29 aprile 2008

DAL 21 AL 30 APRILE 2008



29 e 30 APRILE
Niente è più importante del Modernismo.

I Mods, la soluzione di vita a qualsiasi avversità scaturita da un sistema sempre più alienante, massificante, commercializzato, modaiolo. Un sistema dove l’individuo è calpestato dall’omologazione, dove i cuori e le anime sono solo numero, cifre. Noi Mods siamo ben “distinti” e “distanti” da questo sistema.

Abbiamo cercato e trovato il meglio dentro di noi e lo facciamo quotidianamente anche fuori di noi, in ogni piccola piega e dettaglio estetico, comportamentale e stilistico.

Sempre in movimento, sempre a cercare e a migliorare, ciò che siamo e sappiamo, consapevoli della nostra diversità estetica, culturale (sotto???), ideologica (ma per niente ispirata da “ideologie” politco-religiose).

Fieri della nostra identità Mod, della nostra appartenenza a uno stile e a un modo di vivere da sempre più evoluto di ogni altro e per questo mai catturato dalle mode e bruciato dai consumi.

Dopo 25 anni di Statuto, ciò che ci anima e motiva a suonare; ciò che più ci gratifica nell’essere gli Statuto è sapere che qualcuno, ascoltandoci, oltre a divertirsi , a “riflettere” o identificarsi con nostri pensieri e idee, scopra ciò che noi consideriamo “Il Migliore dei Mondi Possibili”, cioè il mondo, la dimensione, la vita Mod.

Questo è il senso degli Statuto, fare Modernismo attivo e la gratificazione più importante che abbiamo dai nostri primi 25 anni di carriera è quella di sapere che, negli anni, in tantissimi si scoperti Mod dopo averci ascoltato e hanno potuto aprire la finestra su un mondo che contiene emozioni, suoni, ritmi, pensieri, vestiti e quotidianità ben più importanti degli Statuto, il mondo dei Mods, appunto.

Siamo o siamo stati importanti per tanti Mods in Italia, anche per chi (logicamente e saggiamente) ha sviluppato le proprie conoscenze Moderniste o chi addirittura adesso non ci ascolta o segue più.

Non solo.

Grazie agli Statuto si è parlato di Mods in ogni dove, in situazioni dove far sapere che i Mods esistono e agiscono è praticamente impossibile.

Ogni palco, ogni platea, ogni piazza, ogni giornale-radio-Tv è stata da noi affrontata e vissuta da Mod, veri e soprattutto “fieri” di esserlo.

C’è un segreto? No. La nostra forza ventennale e più, ci è data dal CORAGGIO. Il coraggio di essere sempre noi stessi.
Siamo i Mods.

Ed è bello essere Mod.


LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A statutomod@yahoo.it
Grazie ai tanti amici/e che ci hanno mandato gli auguri per i nostri 25 anni, qualcuno sarà riportato su questo diario nei prossimi giorni.

In tanti avete anche scritto riguardo l’articolo su La Stampa, dove si parla ancora della polemica tra statuto e Hiroshima Mon Amour. Noi invitiamo tutti quanti voi a cliccare sull’icona MAI PIU’ A TORINO di questo sito e leggere attentamente la parte che riguarda HMA.

Fra le inesattezze dell’articolo di Luca Indemini c’è quella che sstiene che “ non suoniamo più a Torino a causa della nostra esclusione dal Traffic festival del 2004”, non è stato affatto così, noi avevamo parlato al tempo con Casacci e avevamo condiviso la nostra “non partecipazione”, ma ci vedreste sullo stesso palco di chi ha suonato per festeggiare i 100 anni del padronato Fiat?? Noi siamo rimasti nauseati dalle falsità e illazioni seguite a quella “non partecipazione”, comprese le minacce telefoniche a mia madre.

In ogni caso noi non suoniamo più a Torino perché quando siamo in giro per l’Italia ci chiedono i motivi e noi raccontiamo la situazione monopolistica della musica pagata con soldi pubblici nella nostra città.

Detto questo, ha ragione Fabrizio di HMA quando dice che tante chiacchiere si sono auoalimentate e diventate davvero da bar e noi saremo veramente lieti di poter chiudere una volta per tutte queste chiacchere con una bella chiacchierata pubblica, magari proprio a HMA, con la partecipazione di Gargarone, Alberto Campo, Casacci chiunque volesse e noi Statuto, al fine di chiarire pubblicamente una volta per tutte le incomprensioni e chiudere e polemiche definitivamente, dopodichè non torneremo ugualmente a suonare a Torino, ma non tratteremo mai più l’argomento, né in città, ne fuori.

AMICI DI HIROSHIMA, CI STATE?? Fateci sapere, grazie.


CANZONE DEI GIORNI:
“Concrete Jungle”- THE SPECIALS

MYSPACE CONSIGLIATO OGGI:
http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=252216294

VITA DI PIAZZA:
Ci vedremo in piazza tutte le sere alle 22 fino a sabato compreso.
STATUTO IN CONCERTO

GIOVEDI’ 1 MAGGIO

CARPI (MO)- piazza Martiri ore 18,30

SABATO 3 MAGGIO

PARMA-

CONCERTO per il “BAGNA”

CASA CANTONIERA

Via Mantova 24 ore 22


LIBERTA’ PER GLI ULTRAS!
Domenica è il 4 maggio e speriamo che la presenza degli Immortali dia un po’ di forza e magari dignità ai nostri giocatori.

