dubbio.

Prima di tutto il “senso” del raduno ancor prima dello “spirito”. Il senso è quello di incontrare altri mods e passarci insieme un giorno e due notti, con la voglia di condividere, divertirsi, confrontarsi e raccontare. Un suggello a quella che è la vita mod QUOTIDIANA per tutti noi, aldilà e al di sopra di dischi, gruppi, scooter e vestiti.

Atmosfera molto amichevole, euforica ma rilassata nel contempo. Altissima percentuale di ragazzini intorno ai 20 anni, come è giusto che sia, però le varie “generazioni” mod erano tutte rappresentate.

Così come erano rappresentate tutte le zone d’Italia, isole comprese.

Non mi dilungherò a raccontare episodi personali, né voglio fare una recensione, non sarò “tecnico”.
Il raduno è raduno e non una serata. Scambiarsi saluti e sorrisi sinceri con chi non vedi da tempo o conosci per la prima vota, sapere che i mods ci sono anche in quella città o in quel paesino, ritrovare facce che non vedevi da decenni, complimentarti per uno scooter o per un vestito.

Il raduno di settembre a Marina di Ravenna è quello dove escono le modzine (per l’occasione Other Face di Teramo e Swadust Caesars di Torino).

Ma è anche il raduno dove si riempie la pista da ballo con il 79’ e con passaggi da 45 minuti senza mai una pausa nella partecipazione. E qui voglio fare i complimenti a Ivan di Bologna e a Pisaniello di Pordenone che hanno spopolato con il revival rispettivamente il venerdì e il sabato sera, con un finale di raduno all’insegna di Jam, Long tall Shorty e “My Generation” da incidere a fuoco nei cuori dei tantissimi ragazzi gloriosi presenti.

Non so quanto valessero su ebay i dischi suonati dai djs, so che per i tantissimi mods presenti valevano moltissimo perché mai come questa volta si è ballato il sabato sera da mezzanotte alle cinque con pista sempre piena, per qualsiasi genere proposto.

Voglio fare i complimenti a Leo di Roma che ha sparato 45 minuti di soul e northern entusiasmando la pista con generi che ultimamente agli eventi mod si ascolta sempre di meno. Sapevo quanto fosse bravo, ma è riuscito comunque ad andare oltre, bravissimo e non perché lo affermi io ma perché lo ha detto la pista.

E che il soul abbia uno spazio ampio nel cuore dei mods italiani lo ha dimostrato il fantastico passaggio in consolle di Enrico Perù Mansutti.

Certo il R&B non è mancato e di ascolto decisamente “mod” grazie a due conoscitori sopraffini come Alice Fowkes e Andrea Ceritano .

E lo ska? A mille! Sam Wan Camp ha competenze clamorosamente mod al 100% e ha saputo far ballare tutti senza mai proporre un brano “estraneo” alla nostra cultura. Da segnalare quanto sia stato in gamba il giovanissimo Alessandro di Arezzo, all’after e il giorno prima, anche lui già notevole conoscitore della musica giamaicana.

Certo, c’era anche la musica bianca, ne ha messa un po’ Ivan e tanta Barone, anche lui spaziando alla grande nel repertorio che il gusto dei mods storicamente ascoltavano e ascoltano.

Ottimi i concerti dei Tailor Made e dei Monkey Shakers e scooter con quasi una quarantina di scooter, favorito dal meteo. Per la cronaca premio per scooter più bello a Ivan di Bologna e viaggio più lungo a Cumiana di..Cumiana e piazza Statuto.

Al più presto,se ne sarò capace, inserirò il video del gran finale della serata del sabato. Un video molto “esplicativo”. Mods giovani e vecchi che ballano abbracciati “My Generation” e cantano “Siamo i Mods” con orgoglio e appartenenza.

“Una forte identità mod fa forte la scena e il movimento Mod“

Questo ci ha detto il raduno di Marina di Ravenna.

Dai Mods per i mods. Mods e basta.Modernismo PURO.

Grazie e complimenti a tuttE e tutti gli organizzatori che si sono sbattuti così tanto per noi, con l’auspicio che i mods a collaborare all’organizzazione dell’evento l’anno prossimo siano sempre di più, di qualsiasi età e provenienza.

W i Mods!
LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A statutomod@yahoo.it
Pochissimo tempo, recupererò domani, voi SCRIVETE!!

CANZONE DEL GIORNO:
“My generation”- THE WHO (post-raduno..)

MYSPACE CONSIGLIATO OGGI:
http://www.myspace.com/pulptart123


VITA DI PIAZZA:
Ci vediamo in piazza giovedì sera alle 22, venerdì pomeriggio alle 16,30, venerdì sera alle 22 e sabato pomeriggio alle 16.30.

Pian piano ci riprendiamo dai postumi del raduno…

LIBERTA’PER GLI ULTRAS!
Sulla Gazzetta di sabato scorso c’era scritto che la vergognosa iniziativa “tessera del tifoso” poteva slittare a inizio campionato prossimo.

Ieri mattina su radioUno ho sentito il presidente dell’Udinese Pozzo che criticava apertamente la tessera così cme l’altro ospite del programma, le arbitro Casarin. Persone che non mi pare siano “pericolosi ultrà recidivi”.

E’tutto. Ci leggiamo domani. Grazie jacòpo, grazie gano e grazie a tutti voi.

RABBIA E STILE

oSKAr