DAL 7 AL 9 NOVEMBRE
Buon fine settimana amiche amici e scusate il ritardo dell’aggiornamento del diario.
In questi giorni siamo un po’ impegnati a far prove in studio per la nuova scaletta e per brani che.. Abbi, poi saprete.
Sabato 8 novembre è l’anniversario della morte di Giorgio Ferrini e voglio ricordare il capitano con un racconto della mia infanzia che pubblicai già 2 anni fa’ ma che magari in tanti non avevano letto e non possono conoscere.
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IL NOSTRO CAPITANO!!
Ricordo quasi tutto di quei giorni. Era l’autunno del 1973. Ero piccolo, ancora più di adesso. Ero appassionato di calcio e passavo tutto il tempo libero dalla scuola, al "prato" di via brissogne a far partite e partite con altri bambini oppure davanti l’officina dove lavorava mio papà a calciare contro il muro. Proprio davanti all’officina un signore molto simpatico con una cartellina sottobraccio e lo sguardo rassicurante, mi tolse il pallone e urlò dentro l’officina a mio papà: "Franco, to fieul al a sempre il balun tai pè (mi scuso perché non so come si scrive, vuol dire che avevo sempre il pallone nei piedi..)", mi chiese quanti anni avevo e quando gli dissi 8 si rivolse ancora a mio papà dicendogli "Mandamelo a fare un provino". Quel signore era colui che leggeva i numeri del contatore Enel ma anche uno degli allenatori delle giovanili del Toro, il sig. Dalla Riva. Mio papà approfondì l’argomento e mi chiese se "volevo giocare nel Toro", figurarsi se non volevo.. il martedì seguente eravamo al campo Lancia di piazza Robilant, la mia categoria era allenata dal sig. Marchiò, quando dalla Riva mi presentò gli disse "si chiama Giammarinaro.." "Ah, come Tony, ma l’è parent?" chiese Marchiò riferendosi ad Antonio Giammarinaro, centrocampista granata delle giovanili impiegate dopo la tragedia di Superga "No" rispose Dalla Riva e Marchiò sorrise "beh, potrebbe essergli zio alla lontana.." dopo la partitella, il sig. Marchiò chiamò il mio nome "Giammarinaro.. ci vediamo venerdì e fammi parlare con tuo padre". Mi avevano preso. A quell’età il talento è ancora tutto da scoprire, ciò che conta è avere una certa padronanza del pallone e un po’ di personalità e ne avevo da vendere. Grazie al mio "tocco" di palla e soprattutto al mio cognome, diventai presto il capitano dei pulcini del Toro. Il sig. Marchiò affermava in giro che ero nipote di "quel" Giammarinaro e mio padre assentiva divertito.
Facevamo due o tre allenamenti alla settimana e spesso una partita il sabato e in primavera vari tornei. Eravamo troppo piccoli per fare campionato. Ci allenavamo 2 volte la settimana fisse al lancia e una poteva essere anche al Filadelfia. Allenarsi al fila era il momento più atteso da tutti noi pulcini. Nel "tempio" (ma allora ero troppo piccolo per considerarlo tale) si allenavano le categorie giovanili più grandi, la "beretti", la "primavera" e soprattutto la prima squadra!!. C’erano i tifosi, macchine belle all’interno del cortile che facevano scricchiolare la ghiaia ogni qual volta entravano dentro. Gli spogliatoi erano all’interno del campo "principale" e per andare al campo dei "giovani2 dovevamo attraversare tutti gli stanzoni e il cortile. Il rumore dei tacchetti era una costante e gli "incroci" con i giocatori delle varie categorie erano continui. Anche con i campioni della prima squadra. Il mio vicino di casa, massimo, allora quasi trentenne, mi accompagnava sempre volentieri, sia allo stadio in maratona con lui, che agli allenamenti, soprattutto se erano al Fila.
Avevo la mia maglia d’allenamento Fabra, la borsa e il rimborso di 3500 lire al mese che a noi piccini consegnava direttamente il sig. Borgis al campo in presenza dei nostri papà (mamme non ce n’erano quasi mai, ricordo solo la signora Daidola).
Sinceramente non ricordo bene tutti i miei "compagni" di squadra, ma tanti sì: il portiere era Morra, biondo e ultracorazzato con guanti e ginocchiere, il libero all’antica era Ripoli, alto e determinato, il terzino sinistro era Fossati, proprio il nipote di Natalino, poi ricordo l’ala destra Garra, il mio collega mezzala (lui a destra e io a sinistra) Anzil, il fuoriclasse (per l’età) Bicio Daidola e poi nessun altro. Nei mesi e anni a seguire, arrivarono campioncini come Bertoglio, Esposito, Albasini, Frara, falcone o gli incredibili Coppola e Comi. Ma nel mio periodo di "capitanato" la squadra pulcini era quella sopracitata. Al Filadelfia ci allenava spesso anche il sig. Naretto, oltre ai fondamentali ci spiegava un po’ di tattica, la famosa "treccia" che ci sembrava difficilissima da fare. I più grandicelli erano allenati dal sig. Dalla Riva oltre che da Naretto, tra loro c’erano Tosoni e Colapietro che scintillavano e di lì a poco Cravero diventò un "idolo" dei giovani granata.
