10 settembre 2009

DAL 31 AGOSTO AL 6 SETTEMBRE




DAL 4 AL 6 SETTEMBRE
NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO!

Buon fine settimana amiche e amici!

Dedichiamo il diario di questi 3 giorni a un argomento che ci sta molto a cuore, la battaglia contro l’anticostituzionale “tessera del tifoso”.

Prima di tutto segnaliamo la manifestazione che si terrà a Roma la mattina di sabato 5 e poi quella che si terrà a Torino, a livello locale, martedì 8 settembre.

Ecco l’invito di Athletic Daspo:


“LO STATO ITALIANO STA IMBASTENDO QUELLO CHE POTREBBE ESSERE IL PROVVEDIMENTO DEFINITIVO PER REPRIMERE IL MOVIMENTO ULTRAS E CANCELLARE LA CURVA COME L’ABBIAMO SEMPRE INTESA.

QUESTO PROVVEDIMENTO SI CHIAMA TESSERA DEL TIFOSO E CONSISTE IN UNA SCHEDATURA DI MASSA DI TUTTI I TIFOSI E DI CHIUNQUE VOGLIA METTERE PIEDE IN UNO STADIO ANCHE UNA SOLA VOLTA NELLA SUA VITA, DALL’ULTRAS AL NONNO COL NIPOTINO.

LA TESSERA ENTRERA’ IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2010 E IN UN PRIMO MOMENTO SARA’ NECESSARIO POSSEDERLA SOLO SE SI INTENDE ANDARE IN UNA QUALSIASI TRASFERTA.
DALLA PROSSIMA STAGIONE QUESTA SORTA DI CARTA DI CREDITO, RILASCIATA DALLA QUESTURA, CON SOPRA LA VOSTRA FOTO E I VOSTRI DATI, SARA’ INDISPENSABILE PER ANDARE ALLO STADIO PER QUALSIASI PARTITA SIA IN CASA CHE IN TRASFERTA.

LA CURVA MARATONA UNITA SI OPPONE A QUESTO PROVVEDIMENTO DEGNO DI UNO STATO DI POLIZIA CHE SE DOVESSE TRADURSI IN REALTA’ UCCIDEREBBE PER SEMPRE IL TIFO E IL COLORE CHE SEMPRE CI HANNO CONTRADDISTINTO.

MARTEDI’ 8 SETTEMBRE ALLE 16.30 MARONI E I VERTICI FIGC VERRANNO A TORINO NEL PALAZZO DEL COMUNE PER LA PRESENTAZIONE UFFICIALE DELLA TESSERA, NOI SAREMO LA’ E VI ASPETTIAMO NUMEROSI PER OPPORCI A QUESTA SCHIFEZZA E GRIDARE CON FORZA:


NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO!


MARTEDI’ 8 SETTEMBRE-ORE 16 IN PIAZZA PALAZZO DI CITTA’ DAVANTI AL MUNICIPIO


L’OBIETTIVO DI MARONI E DELLO STATO ITALIANO E’ QUELLO DI CREARE UN TIFOSO-CONSUMATORE, PLACIDO E INEBETITO, AL QUALE VERRA’ VIETATO DI STARE IN PIEDI DURANTE LE PARTITE, DI CONTESTARE L’OPERATO DI UN ARBITRO O PROTESTARE CONTRO I PROPRI BENIAMINI QUANDO, COME PURTROPPO CAPITA SPESSO, CI REGALERANNO LUNGHE SERIE DI SCONFITTE.
IL TIFOSO-CONSUMATORE DOVRA’ SEDERSI AL POSTO ASSEGNATOGLI E POTRA’ CANTARE SOLO I CORI PRECEDENTEMENTE AUTORIZZATI DALLA POLIZIA.
ANCORA PIU’ GRAVE E’ IL FATTO CHE LA POSSIBILITA’ DI FARE LA TESSERA DEL TIFOSO SARA’ PRECLUSA A CHIUNQUE ABBIA AVUTO UNA DIFFIDA (ANCHE SE POI QUESTA VENISSE ANNULLATA) O UNA CONDANNA DA STADIO NEGLI ULTIMI 5 ANNI.

CHI 5 ANNI FA HA PRESO UNA DIFFIDA E HA ORMAI SCONTATO IL SUO DEBITO CON LA GIUSTIZIA NON POTRA’ MAI PIU’ METTERE PIEDE IN UNO STADIO, PER TUTTA LA VITA.
QUESTO ARTICOLO DEL PROVVEDIMENTO E’ PLATEALMENTE INCOSTITUZIONALE E ANTIDEMOCRATICO.

E’ GIUNTO QUINDI IL MOMENTO DI LOTTARE TUTTI INSIEME CONTRO QUESTA LEGGE VERGOGNOSA CHE UCCIDERA’ LO STADIO COME SEMPRE L’ABBIAMO VISSUTO E CHE SEMPRE ABBIAMO AMATO.

CHIUNQUE ABBIA A CUORE LE SORTI DELLA CURVA MARATONA, CHIUNQUE VOGLIA ANCORA ANDARE ALLO STADIO PER TIFARE E CANTARE CON PASSIONE E CALORE PER IL TORO, NON PUO’ CHE OPPORSI CON FORZA A QUESTA LEGGE E SCENDERE IN PIAZZA CON NOI MARTEDI’ 8 SETTEMBRE ALLE 16 DAVANTI AL COMUNE PER FAR VALERE I NOSTRI DIRITTI DI TIFOSI E DIRE UN CHIARO NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO!


MARTEDI’ TUTTI IN PIAZZA!”


LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A statutomod@yahoo.it
Parliamo solo di lotta alla “tessera del tifoso” e allora incollo l’interessantissima intervista rilasciata dall’ideatore della CARTA del tifoso rilasciata a Fabrizio Viscardi di toronews, leggetela tutta e con attenzione:


“Della Tessera del Tifoso abbiamo già parlato in diversi articoli, ormai pare evidente la frattura in atto tra chi la 'Tessera' ha deciso di imporla, come il Ministero degli Interni e la FIGC e chi la 'Tessera' deve utilizzarla, come gli appassionati di calcio che seguono la loro squadra del cuore.
I tifosi hanno organizzato di recente diversi raduni di protesta e la settimana si concluderà con una manifestazione degli ultras a Roma prevista per sabato 5 settembre.

Ma perchè si è arrivati a quello che sembra un solito: 'Pasticcio all'italiana?'. L'abbiamo chiesto ad Anthony Weatherill che da anni conosciamo come l'infaticabile e tenace inventore della Tessera del Tifoso.
Dopo aver presentato il suo progetto alle istituzioni e alla stessa FIGC, ora Weatherill vede stravolta (oltre che scippata n.d.r.) la sua idea.
Lo scopriamo amareggiato ma combattivo nel perseguire la sua idea, l'imprenditore anglo italiano è convinto che si stia sprecando una valida occasione per poter realizzare nel modo migliore uno strumento utile a tutti, senza creare dannose spaccature tra tifosi, istituzioni e società di calcio.

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D. Cosa vuol dire essere stato l’inventore della Carta del Tifoso, così imitata e così discussa in queste ultime settimane?

R. Per me è stato come vivere una grande avventura, in cui ho scoperto delle cose che prima immaginavo solamente. Come la grande passione per il calcio, che ancora continua ad animare i tifosi di tutta l’Italia. Non solo i tifosi dei grandi club di serie A o serie B, ma anche quelli della I e II Divisione. E persino quelli dei club dilettantistici. Tutti hanno una grande voglia di partecipazione, di dire la loro sul nostro amato gioco del calcio. Dovunque andavo a presentare l’idea della Carta del Tifoso, trovavo entusiasmo e desiderio di sentirsi uniti sotto la “Dea Eupalla”, come la chiamava il grande e compianto Gianni Brera.

D. La cosa più importante che ha ricavato da questi incontri?

R. Ho pensato che il governo del calcio, il cosiddetto “Palazzo”, poco veramente sa della vita e del retroterra culturale e filosofico dei tifosi.

D. Cioè?

Mi spiego meglio. Anche se per farlo dovrò essere per forza un po’ polemico(cosa che in genere detesto). Io comprendo benissimo le ragioni che hanno portato il ministro Maroni e le forze di polizia, a pensare di utilizzare una tessera per l’ingresso negli stadi. La sicurezza e la salvaguardia dell’incolumità dei tifosi è una cosa importante. Ovvio come le forze di polizia e il ministro Maroni non hanno, e non sono obbligati ad avere, una conoscenza del mondo del tifo organizzato e non. Non è compito loro avere un contatto diretto con le esigenze dei tifosi. Non sono loro a doverle interpretare. Per questo scopo dovrebbe esserci la FGCI, che ha come suo compito principale la gestione e il monitoraggio continuo di tutte le esigenze delle componenti del gioco del calcio. E’ singolare come la FGCI, per bocca del presidente Giancarlo Abete, non abbia detto nessuna parola sull’evidente disagio (ed uso volutamente questa parola eufemistica) che i tifosi stanno avendo verso la Tessera del Tifoso voluta dal Ministero dell’Interno. Come è possibile che il numero uno dello sport del calcio non stia cercando di mediare tra il ministro e i tifosi? Mi vien da pensare che Giancarlo Abete nulla sa degli umori che attraversano coloro senza il quale nulla esisterebbe nel calcio: i tifosi.

D. E’ un po’ duro in questa sua considerazione…

R. No, mi limito solo a registrare dei fatti ai quali sono legate numerose anomalie. Mi chiedo: perché mancare così di rispetto ai tifosi? Sa cosa sono i tanti vituperati ultrà?

D. Credo di averne un’idea…

R. Gli ultrà (tranne, ovviamente, le loro derivazioni più violente) sono i depositari della storia delle loro squadre. Sono loro che tramandano i racconti e le tradizioni che risalgono, in molte situazioni, a quasi un secolo fa. Sono racconti di passione, di colori, di valori. Ha mai visto, in televisione, dove istintivamente i giocatori guardano non appena sbucano dal tunnel che porta sul campo di gioco? Guardano la curva, dove tutto è esplosione di colori e di memoria. Mi lasci dire che questi tifosi, questi ultrà, non meritano di avere la sensazione di essere schedati come dei volgari delinquenti. Questa è gente che fa anche delle grandi opere di volontariato, proprio come tifoserie organizzate. Capisce di cosa stiamo parlando? Io credo che una buona legge, debba per forza partire da valori e criteri condivisi. Non puoi far avere la sensazione al cittadino di subire un’evidente ingiustizia e mancanza di rispetto. Questa sarebbe la morte di qualsiasi forma di affermazione di un diritto. Nemmeno un’esigenza di maggior sicurezza può negare l’affermazione di un diritto.