Se vinceremo, ci sarà anche una commemorazione dopo la partita, se andrà male, non so neanche se si farà, per rispetto degli eroi di Superga.


E’tutto. Ci leggiamo il 1 maggio con breve aggiornamento.

Grazie Jacòpo e grazie Taffy.

Grazie a tutti voi.

RABBIA E STILE

oSKAr


28 APRILE
Buona settimana amiche e amici visitatori dei sito dei Mods che suonano!
Settimana che sarà per noi molto “faticosa” e intensa, a partire dalla nostra festa/compleanno di mercoledì 30 a Genova, che proseguirà il giorno seguente a Carpi(MO) e si concluderà sabato 3 a Parma con il concerto per “Bagna”.

Il concerto ad Alessandria è andato molto bene, seppur spezzettato dagli interventi dei politici locali, da segnalare la pessima accoglienza avuta dal sindaco, d’altra parte al nostro pubblico, è normale che non sia gradita la presenza di politici, ancora di più de del partito di Berlusconi..

Alla grande è andato il concerto di Terni, in uno Skylab bello pieno con un pubblico coinvolto e divertito da inizio a fine concerto. Da segnalare l’originalità delle due band che ci hanno preceduti con due esibizioni molto divertenti.

Tra i brani più applauditi ovviamente IN FABBRICA, in tema con la serata in solidarietà alle famiglie delle vittime della Thyssen Krupp, fabbrica che lega la nostra città a Terni; poi SE TU SE LEI, BELLA COME SEI e una particolare COS’E’? dove si è parlato molto del nostro bravissimo saxofonista Jerry..

Il pubblico ha cantato con noi tutte le canzoni del gran finale, da SOLE MARE a PIERA, con rap di QUI NON C’E’IL MARE riuscito alla perfezione.

Nonno Naska ha fatto un super assolo in FULMINE e Gios e Gigetto lo hanno sostenuto, seguendo le sue “creazioni” con prontezza commovente. Mister No è stato micidiale in COME UN PUGNO CHIUSO e in tutti gli altri assoli. Il prode trombettista Marco Dilani, impeccabile in tutti i brani, è poi rimasto in stazione a Terni fino al mattino seguente, qualcuno dice si sia ripassato i nuovi brani tra le 4 e le 7 del mattino in sala d’aspetto..
Ovviamente RAGAZZO ULTRA’ è stato dedicato a Gabbo e a Bagna e il pubblico ha gradito particolarmente, da segnalare cori possenti da parte di una folta rappresentanza di tifosi rossoverdi.

Una gran bella serata come sempre sono quelle a Terni e ci siamo ripromessi di partecipare a una serata, magari come djs o semplici amici ospiti, al Go Pub dell’amico Andrea e ringraziamo, oltre a lui anche Fabrizio, Paolo e tutti i Mods Terni per l’accoglienza. Grazie anche al contingente romano presente anche stavolta, dopo due date nella capitale, Mauro & compagni (anche politicamente parlando..) ci hanno onorati della loro presenza anche nella città di S.Valentino..

LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A: statutomod@yahoo.it
Per chi ci ha scritto riguardo conferme date di uscita nuovo disco, ribadiamo che il 9 maggio uscirà il vinile (15 canzoni, una inedita) e il 16 maggio uscirà il doppio-cd (40 canzoni, una inedita), al prezzo rispettivamente di 19 € e 17 € . E’ consigliata la prenotazione fin da subito, nei negozi o nei megastores, del vinile.

HIROSHIMA MON AMOUR
In tantissimi avete scritto per commentare l’articolo, anzi GLI articoli usciti su La Stampa il 25 aprile riguardanti il nostro compleanno in “esilio” da Torino. Ho già risposto a tutti in privato. Domani parleremo meglio e più a fondo dell’argomento. Ma oggi, se potete/volete, scrivete voi stessi che impressione avete avuto dall’articolo sulla “polemica”, firmato da Luca Indemini.

Noi rispondiamo subito a Fabrizio Gargarone di HMA che stringiamo volentieri la mano che ci “tende”, desiderosi di chiudere ogni polemica, ovviamente NON con un concerto, ma con un DIBATTITO PUBBLICO sulla musica a Torino dagli anni’80 a oggi, al quale vorremmo partecipassero lui e il giornalista Alberto campo di sicuro e poi chiunque ne avesse voglia, dibattito che sarebbe da fare proprio in una delle due sale di Hiroshima, a questo punto aspettiamo la sua risposta. E i vostri interventi.

Grazie a Giuseppe Culicchia per il bellissimo articolo che ha scritto su di noi.

CANZONE DEL GIORNO:
“Steppin’ stone” – vers. MERTON PARKAS (si avvicina il nostro compleanno)
MYSPACE CONSIGLIATO OGGI:
http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=135725564
VITA DI PIAZZA:
Pensavo che sabato Velasco si fosse sposato, a causa della sua eleganza, poi mi sono ricordato che dovevamo fare le foto per il giornale.. infatti eravamo tanti ed eleganti, peccato mancassero Karma ed Eliana:

Aldoaldo si esibiva come un modello e Ottavio aveva lucidato uno per uno i fanali della sua Vespa..