La cosa più attesa e ambita quando eravamo al Fila era incontrare i calciatori della prima squadra. Quando si allenava il ’62, c’era sempre Sattolo che osservava le evoluzioni del figlio. Ma capitava regolarmente che altri "titolari" si fermassero a guardare dalla rete del "campetto". Per noi i calciatori erano dei veri e propri adulti, dei "signori". Ai calciatori si da sempre del "tu", ma se li incontri di persona e hai 8 anni le cose cambiano. I tifosi aspettavano sempre il mister Giagnoni che parlava con tutti. L’affetto sommergeva Pulici, arrivava sempre a piedi e c’era il "codazzo" dietro di lui all’arrivo e alla "partenza". Grazie alle figurine Panini, io riuscivo a riconoscere tutti i signori calciatori (allora la TV non trasmetteva tutto sto calcio come adesso e a fare il raccattapalle iniziai più grandicello). Massimo approfittava della mia presenza per mano per scambiare due chiacchiere con vari giocatori. I suoi favoriti erano Agroppi e Rampanti, perché facevano sempre commenti sulla partita della domenica molto volentieri.
Fra tutti i calciatori però, il più riverito e rispettato, colui che dava realmente più soggezione era il "capitano", Giorgio Ferrini. Io ero un gagnetto e vedermelo passare davanti alto, biondo e dallo sguardo sempre concentrato mi dava un senso di soggezione infinito e nel contempo di sicurezza. Per noi, il capitano Ferrini era capitano di tutto il Toro e quindi di tutte le squadre del toro, giovanili comprese. Quando anni prima chiesi a mio papà l’utilità del capitano lui mi rispose "è quello che può parlare con l’arbitro e che raddrizza chi fa il furbo dell’altra squadra e far correre i compagni quando non s’impegnano" " Ma può picchiare gli avversari?" chiesi "No, non deve farsi vedere dall’arbitro" "E come fa?" mio papà non trovava le parole giuste e semplificò "Come fa il nostro capitano Ferrini, guai a non impegnarsi o a fare i furbi con i giocatori del Toro, ci pensa lui!!". Io mi figuravo Ferrini proprio come poi lo vidi di persona. Enorme, forte e fiero, sicuro che non sorridesse mai che difendesse tutti i giocatori del Toro. Quando diventai capitano dei pulcini dissi al sig.Marchiò "Sig.Marchiò ma io dovrei fare come Ferrini?", "Come Ferrini non c’è nessuno" mi rispose con un’aria quasi sconsolata. Raccontai a mio papà e lui mi spiegò che ero piccolo e che ai pulcini non serviva un "condottiero" come era Ferrini, ma solo un bambino un po’ sveglio e con un po’ più di dialettica (semplifico i termini per raccontare, mio padre il termine "dialettica" non lo usava, ovviamente..). Almeno tre volte mi passò davanti e gli dissi "Buongiorno signor Ferrini" lui mi rispose una volta "Buongiorno" e le altre muovendo la testa.
Caso volle che nella primavera del 1974, facendo lo scemo con una bottiglietta, caddi e mi tagliai il tendine della gamba destra. Fu terribile. Venni operato e tutto questo proprio quando il Torino mi stava per dare in prestito d’uso le mie prime scarpe da calcio, fatte su misura dal calzolaio di "Pantofola d’oro". Io piangevo tanto e volevo comunque le scarpe. Mio papà telefonò al sig. Marchiò e chiese se poteva ritirarmele lo stesso, lui disse di andare al Fila (e non al Lancia), dove c’era il sig :Borgis che le aveva pronte in magazzino.Era un giovedì, mio padre mi teneva sollevato per non farmi toccare la ghiaia. Andammo da Borgis che mi diede le mie splendide scarpe nuove. E io non potevo provarle, avevo la gamba col gambaletto di cartone!! Mentre stavamo per uscire dal Fila, incrociammo lui, il capitano Ferrini. Aveva un bambino per mano anche lui. Ci guardò incuriosito e disse "Ma si è fatto male giocando?" "No, si è tagliato a fare al "fol" (lo scemo) con una bottiglietta" " Non bisogna giocare con i vetri, noi calciatori dobbiamo stare attenti a tutto sai?" "lo disse con un fare burbero e io pensai fosse davvero arrabbiato. Già temevo di non poter più giocare a calcio, le sue parole mi spaventarono e scoppiai a piangere.. "Sa, lui è il capitano dei pulcini.." cercò di calmierare mio papà, Ferrini, lasciò la mano del bimbo (credo fosse Amos), mi tirò su in alto sollevandomi dai fianchi e mi disse con un sorriso che da lui mai mi sarei aspettato: "Ehi piccolo, guarda che i capitani del Toro non piangono mai!!". "Atterrai" con la felicità che mi esplodeva dentro, mi passò ancora la mano sui capelli e riprese il suo bimbo per mano e disse guardando mio padre e strizzando l’occhio "Mi raccomando..".
