DAL 27 AL 30 AGOSTO
Ultimo aggiornamento in stile “agostano” cioè valido per più giorni.
Quindi questo fine-settimana del diario inizia un giorno prima.
Non è per il caldo, ma perché in questi giorni stiamo stringendo i tempi e ci stiamo veramente dando molto da fare sui brani per il nuovo disco e domani saremo tutto il giorno in studio, anche con il nostro tastierista Alessandro Scanziani detto Max Rumiano, siamo veramente a buon punto nella stesura armonica, melodica e ritmica delle canzoni.
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SCRIVETE CON NOI LE CANZONI PER IL NOSTRO NUOVO DISCO!!
Non ci mancano affatto idee e cose da dire ne abbiamo sempre tante!
Però, considerato lo stretto rapporto che abbiamo con il nostro pubblico , vorremmo che chi tra di voi ha una storia da raccontare, una persona da ricordare o descrivere, una protesta “sociale” da evidenziare, ci scrivesse all’indirizzo
canzonistatuto@yahoo.it
per darci modo di fare un testo per una nostra nuova canzone ispirata dalla vostra proposta/idea/storia/esperienza/rimostranza.
Aspettiamo fiduciosi.
LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A statutomod@yahoo.it
Grazie a Elena di Ravenna che ci scrive per farci i complimenti per la nostra esibizione alla festa di Radio Bruno, in effetti uno standard R&B con Mingardi avremmo potuto anche farlo, peccato non esserci messi d’accordo prima.
A proposito, ringraziamo Chiangone e ( soprattutto) la gentile sue sorellina sempre molto avvenente, Italo Balbo (come stai?..) e Giacomo di Chieti che sono venuti a salutarci dietro il palco in piazza del Popolo.
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Grazie a Ornella che ci fa i complimenti per il nostro concerto a Crema e ci chiede in quale album è contenuta IN FABBRICA, originariamente in “Sempre” ma la trovi nell’antologia “Elegantemente Rudi”, anche nella versione su vinile.
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Infine Marco di Genova mi chiede come incontrare i nostri mods gemelli (in privato ti ho già mandato i recapiti e i luoghi) della città superba. In effetti la canzone CITTA’ SUPERBA contenuta nel nostro “Come un pugno chiuso” è dedicata alla tua città. Mi chiedi quali sono i gruppi che preferisco del revival’79, al massimo due. Presto detto: Secret Affair e Jam.
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A tutti gli altri sto rispondendo in privato e risponderò sul diario di lunedì, quindi voi SCRIVETE!!
CANZONE DEI GIORNI:
“Beware of the dog” - GEORGIE FAME
MYSPACE CONSIGLIATO OGGI:
http://www.myspace.com/piazzastatutomod
VITA DI PIAZZA:
Stasera ci vediamo in piazza alle 22, ci sarà anche Mazza tornato dalle ferie. Quante belle cose aspettano la nuova stagione mod di piazza Statuto.
A parte la partecipazione agli eventi mod in giro per l’Italia, a partire dall’allnighter a Fimon del 5 settembre e il Raduno Mod Italiano del 25 e 26 settembre a Marina di Ravenna (vedi www.italiamod.com ), ci sarà la serata settimanale di venerdì al Mondo Musica, la “Notte per un ragazzo glorioso” a dicembre e il megasuper Flamingo mod club del 13 febbraio. Senza dimenticare l’appuntamento organizzato da Cumiana, il Sombrero club con musica giamaicana ‘60 e ‘70 di qualità internazionale ( a ottobre).
L’anima della vita mod a Torino, il senso e la forza della nostra storica e inossidabile esistenza però resta il trovarsi in piazza Statuto, proprio come faremo stasera e domani alle 22.
Sabato pomeriggio l’appuntamento per i mods di Torino è in piazza Statuto dalle 16.30 in poi davanti Palazzo Paravia.
Dalle 19 saremo al Fluido in viale Cagni. per l’aperitivo Mod Disco.
BOLLETTINO MODS!
E’ in fase di spedizione agli abbonati il nuovo numero dell’unica pubblicazione mod al mondo che esce regolarmente dal 1984, il bollettino MODS!