Le foto proseguono stasera da Ale meccanico scooter, per orari etc sentite Riko perché io non ci sarò.

Su www.italiamod.com è stato inserito il volantino del Raduno mod italiano di settembre a Marina di Ravenna.

LIBERTA’ PER GLI ULTRAS!
Come previsto, siamo stati schiacciati dalla Roma. In campo ci vanno i giocatori e se non sputano l’anima loro, in panchina può andarci anche il Papa (no, non Urbano I..), chè tanto i risultati non vengono.

Questa è la settimana che ci porterà al 4 maggio, con un Toro-Napoli che si può SOLO vincere, credo che l’unica soluzione sia la compattezza tra tifosi-squadra e mister per avere il risultato necessario e poi i conti farli alla fine.

Massima concentrazione e determinazione.

E’tutto. Domani racconterò del concerto di oSKAr & Intoccabili e Stiliti allo United, con barino protagonista..

Grazie Jacòpo e grazie a tutti voi.

RABBIA E STILE


DAL 23 APRILE AL 27 APRILE 2008
E Adesso la parola alla mia mamma Partigiana:
D:- Puoi descrivere la tua condizione sociale nel periodo della seconda guerra mondiale?
R:- Figlia di un disoccupato "forzato" e di una lavandaia, sesta sorella di cinque fratelli. Ho dovuto iniziare a lavorare a 13 anni, in nero, in una fabbrica di ovatta e l’anno seguente ho iniziato a fare la camiciaia con libretto di lavoro regolare ma due anni dopo, la fabbrica dove lavoravo in via Brione venne danneggiata da un bombardamento, rimasi quindi senza e lavoro e con tutta la mia famiglia "sfollammo" a S.Francesco Al Campo, nel Canavese. Per circa un anno, l’unico sostentamento fu lo stipendio da infermiere del marito di mia sorella ( precettato e mandato sul fronte libico), poi trovammo lavoro mio fratello minore e io, lui come tipografo alla S.E.I. e io alla Tulpizzo, in via Bardonecchia a Torino, che raggiungevamo ogni mattina in treno (dopo 3 km a piedi per raggiungere la stazione).
D:- Possiamo affermare che la tua famiglia era "proletaria"?
R:- certamente, l’unica risorsa erano realmente i figli..quelli non mancavano! Mangiavamo tutti i generi alimentari previsti e consentiti dalla tessera annonaria (pane nero o di riso e razioni minime di qualsiasi altro alimento).
D:- A chi imputavi la colpa della difficile situazione sociale in quel periodo?
R:- a chi aveva fatto entrare in guerra l’Italia
D:- Ma tu eri stata critica da subito all’entrata in guerra dell’Italia?
R:- Quando sentimmo dalla radio di un vicino l’annuncio bellico del duce mi sentii spaventata, istintivamente
D: -Fino all’entrata in guerra che tipo di opinione ti eri fatta della conduzione dello Stato da parte del fascismo?
R:- Nata nel 1925, ebbi infanzia e adolescenza in pieno periodo di affermazione del fascismo, dalla nostra famiglia però sempre ripudiato (anche se non pubblicamente).
D:- Tu capivi perché tuo padre e i tuoi fratelli maggiori erano antifascisti?
R:- Ero troppo piccola per capire..
D:- Quando ti sei fatta una coscienza personale riguardo il fascismo o l’antifascismo?
R:- durante la guerra
D:- Ma prima non avevate comunque problemi di sostentamento?
R:- Certo, di giorno in giorno mia madre doveva sempre inventarsi qualcosa per farci magiare tutti. A fine di ogni pasto commentava "W il duce, anche oggi abbiamo mangiato qualcosa.."
D:- Per voi poveri il governo fascista, faceva qualcosa di concreto?
R:- scuola dell’obbligo con libri e quaderni gratuiti, refezione quotidiana a pranzo, per l’epifania avevamo il pacco della "befana fascista", soggiorno annuale in colonia per un mese in estate, al mare o in montagna, in inverno ci fornivano degli zoccoli per camminare sull’alta neve che cadeva in quegli anni e poi la "carta di povertà"
D:- cioè?
R:- era una tessera che ci garantiva assistenza sanitaria gratuita e una volta al mese ci dava diritto a una fornitura di generi alimentari di prima necessità
D:- da cosa racconti sembra che lo Stato fosse presente in qualche modo, nel sostenere le classi proletarie..
R:- mio padre era spesso malato ma non aveva diritto ad alcuna pensione, ma forse non era stato capace di organizzarsi nel richiedere un’assistenza per la sua situazione, non saprei dire se ne avesse avuto diritto oppure no.
D:- ma allora perché "antifascisti"?
R:- ripeto, ero troppo piccola, ma anche i miei fratelli maggiori detestavano il regime fascista