Non mi rendevo conto di cosa avevo appena vissuto. Ora sì. Non servono altre parole.
A 32 anni dalla morte voglio ricordare il nostro capitano, unico capitano "di vita" della nostra storia insieme a Valentino.
Mi ritengo fortunato di averlo conosciuto di persona. Ciao sig. Ferrini.
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GIOVEDI’ 13 NOVEMBRE a BREGANZE (VI) PRESENTAZIONE DEL LIBRO “IL MIGLIORE DEI MONDI POSSIBILI”
Cena con incontro-intervista con oSKAr alla trattoria “La Ciacola” in via Marconi 9 alle ore 20.00
Prenotazioni alla mail rancurarte@yahoo.it
LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A statutomod@yahoo.itTante bellissime mail ricevute in questi giorni alle quali risponderò entro lunedì in privato o sul diario.
Intanto confermo a Filippo che gli Oasis al completo saranno ospiti di Fazio a “Che Tempo che fa” su RAI 3 domenica sera, oltre all’intervista di Noel, ci sarà un playback del nuovo singolo.
Poi l’aggiornamento di Resistenze.org
Il Centro di cultura e documentazione Popolare, Via Reggio 14 - 10153 Torino,
ti invita alla lettura delle notizie pubblicate sul sito www.resistenze.org nell'ultima settimana:
Scienza
- La ricerca in Russia e il sindacalismo dei lavoratori scientifici
Storia
- La crisi del 1929 - Il Giappone
Linguaggio e comunicazione
- Guerra alla verità
Economia
- DKP - Germania: Socializzare e nazionalizzare le banche
Mondo - politica e società
- In onore a Lenin
Europa - politica e società
- La cecità dell'UE nel faccia a faccia con Israele
- Come l'Unione Europea aiuta Israele a strangolare Gaza
Colombia
- Bollettino di informazione - 03/11/2008
Congo
- Che succede in Congo?
- Cultura della violenza o conflitto geostrategico?
Cuba
- Nuova vittoria alle Nazioni Unite contro il blocco degli Stati Uniti
Francia
- Conferenza nazionale del Polo per la Rinascita Comunista
India
- La sinistra verso la perdita d'identità
Messico
- Partito dei Comunisti Messicani sulla lotta degli insegnanti nello stato di Morelos
Stati Uniti
- Bye bye Bush
- Obama e le politiche razziali
Svizzera
- Si taglia nel sociale e nella scuola... ma i soldi per salvare l'UBS ci sono!
Venezuela
- La seconda riserva petrolifera mondiale
- In collaborazione con la Cina nuovo satellite nello spazio
Italia - politica e società
- L'uso dei fascisti - Il presente come storia già conosciuta
- L'Orizzonte oltre Eboli - Per una riflessione sul nuovo meridionalismo
Lavoro
- Difendere il Contratto Nazionale di Lavoro: una sfida per i comunisti
- FIOM: La crisi la deve pagare chi l'ha causata
Appuntamenti
- Roma 08/11/08 - Presentazione dell'associazione Proletari@
Iper-Classici
- Sulla nostra Rivoluzione (7 novembre 1917)
www.resistenze.orgSCRIVETE!!
CANZONE DEI GIORNI:“Live forever”- OASISMYSPACE CONSIGLIATO OGGI:http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=198024659 VITA DI PIAZZA:La serata di ieri è stata sicuramente proficua, è stata fissata la serata “pre-Flamingo” per il 13 febbario al Debian Cafè e ci sarà un concerto molto, molto, molto atteso..
Ricordiamo velocemente i prossimi appuntamenti che saranno il 5 e 6 dicembre a Teramo per l’Underground Blues (informazioni http://www.myspace.com/originalmodsteramo )
poi il 16 dicembre la “Notte per un ragazzo glorioso” dedicata ad Alex Boiocchi al lab di Torino, poi la cena del natale pagano, probabilmente il 21 dicembre e infine il capodanno Mod a GENOVA.
Questo sabato pomeriggio l’appuntamento per i Mods di Torino e zone limitrofe è in piazza Statuto davanti palazzo Paravia dalle 16,30 in poi. Ricordiamo che il Fluido è chiuso fino al 28/11.