D. Quindi?

R. Quindi una Carta del Tifoso non può che partire dal tifoso. Sono i tifosi che devono organizzarla, strutturarla, proporne l’utilizzo alle autorità competenti per qualsiasi cosa lo ritengano opportuno: biglietto elettronico compreso. La Carta del Tifoso non deve essere ridotta, come sta succedendo in questi giorni, ad un mero mezzo tecnico di controllo. La Carta del Tifoso deve essere un progetto culturale che investe il mondo del tifo italiano. Che non è fatto, tengo a sottolineare, solo dagli ultrà. E un progetto culturale non può, e questo lo capirebbe anche un bimbo, essere proposto dalle forze dell’ordine. Nonostante io comprenda bene le ansie che il Ministro Maroni e le forze dell’ordine hanno nel gestire ogni domenica l’evento calcio.

D. Dalle sue parole, si sta delineando l’intuizione da dove le è venuta l’idea della sua Carta del Tifoso

R. Infatti. Un’idea viene sempre da un’intuizione. Mi dispiace che molti l’abbiano travisata questa intuizione. Ma mi lasci dire una cosa.

D. Prego.

R. A volte, in questi ultimi giorni, ho pensato di aver perso. Ho ritenuto che avessero preso la mia idea di Carta del Tifoso e l’avessero stravolta, per sempre. Poi ho ragionato e ho capito il grande risultato che comunque ho raggiunto insieme a tutti i tifosi che mi hanno accompagnato in questa avventura. Compresa la Federazione Italiana Sostenitore Squadre di Calcio. La battaglia che ho condotto in tutte le sedi dove ho potuto farlo, ha ottenuto il risultato di preservare i nomi Carta del Tifoso o Tessera del Tifoso. Nessuna squadra di calcio potrà usarli. Questi nomi sono registrati e protetti dalla legge e, come giusto che sia, rimarranno per sempre a disposizione dei tifosi. Solo i tifosi potranno avere, spero un giorno sempre più prossimo, un carta che porti il loro nome nell’intestazione. Fosse stato solo per questo, rifarei tutto quel che ho fatto anche da domani mattina.

D. Noto un senso di tristezza nelle sue parole.

R. Sì, è vero. Penso al grande danno che sta procurando questa tessera del tifoso del Ministero dell’Interno: sta dividendo i tifosi. Le divisioni, qualunque tipo di divisione, arrivano sempre dopo che qualcuno ha avuto molta cura di creare confusione.

D. Si riferisce a qualcuno o qualcosa di preciso?

R. Sicuramente sì. Ma non vorrei qui dare l’impressione di voler gettare facile discredito su qualcuno o qualcosa. Mi limito ad una considerazione, a cui pensavo qualche giorno fa. Il calcio è diventato come Michael Jackson, che forse era “morto” da tempo e aspettava semplicemente un cosiddetto “coraggioso” che gli facesse un’iniezione letale.

D. Un po’ forte come paragone…

R. E’ il paragone che la grave situazione merita. Le sembra normale che molte società di calcio siano fallite, che altre siano sull’orlo del fallimento, che altre ancora siano in mano a delle banche? Per non parlare dei bilanci societari, che sono chiaramente dei porti nelle nebbie. Poi un giorno arriva un tizio che emette una fidejussione falsa, e una società gloriosa fallisce. Perde la sua storia, i suoi sogni, le sue speranze. E questo tizio può far fallire una società di calcio, solo perché ne è il presidente. I tifosi si svegliano un mattino, e trovano i curatori fallimentari davanti agl’armadietti del campo di allenamento della loro squadra del cuore. Rimangono attoniti, sconvolti, arrabbiati. Possiamo fare qualcosa? Si chiedono. Ma dopo qualche istante la risposta diventa scontata e laconica: non possiamo fare niente. Ma è giusto tutto questo? Mi chiedo. Allora, dal giorno dopo, la colpa diventa di tutti e di nessuno. Così succederà quando la tessera del Ministero dell’Interno procurerà ancora più divisioni nel mondo della tifoseria. Mi lasci essere malizioso: a qualcuno forse conviene questo dividi et impera. E non mi riferisco al ministro Maroni, né alle forze dell’ordine.

D. Lei è un fiume in piena, Weatherill.

R. Sono solo amareggiato. Sono anni che lavoro per unire, e si sa quanto sia difficile unire le cose. Poi arriva qualcuno e riesce a distruggere in un attimo quello che faticosamente si è costruito.

D. Ma, ripeto, chi è secondo lei il colpevole?

R. Colpevole è l’ambizione, la voglia di potere. Colpevole è il desiderio di apparire ad ogni costo, di avere posti privilegiati allo stadio. Colpevole è questa voglia di avere a tutti costi una qualunque contiguità con le luci dei riflettori. L’insana voglia di poter dire agl’altri tifosi “io mi sono seduto a cena accanto ad un dirigente di società e al presidente”. La Bibbia dice che ci vuol poco per vendere ciò che ci è più caro per un piatto di lenticchie. I tifosi devono capire che devono ergersi a controparte di queste istituzioni, che hanno portato il calcio ad avere il fiato corto.

D. Cosa ci può dire dei club?

R. I club, sulla vicenda della Carta del Tifoso, hanno raggiunto dei paradossi a dir poco comici. Ho sentito società affermare che vogliono la carta per fidelizzare i loro tifosi. Ma sono matti? I tifosi sono già fidelizzati al loro club! In ogni partita che seguono lo dimostrano! Nemmeno esisterebbero le società se non ci fosse alla base di tutto questa fidelizzazione spontanea dei tifosi ai club per i quali tengono. Ma in quale mondo vivono i dirigenti che fanno queste comiche dichiarazioni?