In questo numero:
Presentazione Raduno Mod italiano a Marina di Ravenna, Lex Luthor weekend, Modesty Blaise Mod rally, Burt Bacharach in concerto più altre recensioni di raduni e dischi e tutti gli appuntamenti mod dei prossimi mesi in Italia e all’estero. Per riceverne una copia in visione gratuita, inviare un recapito postale alla mail.
bollettino_mods@yahoo.it
LIBERTA’ PER GLI ULTRAS!
NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO!
Perfino Lippi si è detto contrario!
Noi giocheremo lunedì sera e per l’occasione torneremo in Maratona e decideremo quale sarà la nostra “postazione” per il nuovo campionato.
Ah..il 9 settembre c’è Italia-Bulgaria a Torino, compriamoci il biglietto di Maratona.
E’tutto. Grazie jacòpo, grazie Giallognolo e grazie a tutti voi.
Ci leggiamo lunedì.
RABBIA E STILE
oSKAr
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25 E 26 AGOSTO
STATUTO OSPITI ALLA FESTA DI RADIO BRUNO a RAVENNA
MERCOLEDI’ 26 AGOSTO
Piazza Del Popolo- passaggio con “Vamos a la playa” alle ore 21.30 precise.
Info:
http://www.radiobruno.it/radiobrunoestate/ravenna09.html
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Aggiornamento valido per due giorni amiche e amici perché domani saremo nella città di Mauro Ciancone per partecipare alla festa di radio Bruno e partiremo presto.
CONCERTO A CREMA:
Avevo detto che lo avrei raccontato oggi, mi permetto di incollare il “racconto” scritto come articolo dal gentilissimo Emanuele Mandelli su:
http://www.cremaonline.it/articolo.asp?ID=8323
(dove trovate anche la foto del concerto)
che ringraziamo di tutto cuore:
“Venticinque anni di militanza e di fedeltà portando avanti un discorso non sono pochi. Una coerenza non comune quella degli Statuto che viene premiata dall’affetto di un pubblico che premia il loro neverending tour (per citare Dylan). Domenica era l’ultima tappa di un giro d’Italia durato due anni e mezzo, facendo registrare sempre ottime presenze. L’arrivo della band di Torino in Birroteca, alla Festa dell’Unità di Ombrianello domenica sera, non ha fatto eccezione. Alla fine c’erano quasi più presenze che per il concerto della sera prima dei Motel Connection.
Un quarto di secolo
Venticinque anni di storia permettono alla band di preparare una scaletta composta solo da classici. Da Come un pugno chiuso, cover di un pezzo soul di Nolan Porter riscoperta dai Mods di piazza Statuto, alla conclusiva One step beyond, cover del pezzo simbolo dello ska dei Madness. In mezzo i loro pezzi, alcuni dei quali veri evergreen della musica Italiana.
Mondo ultras
Chi non ha mai cantato una volta “Piera non sei sincera da questa sera non ti amo più”, senza magari sapere chi ne fosse l’autore? Ecco gli Statuto sono questo. I pezzi dal testo leggero ed estivo mischiati alle bordate politiche, E’ tornato Garibaldi, primo pezzo in Italia a parlare e criticare esplicitamente la Lega, la caratteristica danza di Oskar Giammarinaro e la vicinanza al mondo degli Ultras, con tanto di pezzi dedicati al Torino di Superga e al mondo del tifo con i tifosi del Pergo, presenti in massa dopo l’ottimo avvio di campionato a Busto Arzizio, a rispondere con il coro Libertà per gli ultrà, a fine canzone.
Umili e grandi
E ancora le battute nonsense che Oskar fa per tutto il concerto sulla vita del batterista Naska, che compie sempre gli anni il giorno dopo e i pezzi scritti per loro da monumenti del giornalismo come Gianpaolo Ormezzano o della musica come i fratelli Severini dei Gang. Come si fa a non amarli quando, caso mai capitato in Birroteca, prima dell’ultimo bis salta la corrente e loro come se nulla fosse invece di prendersela se la ridono, o quando al chitarrista Mr. No si rompe una corda della chitarra, la storica Telecaster rossa che imbraccia da sempre e invece che avere un roadie che arriva mille per sostituirla finisce tranquillamente il pezzo e poi prende senza fare una piega la chitarra di riserva? Questi sono gli Statuto, umili e grandi, sicuramente coerenti.”
LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A statutomod@yahoo.it
Ho letto l’articolo di presentazione del nostro concerto a crema del CorSera scritto da Raffaella Oliva e, onestamente, non ci ho trovato niente di diverso o modificato di quanto le avessi raccontato io al telefono, ha riassunto al meglio le varie tematiche trattate e i racconti e non ci ho proprio trovato citazioni su “camicie bianche, cravattini o anfetamine” forse questa citazione di Cristiano era tratta da qualche altro giornale.
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Grazie a Simona di Lodi che ci fa i complimenti per il concerto a crema, in effetti non abbiamo suonato PIAZZA STATUTO ma il 2blackout” ci ha penalizzati un po’ sui tempi.
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Infine l’aggiornamento dagli amici Easy Skankers:
“Ebbene ci siamo: si conclude il tour estivo degli Easy
Skankers, il tour in cui è stato lanciato il nuovo disco
3SKA, che tante soddisfazioni ci sta dando. E cogliamo
l'occasione per ringraziare voi amici, che col vostro
calore, affetto e passione avete trasformato i nostri
concerti in delle feste bellissime! Come dimenticare le
2/3000 persone del concerto di presentazione del disco, e
tutte le altre centinaia di anime skatenate puntualmente
presenti?
Le prossime tre serate saranno la conclusione di questa
divertente sessione estiva di concerti:
Giovedì 27 agosto al Ristovillage Luna & L'altro, loc.
Campo di Carne, Aprilia
Sabato 29 agosto allo stab. balneare Chalet, Via Salto I
(Rio Claro), Fondi
Lunedì 31 agosto al Mama Quevo, via Lungomare Circe,
Terracina.”
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A tutti gli altri rispondo in privato o sul diario di giovedì, quindi SCRIVETE!!
CANZONE DEI GIORNI:
“Dancing teardrops”- BARBARA REDD
MYSPACE CONSIGLATO OGGI:
http://www.myspace.com/lms1960
VITA DI PIAZZA:
In piazza ci vediamo giovedì sera alle 22.
Stasera ci vedremo con Ennio chè dobbiamo fare quel lavoretto per Tony Face. Intanto ci giungono voci di hotel e villaggi consigliati per il raduno mod di Marina di Ravenna quasi completi, svegliamoci a prenotare anche noi torinesi!
Ricordiamo l’appuntamento del 5 settembre con l’allnighter mod a fimon (VI) vedi www.italiamod.com e il concerto dei tailor Made ad Avigliana il 12 settembre.
LIBERTA’ PER GLI ULTRAS!
Il 25 agosto 2005 fu il giorno “del Campanile”,cioè dell’hotel campanile, dove all’interno si rifugiò Giovannone inseguito dal Popolo Granata che non voleva fosse “il faccendiere” di Ceccano a possedere la nostra squadra.
Fu una vera e propria insurrezione popolare ma a pagare e ad accollarsi il tutto furono Davidone, Paolino, Diego, Spruzzo e Fabio ai quali vogliamo ribadire la nostra eterna gratitudine granata e ai quali abbiamo dato tutto il nostro sostegno possibile per permettere loro di pagare le spese legali e tutto il resto.
A conti fatti, da Cairo ci si aspettava molto ma molto di più e di sicuro il pres non deve dimenticare che c’è gente di noi che si è fatta la galera per sostenere il suo avvento alla proprietà del Toro e che nessuno gli ha mai chiesto “la luna” ma di dare al nuovo Torino FC una dignità pari alla sua storia passata, che non vuol dire il Grande Toro (irraggiungibile) e neanche la squadra dello scudetto del ‘76, ma almeno una squadra rispettata dentro e fuori dai campi e non sprofondata malamente in B tra la soddisfazione di mezza Italia alla quale eravamo sempre stati simpatici ed eravamo sempre stati rispettati.