Alcuni Mods della piazza saranno
questo SABATO 8/11al CONCERTO del
TRIO VALORE al Vibra di Modena (ingresso 5€) a seguire allnighter con i djs dell’Emilia Soul Lovers.
LIBERTA’ PER GLI ULTRAS!Granata Mods presenti in curva Maratona al secondo anello col gruppo di Margaro, Febri porterà il nostro due aste e Barino dovrebbe essersi rimesso dall’operazione al naso.
Rosina non ha gradito il malcontento di alcuni tifosi riguardo le sue ultime prestazioni, credo che le critiche dei tifosi debbano essere accettate e che le reazioni “nervose” siano molto controproducenti.
E’tutto.
Sul diario di lunedì scriveremo i dati definitivi delle vostre votazioni sui brani da inserire nella nostra nuova scaletta.
Grazie jacòpo e grazie a tutti voi.
RABBIA E STILE
oSKAr
5 e 6 NOVEMBRE
Proprio perché è un uomo come tutti gli altri, non credo che Obama potrà miracolosamente invertire la tendenza di crisi e recessione internazionale, non credo che la sua politica economica sarà simile al socialismo o a ciò che più potrebbe portare diritti e uguaglianza, ma credo che il fatto che l’uomo più potente del mondo ( presidente degli USA ed eletto, sottolineiamolo) sia per la prima volta nella storia un nero è un gran bel segno di progresso che in questo momento storico ci voleva proprio, un invito alla speranza e al continuare a lottare per i propri diritti e per cercare di migliorare le cose a noi e a chi ci vive intorno.
Prima non ci avevo tanto riflettuto, ma quando ho visto Obama in Tv fare il discorso da nuovo presidente USA (per altro usando parole molto significative e piene di dignità e sottolineiamo anche dignità) mi sono reso conto che il fatto è un pezzo di storia molto importante e molto positivo.
Sono contento,un po’ di ottimismo sociale ci voleva proprio.
Ho visto che anche a destra o giù di lì, la vittoria di Obama è stata salutata positivamente (e la cosa mi fa piacere, ci mancherebbe), ma la campana della Lega suonava diversamente..leggete cosa dichiarava il loro esponente Bricolo solo poche ore fa:
“Tendenzialmente le istanze della provincia americana sono quelle che condividiamo di piu’ e sono anche quelle da sempre collegate con il voto repubblicano. McCain e’ un candidato che ha presentato in campagna elettorale anche una certa discontinuita’ con l’Amministrazione Bush quindi e’ sicuramente il candidato che preferisco rispetto a Obama”.
Per provincia americana, dove è radicato il consenso repubblicano - spiega Bricolo -, si intende un forte voto identitario, legato al proprio territorio, di difesa dei valori cristiani e della tradizione. Anche di difesa della propria religione, delle proprie radici, della propria cultura contro quella globalizzazione che cancella identità e radici e vuole omologare tutti". Gli esponenti del Pdl che si sono espressi a favore di Obama? "Perché tutti i sondaggi dicono che sarà lui a vincere...".
Non so voi, ma io sono convinto che a Borghezio girano le palle..oooh se gli gireranno…
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GIOVEDI’ 13 NOVEMBRE a BREGANZE (VI) PRESENTAZIONE DEL LIBRO “IL MIGLIORE DEI MONDI POSSIBILI”
Cena con incontro-intervista con oSKAr alla trattoria “La Ciacola” in via Marconi 9 alle ore 20.00
Prenotazioni alla mail rancurarte@yahoo.it LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A statutomod@yahoo.itSubito la bella mail di Mattia dall’Abruzzo:
“Ciao Oskar volevo farti i complimenti sull'intervento per le festività del 4 Novembre e devo dire che da parte mia non me l'aspettavo quindi ti faccio i complimenti due volte.Volevo semplicemente dire che sono pienamente d'accordo su quello che hai detto,questa guerra più che per la vittoria di per sè ha permesso al popolo italiano di sentirsi finalmente unito ha abbattuto quella diversità tra le varie regioni,nelle trincee i ragazzi impararono a leggere e scrivere e non vi erano più i dialetti che facevano apparire tutti stranieri l'uno con l'altro inoltre si formarono amicizie che al tempo non erano possibili (non c'era tutta la possibilità di oggi nel viaggiare).Ma allora alla luce di ciò io mi faccio e ti faccio una domanda che forse potrebbe anche non entrarci nulla con tutto quello che ho scritto...La domanda è: Se i nostri bisnonni riuscirono ad abbattere queste barriere e queste differenze allora perchè noi oggi nel 2008 che ci riteniamo così culturalmente aperti ed evoluti ci chiamiamo (io no personalmente) Terroni o Polentoni?Se ti va e se hai tempo rispondi in caso contrario non fa nulla però vi ringrazio di avermi concesso lo sfogo.”Ovviamente quando usiamo questi termini per scherzare la cosa ci può stare e nessuno dovrebbe sentirsi offeso. Ma sappiamo che talvolta e taluno non scherzano affatto. In qualche modo ti ho già risposto nell’introduzione odierna e credo che il “razzismo” non possa avere una spiegazione umana logica, io non posso minimamente comprendere le ragioni del razzismo e quindi men che mai potrei spiegarle. Credo che due dei sentimenti più biechi siano molto presenti in parecchi individui: la paura e l’egoismo. Che siano questi la principale causa? Grazie per aver scritto.