D. In effetti è un po’ paradossale questa cosa…

R. Sa quale è la realtà? Questi dirigenti di club nemmeno conoscono i loro tifosi. Se ne servono e basta. Non sanno nulla dei bisogni, dei desideri dei tifosi. Ho conosciuto un tifoso milanista di una provincia remota dell’Italia, ormai anziano, che non aveva mai visto una partita a San Siro. Sarebbe stato il suo sogno aver potuto vedere, almeno una volta nella vita, la sua squadra del cuore giocare nel suo palcoscenico. Quasi gli venivano le lacrime agl’occhi mentre me lo raccontava. Non pensa che sarebbe stato bello se per una volta la società Milan si fosse interessata di lui? Se per una volta avesse speso pochi soldi per portarlo a vedere il Milan a San Siro? Ma il Milan, come società, nemmeno sa di queste cose. E come il Milan, tutte le società non sanno. Solo i tifosi sono a conoscenza di queste storie, che sono storie di passione e di amore. Due cose che hanno reso forti e leggendari tutti i “brand” delle squadre di calcio. La mia idea di Carta del Tifoso è sempre stata quella di favorire l’incontro tra tifosi e società. Devono essere i tifosi a organizzarsi, attraverso questo mezzo straordinario che può essere la Carta del Tifoso, per farsi conoscere dalle società. Per partecipare attivamente alla vita della loro squadra del cuore anche a centinaia di chilometri di distanza. Altro che biglietto elettronico e convenzioni per farsi scontare qualche articolo di largo consumo. Stiamo parlando d’amore, vogliamo capirlo o no? E poi stiamo parlando anche di etica.

D. Come, scusi? Etica?

R. L’ho detto in più di un’occasione. La mia idea di carta prevede un codice etico da rispettare, un codice etico che aiuterà a preservare i valori di cui è portatore il gioco del calcio. Valori che, tengo a precisarlo, fanno parte di tutti gli sport. La punizione, come abbiamo visto anche in questi giorni in Inghilterra a proposito di nuovi scontri tra tifoserie, non è mai stata prevenzione. E’ una favola. Ha mai visto nei Paesi dove vige la pena di morte scomparire i crimini? E’ una domanda talmente retorica questa, che anche i bambini ne conoscono la risposta.

D. Cosa ha intenzione di fare ora?

R. Intanto continuerò a cercare di unire i tifosi, specie quelli silenziosi. Quelli che non hanno mai fatto parte di gruppi organizzati. Che sono la maggioranza. Molti di questi mi hanno dato atti di stima commoventi in questi giorni. Molti, addirittura, sono pronti a sottoscrivere la mia Carta del Tifoso, fidandosi ad occhi chiusi del progetto che in essa sarà contenuto. E si fidano perché hanno capito che questa Carta è veramente la loro Carta. Poi cercherò di portare avanti la battaglia in tutte le sedi possibili e immaginabili. E molte tifoserie organizzate sono pronte ad affiancarmi.

D. Lei per chi tifa signor Weatherill?

R. Per il Manchester United! Sa che mi diceva sempre il nostro grande allenatore (e maggiore artefice del mito dei red devils) Matt Busby, indicandomi i tifosi in fila per entrare allo stadio? “Ricordati che il mio stipendio lo pagano loro. Avrò sempre cura di avere rispetto per loro”. Questa lezione di Matt Busby non l’ho più dimenticata.”
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Lunedì tornerò a rispondere alle vostre mail personali anche qui sul diario, quindi SCRIVETE!!

CANZONE DEL GIORNO:
“Little school girl”- BILLY GARNER

MYSPACE CONSIGLIATO OGGI:
http://www.myspace.com/jumpshoutallnighter

VITA DI PIAZZA:
Tutto pronto a Fimon per l’allnighter MOD “Jump & Shout” al quale parteciperanno anche alcuni Mods della piazza e invitiamo tutti quanti i Mods a partecipare!

Sono tanti però i Mods che rimarranno a Torino e per loro l’appuntamento è per sabato pomeriggio dalle 16,30 in poi in piazza Statuto davanti a palazzo Paravia (n° civico 18).

Dalle 19.00 ci sarà lo spostamento al Fluido al Valentino in viale Cagni 7 per l’aperitivo Mod Disco con dj Nonno Cappannelle Naska.

Ricordiamo che su
www.italiamod.com
trovate tutte le informazioni riguardanti il raduno Mod Italiano del 25 e 26 settembre a Marina di Ravenna e poi richiedete il:

BOLLETTINO MODS!

E’ in fase di spedizione agli abbonati il nuovo numero dell’unica pubblicazione mod al mondo che esce regolarmente dal 1984, il bollettino MODS!

In questo numero:

Presentazione Raduno Mod italiano a Marina di Ravenna, Lex Luthor weekend, Modesty Blaise Mod rally, Burt Bacharach in concerto più altre recensioni di raduni e dischi e tutti gli appuntamenti mod dei prossimi mesi in Italia e all’estero. Per riceverne una copia in visione gratuita, inviare un recapito postale alla mail:

bollettino_mods@yahoo.it


LIBERTA’ PER GLI ULTRAS!
Domenica tutti a Brescia!


E’tutto. Grazie Jacòpo, grazie Gano e grazie a tutti voi.

Ci leggiamo lunedì.

RABBIA E STILE

oSKAr

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3 SETTEMBRE
Settembre è il mese dei buoni propositi. Più che gennaio. Si pianifica, si promette e si cerca di ripartire nelle proprie attività con i migliori propositi.

Più volte ho raccontato di alcuni settembre degli anni’80, quando a Torino c’era il mercatino dei libri scolastici usati libero, in piazza Carlo Alberto, dove Piero Skin e il sottoscritto passavamo buona parte della giornata a cazzeggiare e a inventarci qualche scherzo o presa in giro ai vari studenti presenti, acquirenti o venditori che fossero.