Il Toro siamo e saremo per sempre noi. I tifosi. E grazie a cuori granata impavidi come chi entrò nel caveau dell’hotel campanile, grazie fratelli:
Noi non dimenticheremo mai!
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Poi incollo l’articolo scritto da Gianni Mura (che non è decisamente un “ultrà”..) su Repubblica:
MARONI E LA TESSERA CONTRO I TIFOSI. PER BENE
OCCUPARSI di sport, di calcio in particolare, ha i suoi lati positivi. Per esempio, potrei rivolgermi al ministro Maroni a proposito della sua direttiva sulle trasferte dei tifosi ignorando altre e più drammatiche trasferte sul Canale di Sicilia. Potrei ma non posso. Solo due considerazioni. E' ben strano l' atteggiamento di molti leghisti. Si propongono come i più accaniti difensori dei valori dell' Occidente cristiano e appena qualche vescovo o qualche prete dice qualcosa che non gli torna lo mandano brutalmente a scopare il mare (è un modo dire milanese, va inteso come ramazzare l' oceano e, in greco, farebbe parte degli adùnata). Poi (prima regola: negare comunque, o almeno mettere in dubbio) è piuttosto atroce il loro far di conto. I 5 vivi dicono che erano in 73, morti recuperati 14 (vadoa memoria).E fanno 19, dove sono gli altri 54? Come se il mare fosse un bancomat, una cassetta di sicurezza, ancora un po' e gli si chiede la ricevuta. Ma si sa che i conti devono tornare (a casa loro anche loro, così imparano). Ma qui si parla di calcio, di altre trasferte. Mi ha stupito il favore con cui le decisioni di Maroni sono state accolte, a parte il mondo degli ultrà (già avvelenato dalla sentenza-Spaccarotella) e Zamparini, che al solito è andato giù piatto parlando di fascismo e Maroni ovviamente ha avuto buon gioco nel rispondergli di leggere qualche libro. Secondo me anche a Maroni non farebbe male leggere qualche libro, non fosse che poi bisognerebbe trovare chi gli spiega quello che ha letto (vedi ' 94, decreto Biondi) e si farebbe tardi. In parole povere, per andare allo stadio in trasferta dall' inizio del 2010 sarà indispensabile la "carta del tifoso". Indispensabile in Italia, perché all' estero non sanno cosa sia e già questo potrebbe far sorgere qualche dubbio. Non ci aveva pensato nemmeno la Thatcher, tanto per dire. Il ministro, e gli si può credere, ha sbandierato dati interessanti sulla violenza in calo: meno feriti tra i tifosi, tra le forze dell' ordine, meno incidenti. Ma è normale, visti i limiti che già ci sono alle trasferte. Vietandole del tutto, le cifre calerebbero ancora, ma questo paradosso evoca Tacito ("hanno fatto un deserto e l' hanno chiamato pace") e non va bene. Ancora, al ministro (e a chi l' ha preceduto) va riconosciuta l' attenuante di società calcistiche piuttosto inerti (poche le eccezioni) davanti al problema del tifo violento, oppure poco collaborative, spesso propense a scaricare tutto sulle spalle dello Stato. A volte mi succede di sognare un messaggio congiunt o a l l a N a z i o n e (Maroni-Galliani) il cui succo è: statevene a casa, abbonatevi alla pay-tv che vi pare e amen. Starsene a casa può essere una scelta o un obbligo. Qualche caso spicciolo. A: sono un turista cinese ( o messicano) in visita a Roma. Posso acquistare un biglietto per il derby? No. B: sono un sardo residente a Milano. Posso acquistare un biglietto per Juve-Cagliari? No, molto spesso la vendita è riservata a chi vive nella provincia in cui si gioca. C: sono un onesto padre di famiglia, parlo il milanese meglio di Bossi e di suo figlio, io di figli ne ho due, posso portarli al derby? No, perché spesso non si può acquistare più di un biglietto a persona. E poi continuano a dire che bisogna riportare le famiglie allo stadio. Ecco, nei tre casi mi sembra di vedere una limitazione alla libertà individuale. Detto in altri termini, e per puro comodo, immaginiamo di dividere i tifosi in bravi e cattivi. I cattivi identificati, in teoria, sono già soggetti a Daspo, quindi schedati e controllati. Ma che bisogno c' è di schedare quelli bravi? Questo è il punto. Mentre i bagarini continuano a fare buoni affari e se ne fanno un baffo del biglietto individuale, mentre i non cattivi, fino a prova contraria, ma un po' agitati si muovono comunque, poi si vedrà, vorrei che qualcuno mi spiegasse perché un cittadino incensurato, senza precedenti specifici, non è libero di muoversi nel suo paese e di andare allo stadio pagando un biglietto e basta, come si fa nel resto del mondo. Se poi delinque, ci pensi la polizia. Trattare i bravi da cattivi, tanto sappiamo che sono bravi, non è fascismo, è piuttosto una gestione abbastanza ottusa del potere. Si seppellisce così, senza un fiore, la domenica della brava gente che i coltelli li usa solo in trattoria, prima o dopo la partita. Si colpiscono i diritti di una stragrande maggioranza per limitare gli eventuali danni di un' esigua minoranza. Se questo è normale, ditelo voi. A me non pare. Se la libertà di movimento passa per una schedatura (questo è, né più né meno), a me pare condizionamento di libertà. C' è per caso un costituzionalista che ha qualcosa da dire? -
GIANNI MURA”
E’tutto. Ci leggiamo giovedì mattina.
Grazie Jacòpo e grazie a tutti voi.
RABBIA E STILE
oSKAr
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24 AGOSTO
Buona settimana amiche e amici visitatori del sito dei Mods di piazza Statuto che suonano. Siete tornati al lavoro? Spero di no…
Noi abbiamo concluso il nostro tour (salvo eventuali appendici al momento non previste) in modo molto soddisfacente con un bel concerto a Crema (CR) con tanto pubblico composto da bellissime persone.
Racconterò del concerto sul diario di domani.
Ricordiamo che mercoledì parteciperemo alla festa di radio Bruno in piazza a Ravenna e se siete in zona,siete invitati a partecipare.
LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A statutomod@yahoo.it
Cristiano ci scrive:
"ciao ho letto il breve articolo sul Corriere della Sera di Domenica. A meta agosto i Mods mettevano cravattine, camice bianche, scarpe in pelle e si bombavano di anfetamine. Ieri pantaloni senza pinces, giacca tre bottoni.
Perchè il Corriere non si documenta meglio e la smette di attribuire descrizioni sommarie ad un universo non sintetizzabile???"
Amico, ho rilasciato un’intervista a Raffaella Oliva dove sicuramente non ho detto che i mods a metà agosto mettevano cravattine etc. Ho descritto effettivamente il taglio dei vestiti che usiamo sul palco (pantaloni senza pEnces,giacca a 3 bottoni etc.) ma tutta la prima parte non è farina del mio sacco, mi sembra strano abbia scritto quelle parole. Le ho richiesto via mail l’articolo per poterlo leggere, spero mi arrivi in giornata così da verificare e parlarne domani, grazie per la segnalazione.
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LETTERA DI MARONI AI TIFOSI DEL TORINO FC????