Altra bellissima mail quella di Michele dal Veneto:
“Ciao, concordo quasi in tutto e per tutto su ciò che hai scritto riguardo al 4 novembre. Non mi trovi d'accordo solo quando affermi che giustifichi la forza per la lotte di classe. Da pacifista convinto, Gandhi resta il mio eroe, così come è sempre dentro di me quel frammento meraviglioso dei video dei madness (it must be love) in cui il soldato cade a terra quando gli viene offerto un fiore. E' però altrettanto vero che in questo periodo è necessario schierarsi contro un fascismo sempre più arrogante e incombente. Voi siete tra i pochissimi (tra quelli che hanno appeal sulle masse) che si sono schierati eccome. Dove sono tutti gli altri ? Tutti quelli che si professano di sinistra e poi magari compaiono frequentemente su mediaset o ti dicono che il cellulare ci ha cambiato la vita? Stiamo sprofondando verso un baratro, soprattutto fin che continuamo a delegare ad altri quello che dovremmo fare noi in prima persona. Ultimamente mi sono rischierato, partecipo nuovamente ai cortei (no gelmini) anche se ormai studente non lo sono più da anni. Tu Oskar sei un grande perchè non desisti, resti coerente ai tuoi ideali ed è per questo che ti ritengo uno della mia gente. Resistere sempre
A tuo titolo ti giro il link dell'ultimo video che ho fatto, giovedì scorso, alla manifestazione di verona. ero andato lì solo per riprendere, mi sono ritrovato a saltare, ballare e a cantare (poi a casa ero distrutto, un vecchio, ma che energia mi hanno dato i nostri giovani !)E anche tu me ne stai dando, con rabbia ma anche con tanto stile! Ciao grande
http://it. youtube. com/watch?v=asIjrD-_Kow
Michele”
Grazie Michele, parole bellissime che spero di meritare almeno un po’..
Un altro Michele scrive quanto segue:
“Ciao Oskar, è parecchio che non scrivo, ma approfitto adesso, oltre che per votare, anche per farti i complimenti per la vostra ultima pubblicazione " Elegantemente Rudi", e per il simpatico video della canzone "Se tu se lei", anzi, complimenti per la scelta delle ragazze che hanno girato il video, veramente molto notevoli. Una curiosità, ma la canzone " La pelle nera", l' avete mai proposta dal vivo?, sto immaginando la bolgia infernale che si potrebbe venire a creare sotto al palco con quella conzone.
Colgo l' occasione per fare a te, e a tutta la band, i miei migliori auguri per i prossimi concerti e come sempre ci vediamo alla prossima data che farete in centro Italia.
Michele dal Trasimeno.”
Grazie Michele, la canzone l’abbiamo suonata per parecchio tempo, tra il 1986 e il 1990 e alla gente piaceva, tanto che inserirla nel nostro “vacanze” fu quasi un “obbligo”, rifarla adesso potrebbe essere una buona idea.
Agli altri rispondo in privato o sul diario di venerdì, quindi SCRIVETE!!
CANZONE DEL GIORNO:“Black Power”- JAMES COITMYSPACE CONSIGLIATO OGGI:http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=18179957 VITA DI PIAZZA:Ho letto ieri sul forum di italiamod che si dibatteva sui luoghi di aggregazione per i Mods. Assodato che rispetto a 25 anni fa’ i tempi sono molto diversi, il mondo urbano e no è molto diverso e i meccanismi della comunicazione e della conoscenza sono molto diversi, un luogo (più che un punto) di riferimento urbano per i mods, per chi vuol sapere di mod o conoscere i Mods è fondamentale. Tenendo ben presente che chi si scopre mod è solitamente in un’età molto giovane, spesso adolescente, che magari ha difficoltà a uscire di sera e magari abita fuori città, dare un luogo preciso per incontrarci è la base per una conoscenza, conoscenza che farà il suo individuo con noi e che, vivendo un po’di tempo insieme, potrà far realmente “conoscere” il proprio individuo a lui stesso e capire se ciò che ha scoperto nel suo io è l’attitudine mod.
Ecco perché credo che sarebbe molto costruttivo e utile che in più città d’italia e del mondo ci fosse un posto, un luogo in strada conosciuto da tutti, dove si sa che ci puoi trovare i mods.