Il divertimento più frequente era mostrare ai venditori una lista di libri inesistenti con titoli improbabili, magari offensivi e provocatori e sperare in una reazione “offesa” dell’interpellato/a. “Bel divertimento!” direte voi, noi ci divertivamo, tenete presente che non avevamo neanche 18 anni…

Eh, il buon Pierino.. anche quest’anno sarà ricordato con il concerto “Gli amici di Piero” al Cacao, precisamente il 21 settembre.

LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A statutomod@yahoo.it
Per Mauro di Bogliasco (GE), ti confermo che il nostro tour è finito, faremo solo un concerto in forma privata per una festa di un amico che sarà un po’ anche la nostra festa di chiusura-tour;
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Tanto per rimanere nel periodo del mercatino dei libri, chi di voi si ricorda di Vittorio “Nasty”, un punk storico torinese? Oggi è diventato lo “Chef Kumalè”, pregiatissimo cuoco e opinionista di cucina internazionale al secolo Vittorio Castellani. Ci ha inviato i suoi interessantissimi aggiornamenti, dai quali estrapolo:

“Spesso poi il consumatore non riesce ad orientrasi tra le diverse marche e prodotti presenti sugli scaffali dei supermercati, non lo sa manipolare adeguatamente, non conosce la ricettistica appropriata e l’estrema versatilità che permette di cucinarlo in mille maniere, in piatti dolci e salati, per ripieni, farce, appetizers oltre che nelle classiche formule di piatto unico a base di carne ma anche verdure, legumi, pesce e frutti di mare.

E’ con queste finalità che il giornalista gastronomade Vittorio Castellani, nei panni di Chef Kumalé, insieme ai suoi ospiti cercherà di trasmettere al pubblico presente a I primi d’Italia, l’ABC per ottenere il massimo da questi magici chicchi di semola. Un percorso, quello dell’arte della preparazione del cous cous, che inizia con la scelta della materia prima! Nelle dimostrazioni che si terranno a I Primi d’Italia verrà utilizzato il cous cous di BIA, un’azienda ferrarese, leader di settore in Italia, che produce ad Argenta, terra di cappelletti e tagliatelle, un prodotto biologico realizzato con grano duro coltivato localmente (a km 0 dunque), esportato con successo nei 5 continenti. Il compito di svelare i segreti del cous cous alla trapanese è stato affidato a Pino Maggiore, chef-patron del ristorante “Cantina Siciliana” di Trapani, molto apprezzato dal pubblico e dalle principali guide gastronomiche nazionali.

Chef Kumalé condurrà invece un talk food parlando delle origini berbere del cous cous e presentando una semplice e seducente ricetta della tradizione pied-noir franco maghrebina: il taboulé.

Tutti gli appuntamenti con il cous cous a I Primi d’Italia su www. ilGastronomade.com”

Capito il vecchio Nasty?.. ci era sempre stato simpatico e abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto. A distanza di anni, probabilmente per giustificare la forma poco credibile del suo naso, dice che glielo abbiamo rotto noi Mods in una rissa, ma di tante risse fatte in quegli anni, non ne ricordo nessuna dove fosse stato coinvolto lui e poi, nn avremmo avuto alcun motivo per picchiarci. Però, se gli fa “lustro”.. va bene così.
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Per chi mi ha scritto commentando il concerto dei Deep Purple al posto degli Oasis a Milano. Mi sembra sbagliato lamentarsi. che non avrebbero suonato gli Oasis lo sapevate da prima, se preferivate richiedere il rimborso del biglietto potevate farlo. Interessanti i commenti sull’area dei concerti della nuova fiera di Milano, praticamente tutti negativi. Magari ci sarà solo da abituarsi.
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Agli altri rispondo in privato, quindi SCRIVETE!!

CANZONE DEL GIORNO:
“John Jones”- vers. MADNESS

MYSPACE CONSIGLIATO OGGI:
http://www.myspace.com/hasimod


VITA DI PIAZZA:
Abbiamo più volte segnalato la serata di sabato 5 a Fimon e il Raduno Mod Italiano di Marina di Ravenna il 25 e 26 settembre (vedi www.italiamod.com ) ma non dimentichiamoci che a livello locale ci sarà il 12 settembre lo scooter run fino ad Avigliana dove suoneranno i “nostri” Tailor Made, dobbiamo essere tutti presenti sicuramente “motorizzati”.

Dopo Andrea Galli, un altro giovane amico è venuto a trovarci in piazza sabato scorso e speriamo torni anche questo sabato, anche lui di nome Andrea, il soprannome non tarderà ad arrivare..

Ci vediamo stasera alle 22.

LIBERTA’ PER GLI ULTRAS!
In occasione di Toro- Empoli è stato distribuito un volantino molto interessante prodotto da Athletic Daspo che riporterò su questo sito appena avrò tempo di riscriverlo. Esaustivo e competente.

E sempre grazie ad A.D., ecco le decisioni del “giudice sportivo” riguardanti il comportamento dei tifosi nelle partite di serie B:

“Il Giudice Sportivo dott. Gianpaolo Tosel, assistito da Stefania Ginesio e dal Rappresentante
dell'A.I.A. Eugenio Tenneriello, nel corso della riunione dell’1 settembre 2009, ha assunto le
decisioni qui di seguito riportate:


1) SERIE B TIM

Gare del 29-31 agosto 2009 - Seconda giornata andata
In base alle risultanze degli atti ufficiali si deliberano i provvedimenti disciplinari che seguono,
con riserva dell’assunzione di altre eventuali decisioni in attesa del ricevimento degli elenchi di
gara:

a) SOCIETA'
Ammenda di € 1.500,00 : alla Soc. ANCONA per avere suoi sostenitori, nel corso della gara,
acceso due fumogeni nel proprio settore; entità della sanzione attenuata ex art. 13 comma 1
lettere b) ed e) e comma 2 CGS per avere la Società concretamente operato con le forze
dell'ordine a fini preventivi e di vigilanza.