Copio e incollo questa simpatica finta lettera creata da Athletic daspo a proposito della Tessera del tifoso:
“Caro tifoso del Torino FC,
ho deciso di rivolgermi a te direttamente per affrontare un argomento che ha bisogno di un sincero faccia a faccia: mi riferisco alla tessera del tifoso di prossima istituzione. Su di essa, sono state accumulate una serie di menzogne e
mezze verità da sgomberare al più presto. Al contrario di quanto accaduto ad altri miei provvedimenti, peraltro, i mezzi di informazione si sono schierati dalla parte del mio ministero (fatta eccezione per alcuni siti e blog che
presto individuerò e cancellerò per sempre dalla rete): basterebbe questo a confermare la bontà dell'intuizione riguardante la tessera del tifoso. Chi non si è schierato al mio fianco, ha avuto persino il coraggio di azzardare che io
non fossi all'altezza di un simile provvedimento per il mio passato giudiziario. Si riferiscono, evidentemente, ai fatti del settembre '96, quando insieme con altri attivisti e parlamentari della Lega difendemmo la nostra sede
in via Bellerio a Milano. Non mi stancherò mai di ripetere: sono orgoglioso di essermi opposto a quella incursione, del tutto anti-costituzionale, delle forze dell'ordine. Ho pagato il mio gesto con una condanna a 8 mesi, poi ridotta a 4
mesi e 20 giorni, soltanto perché in Italia la gran parte dei tribunali è in mano alla sinistra eversiva. Del resto, il reato di oltraggio a pubblico ufficiale è stato depenalizzato e stiamo valutando l'ipotesi di depenalizzare
anche quello di resistenza a pubblico ufficiale, nel caso sia condotta da parlamentari o ex-parlamentari. Ho pagato per le idee in cui credo, per l'idea politica che mi muove e per il senso civico-sociale che mi caratterizza. Da
Ministro degli Interni, non faccio altro che cercare di trasporre questa mia sensibilità alle istituzioni che ora presiedo.
Qual è, invece, il credo che muove i cosiddetti ultras? Si tratta di soggetti violenti, che spesso hanno alle spalle condanne ben più gravi della mia, attigui alla malavita e alla criminalità organizzata. È venuto il momento di
dire basta alle loro scorrerie! Si è iniziato vietando loro gli striscioni non-autorizzati (che potevano nascondere simboli o frasi violente), le torce e i fumogeni, i megafoni da cui venivano lanciati cori di minaccia e incitamento all'azione diretta. Coi biglietti e gli abbonamenti nominativi si è fatto un ulteriore passo verso la tranquillità negli stadi, ma ora bisogna procedere con un nuovo balzo in avanti. La tessera del tifoso rappresenta tale salto di qualità: essa terrà lontano dagli stadi coloro che siano incappati in segnalazioni o reati legati al mondo del calcio (ma tale limite potrà essere
esteso anche a reati comuni) negli ultimi cinque anni (ma tale limite potrà essere esteso anche ad anni precedenti). È venuto il momento di riconsegnare gli stadi alle famiglie e ai veri tifosi, quelli che consumano in termini di
abbonamenti, biglietti, autostrada, benzina, parcheggio, pasti. Queste persone devono essere messe nelle condizioni di godersi lo spettacolo nel migliore dei modi possibili. Nei nostri progetti c'è quello di abolire le recinzioni che
separano dal campo, che tutti stiano seduti nel proprio posto assegnato, che nessuno rovini un evento sportivo con gesti beceri. La domenica che voglio consegnare ai veri tifosi si configura così: uno stadio che si riempia negli
ultimi 30' (anche in virtù di parcheggi funzionali), scanditi da spettacoli di majorettes, estrazioni e ricchi premi in palio; distribuzione capillare di stand e negozi per la vendita del merchandising ufficiale, di cibo e bevande
assortite; musica all'ingresso delle squadre in campo, ad ogni gol e ogni pausa che intercorra durante l'incontro (ad es. l'intervallo, se non verrà riempito da qualche intervento comico o cantautorale); maxi-schermi grazie ai quali sarà
possibile seguire anche l'andamento delle altre partite in corso. In trasferta, i tifosi ospiti accederanno al proprio settore solo se in possesso della tessera e tenendo ben presente la nuova realtà. Auspichiamo che le trasferte
continuino, certo, ma auspichiamo pure un'offerta televisiva sempre migliore che permetta a chiunque di guardare la partita sul proprio divano come dalla tribuna (in questo senso, Mediaset Premium offre certamente le proposte più
interessanti).
Sono al vaglio degli sconti per i possessori della tessera del tifoso che vogliano abbonarsi a Mediaset Premium, come pure acquistare una singola partita. E altre agevolazioni per i possessori della tessera sono
previste per i migliori brand italiani (la tessera funzionerà anche come carta di credito).