Durante il primo revival, in piena esplosione del modernismo (purtroppo) anche come fenomeno di tendenza, a Londra i mods si trovavano in luoghi ben precisi sparsi nella metropoli, ma soprattutto in carnaby street il sabato, proprio come gli “Absolute Beginners” di 20 anni prima e così si fece anche in Italia a Milano, Roma, Torino, Genova, Rimini, Pordenone, Bologna, Parma.
Oggi piazza Statuto è sempre il luogo dove si possono incontrare i mods a Torino, anzi sempre di più. C’è modo anche di incontrarci alle serate Flamingo, agli aperitivi Mod clan, agli eventi scooter, ai concerti,allo stadio ma prima di tutto, il cuore Mod di Torino è piazza Statuto il sabato pomeriggio, e dal 1980.
A proposito: ci vediamo in piazza domani sera alle 22.LIBERTA’PER GLI ULTRAS!Chissà che in Maratona non tornino altri striscioni oltre a quello del Maratona club Torino? Per ora sono solo voci, più avanti sapremo se e come la cosa potrà davvero prendere consistenza.
Intanto giovedì sera alle 20, i granata in “visita” sono invitati a seguire il programma “Granata doc” in onda su Quartarete TV, dove sigla è il nostro inno “Cuore Toro” e dove sarò ospite in studio.
E’tutto. Questo aggiornamento vale per due giorni, il diario sarà aggiornato venerdì pomeriggio.
Grazie Jacòpo e grazie a tutti voi.
RABBIA E STILE
oSKAr
4 NOVEMBRE
Anch’io tornerei a fare il 4 novembre una vera e propria festa nazionale. Mi piaceva quando era l’anniversario della Vittoria. La vittoria di un esercito male armato, malvestito, malnutrito e male addestrato che buttando nelle trincee degli adolescenti incoscienti e inadeguati, riuscì a cacciare l’esercito invasore, dalla nostra terra, dando un senso di Patria, inteso come legame tra collettività umana e territorio. Non solo. L’anniversario della Vittoria poteva essere una commemorazione importante che poteva ricordare a tutti noi quanto sia assurda, inutile, bestiale la guerra. Che seppur “vinta” la guerra non è mai vittoriosa. Quante morti in quei 4 (per noi 3) anni di “grande guerra”? tutte inutili ma da rispettare e onorare per il sacrificio che l’incoscienza e l’entusiasmo soprattutto dei giovanissimi le aveva caratterizzate. Ricordare il 4 novembre come “anniversario” della Vittoria come educazione al senso di Patria come appartenenza e non come prevaricazione, come educazione al MAI PIU’ GUERRE!
Invece? Invece è diventata la festa “delle forze armate”. Già suona male il termine.. Che festa può essere? Perché non trasformiamo il 4 novembre in una festa della Vittoria nazionale per la Pace? Altro che forze armate!! Come si fanno a festeggiare carri armati, bazooka, bombe? Strumenti di morte? Non è retorica la mia. Sarebbe bellissimo poter arrivare un giorno al superamento degli eserciti. Al momento è impossibile come ordine e ordinamento mondiale, ma l’Italia potrebbe essere la nazione in cui nasce un progetto, un’idea di un mondi senza più eserciti, senza corse agli armamenti, senza sprechi economici dissennati per strumenti di morte sofisticati e disumani.
No, così il 4 novembre non può essere una mia festa. Che festa è una celebrazione con parate militari e ostentazione di armi in pubblico?
Io non sono un pacifista, ma sono contro alla guerra e credo nell’uso della forza di massa solo per far valere le ragioni di “classe” o per cacciare eventuali “invasori” esterni (quest’ultima eventualità , al momento direi davvero fantascientifica..).
No. Il 4 novembre non dovrebbe essere una festa di potenziali assassini.
Per me resta occasione di celebrazione di chi morì per difendere la propria terra e la propria gente e per ribadire che la guerra è morte,distruzione, follia.
Il 4 novembre dev’essere un insegnamento a NON usare mai più forze armate. MAI PIU’.
LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A statutomod@yahoo.itTantissimi avete votato per la scaletta e ci avete dato un grosso aiuto, domani pomeriggio metteremo su questo diario i risultati definitivi, potete votare fino a stasera alle 23.59.. Grazie di tutto cuore!
Davide di Melpignano si lamenta perché non ho più scritto la storia delle canzoni contenute in “Elegantemente rudi”, domani o al massimo giovedì, torneremo con la storia di INVITO A UNA FESTA.