D:- un’idea del perché loro fossero cosi’ avversi non lo sai?
R:- credo fosse per il modo in cui si sono insediati al potere, loro sostenevano che il vero capo dello Stato dovesse essere il re e non un "duce", quando raccontavano dell’uso di olio di ricino e manganelli per affermare la loro "politica", non potevo che essere, istintivamente, ostile fin da subito, a quel regime.
D:- Con la guerra hai fatto una scelta più personale, responsabile e concreta, quale?
R:-Nella fabbrica dove lavoravo, c’erano le colleghe più anziane che parlavano di clandestinità e di lotta politica e mi chiesero se volevo partecipare. Ogni settimana ci riunivano a casa di una mia collega (ormai erano diventate "compagne"), dove partecipavano anche altri Compagne e Compagni che non conoscevamo e dei quali, volutamente, ignoravamo il vero nome (per evitare spiate in caso di arresti), usavamo solo nomi di battaglia.
D:- il tuo qual era?
R:- Adriana
D:- E poi?
R:- Dalle parole e i progetti, si passò all’azione con la diffusione di materiale propagandistico (volantini e manifesti) antifascista e informativo sull’attività del CLN e di altre organizzazioni Patriottiche.
D:- Com’era una giornata di azione patriottica di una ragazza di 18 anni in quei giorni?
R:- Potevo avere mansioni di semplice staffetta portando materiale propagandistico da un luogo all’altro della città
D:- puoi citare qualche episodio?
R:- Ce ne sono parecchi, ne ricordo due:
il primo quando con un Compagno dovevamo consegnare dei manifestini, che io mi ero nascosta sotto la camicetta e mi caddero clamorosamente in piena via Frejus e quando d’istinto feci per raccoglierli, il Compagno mi trascinò di forza a prendere il tram n°20; il secondo, più drammatico, quando la responsabile della mia zona dei GAP (ai quali appartenevo) mi mandò a ritirare del materiale alle case popolari di corso Racconigi che avrei poi dovuto portare in corso Francia 1. Andai in corso Racconigi, suonai ma nessuno mi apri’. La cosa mi dette parecchio fastidio e mi preoccupò. Non andai quindi all’altro appuntamento e fu la mia fortuna, infatti ero attesa da due agenti della polizia fascista in borghese (più altri appostati di nascosto) che avrebbero dovuto arrestare me e i miei eventuali Compagni accompagnatori, qualcuno li aveva avvisati ma a sua volta, qualcuno avvisò la Compagna di corso Racconigi, la quale evitò di aprirmi per bloccare l’operazione e salvarmi la pele.
D:- e altri tipi di azione?
R:- per esempio, andai a prelevare un Compagno in Val di Susa, al quale portai una carta d’identità falsa e dovevamo tornare in città insieme; lui aveva con sé un fucile smontato e chiuso in una cartella tipo scuola (ma di quel periodo..), dalla quale però spuntava il calcio dell’arma che, avvolgemmo con la carta da zucchero.. (allora si usava per un sacco di cose). Giunti quasi a Torino, il treno venne fermato in piena campagna, salirono i "repubblichini", il treno riparti’ e questi controllarono i documenti a tutti i passeggeri e la carta d’identità falsa del Compagno funzionò benissimo. A quel punto, per evitare controlli più severi, decidemmo di scendere a Lingotto, anziché a Porta Nuova. I fascisti erano piazzati davanti all’uscita dei vagoni, ebbi molta paura nel passare davanti a loro, tenendo in mano quella cartella col calcio di fucile avvolto nella carta da zucchero.. ma tutto andò per il meglio, lo accompagnai ancora fino alla fermata del tram e lo salutai, sentendomi parecchio sollevata..
Altro "spavento" fu la perquisizione a casa mia. Si presentarono alle 11 di sera. Si presentò addirittura un camion di gnr (polizia fascista) davanti alla mia abitazione, entrarono in 5 o 6 repubblichini, aprirono gli armadi a muro della camera da letto, mi obbligarono ad aprire cassetti, tende, scaffali sempre seguita dalla canna puntata delle loro armi.. per foruna non vollero bere un caffè.. perché i volantini erano nascosti dentro il macinino del caffè.. se ne andarono cosi’ come erano venuti.
D:- Veniamo ai giorni dell’Insurrezione
R:- Prima abbiamo fatto la prova generale il 18 aprile, con uno sciopero generale di tutte le fabbriche torinesi, con i Compagni della Fiat in testa, con tanto di corteo, il nostro (Torino Ovest) partito da piazza Sabotino, fummo caricati dalla polizia fascista in corso Ferrucci e ci disperdemmo.