All'interno degli stadi non saranno più permessi striscioni, coreografie, cori che non siano stati autorizzati in precedenza. Molti paiono vivere con timore lo spettro dell'atmosfera asettica che si potrebbe creare: inizialmente,
almeno finché non si sarà imposto il nuovo modo di vivere lo stadio, la eviteremo con dei cori pre-registrati, con degli spettacoli sulle tribune sovvenzionati da sponsor privati (una parte di questi soldi andrà a finire
anche nelle casse della tua società del cuore). I cori cambieranno a seconda dell'andamento della partita, dell'evoluzione stessa delle fasi da gioco. Per quanto riguarda le coreografie, pensa ad esempio come potrebbe risplendere la
scritta TORO col simbolo della Toro Assicurazioni nel mezzo, creata e sovvenzionata dall'azienda stessa. Non saranno tollerate contestazioni nei confronti dell'altra squadra, dell'arbitro o dei componenti della propria
squadra o società: ogni accenno di dissenso verrà coperto dal suono degli altoparlanti dello stadio e ai responsabili verrà sottratta la tessera del tifoso dopo essere stati allontanati dagli steward (il cui potere aumenterà
ulteriormente).
Queste sono, in breve, alcune delle novità che ho intenzione di apportare. Altre le farò trapelare via stampa.
Ti abbraccio fraternamente, caro tifoso del Torino FC, convinto di aver
fugato ogni dubbio sull'argomento e di averti illustrato tutti i vantaggi alla tessera di prossima istituzione.
Il tuo Ministro degli Interni.”
Grazie anche agli amici che hanno scritto facendoci i complimenti per il concerto di ieri, risponderò in privato e sul diario di domani, quindi SCRIVETE!!
CANZONE DEL GIORNO:
“Soho dreams”- SECRET AFFAIR
MYSPACE CONSIGLIATO OGGI:
http://www.myspace.com/theriskpowerpop
VITA DI PIAZZA:
Dai che siamo quasi tutti tornati!! Sabato pomeriggio eravamo un buon numero, anche se, stranamente, nessuno in scooter nonostante il caldo.
Ci stiamo preparando per il raduno mod a Marina di Ravenna del 25 e 26 settembre (vedi www.italiamod.com ), prima però ci sarà la serata del 5 settembre a Fimon (VI) dove ci saranno ottimi djs, tra i quali il nostro Barone, alla quale parteciperemo sicuramente.
Ci vedremo in piazza mercoledì sera alle 22.
LIBERTA’ PER GLI ULTRAS!
Bellissima trasferta in quel di Grosseto. In macchina da veri “hooligan” in compagnia di Scatole, Yuri, Steu e Richi abbiamo potuto visitare per la prima volta lo stadio della deliziosa cittadina toscana, dove mai avevamo giocato nella nostra storia.
Come tifosi granata eravamo veramente numerosi e il tifo è stato sicuramente accettabile.
Riguardo la prestazione calcistica il commento è “Magari fosse sempre così..”. Era dalla prima di campionato dello scorso anno che non godevamo tanto, quest’anno il “godimento” deve proseguire e sono convinto che la strada intrapresa sia quella giusta e che avremo soddisfazioni, ovviamente toccando ferro..
Come spesso capita, quando la squadra non offre pessimi spettacoli, il presidente Cairo si ferma dopo la partita a bersi un caffè al primo autogrill, lo abbiamo incontrato e gli ho chiesto calorosamente di dichiararsi contro la tessera del tifoso, lui in un primo tempo mi aveva detto che lo avrebbe fatto. Dopo mi ha poi fatto sapere che sarà difficile.
Ha poi detto altre cose, che non ho sentito solo io e che se fossi stato di qualche generazione più giovane sarei riuscito a registrare col telefonino, non l’ho fatto e quindi non ne posso né voglio scrivere, ma chi c’era sa…
E’tutto. Grazie Jacòpo, grazie a Gano per i bellissimi regali e grazie a tutti voi.
Ci leggiamo domani.
RABBIA E STILE
oSKAr
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