Ammenda di € 1.500,00 : alla Soc. MODENA per avere suoi sostenitori, nel corso della gara,
acceso due fumogeni nel proprio settore; entità della sanzione attenuata ex art. 13 comma 1
lettere b) ed e) e comma 2 CGS per avere la Società concretamente operato con le forze
dell'ordine a fini preventivi e di vigilanza.


PUBBLICATO IN MILANO L’1 SETTEMBRE 2009

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO

Giancarlo Abete”


E’tutto. Ci leggiamo domani. Grazie Jacòpo e grazie a tutti voi.

RABBIA E STILE

oSKAr




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2 SETTEMBRE
Avete notato quanta differenza di traffico automobilistico c’è tra e la scorsa settimana e questa? Torino sembra un’altra città, piena di macchine fino al collasso, un caldo afoso piemontese appiccicoso con sole bianco “polentone” che esaspera il caldo patito nelle miriadi di code che si fanno ai semafori o nei restringimenti dei numerosi lavori in corso sparsi un po’ in tutta la città. L’aria è tornata schifosa e le lenti a contatto appiccicano. Si è tornati alla normalità ambientale e caotica di città.

Bella scoperta dite? Già: bella scoperta, ma sempre spiacevole.

LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A statutomod@yahoo.it
Grazie a Paola di Alpetta che ci fa i complimenti per la nostra versione di VAMOS A LA PLAYA, il brano SOLE MARE dove appaiono i Righeira in audio e video è uscito prima nell’album “Il migliore dei Mondi Possibili” (esaurito e fuori catalogo) e poi inserito nell’antologia “Elegantemente Rudi”.
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Valeria di Ceccano mi chiede perché non abbiamo suonato al suo paese, la scorsa settimana, perché la data non è mai stata confermata.

Mi chiede anche un’opinione sulle varie aggressioni gay di questi ultimi giorni. E’ pazzesco come l’attenzione mediatica riesca spessa addirittura a condizionare anche la “temporalità” degli atti di inciviltà. In pochi giorni abbiamo assistito ad aggressioni a gay, con modalità e situazioni diverse. Addirittura, a Torino, un padre ha picchiato il figlio che si era confidato gay. Ciclicamente la moda di quale (presunta) diversità colpire cambia bersaglio. Questi sono i giorni della riscoperta dell’omofobia.

Come si fa a esprimere un’opinione sensata su comportamenti così insensati?

Chi è che aggredisce i gay? Sinceramente non riesco a identificare tipologia e movente di una persona che compia simili gesti.

Quando ho fatto il sevizio civile all’Arci Valle Susa di Collegno, avevo il presidente di comitato che era gay, una donna, grazie alla quale ho potuto conoscere varie realtà operative dei movimenti che difendevano i diritti dei gay e conseguentemente le discriminazioni quotidiane, sociali e personali nelle quali incorrevano. Capii quanto fosse fondamentale un impegno costante e visibile per cercare di salvaguardare i loro dirittie che ciò che talvolta poteva sembrare ostentazione era invece DIRITTO alla normalità chiara e visibile e soprattutto VIVIBILE per tutti. Nei prossimi giorni ne parlerò ancora.
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SCRIVETE!!

CANZONE DEL GIORNO:
“Investigators”- INVESTIGATORS

MYSPACE CONSIGLIATO OGGI:
http://www.myspace.com/steviemarriott


VITA DI PIAZZA:
Ieri sera Ottavio non si è visto.. meno male che si è visto Cumiana che insieme a Ennio ha seguito un ministage del maestro Mazza sulle tecniche di difesa personale. Velasco invece è già “cintura nera”.. ma di pallavolo!

Ottima l’idea avuta da Ennio, cioè quella di stampare l’articolo che Lele aveva redatto per la modzine Face nel 1984, per dimostrare quanto quelle idee, quel modo di agire e pensare sia per noi Mods di piazza Statuto rimasto intatto in tutti questi anni.

Ci vediamo domani sera alle 22.

LIBERTA’ PER GLI ULTRAS!
Non esistono più i club organizzati in Curva Maratona.

Le persone però ci sono e sono più o meno le stesse. Il tifo di domenica sera è stato ottimo, soprattutto perché Paolino ha deciso di continuare a “dirigerlo”. Nessuno sa e può caricare, motivare, coordinare il nostro tifo più e meglio di lui, quindi, caro Paolo, non abbandonare mai il tuo posto di “direttore di tifo”.

La curva Primavera non ha esposto striscioni, una sorta di sacrosanta “cautela” nei confronti di chi l’anno scorso è sceso in campo in modo indegno praticamente a ogni partita.

In campo la squadra è piaciuta. Quanti anno erano che non vedevamo le maglie granata atteggiarsi in questo modo? Io direi dall’anno della promozione con DeBiasi, nel 2005/2006. Aldilà di schemi, dell’innegabile qualità di giocatori come Bianchi, Dimichele o Sereni, è proprio l’approccio al campo che sembra tornato adatto alla storia della maglia granata.