D:- Era dunque una prova "riuscita"?
R:- Si’, eravamo tantissimi, anche quelli che non erano veri attivisti parteciparono convinti, eravamo pronti.
D:- Quando e da chi arrivò l’ordine dell’inizio della rivolta finale?
R:- Arrivò il 23 aprile dal direttivo del CLN. Bisognava occupare le fabbriche il 25 aprile, il giorno che doveva essere quello della Liberazione.
D:- Perché occupare le fabbriche?
R:- per evitare distruzioni e saccheggi dei nazisti in fuga. Da noi arrivò il Compagno Vito D’Amico, che ci diede le direttive per noi della Brigata Garibaldi, occupammo la Tulpizzo, la Zenit e le officine Garrone. L’occupazione durò 5 giorni, avevamo una mensa organizzata e dormivano all’interno delle fabbriche stesse.
D:- Non ricordi qualche episodio preciso?
R:- In corso Trapani, dalla finestra di un palazzo davanti alla Zenit, un cecchino sparava a chi transitava nel cortile della fabbrica occupata. La finestra venne individuata, Vito mandò alcuni Compagni, con enorme stupore, scoprimmo che non era un "cecchino" ma una "cecchina", alla quale vennero rasati a zero i capelli e portata in giro per la città affinchè la popolazione si rendesse conto della fine che dovevano fare i cecchini. Ricordo la strage fatta dai nazisti a Grugliasco, mentre fuggivano, 66 martiri civili, infami!
D:- Ma il 25 aprile c’è stata una manifestazione di festeggiamento?
R:- No, eravamo impegnati nella difesa delle fabbriche e dei punti strategici della città, intanto scendevano gli altri Compagni dalla montagna. La sfilata di giubilo e festa fu il 1° maggio!
D:- Quali sensazioni provavi?
R:- Sembrava un sogno non dover vivere più con la paura di non poter parlare, muoverti, vivere. Prima non ti potevi fidare di nessuno quando parlavi, quando ti muovevi. Era un’euforia fantastica! Giorni MERAVIGLIOSI, chi non li ha vissuti non li può capire. Quel 1° maggio fu una meraviglia. Ci tengo a specificare che Torino, l’abbiamo liberata noi Partigiani (CLN:Garibaldi, GL, Partito d’Azione) molto prima dell’arrivo delle truppe americane.
D:- Tu facevi parte dei G.A.P.?
R.- Si’, Gruppi Azione Patriottica
D:- Ha mai usato armi?
R:- No
D:- Ci fosse stata la necessità le avresti usate?
R.:- Si’, per difendere me o altri compagni sicuramente; purtroppo farsi uccidere o uccidere era cosa che bisognava mettere in conto in quei giorni.
D:- Si dice che dopo il 25 aprile, i Partigiani esagerassero con la violenza…
R:- Io personalmente ho visto il cadavere di un fascista esposto dove avevo visto i cadaveri delle due povere sorelle Arduino, uccise dai fascisti e Solaro appeso in corso Vinzaglio angolo via Cernaia, dove avevo visto appesi quattro Partigiani uccisi dai fascisti. Non provai alcuna pietà, per me era GIUSTIZIA non VENDETTA.
D:- Si dice che tanti convinti fascisti, subito dopo il 25 aprile, divennero convinti "anti" fascisti, ti risulta?
R:- Si’, la maggiorparte dei "nuovi" antifascisti erano fascisti di prima, cioè opportunisti prima e opportunisti dopo, opportunisti sempre
D:-A conti fatti, dopo 60 anni: pensi che sia valsa la pena per te rischiare la vita e per quelli che sono morti, perderla?
R:- Ne è valsa la pena, anche se MAI e poi MAI mi sarei aspettata di vedere addirittura in parlamento degli ex "repubblichini"
D:- Non pensi che sia più rispettabile una scelta tipo quella di Almirante di aderire al M.S.I. dando consequenzialità al suo passato di Salò che quella di altri politici riciclatisi in altri partiti storicamente "antifascisti"?
R:- sicuramente, pur ribadendo il mio odio e disprezzo per quella gente.
D:- Il periodo della Resistenza è detto anche "guerra civile", negli anni’70, ci furono parecchi giovani, di collocazione politica opposta che morirono per mano della parte avversa, vedi qualche analogia?
R:- No! Allora eravamo in tempo di guerra mondiale, eravamo "occupati" dai tedeschi e sotto il regime nazifascista. Noi dovevamo LI-BE-RAR-CI!
D:- Quindi tu ritieni che dal 25 aprile 1945 noi Italiani siamo veramente liberi?
R:- Ma.. a me sembra di si’, almeno in confronto al tempo del fascismo si’, sicuramente, chi non ha vissuto quel regime non si può rendere conto.
D:- Per i Partigiani la Bandiera Tricolore era la bandiera dei fascisti?
R:- Ma va!! Il Tricolore era ed è la bandiera dell’Italia, che noi abbiamo liberato, altro che fascismo!





