22 settembre 2008

22 SETEMBRE

Cadono le foglie amiche e amici visitatori del sito dei Mods di piazza statuto che suonano e finalmente il caldo dovrebbe averci proprio abbandonati.

Non vi abbandoniamo di sicuro noi e questo diario che oggi è dedicato al raduno mod di Marina di Ravenna.

Una due giorni veramente bella, vissuta con intensità, raccogliendo ogni attimo con “cupidigia” per potermelo prendere e conservare nel cuore per sempre.

La cosa che più di ogni altra mi ha esaltato e riempito di gioia è aver constatato che almeno 8 su 10 dei partecipanti erano Mods giovanissimi, pochi sopra i 25 anni e tanti sotto i 20!

E poi Mods venuti veramente da ogni parte d’Italia: da Trento, Trieste, Udine, Pordenone, Vicenza, Verona, Padova, Venezia, Rovigo e tutto il Triveneto; da Milano, Bergamo, Brescia; da Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Bologna e provincia; da tutta la Romagna, dalle Marche; da Perugia e provincia; da Teramo, Pescara, Lecce e Cosenza; poi i tantissimi toscani, gli eroici e giovanissimi sardi, Mauri Emotionz da Cagliari; gli strepitosi salernitani cioè l’avvocato Francesco e i djs Paolo e Alfredo; il nutrito contingente dei nostri gemellati genovesi, Alvise da Roma e i tanti Mods di piazza Statuto.

Nonostante il tempo veramente incerto fino all’ultimo, erano presenti una trentina di scooter, davvero molto belli, con le perle create da Dean, c’erano anche altri bellissime lambrette e vespe ed è stato difficile preferirne uno da parte della giuria, che alla fine ha scelto la Lambretta di Christian di Cesenatico; il viaggio più lungo è andato a pari merito ai 4 scooters venuti da Parma, quelli dei nostri amici Souls; in realtà più tardi sono arrivati scooters da Firenze e Venezia, forse il viaggio è stato più lungo, ma il premio era già stato assegnato…

Bloccati dalla tendinite di Tony face, Gli Spider Top Mods non hanno potuto suonare. Hanno suonato i Groove Yard, un combo jazz-hammond di qualità che mi ha letteralmente “spaventato”. Bravi, bravissimi, con un hammondista che possiede una padronanza dello strumento da vero jazzista dei’60. Da “Green-Onions” fino alla rivisitazione di brani del repertorio ‘60 e ‘70, e soprattutto proponendo i brani di loro composizione, la band veneta si prepara a conquistare platee nazionali e sicuramente internazionali.

Non hanno bisogno di presentazione i Four by Art di Milano. Del nucleo originale è rimasto solo il bassista Filippo, ma la nuova formazione è compatta, energica e perfettamente consequenziale a quella dei loro inizi. Brani di beat, R&B e psichedelici sparati uno dopo l’altro hanno veramente deliziato i presenti, fino ad obbligarli a un bis ormai in pieno buio, con una “Steppin’stone” travolgente!! Speriamo di avere al più presto anche un loro ritorno discografico.

Il concerto del raduno ha dimostrato quanto i gruppi italiani siano validi e debbano essere sostenuti da tutta la scena.

Le serate sono state caratterizzate dalle ottime scelte musicali dei djs, solo italiani al venerdì e anche stranieri al sabato sera.

Venerdì erano presenti un centinaio di Mods e fra tutti gli ottimi dj set, è stato anche ricordato l’amico mod “contadino” scomparso Checco Belli.

Al sabato i paganti effettivi sono stati 253, ma il locale ha accolto gratuitamente anche i musicisti dei gruppi, tutti i djs e le loro “compagne” e qualche mod “venuto dal Portogallo..”

La musica nera ha avuto sicuramente maggior spazio, ma tutti i generi ascoltati dai mods sono stati proposti e ballatissimi. Il momento in cui ho avuto modo di cimentarmi anche io nella danza è stato il passaggio in consolle di Marco Ferretti, con le sue scelte mod-revival’79 ha letteralmente incendiato i tantissimi giovani mods presenti che hanno ballato e cantato nel delirio ogni suo brano selezionato. “Siamo i mods” cantavano tutti con una felicità, una gioia di essere e di esserci, un orgoglio che mi hanno dato la conferma che il Modernismo italiano ha una linfa di continuità storica che renderà per sempre la nostra scena indistruttibile! I djs stranieri si sono detti molto piacevolmente stupiti dell’entusiasmo e dall’età media veramente bassa dei partecipanti al raduno, decisamente superiore alla media internazionale…
Le danze sono proseguite fino alle 4,30 poi c’è stato lo spostamento all’after-party ancora al Bukowsky, dove Mazza hanno fatto qualche passo di danza un po’ più “animato” e si è concluso un raduno veramente grandioso. Un raduno mod, con tanti mods, soprattutto giovani ed eleganti. Senza ingredienti che non fossero puro modernismo, sia ideologicamente, che esteticamente solo modernismo.
Un grazie di cuore va a Mauro Chiangone per tutto lo sbattimento, ai gruppi che hanno suonato , ai djs fantastici e disponibili, alla Zia, alle Francesche PrincyMod ed Enrichiella, a Eliana, Karma, Ennio (stage manager e factotum per i concerti e navigatore eccezionale in un viaggio nella nebbia verso l’aeroporto.. ),Jacòpo, Zorro , Luisa & Jack aka Paolo D.D. e tutti quelli che dimentico ma che si sono sbattuti per la riuscita di questo gran bel raduno.
Parleremo ancora del raduno nei prossimi giorni.

LA GENTE VUOL SAPERE FARCI SAPERE E CI SCRIVE A statutomod@yahoo.it
Scrivete e vi risponderemo! Oggi non c’è più tempo.


CANZONE DEL GIORNO:
“Modern Boys” - THE CROOKS

MYSPACE CONSIGLIATO OGGI:
http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=354156587

VITA DI PIAZZA:
Ci vediamo domani sera alle 22 in piazza.

LIBERTA’PER GLI ULTRAS!
Bel tifo e postazione nuova davvero convincente per i GRANATA MODS, ma raccontiamo domani. Oggi ho scritto troppo.

E’tutto. Ci leggiamo domani. Grazie jacòpo e grazie a tutti voi.

RABBIA E STILE

oSKAr