Non montiamoci la testa però, siamo veramente appena all’inizio..


E’tutto. Grazie Jacòpo e grazie a tutti voi. Ci leggiamo domani.

RABBIA E STILE

oSKAr


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1 SETTEMBRE
Come stiamo dando dentro con questi pezzi nuovi oh!

Musicalmente stiamo andando avanti veramente spediti. Riguardo i testi, ringrazio subito i tantissimi che ci stanno inviando idee, storie personali o di altre persone, proposte di tematiche sociali veramente importanti.

Mi sembra giusto non rivelare niente, dico solo una cosa, che c’è un tema che è stato proposto da ben 13 amici/e, una storia recente, secondo me facile da immaginare. Continuate a mandarci le vostre proposte, le prenderemo tutte in considerazione finchè non sarà scritto anche l’ultimo testo.

LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A statutomod@yahoo.it
Ezio di Levanto (SP) chiede una mia opinione sulla polemica celebrazioni dell’unità d’Italia e gli sembra strano che non ne abbia ancora scritto.

Credo che l’unità d’Italia sia in questo momento più che mai un valore assoluto morale, civile, storico e soprattutto elemento fondamentale nella difesa di Classe. Il valore di un’Italia unita, unica, senza alcuna forma di razzismo e prevaricazione, con forte senso di appartenenza e solidarietà e multietnica è ciò che più di ogni altra proposta politica può portare le classi sociali più basse italiane ad alzare la testa.

Sono quindi favorevole a dare molta importanza alla celebrazione del 150° , con tanta informazione nelle scuole innanzitutto e poi con ogni fonte di comunicazione dislocata sul territorio nazionale, con visite nei luoghi del Risorgimento e della Resistenza (due movimenti molto simili ed entrambi atti a liberarci dagli invasori), celebrazioni pubbliche ed eventi di alto profilo mediatico e sociale.

Detto questo, non credo sia necessario che vengano spesi milioni e milioni di quattrini, dove ci sono troppi soldi pubblici da gestire, arrivano sempre clientelismo e gestioni poco “chiare”. Nessuno sperpero tipo olimpiadi invernali a Torino 2006, capiamoci. Ma dare risalto massimo a questo valore imprescindibile mi trova totalmente d’accordo.
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Grazie a Sebastiano di Termoli che ci fa i complimenti per il nostro concerto a Popoli (PE), il brano CON TE l’abbiamo suonato dal vivo non più di 2 o 3 volte in tutta la nostra storia.
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A tutti gli altri rispondo in privato o sul diario di domani, quindi SCRIVETE!!

CANZONE DEL GIORNO:
“September song”- THE DAVE BRUBECK TRIO

MYSPACE CONSIGLIATO OGGI:
http://www.myspace.com/modsaustralia


VITA DI PIAZZA:
Stasera ci vediamo in piazza alle 22, ci sarà anche l’abbronzato Velasco tornato dal mare…

SABATO 5 I MODS A VICENZA!!

Ecco il programma della seratona:

JUMP & SHOUT MOD ALLNIGHTER

5 SETTEMBRE 2009


Programma:


ore 18: Aperitivo e djset, con Tom Basetta (Rough & Tough PD)e Paolo (Uptight Mod Society)


ore 22: Live concert con i Mocassini (100% wild italian beat)


ore 23: Allnighter con Bazza (Straighten Up! Barcellona) Barone (Torino) Andrea Parolin (Uptight Mod Society) Mr. Mairon (Uptight Mod Society)


Il tutto si svolgerà presso -
DANCING MIRALAGO, via Lago di Fimon (Vicenza)


LIBERTA’ PER GLI ULTRAS!
Domani racconterò dell’ottimo inizio della stagione in casa, sia in campo che in curva. Una sola annotazione: PAOLINO, NON SMETTERE MAI DI FARE IL LANCIACORI DELLA MARATONA, SEI IL NUMERO UNO AL MONDO!!

Oggi voglio incollare anche io (come hanno fatto in tanti altri siti( questa vergognosa notizia che puzza di regime e di repressione:


“Durante Chievo-Lazio un episodio molto poco piacevole ha scosso gli animi e i cuori di coloro che assiepavano il settore ospiti del Bentegodi. Le telecamere di Sky, infatti, hanno inquadrato a più riprese lo stesso settore biancoceleste, lasciato vuoto dopo pochi minuti, dai circa 600 presenti. I gruppi organizzati della Curva Nord laziale, come sempre al seguito della propria fede, espongono i propri vessilli e i propri striscioni, ma ne manca uno, il più importante: quello raffigurante la faccia di Gabriele. Il motivo della mancanza è il divieto da parte delle forze dell'ordine di fare entrare tale striscione all'ingresso del settore. I tifosi laziali quindi, una volta appresa la notizia, decidono all'unisono di togliere ogni tipo di bandiera e stendardo e di abbandonare la curva a loro riservata.”

SOLIDARIETA’ AI TIFOSI LAZIALI E GIUSTIZIA PER GABBO!

E’tutto. Grazie Jacòpo e grazie a tutti voi.

Ci leggiamo domani.

RABBIA E STILE

oSKAr


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31 AGOSTO
Buona settimana di ritorno alla normalità a tutti voi.

Si sta meglio quando non si lavora, non si cerca un lavoro, non si va a scuola o non si studia per gli esami universitari, poche balle!…

Ma facciamocene una ragione e diamoci da fare.