22 APRILE
Ci stiamo avvicinando alla celebrazione del nostro 25°compleanno e mai avrei pensato che ciò potesse avvenire e nella situazione attuale!

Ci siamo trovati in una dimensione che non era affatto nei nostri obiettivi e, tantomeno, nelle nostre aspettative. Riuscire a vivere grazie alla propria musica è una cosa letteralmente straordinaria, specie per chi suona generi come i nostri e, soprattutto esprime idee come le nostre. Certo, 25 anni sono veramente tanti e se non avessimo come priorità quella di fare Modernismo attivo, con impegno e divertimento costante e coerente, non saremmo arrivati fino a oggi e non avremmo raggiunto risultati, talvolta, addirittura clamorosi.

Prerogativa della nostra vita artistica-musicale e ideologica è sempre stata quella di portare sul palco e nei nostri dischi, insomma nelle nostre canzoni, la nostra vita quotidiana, realmente di strada e realmente diversa e fuori dall’omologazione e dalla massificazione, condita da passione, lotta, battaglie, odio e amore. Le grandi soddisfazioni sono state pagate spesso con conti molto salati… mischiare l’attività artistica con la quotidianità stradaiola ha causato situazioni difficili, paradossali, pericolose e talvolta anche grottesche. Più di una volta ho cercato di immedesimarmi nei nostri turnisti che hanno visto scene e persone che sicuramente suonando con altri artisti non avrebbero mai potuto vedere..

Così come i nostri discografici avvicendatisi negli anni.. strabuzzavano gli occhi quando facevo le interviste o saltavano sulla sedia quando parlavo di libertà per gli Ultras e di Modernismo come scelta di vita. Se 15 anni fa’ provavano a dirmi di “non stare a parlare di certe cose” adesso sanno che quelle “cose” sono la ragione primaria della nostra esistenza.

Immaginate quanti aneddoti ci sarebbero da raccontare, magari in questi giorni ne scriverò qualcuno.

Intanto preparatevi al concerto/festa a Genova, continuate a prenotare i vostri ingressi all’indirizzo statutomod@yahoo.it e per i torinesi, prenotate il vostro viaggio in pulmann:

IN PULMANN DA TORINO A GENOVA PER LA FESTA /CONCERTO DEL NOSTRO 25°COMPLEANNO!!

Grazie al suo interessamento, Zorro è riuscito a trovare un’offerta di affitto di un autobus GTT da 50 posti che può portare tutti i nostri amici sia Mods che non Mod ovviamente, a festeggiare insieme il nostro 25°compleanno a Genova partendo da Torino.

Il ritrovo sarà alle 17,30 in piazza statuto con partenza alle 18 e arrivo previsto 2 ore dopo con la possibilità di partecipare all’aperitivo e poi (chi fosse interessato) anche alla cena organizzata da Taffy.

Il ritorno sarebbe a chiusura locale a fine serata, con arrivo due ore dopo a Torino. Prezzo 18 € A/R, 2€ in più che andare in treno, ma senza sbattimenti dalla stazione al locale, ricerca di parcheggio, dipendenza da orari etc etc.

Ecco il programma dettagliato inviato da Taffy su www.italiamod.com :

Mercoledì 30 aprile (ai più distratti si ricorda che il giorno dopo è festa....) gli Statuto festeggeranno a Genova i loro primi 25 anni di attività .....sul palco insieme a loro ci saranno anche Barbieri, Avvoltoi, Tony Face e Paolo Belli (e forse qualche sorpresa dell'ultima ora).

A seguire allnighter fino alle 5 di mattina con Marco Moretti, Roccia, Taffy e Claudino. Inizio concerto ore 22:30.

Dalle 18:30 aperitivo alle Cantine Moretti, nel cuore dei vecchi caruggi genovesi,con selezioni musicali a cura dei dj del West Coast Buccaneers SC e Sweet Sensation SC ...birra a prezzi popolari e focaccia per tutti (per chi volesse poi mangiare la zona è piena di locali di ogni tipo).

Per la serata è stato scelto un locale un pò particolare.... si trova al primo piano di un elegante palazzo (...che tale dovrà rimanere anche dopo il nostro passaggio...) sotto i portici della centralissima via xx Settembre ...bar, divanetti, tavolini, un paio di salette appartate, bella pista e sontuoso palco con consolle a fianco ... Il locale è facilmente raggiungibile dall'autostrada (uscita Genova Est), dalla stazione di Brignole (800m a piedi) e da quella di Principe (pochi minuti di autobus ...ecco magari non dei meglio frequentati...) e a poca distanza c'è un grosso parcheggio (piazza della Vittoria). Per chi vuole fermarsi a dormire gli alberghi in zona sono numerosi.
CHIUNQUE VOLESSE PRENOTARSI PER IL PULMANN SCRIVA A statutomod@yahoo.it
OPPURE SI ISCRIVA DIRETTAMENTE AI PUNTI RACCOLTA CHE SONO:

CAFFE’ RISTRETTO via Viberti 33 Torino

PIZZERIA AMORE MIO via Filadelfia 21/a (chiedere a Davidone)

FLUIDO viale Cagni 7 Torino (chiedere a Stefanone)

PSICHE via Verdi 45 Torino

E poi prenotate il nostro nuovo disco su vinile, richiedendolo fin da ora nei negozi, uscirà il 2 maggio, oppure il doppio cd antologico che uscirà il 9 maggio:

ELEGANTEMENTE RUDI

“il meglio dei 25 anni degli STATUTO”

disponibile su doppio cd con 40 brani e su

vinile con 15 brani

Sony/BMG

Il primo maggio del 1983 gli Statuto facevano la loro prima apparizione in pubblico, un mini concerto con tre canzoni di “spalla” ai loro concittadini Blind Alley, guidati da Gigi Restagno.

Esattamente 25 anni fa’, per la prima volta in Italia un gruppo musicale suonava musica ska con testi in italiano e una sezione fiati sia in studio che sul palco.