Leo (non Tutino) mi chiede perché non facciamo qualche cover degli Who.. Ma come? Non conosci CI SEI TU (Substitute) e TU NON SAI (The Kids are allright) uscite su singolo prodotto da Tony face nel 1990 e poi inseriti nella nuova versione di “Canzonissime” nel 2006?? Dal vivo? Vedremo..Ho poco tempo, ma voi scrivete perché rispondo a tutti, in privato e qui sul diario nei prossimi giorni.CANZONE DEL GIORNO:“I’m set in my ways”- TITUS TURNERMYSPACE CONSIGLIATO OGGI:http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=127223977 VITA DI PIAZZADomani sera ci vediamo in piazza alle 22.
I prossimi appuntamenti saranno sabato 8/11 a Modena per Trio Valore e allnighter con gli Emilia Soul Lovers, il 15/11 sera “Night Shift” a Lucca; il 5 e 6 dicembre Undergound Blues a Teramo, il 16/12 “Notte per un ragazzo glorioso al Lab” e poi capodanno Mod a Genova. Il primo appuntamento per il 2009 sarà il Flamingo Mod Club a Torino, il 14 febbraio!
In ogni caso stiamo cercando di organizzare una serata fissa bisettimanale da aggiungere al sabato del Fluido.
LIBERTA’PER LI ULTRAS!Domenica pomeriggio la pizzeria di davidone era stipata da un sacco di fratelli granata della Maratona, essendo vietata la trasferta eravamo tutti davanti al fila, forse non tutti ma tanti. Visto? Anche noi abbiamo guardato la TV a pagamento e abbiamo sbagliato, perché è proprio così che voglono ridurci i padroni di questo schifoso calcio moderno. Eppure la passione per il Toro e per lo spettacolo più bello del mondo ci tolgono lucidità e senno e guardiamo la partita sulla pay-Tv acquistata da Davidone che tutto può essere, tranne che un “divulgatore” del calcio moderno..
E adesso arriva la tessera del tifoso… ne parleremo nuovamente nei prossimi giorni.E’tutto. Grazie Jacòpo e grazie a tutti voi.
RABBIA E STILE
oSKAr
3 NOVEMBRE
Buona settimana amiche e amici visitatori del sito dei mods di piazza Statuto che suonano.
Grazie a tutti quelli che hanno fatto ieri gli auguri a Naska, qualcuno credeva fosse il suo compleanno..non lo era affatto, il suo compleanno c’è a ogni nostro concerto (per quello ha più anni di Matusalemme!), ieri bisognava fargli gli auguri perché era la ricorrenza dei morti..
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In tantissimi state votando i brani per la scaletta dei concerti di dicembre, siete veramente molto gentili, abbiamo deciso di dar tempo ancora qualche giorno e di dare il cd in omaggi ai primi 200 e non 100 perché in mezza giornata il “tetto” era già stato superato.
Ecco nuovamente la “lettera di richiesta” di voto:
Amiche e amici, Eccoci ancora da voi per chiedervi un aiuto, importante.
Il nostro tour riprenderà il 29 novembre a Genova e per quella e per tutte le date fino a fine anno, proporremo una nuova scaletta per il nostro concerto. Avendo un repertorio di canzoni molto nutrito, ci piacerebbe che foste voi a scegliere i brani da inserire nel nostro concerto, da aggiungere a quelli “intoccabili” che trovate qui sotto:
I CAMPIONI SIAMO NOI- VATTENE SCERIFFO- IN FABBRICA - COS’E’? - SOLE MARE - GHETTO - IO DIO - RAGAZZO ULTRA’ - ABBIAMO VINTO IL FESTIVAL - QUI NON C’E’ IL MARE - UN PASSO AVANTI-PIERA
Quel che vi chiediamo è di votare le 10 (dieci e non di più né di meno) canzoni che vorreste inserire nella nostra scaletta.
Ai primi 100 che voteranno, daremo in omaggio un cd di “Canzonissime” nuova edizione 2006 e a tutti i votanti daremo comunque in omaggio una spilla a scelta.
Per votare dovrete inviare i 10 brani scelti alla mail
statutovotazioni@yahoo.it
indicando il vostro nome, cognome, città. Vi risponderemo per farvi sapere se sarete fra i primi 100 e le modalità di ritiro del “premio”..
Vi ricordiamo che il miglior sostegno che potete darci è ACQUISTARE IL NOSTRO DISCO ANTOLOGICO “ELEGANTEMENTE RUDI”, e che anche se già lo possedete, potrà essere un eccellente idea per i vostri regali di natale..
Se non l’avete ancora visto, ecco lo strepitoso “spot”:
http://it.youtube.com/watch?v=R7GibZX5uAM
Aiutateci,grazie!
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Oggi saremo in sala prove a provare un brano nuovo e alcuni brani che potrebbero essere inseriti nella scaletta dei concerti.
Guardate le nuove date aggiunte nel link concerti di questo sito.
LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A statutomod@yahoo.itFederica di Sansepolcro (AR) mi rimprovera perché non ho mai parlato delle elezioni presidenziali in USA.. Ovviamente preferisco vinca Obama, un presidente nero sarebbe a livello umano un risultato, a livello politico-economico internazionale, credo che fra i due candidati ci sia poca differenza. A livello interno,paradossalmente, le elezioni USA hanno meno peso di quanto ne assumono poi a livello internazionale. Ricordiamoci che da loro la percentuale di votanti è molto bassa, i ceti più deboli sono praticamente esclusi dal voto perché nella gran parte degli stati dell’unione, bisogna pagare per votare. Aggiungo che il peso degli USA a livello internazionale sta diminuendo, la crisi e la recessione in atto in occidente è frutto della loro situazione, ma il futuro dell’economia sia sta spostando sempre più da occidente verso l’oriente..
Roberto di Sabaudia mi chiede come può avere il libro “Il Migliore dei Mondi Possibili”, basta cliccare sul link IL LIBRO di oSKAr di questo sito e trovi tutte le indicazioni, nella versione “aggiornata” ci sono due capitoli in più e diverse foto non presenti nella precedente edizione. Dalle tue parti torneremo molto presto.
Infine a Marina di Settimo confermo che il memorial Gigi Restagno si terrà il 26 gennaio 2009 allo spazio 211.
A tutti gli altri rispondo in privato o sul diario di domani.
SCRIVETE!!CANZONE DEL GIORNO:“If He Should Ever Leave You”- TOM JONESMYSPACE CONSIGLIATO OGGI:http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=142596999VITA DI PIAZZA:Mi dispiace per chi 20 anni fa’ faceva (il termine “faceva” è quello adatto) il punk o il dark o qualcos’altro e adesso è un dei tanti regolari, ingranaggio sottomesso del sistema servo e schiavo massificato, non è colpa mia se noi Mids siamo ribelli per la vita e viviamo la metropoli con rabbia e stile con la stessa determinazione e gioia di sempre. Vi sentite vecchi sconfitti? Già, noi siamo come allora, abbiamo avuto la dimostrazione che avevamo 8e quindi ABBIAMO ragione), infatti MODERNISMO E’VITA!
Bel sabato pomeriggio quello appena trascorso, Polentino è meglio che osservi e racconti con più attenzione e Zorro lo tenga un po’ sott’occhio..
Ma Aldoaldo??
Al pomeriggio eravamo in tanti e peccato che invece alla sera fossimo molti di meno al concerto dei bravissimi Happy jack.
Sabato ci sarà l’importante appuntamento con il concerto del Trio valore al Vibra di Modena e ricordiamo che il capodanno Mod sarà a Genova (aggiornamenti su www.italiamod.com )
Ci vediamo mercoledì sera alle 22 in piazza.
LIBERTA’ PER GLI ULTRAS!Domani parleremo della partita col Doria, di come l’abbiamo seguita da Davidone e anche del pessimo arbitraggio, oggi segnaliamo questa importante iniziativa.
“SÍ AGLI STRUMENTI DI TIFO
APPELLO IN DIFESA DELLA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE NEGLI IMPIANTI SPORTIVI ITALIANI
Viste le modifiche apportate dal Parlamento al testo del decreto legge sulla violenza negli stadi, trasformato in legge 4 aprile 2007 n. 41, in particolare in riferimento al divieto di introdurre ed esporre striscioni e/o bandiere all’interno degli impianti sportivi, solo qualora incitino alla violenza o contengano ingiurie o minacce;
Considerato che gli strumenti di legge attualmente in vigore (pene severe per chi espone striscioni vietati e telecamere a circuito chiuso che consentono l’immediata identificazione del trasgressore), uniti ad uno scrupoloso controllo del materiale all’ingresso dello stadio, sono comunque condizione più che sufficiente per evitare che, all’interno degli impianti sportivi, appaiano striscioni violenti, razzisti e/o offensivi;
Noi firmatari chiediamo all’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive di rivedere e adeguare la delibera n. 14 dell’8 marzo 2007 sulle procedure di ammissibilità di striscioni e bandiere, attenendosi esclusivamente alle disposizioni legiferate.
In particolare, chiediamo che vengano aboliti tutti i divieti relativi a quegli strumenti di tifo non violenti - striscioni, bandiere, tamburi e megafoni - indispensabili per incitare e supportare, in maniera appassionata e creativa, la propria squadra.
Chiediamo, infine, che vengano abolite anche le tortuose procedure burocratiche richieste al fine di ottenere l’autorizzazione ad esibire uno striscione e/o una bandiera.
Per sottoscrivere la petizione andate qui , non costa niente dovete solo mettere un Nome ed un indirizzo email
http://www.petitiononline.com/sast07/petition.html
E’tutto. Ci leggiamo domani. Grazie jacòpo e grazie a tutti voi.
RABBIA E STILE
oSKAr