Anche noi Statuto, avendo finito definitivamente il tour durato due anni, mentre componiamo e registriamo il nuovo album, dobbiamo fare qualche lavoro fino a che non riprenderemo con i concerti, cioè non prima del maggio 2010. E’vero che riusciamo a mantenerci con la nostra musica, ma senza concerti non si guadagna e bisogna arrivare a fine-mese e noi non siamo ricchi-borghesi-figli di papà mantenuti, ma veri figli del Popolo, operai della musica che senza suonare/lavorare non mangiano, quindi per qualche mese dovremo gestire lavoro di studio di registrazione con lavori “veri”. Sia chiaro che non ci lamentiamo affatto. Siamo già dei privilegiati e fortunati, ci mancherebbe.
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SCRIVETE CON NOI LE CANZONI PER IL NOSTRO NUOVO DISCO!!

Non ci mancano affatto idee e cose da dire ne abbiamo sempre tante!

Però, considerato lo stretto rapporto che abbiamo con il nostro pubblico , vorremmo che chi tra di voi ha una storia da raccontare, una persona da ricordare o descrivere, una protesta “sociale” da evidenziare, ci scrivesse all’indirizzo

canzonistatuto@yahoo.it

per darci modo di fare un testo per una nostra nuova canzone ispirata dalla vostra proposta/idea/storia/esperienza/rimostranza.

Aspettiamo fiduciosi.


LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A statutomod@yahoo.it
Grazie a Save che ci scrive dalla Germania per ricordare due nostri amici comuni che non ci sono più, cioè Alex e Piero Skin.

A Piero abbiamo dedicato il brano UN FIORE NEL CEMENTO che sta per uscire in una compilation “tributo” ai Madness insieme a brani di gruppi provenienti da ogni parte del mondo, presto dettagli.
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Lucia di Rovellasca mi chiede cosa penso della questione Il Giornale/Avvenire/Boffo/ Berlusconi. Ti pare che abbia senso approfondire? Ripicche di potere tra preti e chiesa e capo del gverno con giornali a loro legati non possono interessare che deve sbattersi per arrivare a fine-mese. Simili sceneggiate non fanno altro che catturare l’attenzione a discapito di quelli che sono i veri problemi di in Paese governato in modo sempre più reazionario e in funzione della prevaricazione padronale degli industriali e delle banche, il tutto condito con forti quantità di intolleranza ed egoismo.E mi fermo qui..
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Grazie ad Andrea Gallins che ha letto racconti farneticanti (inventati ma pur sempre fastidiosi) dove vengono citati anche i Mods, mi chiede qualche lettura “attendibile” sui Mods e gli ho risposto che una lettura molto attendibile sui Mods sta per uscire in Italia, scritta dal Papà dei Mods italiani…
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Infine tanti di voi hanno scritto per chiedere informazioni o commentare l’improvviso abbandono degli Oasis da parte di Noel e la cancellazione del concerto di Milano. Sabrina di Arluno scrive “sul diario non ne avevi stranamente fatto alcun cenno, forse sapevi già che non avrebbero suonato?” no, non lo sapevo. Pare sia stata veramente una cosa improvvisa, anche se quella di Rho sarebbe stata comunque la loro ultima data, almeno per un po’ di anni a venire.

Forse Noel ha voluto lasciare con un “colpo di teatro” più spettacolare di un semplice concerto di addio, visto che con Liam ci bisticciava regolarmente quotidianamente, non credo a Parigi abbia combinato chissà quale clamorosa follìa rispetto alle solite.

In ogni caso, il “kid” in questi giorni è in vacanza sul lago di Como, chissà che nn incontri Clooney o..la Canalis?
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A tutti gli altri ho risposto in privato o rispondo sul diario di domani, quindi SCRIVETE!!

CANZONE DEL GIORNO:
“Rock’n’roll star” - OASIS

MYSPACE CONSIGLIATO OGGI:
http://www.myspace.com/readyga


VITA DI PIAZZA:
Sabato scorso, nonostante ci fosse ancora qualcuno dei nostri in vacanza e Szippo e Ottavio abbiano paccato, in piazza sembrava di essere a un raduno!! Tanti i giovani, giovanissimi.. per fortuna c’era anche qualcuno che i 20 anni li ha già superati, come Zorro, Mazza, Febri, Oruam altrimenti mi sarei sentito “ a disagio”…

In piazza Statuto ci sono ormai 4 generazioni di Mods e siamo una realtà unica al mondo.

Ci vediamo in piazza martedì sera alle 22. Anche Jacòpo che è tornato da Parigi dove ha fatto bisticciare Liam e Noel..

BOLLETTINO MODS!

E’ in fase di spedizione agli abbonati il nuovo numero dell’unica pubblicazione mod al mondo che esce regolarmente dal 1984, il bollettino MODS!

In questo numero:

Presentazione Raduno Mod italiano a Marina di Ravenna, Lex Luthor weekend, Modesty Blaise Mod rally, Burt Bacharach in concerto più altre recensioni di raduni e dischi e tutti gli appuntamenti mod dei prossimi mesi in Italia e all’estero. Per riceverne una copia in visione gratuita, inviare un recapito postale alla mail:

bollettino_mods@yahoo.it
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Sabato 5 settembre ricordiamo l’allnighter “Jump & Shout” a Fimon (VI) , i dettagli li trovate su
www.italiamod.com

LIBERTA’ PER GLI ULTRAS!
Stasera si torna in Maratona. Noi Granata Mods non sappiamo ancora dove prenderemo posto.

Ci troviamo al solito bar alle 19.00, poi decideremo insieme parlando con altri fratelli Granata.

E’tutto. Ci leggiamo domani.

Grazie Jacòpo e grazie a tutti voi.

RABBIA E STILE

oSKAr