Nati e cresciuti come espressione musicale dei Mods di piazza Statuto (tuttora luogo di ritrovo dei Mods torinesi), la band è arrivata su ogni tipo di palcoscenico e ha pubblicato 13 album, tra i quali uno dal vivo, un’antologia e uno dedicato agli inni del Toro (compreso quello attuale, “Cuore Toro” composto ed eseguito dagli Statuto stessi.

Un itinerario lungo, variegato e nel contempo coerente e consequenziale, dal primo album “Vacanze” pubblicato dall’indipendente Toast, brano del tutto innovativo per i suoni italiani, al primo album pubblicato per una multinazionale, “Zighidà” che portò il brano più suonato dalle radio dal festival di Sanremo nel 1992, quel “Abbiamo vinto il Festival di Sanremo” rimasto due mesi nella hit-parade nazionale; all’esplorazione del suono britpop di “Canzonissime” e “Tempi Moderni” e l’inevitabile ritorno allo ska più puro in “Ri-skatto”..

Dopo una pausa discografica di 3 anni dovuta alla perdita della voce di oSKAr causata dal dolore per la morte del padre, usciva il “concept-album” “Il Migliore dei Mondi Possibili” tratto dall’omonimo libro scritto da oSKAr, seguito da “Sempre” dal recentissimo e fortunatissimo “Come Un Pugno chiuso”, dedicato al northern soul intriso di rivisitazioni ska.

Il repertorio degli Statuto, comprende canzoni come “Ghetto”,”Vattene Sceriffo”, “Pugni Chiusi”, “I campioni siamo noi” (della quale tutti i diritti SIAE sono devoluti al fondo per i cassintegrati Fiat Mirafiori) o “in Fabbrica” (scritta appositamente per loro dagli amici Gang) di chiaro e diretto impegno sociale; come “Ragazzo Ultrà” brano riconosciuto come canzone ufficiale di tutte le curve degli stadi italiani; come “Qui non c’è il mare” ironica e tagliente descrizione di Torino; oppure brani del tutto ska-nzonati come “Piera”, “Sole Mare” (dove duettano con i Righeira), “Se stiamo in Tre” ,“Se tu se lei“ “La mia radio” (cantata con Rettore) o “Cos‘è?” (scritta da Paolo Belli); canzoni dedicate alla passione per il calcio di una volta come “Grande” (scritta con Giampaolo Ormezzano e dedicata al grande Torino morto a Superga nel 1949) o “Facci un Goal” dedicata al campionissimo Paolo Pulici ( protagonista del videoclip del brano stesso), canzoni con storie metropolitane veramente vissute come “Piazza Statuto”.

Sempre in perfetto stile mod, eleganti ed effervescenti su qualsiasi palco, da quello dei raduni mod a quello dell’Ariston a S.remo, da quello del Leoncavallo a quello del Festivalbar; da quello di Plaza de la Revòluciòn a L’Avana di Cuba (davanti a 200.000 mila persone) a quello del Cantagiro o della comunità di recupero per tossicodipendenti, passando dai numerosissimi concerti di solidarietà per cassintegrati, licenziati e per le famiglie delle vittime sul lavoro, senza mai curarsi delle mode e sempre con l’entusiasmo dei primi concerti, divertendosi e facendo divertire ma sempre all’insegna dell’impegno e dei contenuti sociali.

L’antologia per i 25 anni segna il ritorno discografico con una major, la Sony/BMG e viene pubblicata prima su vinile con 16 brani fondamentali nella discografia del gruppo, più l’inedito “Qualcuna da mare” (uno ska decisamente estivo, nello stile dei migliori Statuto) il 2 maggio e poi su doppio cd con 40 canzoni il 9 maggio, in vendita a prezzo speciale di 15 € , contenente tutte le canzoni più importanti della loro storia compresi i primissimi due singoli “Io dio” e “Ghetto” e varie rarità.

Impegno & divertimento, Rabbia & Stile: 25 anni degli Statuto, “elegantemente rudi”.

LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A statutomod@yahoo.it
Grazie a Isa ed Edo di Terni che ci chiedono informazioni sul concerto che faremo a Terni il 25 aprile, sarà in piazza Martiri e con ingresso gratuito;
così come sarà gratuito il concerto che faremo in piazza ad Alessandria il giorno prima, per rispondere all’amico Niko;

Grazie a Walter di Lonigo che mi fa i complimenti per il libro “Il Migliore dei Mondi Possibili”, chissà che non si torni a suonare dalle tue parti quest’estate? Non so se faremo un video del nuovo singolo inedito, non credo.

Infine la segnalazione arrivata dai Madness:

“Dear oSKAr

It's 'Madness' at Aintree's final race night in Aintree's series of summer race meetings, where top class racing is teamed with fantastic live music and entertainment with Madness performing following racing on stage. It's the ideal way to welcome back the summer months!


Advanced Ticket (purchased on or before 23rd May - £16-
Tickets purchased after 23rd May and on the night - £21-
Child (aged 10-16) accompanied by an adult - £12-
Child under 10 years old accompanied by an adult - Free!-

http://www.aintree.co.uk/pages/summer-race-evenings-friday-13th-june/

SCRIVETE!!

CANZONE DEL GIORNO:
“ Trans Global Express”- THE JAM
MYSPACE CONSIGLIATO OGGI:
http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=39095910
VITA DI PIAZZA:
Per tutti i Mods di Torino e dintorni, attenzione-attenzione, sabato 26 aprile alle ore 16 in punto, trovatevi in piazza vestiti in modo ultraelegante e possibilmente con scooter per servizio fotografico che andrà anche su rivista di importanza nazionale.

Allora stasera andiamo a fare il tifo per le “belle” di Velasco??

BOLLETTINO MODS!

E’ in fase di spedizione agli abboinati il nuovo numero del bollettino MODS!, l’unico bollettino Mod al mondo che esce regolarmente dal 1984, in questo numero articoli su raduno mod a Rimini, serata Carnaby Street, The groove Yeard, Midnite Special, Nighshift a Lucca e presentazione della festa estiva a Terracina.

Per ricvere una copia gratuita in visione mandate il vostro recapito postale alla mail:

bollettino_mods@yahoo.it
LIBERTA’ PER GLI ULTRAS!
Domenica si gioca tutti alle 15 e ci stiamo organizzando per andare a Roma, in modo autonomo se si riesce. Altro, ovviamente, non posso aggiungere.

E’tutto. Grazie jacòpo e grazie a tutti voi.

RABBIA E STILE

oSKAr


21 APRILE
Buona settimana amiche e amici visitatori del sito dei Mods che suonano.

Primo aggiornamento settimanale ridotto causa mancanza di tempo, scusate. Oggi siamo impegnati in un servizio fotografico, purtroppo per i teleobiettivi..

Questa settimana torneremo in concerto, giovedì 24 ad Alessandria e venerdì 25 a Terni e non dimentichiamoci del concerto di oSKAr e gli Intoccabili con gli Stiliti di sabato 26 aprile allo United di Torino, come benefit NO TAV.

LA GENTE VUOL SAPERE E FARCI SAPERE E CI SCRIVE A statutomod@yahoo.it
Grazie a Mariella di Torino che ci fa i complimenti per il nostro “Come Un pugno chiuso” e mi chiede se ho visto il video di Mario Venuti. Sì che l’ho visto ed è veramente tutto girato nella nostra piazza Statuto a Torino!

Grazie a Marco di Milano che ha promesso la sua presenza al concerto che faremo nella sua città il 10 maggio, il libro “Il Migliore dei Mondi Possibili” lo puoi acquistare cliccando sul link IL LIBRO DI oSKAr su questo sito oppure ai nostri concerti;

Infine Enrico di Biella vuol sapere se mi piace lo skinhead raggae, la risposta è sì, ma mi piace tantissimo, ma proprio tanto, tutta la produzione di Bob Marley! “Uprising” è un album che consumato a forza di ascoltare, ma ho praticamente tutta la discografia di Marley ristampata in cd. Un artista completo, unico e ineguagliabile nel genere e credo che Bunna degli Africa Unite sia in assoluto l’artista che più lo ricorda e lo tributa con fedeltà e credibilità.

SCRIVETE!!
CANZONE DEL GIORNO:
“Coming from the cold”- BOB MARLEY
MYSPACE CONSIGLIATO OGGI:
http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=3533660&MyToken=8d88a389-a572-4c71-9f95-5fdb2733bcf4
VITA DI PIAZZA:
Sabato in piazza, Ottavio è venuto e addirittura in Vespa!! C’erano anche Mazza, Senior, Febry scooterati, ma regolarmente, quando lasciamo gli scooter posteggiati davanti al Fluido, gli avventori decidono di poggiare i loro bicchieri sulla MIA vespa!! Se la settimana prima i “maleducati” sono stati presi a calci nel didietro,questa volta è stato tutto risolto con una battuta e una serie di scusa dei “colpevoli” partecipanti a un matrimonio e decisamente “alticci” ma simpatici!

E’ già tutto pronto il Mod Clan Rally di inizio giugno ed è già quasi tutto definito il programma del Raduno Mod italiano del 19 e 20 settembre a Marina di Ravenna (vedi www.italiamod.com ).

Sabato è venuto a trovarci in piazza l’amico Salamella, cioè Fabrizio di Cologno Monzese e Zorro sta organizzando al meglio il pulmann per il nostro concerto di Genova del 30 aprile.

Ci vediamo domani sera per andare a sostenere la squadra di pallavolo femminile allenata da Julio Velasco.

LIBERTA’ PER GLI ULTRAS!
Niente striscioni né bandiere in tutto lo stadio come protesta verso la poca professionalità dei nostri giocatori. Anche sciopero del tifo per i primi dieci minuti di partita e si è sentita la differenza quando si è iniziato a tifare. Bello il nuovo coro a mo’ di samba ma non proprio samba..

C’era Barino, ma c’era anche Oruam (ti vogliamo con noi a Genova!), il capitano Febri, Raoulo e Pejo che poi è sparito….

Abbiamo perso, come previsto, abbiamo giocato molto bene, come previsto.

Prevedo che ci salveremo..
E’tutto. Grazie Jacòpo e grazie a tutti voi.

RA BBIA E STILE
oSKAr